Il mio primo e unico tradimento
di
Nunzia
genere
tradimenti
Ciao a tutti, mi presento..
Sono Nunzia, ho 24 anni, sono una barista/aiutante in cucina, vivo in provincia di Napoli, ma spesso vado in viaggio dai miei parenti, sparsi in metà Europa.
Sono una ragazza solare, simpatica, sempre ad aiutare gli altri, sono fidanzata da 5 anni con Luca, che ho conosciuto mentre ero in viaggio per andare a Ponza, e da lì è partita la nostra stupenda storia d’amore, io bassina, ho una quarta di seno rifatto, culo bello tonico, perché frequento palestra da sempre, proprio insieme a Luca, lui stupendo, un bel fisico, alto e moro, e mi riempie di attenzioni sempre.
Sono qui a scrivervi, per raccontarvi l’unico tradimento che ho fatto, e che nessuno sa fortunatamente.
Come detto prima, frequento la palestra da sempre, e non vado spesso insieme a Luca, per orari di lavoro diversi, io di solito, vado o di mattina, o nel primo pomeri, mentre Luca va quasi sempre di sera, quindi ci alleniamo in tempi diversi.
Era un lunedi di Gennaio, abbastanza freddo, non avevo voglia di andare in palestra, ma ci vado per non perdere il ritmo che sono riuscita a costruire in questi anni, mi metto un leggins e top e vado.
Appena arrivata in palestra, noto che ci sono pochissime persone, sarà per il freddo non so, ma comunque poso la borsa e inizio gli esercizi.
Mentre faccio gli esercizi, noto dallo specchio, che un ragazzo mi guardava fisso, mentre mi piegavo nel fare l’esercizio, non so perché sinceramente, ma un po’ mi dava fastidio, infatti mi alzai, e andai a svoglere un altro esercizio nella sala accanto.
Avendo gli auricolari, ascoltando musica, non mi era possibile sentire passi di chi entrava, e mentre svolgevo l’esercizio, il ragazzo di prima mi tocca sulle spalle, io impaurita, perché non sapevo che fosse lì, mi tolgo una cuffia, e lui mi fa:
-Ciao, scusami, ho notato che l’esercizio che stai facendo, non è svolto correttamente, anche io lo facevo cosi, ma l’istruttore mi segnalò delle modifiche
- Ah, grazie, mi puoi far vedere come farlo?
Mi mostra, e parallelamente a lui, cerco anche io di farlo, solo che non riuscivo a curvare di più la schiena, e lui spostandosi, mi aiuta a chinarmi di più, e mi tocca i fianchi, nel mentre stavo letteralmente a 90, e mi si vedeva tutto il perizoma, dopo 1 minuto (durata dell’esercizio), si sposta, e fa:
-Bene, cosi si fa, scusa se mi sono permesso, ma volevo solo aiutarti
-No ma va, anzi grazie, perché se non intervenivi, continuavo a fare l’esercizio sbagliato.
Continuo a fare i miei esercizi, e lui i suoi, ma nel mentre lui continuava a fissarmi, e dopo un po’ gli faccio:
-Scusa volevo chiederti, perché mi fissi? Anche nell’altra sala lo facevi, e mi dà un po’ fastidio sinceramente.
-Ah si, scusa, è che il top che hai, mette in risalto la forma del tuo seno
Io arrossita (perché lo so che sono una persona che si nota subito pure essendo bassina, e non sono manco una santa, ma da quando sto con Luca, non ho pensato più a nessuno, perché davvero sto bene) dico un Ah… e ritorno a fare gli esercizi.
Non so come ma improvvisamente, pensando a Luca, pensando a questo ragazzo, cominciai a sentirmi umida nelle parti basse, e notai subito che i miei capezzoli si erano induriti, cercando sempre con lo sguardo abbassato dov’era il ragazzo, feci un esercizio dove stando sdraiata sulla postazione, diventava tutto aderente, leggins e top, e si notavano i miei capezzoli soprattutto, e vidi che il ragazzo continuava a fissarmi, toccandosi anche il cazzo dal pantaloncino che aveva addosso, e qui gli ormoni andarono a fanculo proprio, presa dalla voglia, gli allargai le gambe, che in modo vedesse proprio la forma della mia fighetta umida, manco il tempo di farlo, che venne verso di me, e con la scusa di dire il bilanciere come doveva essere preso e appoggiato, quando si abbassava metteva proprio il lato del suo cazzo sul mio viso, e lo sentivo che stava duro, era pure lungo, dotato insomma, un po più di Luca, e questo passaggio fu troppo importante.
