Il mio personal trainer si scopa mio marito 3
di
123456
genere
bisex
La sera rincaso e vedo mio marito seduto sul divano, difronte alla televisione. In borsa ho il plug del suo amico ma come glielo dico ? Allora alla chetichella lo estraggo e lo metto in bella mostra sul tavolinetto del salotto “ il tuo amico vuole che tu lo metta per un giorno intero ….. “. Non potete immaginare la sua espressione, sgrana gli occhi e deglutisce con apparente difficoltà ma fissa l’oggetto, mi guarda, fissa ancora il plug e l’espressione cambia in un sorrisetto malizioso e compiaciuto.
Si alza in piedi “ ah così ti ha detto ? …… bene allora visto che ti piace spiare ora ti faccio vedere “ e così dicendo si cala i calzoni e le mutande, con la mano porta un po di saliva sulla punta del plug e lo sposta sull’angolo del tavolinetto. Ora si mette in posizione con le gambe aperte a destra e sinistra del tavolino, con una mano si regge il cazzo e le palle ingabbiate in maniera da farmi vedere bene il tutto e si cala per sedersi sul plug. Guardo l’operazione estasiata ed incredula.
La punta del plug gli entra facilmente e ne ha infilato una buona metà ma ora viene il difficile.
Lui continua a spingere, fa fatica ad entrare, si muove su e giù più di una volta, lo fa uscire, lo bagna ancora di abbondante saliva e si siede di nuovo. Questa volta il plug si infila meglio, senza difficoltà. É rimasta fuori solo la base che è molto larga. Io mi lascio cadere sul divano da dove posso vedere meglio la scena. Ora il plug è schiacciato prepotentemente dal culo di lui ma ancora non entra. Lui si alza di nuovo e si riabbassa e …… vedo lo sfintere cedere del tutto e con uno scatto avvolgerlo, cadendo sulla base. Sono incredula ….. ma come ha fatto a mettersi quel coso dentro ….. ora si alza, lascia cadere le palle nella gabbia che ancora tratteneva e si gira verso di me mostrandomi il suo trofeo. Ha un’aria soddisfatta e semi godereccia che ben conosco. “ andiamo la cena è pronta …... e poi non vedo l’ora di andare a letto con questo coso” mi dice sorridendo.
Lui si corica prima di me e poi lo raggiungo anch’io; cerco di addormentarmi ma non ci riesco, sono pensierosa e quasi eccitata al pensiero di lui con quel coso. Mi giro lo guardo, guardo il pene intrappolato a tal punto che si vede solo lo scroto gonfio che sembra scoppiare. Lo sento quasi gemere. Cerco di dormire ma non ci riesco, sento il cuore battermi fortissimo mentre una mano scende tra le mie gambe e raggiunge immediatamente la figa che trovo ancora bagnata. Inizio a smanettarmi ma cado in un sonno profondo e ristoratore. Che giornata !!!!!
La mattina mi sveglio e lui come al solito è già uscito; mi viene il dubbio che si sia tolto il plug e quindi lo cerco freneticamente tra camera da letto e bagno …… niente ce l’ha ancora conficcato nel culo. Bravo mio marito ……
Mi chiama il mio personal trainer e mi chiede “ ma tuo marito ? …. ha ancora il plug ? ….. non l’avrà mica tolto ? …. “
“ non …. no …. tranquillo ancora lo porta ben saldamente conficcato nel culo “
“bene ci vediamo questa sera appena esco dalla palestra “.
Passo tutta la giornata riassettando la casa ma il pensiero è fisso e ricorrente a quello che è successo e non riesco a immaginare quello che ancora deve accadere.
Chiamo Cristina e le racconto i fatti “ uhmmm ….. mi sa che stasera farete festa ….. “.
“ sono preoccupata” le dico “ non so come devo comportarmi “
“ lascia fare a loro e vedrai …… “
La curiosità mi attanaglia ma arriva la sera e attendo il loro arrivo. Mi vesto leggera con una vestaglia semitrasparente regalata da mio marito, sotto sono in reggiseno e perizoma rossi e porto le immancabili tacco 12.
Sento aprire la porta e sono loro. Mi vengono incontro e il mio amico mi bacia appassionatamente “ tu intanto spogliati frocetta …. “ rivolgendosi a mio marito.
Anche lui si spoglia e si siede sul divano. Mi apre la vestaglia e mi fa inginocchiare davanti a lui, agitando il suo pene moscio difronte alla mia bocca “ dai fammelo diventare bello duro che tuo marito muore dalla voglia …. “. Prima di iniziare il sontuoso pompino mi giro per vedere mio marito che effettivamente ancora porta la gabbia e il plug nel culo.
