Sogni proibiti

di
genere
trio

Il giorno delle nozze del mio migliore amico si avvicinava. Ero molto contento per lui, amava follemente la sua ragazza.
C'era un piccolo problema, un piccolo segreto.
Anche io ero innamorato di lei.. Ma più che innamorato, oserei dire fortemente attratto da sempre, dal primo giorno in cui l'ho conosciuta.
Si chiama Ida, castana naturale, labbra carnose, un fisico bellissimo, quasi perfetto, con una quinta di seno naturale che farebbe girare la testa a chiunque. Una favola, un sogno... E io lei l'avevo sognata tante volte. Sognavo di scoparmela alla grande, e la vedevo per come era in realtà... Perché in realtà l'avevo vista, parecchie volte, tutta nuda...
A dire il vero era lei che, data l'amicizia con il ragazzo, a volte si lasciava andare in confidenze e si mostrava disinibita ai miei occhi, anche se non in modo esplicito.
In particolare ricordo un giorno in cui eravamo andati in coppie alla Spa, io all'epoca ero fidanzato. Quel giorno vidi Ida nuda per la prima volta, e ne rimasi profondamente colpito.
Lei era in cabina, Luca era già nella sauna, e io stavo andando a chiamare Laura nella nostra cabina. Passando davanti alla loro feci capolino per vedere a che punto fossero e c'era solo lei, intenta a mettere il costume da bagno, completamente nuda... La sua pelle candida, chiara, sembrava morbida e i capelli ricci sciolti le coprivano leggermente le spalle. Un culo marmoreo, le chiappe da mordere. Si giró, ma non mi vide. Le tettone le ballavano mentre era intenta a mettersi la mutanda... Due capezzoli bellissimi, proprio giusti per la dimensione del seno.. Io stavo crepando, mi era venuto duro come il ferro.
Furono secondi interminabili, una voglia pazzesca di averla mi era salita in corpo.
Da quel giorno non smisi mai di pensarla. Abitualmente mi segavo pensando a lei, a tutto quel ben di dio che il mio amico aveva per sé quando voleva. Senza invidia nei suoi confronti, ma tanta tanta voglia di condividere il piacere che una ragazza come quella può dare a un uomo.
Mai avrei pensato che un giorno, il mio sogno, avrebbe avuto modo di avverarsi. E a poche settimane dal loro matrimonio, del quale avrei dovuto fare da testimone... (Continua)
di
scritto il
2022-03-04
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