Prestito e scopata.

Quando si dice il caso: Ho, oppure è meglio dire avevo, un amico che tempo fa attraversava un brutto momento economico e mi chiese una somma con la promessa di restituirmela il mese successivo e se non avesse ancora risolto i problemi rateizzandola. Io ne avevo la disponibilità e non ebbi nessuna difficoltà a favorirlo. Passò il mese e non successe niente, della rateizzazione neanche a parlarne, al telefono non rispondeva. Incontrai la moglie e chiesi notizie del marito, rispose che lavorava e stava bene. Perfetto dissi , portargli i miei saluti. Non si mosse una foglia. Essere preso per il culo è una cosa che mi da tremendamente fastidio. Lo aspettai sotto casa quando mi vide voleva fuggire ma non fece in tempo. Gli chiesi un favore senza far trapelare il vero motivo della mia visita. Senti Renato non sono qui per il prestito ma ho avuto un ricavo da una operazione abbastanza strana. si tratta di una somma maggiore a quella che già ti ho dato, non la posso versare in banca e non la posso tenere a casa, te la consegno e quando puoi me la restituisci, non ne ho urgenza e posso aspettare anche un anno. Gli ridevano gli occhi, pensava che fossi un pollo. Ci vedemmo la mattina prima di consegnargli la somma dissi: "Non è per mancanza di fiducia ma trattandosi di somma rilevante firma questa dichiarazione e questa cambiale. Tranquillo firmò le due cose, gli consegnai i soldi ed andò via allegramente. Il deficiente aveva la casa di proprietà avuta in eredità dal padre. Portai tutto dal mio legale e dopo qualche giorno la mattina lo trovai sotto casa. Disse che questo trattamento non se l'aspettava. risposi neanch'io il tuo. Possiamo venire a trovarti a casa io ed Elda (la moglie) per fare un programma di restituzione. Negai la visita e dissi ci possiamo vedere solo in strada e registro i discorsi. Diventò rosso per la rabbia.
Una mattina trovai la moglie sotto casa disse che il marito era un fallito, che spendeva i soldi a puttane e che io ero il suo tipo ideale ed era disposta a restituire in parte la somma pagando in natura. Sicuramente era tutto preparato. Tagliai corto dicendo che non mi stava bene. Fu costretto a vendere la casa e restituire la somma. Non finì qua perché Elda cercava di adescarmi in tutti i modi, arrivò perfino a dirmi che si stavano separando e che erano due mesi che non scopava. Io serafico dissi che avevo scopato la notte stessa. Il colmo si superò quando venne la diciottenne figlia dei due con gli stessi propositi della madre (santa famiglia), e per finire anche la sorella ci provò con lo stesso risultato. Questo racconto non ha nulla di erotico ma dimostra, caso mai ce ne fosse bisogno che la figa può risolvere tanti problemi avendo a che fare col tipo giusto. Se mi fossi prestato al loro sporco gioco avrei fatto una scopata ma avrei perso l'intera somma. Fatto realmente accaduto.