Il mio secondo atto orale

di
genere
bisex

Sono un bel ragazzo di 25 anni da sempre etero e frequentatore appassionato del genere femminile, e tutt’ora fidanzato e innamorato della figa. Fin qui tutto normale e fin troppo noioso, ma a me la noia non piace così circa 5 anni fa ho iniziato ad avere curiosità e fantasie bisex, ho provato e ho finito per innamorarmi anche del pesce. Adesso amo allo stesso modo il pesce e la figa come si vuole bene allo stesso modo alla mamma e al papà.
Quello per il pesce è un amore segreto a cui mi concedo di rado; ho avuto 3 incontri con altrettanti uomini, quello che mi va di raccontare adesso è il secondo avvenuto circa 3 anni fa.
Erano passati alcuni mesi dal mio primo atto orale e mi era tornata una gran voglia di ciucciare inoltre mi eccitava l’idea di incontrare qualcuno con una bella dotazione, sopra la media, così ho cercato un escort e sono andato a casa sua.
Arrivo davanti al portone, cuore in gola e senso di smarrimento mi sento in trans, ogni centimetro del mio corpo è già persuaso da una fortissima eccitazione, lo telefono e lui mi dice il nome da cercare sul citofono e mi da le indicazioni per raggiungere il suo appartamento a piano terra. La sua voce calda e maschia faceva crescere la mia eccitazione. Entro nel portone e c’era una ragazza quasi mia coetanea che stava lavando per terrà proprio a 5 metri dalla porta del giovane sudamericano che mi stava aspettando, la ragazza mi ha guardato male, quasi con disprezzo, mi sono sentito giudicato e mi sono vergognato tantissimo, stavo quasi per andarmene appena ho visto la tipa che puliva le scale non so come alla fine ho trovato il coraggio di arrivare davanti a quella porta bussare ed entrare, sotto lo sguardo di quella ragazza che sapeva dove stavo andando e a fare cosa.
Sarà che io non sono gay e quindi questa cosa mi ha provocato un forte imbarazzo.
Comunque per fortuna sono entrato, erano più o meno le 10 di mattina e il ragazzo si era appena svegliato, ambiente ancora buio letto ancora non fatto lui in box e canotta e con voce di uno che si è appena svegliato. Due chiacchiere per rendermi conto che ha 24 anni ( io ne avevo 22 allora) e viene dal Brasile, e si inizia.Mi metto seduto sul letto lui in piedi di fronte a me, inizio a sbaciucchiarlo da sopra il box ma la voglia era troppa e dopo pochi secondi gli avevo tolto la conotta e le mutande e lo avevo completamente nudo davanti a me.
Lui era mulatto come carnagione, sugli 1,80 di altezza muscoloso e senza un filo di grasso, davvero tanta roba, i peli del cazzo ricciolini come le persone di colore ma rasati molto corti, e l’odore che aveva era molto deciso, non puzzava assolutamente ma aveva un odoro forte deciso da maschio. Credo di non aver mai sentito un odore da maschio come quella volta. Una cosa eccitantissima che non so bene come descrivere ma che ancora oggi a distanza di anni ricordo con eccitazione.
Il suo giocattolo non era impressionante per lunghezza ( saranno stati 16/17 centimetri ma lo era per spessore. Era davvero un cazzone bello grosso talmente grosso che per prenderlo tutto in bocca dovevo spalancare la bocca storpiando la mia faccia. Sono timido e mi vergognavo anche un po’ di lui a fargli vedere che avevo tutta quella voglia di leccarlo e di ciucciarlo, ma mi sono proprio lasciato andare. Ad un certo punto ha capito che mi piaceva quando andava giù fino in gola e ha iniziato a fare questo “gioco”, mi scopava la gola ficcandolo tutto dentro e schiacciandomi il naso e la fronte sul suo ventre, è stato pazzesco… per due tre minuti ininterrottamente… io sembrava mi stessi affogando mi venivano i conati di vomito ogni volta che spingeva troppo e mi toccava la gola, mi lacrimavano gli occhi e a volte sembrava che mi stessi strozzando ma era tutto parte del meraviglioso “gioco” che abbiamo fatto. Ormai tra leccate varie e scopate selvagge di gola lo stavo succhiando da quasi 10 minuti così gli ho chiesto di sborrare ma lui ha detto di no che era mattina e ancora doveva lavorare con l’attrezzo durante la giornata così ho provato io a farlo sborrare contro la sua volontà ma niente, un cavallo. Gli piaceva perché lo aveva gonfio come un cannone ma riusciva comunque a non sborrare… così dopo averglielo chiesto diverse volte ci ho rinunciato e mi sono fatto una sega mentre lo assaporavo ero così eccitato che gli schizzi sono finiti dappertutto anche addosso a lui.
Una vera macchina questo ragazzo, con un cazzone grosso e resistente potrebbe fare l’attore porno.
Mentre lo ciucciavo lo ha telefonato una ragazza ) altro momento eccitantissimo) che voleva venire da lui ma lui era impegnato con me e gli ha dato appuntamento da lì a qualche ora dopo, ecco il motivo per cui non ha voluto sborrare nonostante io insistessi e nonostante gemeva di piacere mentre io gli davo piacere.
scritto il
2022-03-27
3 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Il mio primo peccato di gola
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.