Siccome che li non potevamo fare nulla, decidemmo insieme di prendere le nostre cose e di andare via, e nel parcheggio immenso della palestra, alle spalle c’era una piccola terra con una casa abbandonata , andammo lì e appena arrivati disse:
-Spogliati Puttana, fammi toccare mentre ti spogli..
Appena disse puttana, sentii un brivido che attraverso tutta la schiena, e non pensandoci nemmeno per un instante, cominciai a spogliarmi, e vedevo lui con il cazzo durissimo, che si masturbava, presa dalla foga mi inginocchiai e iniziai a succhiarlo avidamente, mentre lui mi incitava, dicendo
-Dai Puttana, succhi da vera troia
Soffocai un paio di volte con il suo cazzo fino in gola, poi mi prese, mi diede degli schiaffi sulle tette, mi strizzava i capezzoli, mi mise a 90 e cominciò a incularmi violentemente, godevo come una troia in calore, più andava forte, più godevo, mi scopó duro nel culo per un 5 minuti circa, poi mi disse che voleva scoparmi in figa, dissi:
-Si, ti prego fallo, voglio arrivare come le puttane.
Il tempo di girarmi mi scopa anche lì violentemente, godevo, gridavo, mi sentivo in paradiso, e contemporaneamente mi stimolavo il clitoride, stavo per squirtare, lo sentivo, lui togli il cazzo, lo sbatte per due volte soltanto sulla figa, e inizio a squirtare come la troia, godevo come una matta, e non contento continuò a scoparmi, facendomi squirtare di nuovo.
Poi mi disse che voleva sborrami in bocca, acconsentii, e gli succhiai tutto, cazzo, palle, anche l’ano, tutto, fin quando il suo sperma, non era tutto in bocca, e un po’ sul viso, ingoiai tutto ovviamente, pulendo il suo cazzo fino all’ultima goccia.
Mentre ci stavamo per vestire, lui si avvicina, mi bacia con foga, e mi masturba forte, facendomi arrivare di nuovo, lasciandomi a terra sfinita, e vestendosi mi fa:
-Ciao puttana, alla prossima
Io compiaciuta di ciò che era successo, ma un po’ impaurita che lo venisse a sapere Luca, stando nella stessa palestra, ma fino adesso fortunatamente nulla, anche se quando vado in palestra e vedo quel ragazzo, continua a toccarsi il cazzo guardandomi, ma cerco di non pensarci, per non cadere di nuovo nella tentazione….
Sono Nunzia, ho 24 anni, sono una barista/aiutante in cucina, vivo in provincia di Napoli, ma spesso vado in viaggio dai miei parenti, sparsi in metà Europa.
Sono una ragazza solare, simpatica, sempre ad aiutare gli altri, sono fidanzata da 5 anni con Luca, che ho conosciuto mentre ero in viaggio per andare a Ponza, e da lì è partita la nostra stupenda storia d’amore, io bassina, ho una quarta di seno rifatto, culo bello tonico, perché frequento palestra da sempre, proprio insieme a Luca, lui stupendo, un bel fisico, alto e moro, e mi riempie di attenzioni sempre.
Sono qui a scrivervi, per raccontarvi l’unico tradimento che ho fatto, e che nessuno sa fortunatamente.
Come detto prima, frequento la palestra da sempre, e non vado spesso insieme a Luca, per orari di lavoro diversi, io di solito, vado o di mattina, o nel primo pomeri, mentre Luca va quasi sempre di sera, quindi ci alleniamo in tempi diversi.
Era un lunedi di Gennaio, abbastanza freddo, non avevo voglia di andare in palestra, ma ci vado per non perdere il ritmo che sono riuscita a costruire in questi anni, mi metto un leggins e top e vado.
Appena arrivata in palestra, noto che ci sono pochissime persone, sarà per il freddo non so, ma comunque poso la borsa e inizio gli esercizi.
Mentre faccio gli esercizi, noto dallo specchio, che un ragazzo mi guardava fisso, mentre mi piegavo nel fare l’esercizio, non so perché sinceramente, ma un po’ mi dava fastidio, infatti mi alzai, e andai a svoglere un altro esercizio nella sala accanto.
Avendo gli auricolari, ascoltando musica, non mi era possibile sentire passi di chi entrava, e mentre svolgevo l’esercizio, il ragazzo di prima mi tocca sulle spalle, io impaurita, perché non sapevo che fosse lì, mi tolgo una cuffia, e lui mi fa:
-Ciao, scusami, ho notato che l’esercizio che stai facendo, non è svolto correttamente, anche io lo facevo cosi, ma l’istruttore mi segnalò delle modifiche
- Ah, grazie, mi puoi far vedere come farlo?
