Mariolino e Serena, dopo la gangbang, con mamma

di
genere
incesti

Appena liberatasi, ancora completamente nuda, Serena si diresse subito da Mariolino che era ancora legato alla sedia.
"Tesoro, cosa ti hanno fatto quegli sporcaccioni ???" fece preoccupata, guardando il pisello duro di suo figlio mentre gli slegava i polsi e le caviglie.
"Hem ... niente mamma ... solo ... che ..." rispose Mariolino, alquanto imbarazzato.
Già lo stare nudo davanti alla madre e con il cazzo in piena erezione era sufficientemente imbarazzante, raccontare anche ciò che gli era accaduto era un po' troppo.
"Non tenermi sulle spine, amore, devo sapere se ti hanno fatto del male" ribatté Serena, molto agitata.
Bisognava tranquillizzarla e Mariolino si decise a raccontare in dettaglio cosa era successo.
"Vedi, mamma, quando ci hanno presi, tu sei stata buttata sul letto ma io sono stato spogliato nudo e legato a questa sedia con il bavaglio sulla bocca. Tu non mi vedevi ma io ho visto quello che ti hanno fatto".
"Oddio !!! Proprio ... tutto ... tutto ???" fece Serena con voce incerta e bassa.
"Si, ogni singolo istante" confermò Mariolino mandando in confusione la madre per l'imbarazzo di essere stata vista mentre abusavano di lei in ogni modo possibile.
"Ho visto che ti spogliavano, quando ti hanno tolto i jeans e le scarpe, poi quell'uomo che ti ha tirato giù le mutandine e tolto il reggiseno" cominciò a raccontare Mariolino.
"Poi ho visto che quegli uomini si denudavano anche loro e mentre si toglievano i vestiti ti guardavano e ridevano".
"Li ho visti che ti palpavano dappertutto, il culo, le tette, le cosce; quel tizio che ti ha preso in mano i piedi e ha cominciato a leccarteli mentre il cazzo gli si drizzava e quell'altro che ti ha spalmato il lubrificante sul buchino del culo e poi ti ha infilato dentro le dita e le spingeva avanti e indietro."
"E ... hai visto anche quando mi hanno posseduta ?" fece Serena ancor più nel pallone e imbarazzata.
"Si, mamma" rispose Mariolino "Da dove stavo ho visto tutti e cinque quei disgraziati che ti scopavano nella figa e in bocca e poi che ti facevano il culo. Ti ho anche sentita, prima che urlavi di lasciarci andare e poi ..."
"E poi ??? Dimmi tesoro, cos'altro hai sentito ???"
"Beh ... mamma ... lo sai ... dopo un po' che ti stavano scopando tu ... hai cominciato a ... a godere".
"Oddio, no ! Mi hai sentita che godevo ?!? Che imbarazzo ...".
"Vabbe' dai, non è colpa tua, ti stavano mettendo cazzi dappertutto, ti palpavano in continuazione le parti intime, stavi in mezzo a cinque uomini nudi e arrapati che ti tenevano ferma e ti facevano tutto quello che volevano. Ci sta che dopo un po' ti sia eccitata ... poi ho visto che ti massaggiavano proprio lì davanti, sulla figa per stimolare la clitoride ... che bastardi, lo sapevano che così ti avrebbero fatta arrapare, lo facevano apposta per farti venire".
"Si Mariolino, è proprio cosi: non solo mi hanno violentata ma hanno anche fatto in modo che mi eccitassi anch'io, hanno voluto farmi venire davanti ai loro occhi ... e ai tuoi ...".
"Hai avuto molta paura, tesoro, ti sei spaventato ?" chiese ancora la donna, in ansia.
"Beh, all'inizio si, poi quando ho visto che ti avevano spogliata nuda, che ti tenevano ferma sul letto e che si erano denudati anche loro ... ho capito che non ci avrebbero fatto del male ma che volevano divertirsi sessualmente".
"Però ... dopo un po' ... è successa una cosa ... non so se posso dirtela ...".
"Mariolino cos'è accaduto dopo ? Devi dirmi tutto..." lo incalzo' la donna.
"Vedi ... mamma ... tu eri lì completamente nuda ... quei tizi che ti tenevano bloccata sul letto ... con le gambe aperte per scoparti più facilmente ... poi ti hanno anche rigirata a pancia in giù e con il culo all'aria ... e tutto quello che ti facevano con le dita e con i cazzi ... e tu che sei così bella .. insomma mi è venuto il pisello duro e avevo una gran voglia di scappellarmi e di farmi una sega però ero legato e non riuscivo a toccarmi ... scusami mamma, mi dispiace" fece Mariolino con gli occhi bassi.
"Non ti preoccupare, amore mio, capisco ... è normale che ti sia venuto duro. Ma ... ti piaceva quello che stavi vedendo ?" chiese Serena.
"Preferirei non rispondere" replicò il ragazzo rosso in viso e cercando di coprirsi l'uccello lungo e duro.
" Devi dirmi tutto, devo sapere cos'è successo".
"Beh ... ad essere sincero ... devo ammettere che ... si, quello che ho visto mi è piaciuto... mi ha fatto eccitare il vederti completamente nuda e indifesa nelle mani di quegli sporcaccioni ... il pisello mi tirava da morire e anche adesso che ne parliamo... vedi ?" e sposto' le mani mostrando alla madre il cazzo duro e lungo, completamente scalpellato e con il glande rosso e pulsante.
Serena osservava imbambolata il pisello di suo figlio, da un lato sorpresa per quella reazione ma dall'altro ben conscia di essere stata protagonista di uno spettacolo porno in piena regola, per giunta con le sue curve e la sua bellezza, era difficile che ad un ragazzo non gli venisse duro, anche se si trattava di suo figlio.
"E ... cosa avresti fatto ... se non fossi stato legato ?" azzardo' incuriosita.
"Contro quei cinque non avrei potuto fare nulla" constato' Mariolino "però...".
"Però ... cosa ..." incalzo' la donna.
"Beh ... ecco ... mi sarebbe piaciuto che mi avessero slegato ... portato sul letto e costretto a ..."
"Costretto a fare cosa ?" continuò Serena, mentre sentiva la figa bagnarsi.
"Costretto ... a toccarti il culo, ad accarezzarti le cosce e le tette ... a metterti il cazzo in bocca ..."
"E poi, porcellino, cos'altro avrebbero dovuto obbligarti a fare alla tua mamma ?" chiese prendendogli delicatamente in mano il cazzo.
"Beh ... a mettertelo dentro ... prima nella figa e poi nel culo ... e a scoparti, mentre loro ti tenevano ferma".
"Sei proprio un maialino, sai ?" fece Serena, continuando a segare il membro di suo figlio.
"Comunque, pensando a questa cosa, anche a me viene qualche idea" rispose la donna con un sorriso malizioso.
"E quale ?" fece Mariolino ansimando sotto l'azione esperta delle mani della madre che con una mano lo segava e con l'altra gli stringeva e stimolava delicatamente le palle.
"Che quei tizi ti infilassero un dito in mezzo alle chiappe, nel culo, così mentre tu sodomizzavi la tua mammina loro si facevano il tuo buchino. Scommetto che ti sarebbe venuto ancora più duro, o sbaglio ?".
A queste parole Mariolino non pote' più trattenere l'orgasmo e venne nelle mani della madre.
scritto il
2022-04-05
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