Il nipote si scopa la zia.

di
genere
incesti

Ormai grandicello e abbastanza esperto di sesso perché mamma e papà oltre a spiegarmelo me lo dimostravano spesso loro due si confidavano con me. Diceva mamma che le aveva sposato papà perché era rimasta incinta prestissimo di me altrimenti avrebbe fatto la puttana di alto bordo e la sua bellezza gliela consentiva. Papà lavoratore indefesso era perdutamente innamorato di mamma e le consentiva tutto. Per quanto si è saputo il padre di papà aveva dei risvolti diversi sotto l'aspetto sessuale, papà non era da meno ed io sento lo stesso impulso. Tutti hanno goduto e godono a far scopare le proprie mogli.
Naturalmente le mogli devono essere predisposte a farsi scopare, altrimenti il castello crolla. Mai a livello di prostituzione solo per il gusto di farlo. Mamma si prestava volentieri a questo ricatto perché anche nella sua famiglia c'erano tracce molto evidenti. Due sorelle di mamma avevano fatto figli senza essere sposate ed una successivamente si era sistemata mentre l'altra più grande di mamma, viveva con il figlio ventenne che doveva venire nella nostra zona per cause di lavoro. Era un soggiorno di un mese massimo due e lui faceva i turni dalle 22 alle 6. Non avevamo disponibilità di altre stanze si era stabilito che mi alzavo io e dormiva lui e la sera l'opposto. Dal primo giorno mi ero accorto che mamma e Giacomo(questo il suo nome) parlavano a bassa voce fra loro. Magari si raccontano i problemi della sorella. Un pomeriggio entrando in cucina vidi mamma seduto sulle sue gambe e siccome portava la minigonna aveva il culo proprio sul cazzo di Giacomo. Non furono affatto sorpresi e restarono così anche in mia presenza. Come andava via lui rientrava papà. La mattina successiva invece di addormentarsi nel mio letto si mise sul letto di mamma. Io andai a scuola e quando tornai Giacomo stava sul mio letto. Non ci volle molto a capire come stavano le cose. Ma la sorpresa doveva ancora arrivare perché dal lunedì successivo cambiava turno e faceva dalle 14 alle 22. Quindi tutto il programma saltò. Mamma trovò subito la soluzione e disse che poteva dormire con lei e papà. Papà come al solito non discuteva mai le decisioni di mamma. Loro erano abituati a dormire nudi e volevo vedere gli sviluppi. Giacomo tornò alle 22,30 fece la doccia cenò e mamma l'aspettava mentre papà era già al letto. Sembravano loro marito e moglie e mamma gli disse "A letto vieni nudo e mettiti tra noi"
Dopo queste disposizioni andai a letto ma sapevo che non avrei dormito tanto ed infatti appena Giacomo si mise a letto Mamma dava ordini "Avvicinati anche tu, entrami dentro, avvicinalo alla bocca" e poi "dai puttana allarga le gambe" "Senti com'è grosso toccalo anche tu" Un vocabolario di sconcezze. Mi sfeci una grossa sega e mi addormentai.
Quella fu una storia di tutte le notti. per due mesi. Quando Giacomo andò via dispiacque più a papà che mamma. Erano proprio diventati amici.
scritto il
2022-04-19
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