Mi mostra, e parallelamente a lui, cerco anche io di farlo, solo che non riuscivo a curvare di più la schiena, e lui spostandosi, mi aiuta a chinarmi di più, e mi tocca i fianchi, nel mentre stavo letteralmente a 90, e mi si vedeva tutto il perizoma, dopo 1 minuto (durata dell’esercizio), si sposta, e fa:
-Bene, cosi si fa, scusa se mi sono permesso, ma volevo solo aiutarti
-No ma va, anzi grazie, perché se non intervenivi, continuavo a fare l’esercizio sbagliato.
Continuo a fare i miei esercizi, e lui i suoi, ma nel mentre lui continuava a fissarmi, e dopo un po’ gli faccio:
-Scusa volevo chiederti, perché mi fissi? Anche nell’altra sala lo facevi, e mi dà un po’ fastidio sinceramente.
-Ah si, scusa, è che il top che hai, mette in risalto la forma del tuo seno
Io arrossita (perché lo so che sono una persona che si nota subito pure essendo bassina, e non sono manco una santa, ma da quando sto con Luca, non ho pensato più a nessuno, perché davvero sto bene) dico un Ah… e ritorno a fare gli esercizi.
Non so come ma improvvisamente, pensando a Luca, pensando a questo ragazzo, cominciai a sentirmi umida nelle parti basse, e notai subito che i miei capezzoli si erano induriti, cercando sempre con lo sguardo abbassato dov’era il ragazzo, feci un esercizio dove stando sdraiata sulla postazione, diventava tutto aderente, leggins e top, e si notavano i miei capezzoli soprattutto, e vidi che il ragazzo continuava a fissarmi, toccandosi anche il cazzo dal pantaloncino che aveva addosso, e qui gli ormoni andarono a fanculo proprio, presa dalla voglia, gli allargai le gambe, che in modo vedesse proprio la forma della mia fighetta umida, manco il tempo di farlo, che venne verso di me, e con la scusa di dire il bilanciere come doveva essere preso e appoggiato, quando si abbassava metteva proprio il lato del suo cazzo sul mio viso, e lo sentivo che stava duro, era pure lungo, dotato insomma, un po più di Luca, e questo passaggio fu troppo importante.
Siccome che li non potevamo fare nulla, decidemmo insieme di prendere le nostre cose e di andare via, e nel parcheggio immenso della palestra, alle spalle c’era una piccola terra con una casa abbandonata , andammo lì e appena arrivati disse:
-Spogliati Puttana, fammi toccare mentre ti spogli..
Appena disse puttana, sentii un brivido che attraverso tutta la schiena, e non pensandoci nemmeno per un instante, cominciai a spogliarmi, e vedevo lui con il cazzo durissimo, che si masturbava, presa dalla foga mi inginocchiai e iniziai a succhiarlo avidamente, mentre lui mi incitava, dicendo
-Dai Puttana, succhi da vera troia
Soffocai un paio di volte con il suo cazzo fino in gola, poi mi prese, mi diede degli schiaffi sulle tette, mi strizzava i capezzoli, mi mise a 90 e cominciò a incularmi violentemente, godevo come una troia in calore, più andava forte, più godevo, mi scopó duro nel culo per un 5 minuti circa, poi mi disse che voleva scoparmi in figa, dissi:
-Si, ti prego fallo, voglio arrivare come le puttane.
Il tempo di girarmi mi scopa anche lì violentemente, godevo, gridavo, mi sentivo in paradiso, e contemporaneamente mi stimolavo il clitoride, stavo per squirtare, lo sentivo, lui togli il cazzo, lo sbatte per due volte soltanto sulla figa, e inizio a squirtare come la troia, godevo come una matta, e non contento continuò a scoparmi, facendomi squirtare di nuovo.
Poi mi disse che voleva sborrami in bocca, acconsentii, e gli succhiai tutto, cazzo, palle, anche l’ano, tutto, fin quando il suo sperma, non era tutto in bocca, e un po’ sul viso, ingoiai tutto ovviamente, pulendo il suo cazzo fino all’ultima goccia.
Mentre ci stavamo per vestire, lui si avvicina, mi bacia con foga, e mi masturba forte, facendomi arrivare di nuovo, lasciandomi a terra sfinita, e vestendosi mi fa:
-Ciao puttana, alla prossima
Io compiaciuta di ciò che era successo, ma un po’ impaurita che lo venisse a sapere Luca, stando nella stessa palestra, ma fino adesso fortunatamente nulla, anche se quando vado in palestra e vedo quel ragazzo, continua a toccarsi il cazzo guardandomi, ma cerco di non pensarci, per non cadere di nuovo nella tentazione….
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