Sogni proibiti 2

di
genere
trio

Era passato un po' di tempo da quella volta alla spa. Io lei non me la toglievo proprio dalla testa, la immaginavo, anche mentre scopavo con altre.
Vederla nuda mi "aveva fatto male", impazzivo per lei. Avevo un desiderio incontenibile.
Mai mi sarei aspettato che le cose potessero cambiare...
Un fine settimana Luca decide di andare al mare, in una loro casa di proprietà. Io, loro due, e un'amica di Ida. Volevano fare la combinazione per farci mettere insieme..
Arrivati a casa, la mattina di sabato, ci sistemammo per bene. Andammo a fare la spesa e dopo aver sistemato tutto abbiamo pranzato.
Il pomeriggio lo passammo in spiaggia, io non facevo che guardare Ida, quando potevo. Con il bikini tutto nel culo e quelle tette da paura che saltavano a ogni suo passo, o mentre giocavamo a palla..
Nel tardo pomeriggio, rientrati a casa, Luca riceve una telefonata di lavoro,per la quale ci comunicó di dover rientrare, non aveva altra scelta.
Ci pregò di rimanere noi, che sarebbe tornato il giorno dopo..
Rimanemmo io, Ida e Alessia. La serata era bella, tipica estiva, e decidemmo di uscire.
Ida si mise un vestitino con i tacchi, con una scollatura da pelle d'oca... Andammo in un locale dove abbiamo bevuto tutta la sera.. Tutta la sera Ida aveva gli occhi di altri uomini puntati addosso, miei compresi naturalmente... Ne ero geloso.. Lo sentii chiaramente.
Cominciai a fare battutine del tipo "stasera senza Luca fai la topolina che balla quando il gatto non c'è".
Lei mi fece un occhiolino che mi era sembrato molto erotico... Scherzammo tutta la serata, io Alessia quasi non la calcolavo, ero preso troppo da lei..
Verso le 2 tornammo a casa, loro erano abbastanza ubriache, io alticcio... D'un tratto, tornando dal bagno, vidi una cosa inaspettata. Ida e Alessia stavano pomiciando sul divano. E alla grande, ci davano dentro!
Alessia era già quasi nuda, io presi a osservarle da dietro la porta.
Alessia aveva un bel fisico, devo ammetterlo.. Ma Ida a un certo punto si alzò,e si tolse il vestito. Aveva un intimo nero con perizoma fenomenale. Con quelle tette... "Mio Dio" pensai. Mi era venuto dritto in un attimo.. Presi a segarmi, mentre le guardavo.
Loro si leccavano tutte, Alessia si godeva quel bene di Dio.
Ad un tratto non ce la feci più a resistere.. Mi presentai davanti a loro con il cazzo in mano, già in tiro.
Loro rimasero stupite, e si facevano qualche risatina inizialmente..
"Vi ho viste, non potevo resistere. Mi volete con voi?"
Alessia rispose "affermativo",Ida non rispose. Mi guardava il cazzo (modestamente un bel tronchetto) con una faccia da porca.. Non ci pensavo proprio che wuella era la ragazza del mio amico, in quel momento..
Mi misi davanti a loro e Alessia prese a succhiarmi. Lei si stese sul divano e guardandomi si toccava il clitoride.
"non pensavo che fossi così dotato" mi disse a un certo punto.
Sorrisi. "che ne dici di provarlo?". Sembravamo due sconosciuti...
Non fece in tempo ad alzarsi che sfilai il cazzo dalla bocca di Alessia e mi misi seduto sul divano..
"Vieni su" esclamai.
Si mise su dime, non ci credevo, ero strafelice e soprattutto arrapato come non mai. Non mi sembrava vero.
Si mise il cazzo nella figa e ansimando di piacere mi diceva nell'orecchio "guaaauuu, siii. Bel palo hai". Le slacciai il reggiseno e quelle tettone mi caddero letteralmente sulla faccia. le avevo desiderate così tanto.. Morbide ma non quanto pensassi, date le dimensioni.. Gliele leccavo, le stringevo fino a farle male, mentre le sbattevo il cazzo nella figa e ogni tanto le davo qualche schiaffo sul culo.
"Non immagini nemmeno quante volte ti ho desiderata" le dissi in preda all'eccitazione..
La stesi sul divano e sfilandomi dalla figa le misi il cazzo fra le tettone, che lei stringeva intorno al cazzo gemendo di piacere.
in tutto ciò avevamo dimenticato Alessia, che in un primo momento aveva continuato a leccarmi le palle, ma poi si era resa conto che non avevo occhi e cazzo che per Ida, ed era andata a lavarsi.
Io e Ida continuammo a scopare, in diverse posizioni, finché non le sborrai sulle tette, nel pieno di un orgasmo mai sentito prima.. La guardavo nel viso e non ci credevo nemmeno..
Dopo aver finito la baciai, ma lei si girò dall'altra parte. Forse in quell'istante razionalizzava. E anche io...
Mi guardò chiedendomi "Davvero mi desideravi da tanto?".
"Si, ma non dirlo a Luca, ti prego".
"Sei pazzo" mi rispose. "Questa cosa rimarrà tra di noi, e rimarrà solo un ricordo. Un pazzo ma bel ricordo" e mi fece un sorriso un po' spento. Probabilmente aveva qualche senso di colpa in quell'istante.
"Va bene" le risposi. "Quindi non succederà più?" le chiesi.
"Non credo. Non ci pensiamo più. Anzi, dimentica tutto".
"Dimenticare la scopata più bella della mia vita? Impossibile!"
Mi sorrise di nuovo, e mi auguró la buonanotte con un bacio sulla guancia.
Il giorno dopo ci svegliammo tardi, Luca sarebbe arrivato verso mezzogiorno.
Quando ci incontrammo con Ida sembrò non fosse successo nulla. E così fu anche quando arrivó Luca..
Tutto era tornato come prima. Io mi sentivo in colpa con il mio amico, ma non mi ero pentito. Anzi, lo avrei rifatto volentieri, ma non ce ne sarebbe stata più l'occasione. Forse per fortuna, perché rischiavo seriamente di innamorarmi di lei...
di
scritto il
2022-03-05
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