Gloria ed Eugenio mamma e figlio.

"Mamma perché non parli con Papà ? Questa frase negli ambiti familiari si sente molto spesso. Le risposte possono essere semplici, cioè quando i coniugi discutono per motivi futili, possono essere difficili quando l'argomento è spinoso, magari perché non bastano i soldi in casa e così via, oppure possono non esserci quando non si sa cosa rispondere perché il motivo è gravissimo. Vittorio cinquantenne marito di Gloria quarantottenne entrambi genitori di Eugenio ventenne. Vittorio tradiva Gloria con una troia di basso stampo che faceva le pulizie nel suo ufficio e molto più brutta di Gloria stessa. Questa situazione aveva demoralizzato Gloria perché poteva capire se il tradimento fosse avvenuto con una più bella di lei, che era proprio una bella figa, invece non era così.
I dialoghi tra coniugi per questo motivo erano assenti totalmente. Ed Eugenio fece la domanda fatidica alla mamma. Gloria non lo voleva coinvolgere in questo problema.
Quindi non risposta. Una, due, tre volte Eugenio faceva sempre la stessa domanda fino a quando Gloria sbottò letteralmente.
Non parlo con tuo padre perché mi tradisce................ Eugenio si sorprese perché ammirava il padre però questa cosa non la digeriva.
Un pomeriggio soli in casa Gloria ed Eugenio parlavano dello stesso argomento, Gloria scoppiò in un pianto dirotto ed Eugenio abbracciandola cercava di consolarla, nel momento culminate del pianto Eugenio sussurrò alla mamma:" Questa cosa proprio non la capisco da parte di papà, come si fa a tradire te bellissima donna, se io avessi una così non la tradirei mai e non solo ma anche ora come figlio ti desidero" Questa frase sconvolse ancora di più Gloria che comunque ebbe la sensazione che la figa reagisse debolmente.
La notte non riusciva a prendere sonno ripensando a quella frase.
Eugenio era un bel ragazzo, prestante fisicamente e molto intelligente. Era al secondo anno di ingegneria spaziale.
Quella stessa notte neanche Eugenio riusciva a prendere sonno.
Vittorio, sempre più distante da Gloria annunciò che la sera successiva sarebbe rientrato molto tardi per motivi di lavoro.
Invece di piangersi addosso lei programmò per la stessa sera una cena fuori con Eugenio che acconsentì con entusiasmo e disse alla mamma di vestirsi come se al suo fianco ci fosse il suo uomo. Gloria istintivamente, forse volendo dire altro, rispose :"Tu sei il mio uomo". Eugenio rispose con un bacio sulla fronte che la fece bagnare notevolmente. Situazione imbarazzante per entrambi ma vissuta liberamente dando sfogo ai sensi.
Era d'estate e la sera della cena Eugenio vestì in modo sportivo con camicia e scarpe bianche e pantaloni blu ed attendeva Gloria in macchina.
Quando scese Gloria Eugenio strabuzzò gli occhi, la madre vestita con gonna a mezza coscia con spacco laterale, top scollatissimo e scarpe con tacco altissimo.
Eugenio scese per aprirle lo sportello ed esclamò "Mamma sei una super figa" e la baciò sulle labbra ricambiato.
Nel ristorante era la coppia regina, non sembravano madre e figlio ma una coppia di innamorati. Uno spettacolo anche agli occhi degli altri avventori. Elessero coppia del mese proprio loro due ed il ristorante offrì oltre alla cena la notte nell'albergo soprastante. Cercarono di rifiutare, non potevano dire che erano mamma e figlio, ma l'insistenza del personale li convinse a pernottare. Il problema era come avvisare il padre, Eugenio provò a chiamarlo ma non rispondeva. Lasciò un messaggio che erano ad una festa.
In camera riemerse il problema tra mamma e figlio, ed Eugenio con fare deciso impose alla mamma di non pensarci e di comportarsi come fossero due innamorati e lo erano veramente.
Prima di spogliarsi attaccarono le loro bocche in un bacio infinito ed iniziarono a spogliarsi di quel poco che avevano addosso ed in quel momento Gloria impose di spegnere la luce per tutta la notte. Eugenio d'accordissimo con Gloria impose di chiamarsi per nome.
E fu così che ebbe inizio la notte di Gloria ed Eugenio che volle leccare la figa a Gloria suscitando in lei una eccezionale eccitazione tanto che lo volle subito sopra e guidò lo splendido cazzo nella splendida figa. Scoparono tutta la notte in maniera a volte violenta. Gloria era letteralmente impazzita con il cazzo di Eugenio.
Tornarono a casa e Vittorio non c'era. Telefonò la sera avvisandoli che ormai aveva scelto l'altra donna e di non preoccuparsi per l'aspetto economico perché lui continuava tranquillamente come se non fosse cambiato nulla.
Per Gloria ed Eugenio quella notizia meritava lo champagne che aprirono e bevvero alla loro salute. Cambiarono subito la biancheria nel letto matrimoniale perché la sera sarebbero arrivati nuovi sposi Gloria ed Eugenio.