Inizio a spompinare e a smanettare l’uccello del mio amico che non ci mette molto ad avere una delle sue potenti erezioni. Lecco tutto quello che mi capita a portata di bocca, è bello lucido per la mia saliva ma anche per il suo turgore. Sto ancora lì a gustarmi quel bel manzo quando lui si alza e rivolgendosi a mio marito “ ….. ora fai vedere per bene a tua moglie di cosa sei capace …. “. Lo fa mettere a pecorina con il busto appoggiato al divano, lui dietro lo prende per i fianchi e con una mano afferra e cerca di estrarre il plug. Non esce e ci deve lavorare un po' ma alla fine con un suono osceno di carni slabbrate, glielo sfila. Sto guardando la scena mentre cadono liquidi sul tappeto, lo sfintere è rosso come il fuoco ed è rimasto aperto di almeno 5/6 centimetri.
Il mio amico velocemente e con una sola spinta gli infila il cazzo che scivola dentro senza ostacoli fino alle palle, gli sbatte con il suo ventre contro le chiappe. Mio marito emette un gemito profondo, forse non pensava di essere cosi dilatato e immagino la sensazione di pienezza che prova. Il mio amico inizia a dare colpi sempre più forti, lo spinge ad ogni affondo e quasi lo fa cadere. Ora i corpi sono selvaggiamente uniti e i colpi si fanno sempre più profondi e violenti.
Dopo cinque minuti di gemiti e gridolini lui esce e mi dice “ questo è il momento magico … “. Mette una mano in bocca a mio marito per farsela insalivare per bene, la passa e la struscia tra le chiappe e sullo sfintere, mi guarda compiaciuto e inizia a spingere la mano per farla entrare nel culo. Prima due dita, poi quattro a girare e rigirare, poi il pollice e infine gli dice “ spingi frocetta che ora ti fisto per bene ….. “. Vedo mio marito ubbidire ed estroflettere l’anno che finisce di dilatarsi e la mano scivola dentro fino al polso. Gode il porco, si lamenta ma gode come una verginella, rantola mentre la mano inizia a frullare, girandola e rigirandola, uscendo e rientrando.
Non credo ai miei occhi …. mio marito viene sfondato davanti a me e il mio amante si diverte a regalarmi questa visione.
“ siedi difronte a lui con la sua testa in mezzo alla tue gambe ….. “ io eseguo ubbidiente.
“ ora frocetta lecca quella figa che tra poco mi scoperò ….. leccala per bene …. la voglio bella bagnata ….. “. Io cerco di accomodarmi per bene, gli metto la fica in bocca e mio marito esegue diligentemente. Sono in un brodo di giuggiole, ho il cervello fuso, respiro affannosamente per l’eccitazione e per la situazione che si è venuta a creare. Intanto il mio amico spinge …. spinge ancora ….. la mano ha oltrepassato il polso ed ora è a mezzo avambraccio.
“ ora è tempo di sfondarti del tutto …. stai attento che adesso chiudo il pugno …. “ vedo che si concentra e in effetti sembra stia facendo qualcosa lì dentro le sue viscere e poi inizia a ritrarre il braccio ….. mio marito urla oscenamente e questa volta capisco che è di dolore non di piacere …..il braccio esce e la mano è ancora dentro. Lui si ferma un po' per far si che mio marito si abitui e poi tira ancora per far passare la mano chiusa a pugno. Mio marito urla come un maiale sgozzato, mentre rumorosamente il pugno chiuso gli esce dal culo slabbrando lo sfintere e lasciandolo oscenamente dilatato. Cade sul tappeto esausto e si contorce ancora dolorante mentre il mio amico si avvicina, e con il cazzo si infila nella mia figa oramai fradicia. Lo sento sciacquare e gorgogliare tra i miei abbondanti umori, quasi non lo sento per quanto sono dilatata anch’io. Mi spara una serie di colpi ritmici intervallati da affondi più profondi fino a toccarmi l’utero. Provo dolore e piacere contemporaneamente. Oramai sono in balia dei suoi colpi, degli affondi, del ritmo forsennato. Ho il cervello annebbiato e mi lascio andare aspettando l’orgasmo che puntualmente arriva, devastante, mi sconquassa e mi brucia dentro come una scossa lungo la schiena e poi per la prima volta nella mia vita, squirto e rilascio un guizzo di liquidi giallastri che si infrangono contro il mio lui ancora affannosamente dentro di me. Sono in trance e finalmente sento i suoi grugniti animaleschi ; sta venendo, mi sta riempiendo del suo caldo sperma, esce e me lo sento colare viscoso lungo le cosce.
