Pompini:un'arte-istruzioni per l'uso 3°

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Il maschio per sua natura,se non e' particolarmente prevenuto e riottoso,quando si trova arrapato,col cazzo in tiro ed una bocca spalancate che l'invita ad entrare,non va' tanto per il sottile e varca l'accesso che gli si pone davanti;femmina o maschio che sia.

In quel momento il maschio e' preso dalla frenetica voglia di liberarsi.

Vuole sborrare e sta' a chi gli e' di fronte,gestire la situazione, per godersi al meglio, quella leccornia erotica sino al filante dessert da gustare come panna montata.

A questo proposito,ricordo che un giorno,in un cinema porno di Milano,sono stato attratto dal via vai dietro una tenda,incuriosito e un po' eccitato,sono entrato anch'io e nella penombra,la scena che mi si e' presentata davanti era questa:-Alcune persone erano praticamente allineate col cazzo fuori che se lo menavano.Di fronte a loro un tizio in piedi,abbassava la testa,li imboccava e cominciava a pomparli,dopo pochi secondi la rialzava per passare a quello successivo e ripetere l'operazione.Lo avro' visto fare 5 o 6 volte e ad ogni sosta,grugnendo come maiali e insultandolo,gli sborravano in bocca.
Poi,rimettevano il membro gocciolante nei calzoni e tornavano nella sala mentre l'altro continuava a svuotare con la bocca nuovi cazzi in arrivo.

Ovviamente,non penso che quelli fossero bocchini,lui era semplicemente considerato uno sborratoio a disposizione di quelli che,dopo assersi eccitati e masturbati col film,volevano concludere con una facile,frettolosa e poco impegnativa sborrata.

Situazioni di sborrate multiple in bocca,si possono facilmente vedere su internet ma e' del tutto evidente che non si tratta di bocchini ma di qualcos'altro di molto pornografico e poco erotico.

I bocchini,quelli veri,sono un'altra cosa,anche se fatti in modo precario e veloce a maschi perfettamente sconosciuti.

La postura in piedi ricordata da Ada,a mio avviso,permette un'approccio meno creativo.
Generalmente si va' subito al sodo o si passa ad altra attivita' erotica unendoli agli altri preliminari;ci si bacia,ci si tocca,ci si lecca e poi....

Spesso il maschio ha gia'estratto il cazzo che svettando verso l'alto in modo provocatorio,e' un'invito irresistibile ad un'immediato imbocco.

Questa postura richiede anche una migliore elasticita' fisica ed e' piu' adatta alle donne,notoriamente piu' sciolte e dinoccolate.

Il maschio e' piu' soggetto a stancarsi e inesorabilmente finisce per mettersi in ginocchio o desiderare una rapida conclusione.

La stessa fretta non c'e' se chi fa' il pompino e' comodamente seduto col maschio in piedi ed il pulsante cazzo,ben duro davanti al viso.
In questo caso,il bocchino puo' avere,sempreche' l'obiettivo sia quello di farsi sborrare in bocca, una durata illimitata con grande piacere per entrambi.

Anche invertendo le posizioni,si possono passare momenti di grande godimento.
Col maschio seduto e il succhiatore in ginocchio,i corpi possono distendersi e rilassarsi.

In questa postura,oltre ai normali contatti della bocca e della lingua coi genitali maschili,e' particolarmente gudurioso per entrambi,sollevare le gambe del maschio disteso sul divano e appoggiare le cosce sulle spalle in maniera che,il viso venga a trovarsi a strettissimo contatto coi coglioni e con le natiche che,cosi' dischiuse,permettono di esplorare,leccare e penetrare con la lingua l'orifizio anale con travolgente godimento per entrambi.

E' evidente che dovendo provare questa variabile,e' opportuno che il maschio prima di iniziare il gioco,faccia un profondo clistere.

Personalmente,non amo neanche leccare il buco del culo se non e' ben depilato.

Questa posizione e' particolarmente eccitante se il maschio ha il cazzo molto duro e teso verso l'ombellico.(Beata gioventu' sinche' conserva questa magnifica caratteristica!)

In questo caso,per poterlo imboccare,bisogna tenderlo come fosse una leva a molla e una volta preso in bocca, a causa del diverso allineamento,esercita una pressione sul palato che accompagnata dal movimento della bocca,accentua libidinosamente,gli effetti del reciproco piacere.

Questi impagabili attimi di godimento,generalmente sono accompagnati da sensuali contrazioni dei corpi stimolati dalla lussuria del momento,dai forti odori emessi dal sesso,dai corpi quasi smpre sudati e dai gemiti che saturano l'atmosfera.

Per ultimi,ci sono le posture coi corpi gia' nudi e distesi.

In questi casi,le posizioni sotto-sopra possono essere invertite ed essere utilizzate entrambi.

Col maschio disteso,il cazzo svettante ed il corpo rilassato,quello/a che succhia,ha mille possibilita' di godere di quel corpo passivamente disponibile a dare e ricevere piacere non solo col cazzo ma con ogni lembo di pelle.

