La tenerezza di una suocera 2

di
genere
incesti

Si va avanti da più di due mesi tra occhiate maliziose e sguardi nascosti, non si crea l’occasione anche perché e agosto e siamo tutti quasi sempre insieme. ad un tratto inaspettatamente si crea l’occasione, o meglio la creo io in complicità. Settembre, bella giornata di sole mia moglie parte per lavoro ed io resto a casa perché ho un gran mal di testa. Mio figlio e andato da sua zia per un po’ di lavoretti in villa. Resto un po’ disteso sul letto prendo un cache per l’emicrania e prendo un po’ di the caldo. Aspetto qualche minuto. Il tempo di dare uno sguardo al cell poi con fare discreto busso alla porta della cameretta una voce tra il roco e il soft mi dice, entra pure, apro la porta con discrezione…. Ti… stavo aspettando entra e siediti qua vicino a me. ha vestaglia trasparente di pizzo rosa, e sconvolgente con quale classe la indossa. Mi prende la mano e mi anticipa: lo so che sei frastornato ma non pensare troppo perché lo sono anch’io. Cerchiamo di andare verso il mitico si comincia solo a sentire, e poi pensa che facciamo una cosa per non far entrare estranei in famiglia, Lei e molto audace una volta presa confidenza non si ferma. Cerco di parlare ma mi manca la parola forse troppo estasiato, ormai la linea della lussuria e stata infranta. Sono anche d’accordo con lei non facciamo entrare estranei in famiglia, meglio che i panni sporchi si lavano tra noi. Sto pensando ma sento le mani di lei prendermi la testa e portarla in mezzo alle sue cosce profumate, lisce come seta, la sua voce diventa autoritaria, STAI ZITTO!!! dammi piacere il pensare fa male in queste cose non bisogna riflettere. Sta finendo la frase ma io sono già nel mondo magico dell’erotismo. Non resisto mi sento svenire ha una gnocca veramente bellissima e profumata, il suo sapore e buono ed inebriante, il clitoride che a riposo accenna a fuoriuscire dalle grandi labbra, quando lo baci si inturgidisce e diventa veramente imponente. lei mugola e mi dice di andare dentro con la lingua. Il tempo di guardarla un po’ e vedo che si apre e si chiude pulsa e continua a colare come una giumenta in calore. Mi piace bere il suo piacere mi manda il cervello in frantumi. Dai fai più veloce non fermarti ti prego sto per venire fammi godere ti supplico. Con voce interrotta da qualche urlo soffocato E.. cosi faccio, sempre più dentro riesco ad assaporare tutto il suo piacere, cerco di andare più dentro possibile aiutandomi con il medio frugo mentre lecco, poi sento che si dimena esplode vado in panico mi riempie la bocca di un piacere immenso un sapore acre ma buonissimo squirta mi riempie ma non mi faccio nessun problema voglio avere anche l’ultima goccia del suo piacere. Non si arresta il tempo di lanciarsi sul mio cazzo ed è una sinfonia sentirla come lo bagna e come lo tratta sembra ovattata la sua bocca. Ormai sono turgido e la cappella quasi la vedo che scoppia. E rossa violacea, allora prendo l’iniziativa la giro, e… quasi svengo un culo da sogno, sodo come marmo, liscio come seta, fai piano con voce pagata piano, si le rispondo tranquilla. Appena le poggio la testa del cazzo comincia a mugolare, mi tolgo e con il gel la lubrifico bene, poi appoggio e in un millesimo di secondo un colpo e le sono dentro… e meraviglioso sentirla trattenere le urla. Ogni colpo che le do e una sinfonia. Più assesto colpi e più le si apre come burro e comincia a spingere verso il mio cazzo sento che sto per esplodere, lei capisce mi ferma un attimo con la mano e mi sussurra vieni dentro di me, fammelo sentire nella pancia il calore della tua sborra. Gode e il suo piacere non fa altro che raddoppiare il mio. Dai vieni ti aspetto sono aperta per te!!!! Esplodo gli schizzo tutto lo sfintere. Dentro diventa un lago. mi fa impazzire con il suo modo di soffocare i gridolini, accenno a togliermi in quel momento vorrei non finisse mai!! Ma lei mi trattiene aspetta non muoverti, poi piano si toglie e comincia a pulirlo. In un fare di baci, leccate, e carezze. siamo stravolti, ma vedo la sua felicità negli occhi, pacata Mi tiene stretto sul suo petto e io vorrei non finisse mai quel momento di passione intenso……. La complicità va oltre…………………
scritto il
2022-02-22
1 5 . 9 K
visite
1 0
voti
valutazione
4.2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La tenerezza di una suocera
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.