A quel punto chiama mio marito “ vieni frocetta …. fai il tuo dovere …… pulisci tutto …. “ e mentre sento la sua lingua che si intrufola in ogni anfratto estasiata cado in un sonno profondo.
Si alza in piedi “ ah così ti ha detto ? …… bene allora visto che ti piace spiare ora ti faccio vedere “ e così dicendo si cala i calzoni e le mutande, con la mano porta un po di saliva sulla punta del plug e lo sposta sull’angolo del tavolinetto. Ora si mette in posizione con le gambe aperte a destra e sinistra del tavolino, con una mano si regge il cazzo e le palle ingabbiate in maniera da farmi vedere bene il tutto e si cala per sedersi sul plug. Guardo l’operazione estasiata ed incredula.
La punta del plug gli entra facilmente e ne ha infilato una buona metà ma ora viene il difficile.
Lui continua a spingere, fa fatica ad entrare, si muove su e giù più di una volta, lo fa uscire, lo bagna ancora di abbondante saliva e si siede di nuovo. Questa volta il plug si infila meglio, senza difficoltà. É rimasta fuori solo la base che è molto larga. Io mi lascio cadere sul divano da dove posso vedere meglio la scena. Ora il plug è schiacciato prepotentemente dal culo di lui ma ancora non entra. Lui si alza di nuovo e si riabbassa e …… vedo lo sfintere cedere del tutto e con uno scatto avvolgerlo, cadendo sulla base. Sono incredula ….. ma come ha fatto a mettersi quel coso dentro ….. ora si alza, lascia cadere le palle nella gabbia che ancora tratteneva e si gira verso di me mostrandomi il suo trofeo. Ha un’aria soddisfatta e semi godereccia che ben conosco. “ andiamo la cena è pronta …... e poi non vedo l’ora di andare a letto con questo coso” mi dice sorridendo.
Lui si corica prima di me e poi lo raggiungo anch’io; cerco di addormentarmi ma non ci riesco, sono pensierosa e quasi eccitata al pensiero di lui con quel coso. Mi giro lo guardo, guardo il pene intrappolato a tal punto che si vede solo lo scroto gonfio che sembra scoppiare. Lo sento quasi gemere. Cerco di dormire ma non ci riesco, sento il cuore battermi fortissimo mentre una mano scende tra le mie gambe e raggiunge immediatamente la figa che trovo ancora bagnata. Inizio a smanettarmi ma cado in un sonno profondo e ristoratore. Che giornata !!!!!
La mattina mi sveglio e lui come al solito è già uscito; mi viene il dubbio che si sia tolto il plug e quindi lo cerco freneticamente tra camera da letto e bagno …… niente ce l’ha ancora conficcato nel culo. Bravo mio marito ……
Mi chiama il mio personal trainer e mi chiede “ ma tuo marito ? …. ha ancora il plug ? ….. non l’avrà mica tolto ? …. “
“ non …. no …. tranquillo ancora lo porta ben saldamente conficcato nel culo “
“bene ci vediamo questa sera appena esco dalla palestra “.
Passo tutta la giornata riassettando la casa ma il pensiero è fisso e ricorrente a quello che è successo e non riesco a immaginare quello che ancora deve accadere.
Chiamo Cristina e le racconto i fatti “ uhmmm ….. mi sa che stasera farete festa ….. “.
“ sono preoccupata” le dico “ non so come devo comportarmi “
“ lascia fare a loro e vedrai …… “
La curiosità mi attanaglia ma arriva la sera e attendo il loro arrivo. Mi vesto leggera con una vestaglia semitrasparente regalata da mio marito, sotto sono in reggiseno e perizoma rossi e porto le immancabili tacco 12.
Sento aprire la porta e sono loro. Mi vengono incontro e il mio amico mi bacia appassionatamente “ tu intanto spogliati frocetta …. “ rivolgendosi a mio marito.
Anche lui si spoglia e si siede sul divano. Mi apre la vestaglia e mi fa inginocchiare davanti a lui, agitando il suo pene moscio difronte alla mia bocca “ dai fammelo diventare bello duro che tuo marito muore dalla voglia …. “. Prima di iniziare il sontuoso pompino mi giro per vedere mio marito che effettivamente ancora porta la gabbia e il plug nel culo.