Anche in questo caso,sollevando le cosce sopra le spalle,si ha accesso alle parti piu'segrete ed intime del maschio.

La posizione invertita,e' quella che meglio permette al maschio di assumere un ruolo attivo.In questa postura infatti,e' possibile emulare il coito trattando la bocca come fosse una vera fica,ponendosi sopra col corpo e chivandola fino a sborrarci dentro.

In questo caso,l'abilita' sta' nel porgere le labbra serrandole sul nerbo e facendolo scivolare come se fossero le umide labbra della vulva.

Queste sono a mio avviso le posture piu' significative alle quali ognuno,secondo i propri gusti e le proprie fantasie,potra'applicare le variabili desiderate.

Ovviamente,queste sono solo le premesse.

Il successo di un bocchino pero',dipende principalmente dal nostro approccio col cazzo e dalla dedizione che siamo in grado di porre a questa sublime pratica erotica.

Il cazzo;questa piccola(anche se grande,anche se asinino,e' sempre un'oggetto minuscolo rispetto a quello che puo' regalarci)appendice di carne che ridicolmente pende tra le gambe dei maschi,e' in relta' un vero scettro dono degli dei,in grado di regalarci alcuni dei momenti piu' belli della nostra quotidianita' fatta per lo piu' di cose e situazioni grame.

Il cazzo,se ben utilizzato,ci puo'regalare momenti sublimi di piacere incomparabile.

Naturalmente,anche la fica porta con se' gli stessi doni che possono essere complementari,come naturalmente, avviene per la procreazione o specicifi come per il cazzo,nel caso di cui stiamo trattando;il bocchino.Cunnilingus nel caso della fica.

Sicuramente pero'forse a causa della mitologia che circonda l'organo maschile o per il semplice fatto che il membro offre tangibili segni di potenza vitale attraverso la sua virilita' e l'esplosione che accompagna l'acme del piacere),il cazzo simboleggia meglio il mito di Eros con tutto cio' che ne consegue nella vita sessuale di ciascuno.

Dunque,il cazzo va' maneggiato con la stessa cura e passione che dedicheremmo ad una divinita',il cazzo e' il nostro totem carico di significati spirituali ma pur sempre feticcio pagano a disposizione del nostro piacere.

Premetto che personalmente preferisco il cazzo completamente depilato anche se,ahime' ne ho trovato ben pochi.I maschi in genere,ottusamente,attribuiscono alla peluria,un significato di virilita'.

Non capiscono che depilato e' piu' bello,pulito ed appare piu' grande e virile.Inoltre,privo di quella ruvida protezione,la pelle liscia,essendo piu' sensibile,esalta il piacere del contatto con le mani o con la lingua.

Anche quando si penetra una donna,il contatto della radice del pene e dei testicoli con le grandi labbra,accentua moltissimo il godimento.

Per fortuna,sembra che questa tendenza vada cambiando.

...il membro molle tra le mani appare debole e indifeso.

Lo dobbiamo accogliete con le dita accostate a guisa di coppa,ne dobbiamo scandagliare la consistenza ed il peso,dobbiamo favorire lo scambio del calore tra i nostri corpi.

Poi dobbiamo chinarci e sfiorarlo con le labbra,poi aprire la bocca e sino a che ci e' possibile,prenderlo tutto dentro.

Mentre lo succhiamo come fosse una grossa mou,cominciamo a percepirne la vitalita',lo sentiamo crescere,dobbiamo espellerlo,non riusciamo piu' a contenerlo.

Ora non e' piu' rotondo e morbido come una prugna matura.

Via via,davanti ai nostri occhi stupiti,cresce e va' acquisendo la sua conformazione naturale,quella per la quale ci siamo occupati di lui.

Finalmente il membro e' ben distinto dallo scroto che pieno di crema,pende sotto di lui.

Ora possiamo impugnarlo con le due mani.

E' umido e crescendo scivola tra le nostre dita,impregnato com'e'ancora, della saliva che l'avvolgeva quando era nella nostra bocca.

E' davanti ai nostri occhi,bello,scultoreo e pulsante.

Lo sentiamo vibrare tra le nostre dita che ora stentano a contenerlo.

Nel prendere turgore,si e' ricoperto di sporgenti vene azzurrogole,la nostre lingua vi si appoggia sopra per tastarne la consistenza.

Sono tubicini gonfi ma elastici sui quali la nostra umida saetta lascia al suo passaggio,segni chiari come fossero succhiotti.

Poi la lingua scende a lambire i caldi testicoli per poi imboccarli uno per uno e rilasciarli,dopo averli succhiati, ancora piu' impregnati della nostra saliva.

Mentre usiamo questo delicato trattamento al membro oramai al culmine del suo turgora,il maschio ansima,ansima e pronuncia parole incomprensibili.

Se ci e' data la possibilita',scendiamo ancora piu' in basso,ciperdiamo nei meandri oscuri sotto i coglioni,tra le natiche sino ad incontrare la rosellina chiusa come un fiore.

Al contatto con la nostra lingua,i petali si dischiudono e cominciano a fremere,si aprono,ci accolgono sin dove ci e' fisicamente consentito.

