Quante volte
di
Giuseppe B
genere
sentimentali
Quante volte, vedendoti passare mi è venuta la tentazione di avvicinarmi a te, per parlarti, per conoscerti, ma ogni volta rimanevo bloccato, paralizzato incapace di muovere un dito,un muscolo, non battevo nemmeno le ciglia. Paralizzato dalla paura della tua reazione, di un tuo rifiuto,dalla paura di venire messo in ridicolo davanti a tutti. Quante volte vedendoti con il tuo gruppo di amici,ho desiderato fare parte di quel gruppo, solo per poter essere con te, per poter passare qualche ora con te. Una sera ero al bar,tu sei arrivata con alcune tue amiche,vi siete sedute al tavolino vicino al mio,in quel momento il mio cuore ha saltato un paio di battiti. Poi quando improvvisamente ti sei girata verso di me e mi hai chiesto "Mi passi le salviette per favore?" Lì ho davvero rischiato l'infarto. Avrei voluto chiederti"Posso offrirti da bere?" Ma anche quella volta, la paralisi ha avuto il sopravvento. Chissà,forse un giorno riuscirò a sbloccarmi,a vincere questa maledetta timidezza che mi blocca. Forse riuscirò a trovare il coraggio di dirti "Ciao, mi piacerebbe conoscerti"e tu magari con il tuo bellissimo sorriso mi risponderai "certo, perché no? Allora io con il cuore in gola per l'emozione, maledirò tutte le volte che sono stato tentato di avvicinarmi a te,alle quali ho sempre rinunciato per paura della tua reazione. Chissà, forse un giorno tutto questo potrebbe accadere, ma per il momento resta la paura, il terrore di sentirmi dire NO!!!
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