Riunione sessuale in famiglia

di
genere
orge

Erasmo, mio ex collega(si è licenziato perché la moglie aveva una lavanderia e gli affari andavano molto bene) mi chiama per chiedermi un parere sull'ampliamento del locale. L'appuntamento era per la domenica mattina, quindi nel rispetto dei tempi alle nove sono sul posto ma non trovo nessuno. Le fregature non mi piacciono pertanto stavo tornando a casa e mi accorgo dallo specchietto retrovisore che mi insegue, ci fermiamo mi chiede di scusarlo e mi invita a tornare indietro ed andare prima a casa a prendere il caffè e poi nel laboratorio.
Entrando in casa, nonostante le finestre fossero aperte, avverto uno strano odore sembrava gas.
Chiedo se va tutto bene, lui risponde che è tutto ok ma esce dalla camera la moglie (Elena) con gli occhi bagnati. Mi dice Erasmo aspettiamo un attimo che viene la sorella di Elena per guardare i bambini che stanno ancora dormendo. Infatti dopo pochi minuti come previsto saliamo in macchina io ed Erasmo davanti la moglie dietro. La distanza tra abitazione e laboratorio era meno di un chilometro. Durante questo breve tragitto ho avuto la sensazione che Elena mi toccasse un fianco. Pensai di essermi sbagliato.
Nel laboratorio durante il sopralluogo Elena era sempre vicino a me, come se dovesse comunicarmi qualcosa senza farsi sentire da Erasmo. Dopo un'ora circa ed aver preso visione dei lavori, stavamo per salutarci ed Elena mi invita a pranzo. Controvoglia forse anche Erasmo fa lo stesso invito e sono costretto ad accettare però dico che non mi va di lasciare Daniela a casa da sola e quindi la vado a prendere.
Al ritorno non troviamo ne la sorella di Elena ne i bambini.
Erasmo sta cucinando perché Elena dice di sentirsi stanca ed è sulla poltrona.
Pranzo senza nessun accenno dopo il caffè Elena sbotta:
Non riesco più a fare laboratorio con tanto lavoro e casa con bambini mentre lui, rivolgendosi ad Erasmo, organizza soltanto e vuole essere riverito. Mi sono rotta il cazzo e mercoledì è venuto il solito rappresentante che mi fa il filo da tempo e l'ho scopato. Avevo una voglia di cazzo che lui non mi da perché forse ha qualche altra ed ho fatto una cazzata lasciando aperto il gas non pensando ai bambini. Erasmo è diventato rosso confermando di avere un'altra donna. Continua Elena "Addirittura mi ha proposto ad di portarla a casa allargando la famiglia, Io tutto il giorno in laboratorio a crepare e lui a scopare con la puttana." Daniela che fino a quel momento non era intervenuta propone la soluzione :" Porta la tua amante a lavorare in lavanderia e libera Elena dagli impegni dandole la possibilità di farsi scopare da chi vuole" Un lampo illuminò gli occhi dei due, come se la proposta fosse la cosa più sensata. I problemi non erano completamente risolti ma era una base per partire, perché l'amante di Erasmo aveva anch'essa due bambini ed il marito. Elena si confidava tutti i giorni con Daniela che la erudiva anche negli aspetti sessuali. La svolta si ebbe quando Elena conobbe il marito dell'amante che era il rappresentante con cui aveva scopato il mercoledì. Da tragica la situazione diventò comica. Organizzarono un pranzo in un rinomato ristorante per festeggiare l'avvenimento a cui fummo invitati anche io e Daniela. L'ambiente era festoso, i bambini familiarizzarono subito facendo un casino indescrivibile.
Le nuove coppie diedero vita ad effusioni abbastanza prolungate, con i bambini che erano stati confinati nel parco giochi del ristorante. Mi viene in mente una proposta tanto per ridere e la espongo convinto di essere maltrattato, invece...
Ragazzi per festeggiare l'avvenimento oggi siamo nel ristorante, viste le vostre effusioni che tra l'altro ci stanno eccitando, avremmo dovuto festeggiarlo in camera da letto. Applauso generale ed organizzazione immediata dell'incontro. Il problema dei bambini fu risolto dando una lautissima mancia alla sorella di Elena che li tenne per tutto il sabato notte.
Io trovai l'albergo attrezzato con letti uniti ed il sabato sera dell'appuntamento eravamo uno spettacolo. Le ragazze bellissime e distese, noi uomini non messi male, senza cena andammo direttamente in camera.
Tre letti matrimoniali uniti. Le ragazze (forse si erano messe d'accordo) iniziarono con uno spogliarello che neanche Salomè fece nella danza dei sette veli, poi in modo coordinato, cioè facevano tutte gli stessi movimenti, iniziarono con un delizioso pompino. Dopo averci portato alla massima erezione iniziò una scopata memorabile alla eccitazione di tutti con Daniela che portava i tempi. Sborrata contemporanea, recupero di un minuto e Daniela prese sei foulard dalla borsa, ci bendammo tutti e senza fiatare per evitare di riconoscerci prendemmo il partner a caso, caso che portò ogni uomo a scopare la propria donna con delusione parziale per il secondo orgasmo. Scegliemmo senza foulard dal momento che avevamo deciso di scambiarci. Fu un 'orgia appassionante perché gli scambi avvenivano anche in corso d'opera. Orgasmi diversificati perché ognuno sceglieva se continuare o finire. La notte continuammo senza risparmio .
A mezzogiorno bussarono alla porta e ci svegliarono. Avevamo una fame da lupi. Ci facemmo la doccia ed andammo a prendere i bambini, la sorella di Elena e tutti insieme al ristorante. Fu una festa bellissima. Dopo qualche giorno io e Daniela ricevemmo un bellissimo regalo dalle altre coppie.
scritto il
2022-02-26
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