Il maschio geme,ci accarezza i capelli e pronuncia parole incomprensibili.

Dopo avergli ben massaggiato il fremente buco del culo,ricominciamo a salire,incontriamo ancora i testicoli che paiono attendere il passaggio della nostra lingua,al nuovo contatto ci inondado con una vampata di caldo tepore che ricambiamo con lunghe leccate.

Poi risaliamo sul gambo turgido e pulsante.

Lecchiamo la cannula,le vene,lo scappelliamo,entriamo nel prepuzio,lecchiamo il frenulo e siamo scossi da una violenta contrazione accompagnata da un gemito simile ad un rantolo.

Abbiamo sfiorato il punto piu' sensibile del maschio!Quello che nelle donne si dice-Punto G-.


Stavamo succhiando il nostro idolo,il nostro feticcio,eravamo immersi nel nostro sogno.

Dopo aver risvegliato il cazzo,ne stavamo gustando il sapore,stavamo inebriandoci col profumo di maschio che emanava ed eravamo quasi assopiti,rapiti da tanta stupenda sensualita' quando il roco rantolo,ci colpisce violentemente gli orecchi costringendoci in un brusco risveglio,ad aprire gli occhi.

Avevamo ancora la lingua sul sensibilissimo filetto quando aprendo gli occhi,ci appare il glande in tutto il suo maestoso,livido turgore.

Da cosi' vicino ci appare enorme.

Grosso come una prugna di cui oltre la forma,ha anche il colore bruno e sul culmine,dal buchino dilatato,fuoriescono eloquenti,lucide gocce di piacere.

Con la lingua andiamo a leccare la sorgente e raccoglirne le gocce di miele mentre con le dita, strizziamo il gambo per favorirne la fuoruscita.

Lecchiamo la cappella girandoci intorno con la lingua sino a che,ben umettata,apriamo le labbra e iniziamo ad inghiottire il prezioso frutto.

Lentamente lo lasciamo scivolare nel nostro cavo arale sino a che,il contatto con l'ugola non ci segnala che la penetrazione e' terminata.

Dopo una piccola sosta per valutare l'ingombro dell'intruso,cominciamo una lenta corsa a ritroso e poi ancora dentro con un ritmo sempre piu' serrato.

Il maschio ansima sempre piu' forte,accompagna i nostri movimenti tenendoci le mani sulla testa,ci incita a succhiarlo con parole che ora appaiono,benhe' farfugliate,comprensibili:

"Ooooooo....che bello......si.....siiiiii...cosi'....succhiami...troia....succhiami il cazzo.....sei una troia......siiiii.....fammi sborrare......si....."



Il maschio sta' per godere!

Tu vuoi prolungare il tuo piacere e il suo e poi sai che quando il maschio ha goduto,la sua tensione erotica svanisce immediatamente e tu non vuoi questo.

Tu vuoi che il gioco duri e poi sai che l'eccitazione prolungata favorisce la produzione di sperma e dunque,piu' tardi lo farai sborrare e piu' nettare ci sara' per la tua golosa bocca.

Ti fermi col cazzo conficcato in gola,lui si agita,smania,ti scuote la testa,ti incita con insulti piu' pesanti che per te suonano come musica meravigliosa.

Non cedi.Aspetti che lui si calmi.

Quando finalmente,la sua urgenza pare chetata,ricominci daccapo.

Stavolta parti dal buco del culo e risali lentamente verso la cappella che trovi sempre piu' gonfia e livida in attesa delle tue labbra.

La imbocchi,senti il cazzo scuotere violentemente il tuo cavo orale con le sue contrazioni.
Scendi,i tuoi movimenti diventano sempre piu' veloci,la tua bocca produce un'enorme quantita' di saliva e il cazzo vi scivola dentro con facilita' nonostante che non vi siano spazi liberi nel tuo cavo orale completamente riempito dal nerbo gonfio e pulsante.

Lui rantola,ti incita e ti insulta.
Tu lo succhi con invasata frenesia.
Dalla tua bocca escono suoni liquidi,rantoli di foia e conati di vomito provocati dalle violente spinte che ricevi in gola.
Ora il tuo bocchino procede senza freni,senza sosta.
Con una mano gli strizzi i coglioni.
Gli fai male.
Lui ti stringe le tempie.
Ti fa male.
Siete due animali che lottano,lottano per la stessa preda:Il vostro piacere!

Lui rantola come una bestia,ti serra la testa e ti inchioda col cazzo in gola.
Distende il corpo sino a sentirsi allungare,le gambe volano,la tua testa scoppia mentre dal nerbo saldamente conficcato,fiotti di bollente sborra cominciano a colpire le tua ammutolite corde vocali.

Un rantolo lungo e disumano accompagna lo svuotamente di quei gonfi,martoriati coglioni.

Quando finalmente la quiete vi avvolge,tu hai lo stomaco pieno di sperma e la bocca impastata mentre lui col cazzo gocciolante,ti invita a ripulirglielo con la lingua.

Cosa che tu fai con immenso piacere.

continua









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scritto il
2011-10-22
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