Cena di lavoro, scopata di troia

Ogni anno nell'azienda in cui lavoravo, qualche giorno prima delle festività natalizie, si organizzava una cena a cui potevano partecipare dipendenti e famiglie. Immaginare cosa si possono raccontare persone che lavorano insieme è difficile quindi si discutono di argomenti extra lavoro. Si avvicina nel nostro tavolo Marta che approfitta di una sedia libera e rivolgendosi a Daniela "Mi sono rotta il cazzo, sono venuta perché quello stronzo di mio marito ha detto che si ballava, non solo ma si è messo a parlare di lavoro escludendomi totalmente, stasera glielo faccio pagare, se capita mi faccio anche scopare" "Non era nel programma" risponde lei " nelle cene di lavoro ti puoi aspettare che si parli di lavoro" " Mi sono preparata a puntino per una serata diversa con questo risultato" Ascolta continua Daniela "Anch'io mi sto annoiando fra poco andiamo via , avvisa Arturo (il marito) che andiamo da me a prendere un caffè" Stasera sono eccitata ed indispettita, voglio un altro cazzo" precisa Marta. "Non puoi certo tornare a casa con Arturo e trovare un altro che ti scopi, vieni da noi che troviamo una soluzione"
Marta si convince e avvisa Arturo che verrà a casa nostra vedere delle foto perché si sta annoiando. Arturo impegnato con alcuni colleghi si preoccupa di chi la riporta a casa e lei risponde Daniela.
Salutiamo con un cenno tutti ed andiamo via. Daniela propone a Marta che il cugino Elio è uno che si presta volentieri ed è anche dotato di un ottimo cazzo. Perfetto risponde lei. Telefona ad Elio che stava dormendo che acconsente subito pensando di scopare con Daniela.
Quando entra in casa resta perplesso vedendo la figura di Marta e con le dovute spiegazioni ci prepariamo ad una nottata di sesso.
In camera subito Elio e Marta che era eccitatissima iniziano le danze con lui che senza preliminari la infilza subito e squilla il telefonino. Arturo dice che ha finito e che può venire da noi facendo saltare tutto il programma. Marta ormai decisa dice di voler scopare con Elio anche se viene Arturo e non se ne frega nulla. Infatti successe proprio così che Marta ed Elio ed io e Daniela eravamo nel pieno delle attività, suonano al citofono risponde Marta nuda. Arturo sale e trova Marta nuda ad aspettarlo sulla porta.
Si meraviglia, la guida in camera, dove siamo noi tre, soprattutto Elio con il cazzo eretto, lascia Arturo in mezzo alla porta e si fionda su Elio infilandosi subito il cazzo nella figa.
Arturo non parlava più, non era in grado di pensare si sedette su una poltrona assistendo alle nostre scopate. A volte guardava noi ed altre volte nel vuoto.
Questa cosa un po ci eccitava e proseguimmo tranquillamente, dopo una salutare sborrata nelle fighe io ed Elio ci fermammo e Daniela e Marta si misero a 69 aspirando lo sperma mio e di Elio. Finalmente il cervello di Arturo diede qualche segno di vita ed invece di prendere Marta e spaccarle il culo, tirò fuori il cazzo e si fece una sega. Brutto frocio lo insultò Marta e ritornò subito da Elio. Io e Daniela continuavamo ,e questo ci sorprese non poco quando, come se fossero d'accordo, Marta si fiondò sul mio cazzo e Daniela su quello di Elio.
L'unico commento che uscì dalla bocca di Arturo, mentre si masturbava ancora fu "Troia".
Dopo aver raggiunto l'ennesimo orgasmo ci rivestimmo ed andammo tutti e cinque in salotto. Io feci il caffè per tutti. Marta ed Arturo erano seduti vicini e la definita troia sedette in braccio ad Arturo ed iniziarono un lunghissimo bacio dove Arturo non voleva staccarsi tanta era l'eccitazione accumulata in quello spettacolo.
Andarono via come due sposini abbracciati e contenti.
Elio ci comunicò che non poteva tornare a casa a quell'ora quindi ci mettemmo tutti e tre a letto con Daniela che fu sottoposta ad un lavoro straordinario.