Figa o galleria?

di
genere
prime esperienze

Questa vicenda ricorda un proverbio noto a tutti: "L'apparenza inganna".
Ero al solito mare, disteso al sole ad occhi chiusi per assaporare il silenzio assoluto, e quasi mi appisolavo.
In lontananza sento delle voci che man mano diventavano più forti fino a quando arrivarono vicini e mi resi conto che era una coppia che passeggiava sulla pietraia completamente nuda. A me il nudo fa subito effetto e siccome lo ero anch'io il cazzo fece il saluto alla coppia. Non erano giovanissimi, forse avevano superato i 50. Lei aveva qualche chilo in più con un petto stratosferico e la figa rasata mentre lui qualche chilo in meno ed un cazzo nella normalità. Attratti dalla mia nudità o forse dal solo cazzo eretto si fermarono proprio vicini e provarono a sedersi sulle pietre, rinunciarono subito. Mi salutarono con l'esclamazione "Buongiorno e grazie per lo spettacolo".
Mi sollevai e li invitai a sedere sul mio telo abbastanza ampio da ospitare tutti ma ampio che voleva essere eravamo in contatto stretto tutti e tre. Non erano bellissimi, erano attraenti solo per la nudità. Le solite cazzate per dire qualcosa, le presentazioni (Orazio e Delfina), località di residenza, villeggiatura nel camping vicino e qualcos'altro. Esaurite le cazzate faccio la domanda di rito ai nudisti: "Siete naturisti o vi piace la nudità sessuale" Risponde Delfina:" La seconda che hai detto". Intanto Orazio cominciò a torturare il suo cazzo che piano piano prendeva forma. Delfina continuò col dire che andavano in cerca di un cazzo con cui godere perché lei era ritardataria sessualmente mentre Orazio soffriva di precocità. Le passai un braccio dietro la schiena ed ebbe un brivido che soffocò mettendomi la lingua in bocca rischiando di soffocarmi, la sola lingua mi arrivava alla gola. Orazio sempre toccandosi il cazzo mi invitava a scoparla ed a farla godere. Prese l'iniziativa la Delfina si distese, allargò le gambe dilatando la figa al massimo e intuii il motivo del suo ritardo a venire. Altro che figa li per riempirla ci volevano almeno tre cazzi come quello di Orazio. Una galleria con clitoride introvabile. Mi invogliò a penetrarla, lo feci ma le pareti della figa non toccavano il mio cazzo. La soddisfazione era soprattutto il mio petto sul suo enorme seno che faceva da ammortizzatore naturale. Quasi volevo desistere e la invitai a stringere le gambe. Riprese l'aspetto di una figa normale e le pareti della figa stringevano il mio cazzo finalmente. Con le mani mi prese la faccia, la avvicinò alla sua e quasi mi obbligò a farla venire perché non ci riusciva da oltre un mese. Mi venne un'altra idea malsana ricordandomi di una scopata dove il marito mi leccava il culo e lo proposi a Delfina che impose al marito di farlo immediatamente, che forse era già pratico perché lo faceva molto bene. Il mio cazzo raggiunse la misura massima e la sentiva fino in fondo. La figa sbrodolava a più non posso e quando stavo per venire la distraevo con la lingua in bocca. Riuscii a trattenermi per molto tempo tanto che Orazio accusava dolori alla lingua a forza di leccare e si lamentava. Delfina lo zittì con un "Lecca cornuto e stai zitto".
Quando la sborrata stava per diventare irreversibile la preparai con la lingua in bocca, dissi ad Orazio di approfondire la leccata e dissi a lei godiamo assieme. E così fu. Meno male che eravamo soli, ma le urla di godimento della Delfina si sentirono a 5 km. Io sborrai a damigiana e lei aveva bagnato un metro quadrato di spiaggia. Dopo quella scopata non fu assolutamente possibile farne un'altra, il mio cazzo si era quasi tutto nascosto nello scroto. Non ne voleva sapere di riapparire. Per la vergogna rimisi il costume. Dimenticavo che alla fine Orazio era venuto con una sega sui liquidi lasciati da Delfina sulla spiaggia. La mattina successiva la testa mi disse che dovevo ritornare allo stesso posto e durante il percorso mi fermai in un market per fare un panino, mi sentii chiamare mi girai ed erano loro due intenti a fare la spesa. All'interno ci eravamo già incontrati senza riconoscerci. Nudi al mare ti eccitano, vestiti nel market neanche li guardi.
scritto il
2022-02-10
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