Inizio a spompinare e a smanettare l’uccello del mio amico che non ci mette molto ad avere una delle sue potenti erezioni. Lecco tutto quello che mi capita a portata di bocca, è bello lucido per la mia saliva ma anche per il suo turgore. Sto ancora lì a gustarmi quel bel manzo quando lui si alza e rivolgendosi a mio marito “ ….. ora fai vedere per bene a tua moglie di cosa sei capace …. “. Lo fa mettere a pecorina con il busto appoggiato al divano, lui dietro lo prende per i fianchi e con una mano afferra e cerca di estrarre il plug. Non esce e ci deve lavorare un po' ma alla fine con un suono osceno di carni slabbrate, glielo sfila. Sto guardando la scena mentre cadono liquidi sul tappeto, lo sfintere è rosso come il fuoco ed è rimasto aperto di almeno 5/6 centimetri.
Il mio amico velocemente e con una sola spinta gli infila il cazzo che scivola dentro senza ostacoli fino alle palle, gli sbatte con il suo ventre contro le chiappe. Mio marito emette un gemito profondo, forse non pensava di essere cosi dilatato e immagino la sensazione di pienezza che prova. Il mio amico inizia a dare colpi sempre più forti, lo spinge ad ogni affondo e quasi lo fa cadere. Ora i corpi sono selvaggiamente uniti e i colpi si fanno sempre più profondi e violenti.
Dopo cinque minuti di gemiti e gridolini lui esce e mi dice “ questo è il momento magico … “. Mette una mano in bocca a mio marito per farsela insalivare per bene, la passa e la struscia tra le chiappe e sullo sfintere, mi guarda compiaciuto e inizia a spingere la mano per farla entrare nel culo. Prima due dita, poi quattro a girare e rigirare, poi il pollice e infine gli dice “ spingi frocetta che ora ti fisto per bene ….. “. Vedo mio marito ubbidire ed estroflettere l’anno che finisce di dilatarsi e la mano scivola dentro fino al polso. Gode il porco, si lamenta ma gode come una verginella, rantola mentre la mano inizia a frullare, girandola e rigirandola, uscendo e rientrando.
Non credo ai miei occhi …. mio marito viene sfondato davanti a me e il mio amante si diverte a regalarmi questa visione.
“ siedi difronte a lui con la sua testa in mezzo alla tue gambe ….. “ io eseguo ubbidiente.
“ ora frocetta lecca quella figa che tra poco mi scoperò ….. leccala per bene …. la voglio bella bagnata ….. “. Io cerco di accomodarmi per bene, gli metto la fica in bocca e mio marito esegue diligentemente. Sono in un brodo di giuggiole, ho il cervello fuso, respiro affannosamente per l’eccitazione e per la situazione che si è venuta a creare. Intanto il mio amico spinge …. spinge ancora ….. la mano ha oltrepassato il polso ed ora è a mezzo avambraccio.
“ ora è tempo di sfondarti del tutto …. stai attento che adesso chiudo il pugno …. “ vedo che si concentra e in effetti sembra stia facendo qualcosa lì dentro le sue viscere e poi inizia a ritrarre il braccio ….. mio marito urla oscenamente e questa volta capisco che è di dolore non di piacere …..il braccio esce e la mano è ancora dentro. Lui si ferma un po' per far si che mio marito si abitui e poi tira ancora per far passare la mano chiusa a pugno. Mio marito urla come un maiale sgozzato, mentre rumorosamente il pugno chiuso gli esce dal culo slabbrando lo sfintere e lasciandolo oscenamente dilatato. Cade sul tappeto esausto e si contorce ancora dolorante mentre il mio amico si avvicina, e con il cazzo si infila nella mia figa oramai fradicia. Lo sento sciacquare e gorgogliare tra i miei abbondanti umori, quasi non lo sento per quanto sono dilatata anch’io. Mi spara una serie di colpi ritmici intervallati da affondi più profondi fino a toccarmi l’utero. Provo dolore e piacere contemporaneamente. Oramai sono in balia dei suoi colpi, degli affondi, del ritmo forsennato. Ho il cervello annebbiato e mi lascio andare aspettando l’orgasmo che puntualmente arriva, devastante, mi sconquassa e mi brucia dentro come una scossa lungo la schiena e poi per la prima volta nella mia vita, squirto e rilascio un guizzo di liquidi giallastri che si infrangono contro il mio lui ancora affannosamente dentro di me. Sono in trance e finalmente sento i suoi grugniti animaleschi ; sta venendo, mi sta riempiendo del suo caldo sperma, esce e me lo sento colare viscoso lungo le cosce.
A quel punto chiama mio marito “ vieni frocetta …. fai il tuo dovere …… pulisci tutto …. “ e mentre sento la sua lingua che si intrufola in ogni anfratto estasiata cado in un sonno profondo.
2
voti
voti
valutazione
5.5
5.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il mio personal trainer si scopa mio marito 2
Commenti dei lettori al racconto erotico