Ti presento Carlo

di
genere
trio

Anna e Luca erano una coppia diversa dalle altre,una di quelle che se le guardi quasi sembrano di un altro pianeta,affiatati e complici. Lui era bello,alto,un ragazzo che aveva tutto al posto giusto. Lei castana,occhi verdi e un fisico invidiabile. Tutto accadde in una sera in cui fuori c’era una gran confusione,si diressero al bar da poco aperto di un amico,lì ad aspettarli vi erano altri loro amici. Tra questi c’era lui, Carlo,un ragazzo muscoloso al punto giusto,alto e magnetico. Tra Anna e Carlo fin dal loro primo incontro,avvenuto ormai qualche mese prima, vi era stata da subito una gran complicità,risate ammiccanti e sguardi maliziosi. Carlo e Luca invece si conoscevano dall’università,poi avevano preso strade diverse,ma erano sempre restati uniti come fratelli. A quella festa quel giorno c’era tanto alcool,tanta gioia e tanta voglia di scopare. Anna era una delle poche ragazze presenti,le altre erano più grandi e meno attraenti,Anna quella sera era di una bellezza da mozzare il fiato. Stretta in un tubino nero,trasparente ai bordi,la cerniera semi aperta che lasciava intravedere il suo seno. Nessuno le toglieva gli occhi da dosso,specie Carlo e Luca che avrebbero voluto spogliarla all’istante e lei avrebbe voluto spogliare entrambi e farli suoi. Era tarda notte,l’atmosfera si era fatta calda,una bottiglia ora decideva le loro sorti. La penitenza prescelta fu il bacio,Anna non ci pensò due volte, si candidò a questa proposta,un po’ brilla,si sbottonò ancora di più il suo vestito e lascio decidere alla bottiglia a chi avrebbe dovuto il suo bacio. La bottiglia scelse Carlo,la sua bocca era già calda,priva di inibizione,non vedeva l’ora di ficcargli la lingua in gola e poi chissà altro dove. Lui si sdraiò,lei aprí le gambe e gli si mise a cavalcioni,le sue mutandine bagnate sfioravano il cazzo di Carlo attraverso i pantaloni, le mise le mani sul suo culo e si chinó verso di lui,le loro lingue iniziarono a rincorrersi sotto gli occhi attenti di Luca,che stranamente si eccitava alla vista della sua donna con colui che reputava uno dei suoi amici più stretti. Anna sentiva sempre più presente il cazzo di Carlo,quasi come se da un momento all’altro stesse fuoriuscendo dai pantaloni,lei inizió ad accarezzarglielo,davanti a tutti,si staccò dalle sue labbra e fece scivolare il suo corpo su quello del ragazzo ormai inerme,la sua bocca arrivó alla cerniera dei suoi pantaloni e intanto il suo vestito era salito sempre più su,lasciando intravedere le mutandine di pizzo nero. Tutti i ragazzi avrebbero voluto leccargliela e ficcarglielo dentro ma lei in quel momento concedeva il suo piacere solo a Carlo e Luca,il pensiero che il suo ragazzo la vedesse in quelle condizioni la fece eccitare al punto che tolse il cazzo fuori dalle mutande di Carlo e lo iniziò a segare per bene,poi andò a prendere una ragazza che stava assistendo alla scena e dopo un bacio saffico le passò il cazzo di Carlo. Lei ora doveva occuparsi un po’ del suo ragazzo,intanto il vestito si fece sempre più corto,abbassò con fare malizioso la bretellina e lascio che si intravedesse un po’ di capezzolo,prese Luca dai capelli e lo portò sul suo seno,lui iniziò a leccarglielo e succhiarglielo,mentre lei iniziò a muoversi su di lui facendogli sentire i suoi umori che piano piano svolavano dalla sua mutandina. Tolse la ragazza e lo portò accanto a Marco,ora lei comandava su tutt’e due. Entrambi col cazzo di fuori,iniziò a prendere in gola quello di Luca inumidendolo con quanta più saliva possibile,lo prese in bocca tutto,fino alle palle,iniziò a fare su e giù mentre con la lingua se lo gustava per bene. La sua mano era impegnata a coccolare il cazzo di Marco,poi si mise a pecora abbassandosi le mutandine e ordinó a Luca di riempirla da dentro. Luca non ci pensó due volte , penetró la sua ragazza mentre quest’ultima iniziò a riempire di saliva il cazzo di Marco. Un cazzo dietro e uno davanti,ciò che per Anna era sempre stato un sogno ora era realtà,sotto gli occhi attenti degli altri amici,intenti a masturbarsi a questa visione. “Dai troia,fatto sfondare,facci bere anch a noi” urlavano e questo la faceva eccitare ancora di più. Prese le sue mutandine impregnate di liquido e le andó a mettere nell bocca di un altro loro migliore amico. “Goditi queste che magari domani lo assaggerai dalla mia figa.”Gli disse e bació anche lui dandosi da fare con la lingua. Ma Anna aveva un sogno farsi riempire di sperma da chiunque in quella sala,in faccia,addosso,dentro il culo. Tornó al centro dai suoi ragazzi preferiti. “Dai Luca scopami,muoviti,sono una troia,fammi venire.” Nel frattempo Carlo la sfondava da dietro nel culo,lo sentiva grosso,pieno e si lasciò riempire il culo dal suo sperma. Si sdraiò a terra completamente nuda e uno alla volta i ragazzi presenti la inondavano del loro sperma,aveva la bocca trabondante e le tette piene di liquido bianco. Luca glielo mise in culo,poi la scopó violentemente,Anna fece colare tutti i suoi umori su di lui e lui per ricompensa le fece ingoiare il suo sperma. Tutto ciò che era successo ad Anna non sembrava vero,ora tutti avevano visto la Troia che era e non vedeva l’ora di rifarlo. Con Luca,Carlo e chissà chi.
scritto il
2022-02-21
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