Giuliana e la mammografia.
di
goldenoro69$
genere
tradimenti
Il sette di agosto intrappolati nel traffico, con l'aria condizionata che non funzionava perché era esaurito il gas, Giuliana seminuda perché aveva caldo ed io che maledicevo l'impegno che mi ero preso nei suoi confronti.
La storia è questa: Auro che abita al quinto piano del mio stesso condominio mi ha chiesto se potevo accompagnare Giuliana, sua moglie, a fare una visita prenotata sei mesi prima dal momento che per motivi di lavoro non poteva farlo.
Ci conosciamo da anni quindi mi è sembrato gentile prestarmi. Il problema grosso ci fu quando mi accorsi che l'aria condizionata in macchina non funzionava e dovevamo percorrere circa cento chilometri tra andata e ritorno. Giuliana non era grassa ma sicuramente aveva qualche chilo in più e non sopportava il caldo ed iniziò a sbuffare.
"Più sto con Auro e più mi accorgo che è un imbecille, da sei mesi ho la prenotazione per questa visita e il giorno prima mi dice che non mi può accompagnare" "Può capitare che l'impegno di lavoro sia preminente alle esigenze della moglie, specialmente se c'è qualcuno disponibile a sostituirlo" "Allora te lo dico chiaro e tondo, per lui tutto viene prima della moglie ed io mi sto rompendo il cazzo" Intanto si era tirata su la gonna per il caldo e sudava. "Non vorrei arrivare alla visita bagnata di sudore, scusami se ti mostro un pò del mio corpo" "Giuliana il tuo corpo è delizioso da guardare, potresti anche spogliarti nuda che sarebbe un bel vedere" La gonna salì ancora più su fino a scoprire le mutandine trasparenti. "Se non sono indiscreto che visita devi fare"? "Nulla di particolare è la mammografia per stare sicura" "Non credo che il tuo seno possa avere problemi, è troppo bello e molto evidente" "Gli altri lo notano, l'imbecille no" "Può capitare, l'importante e non dimenticare di avere al proprio fianco una donna che sprizza sesso da tutti i pori" "Ci stai provando"? "Assolutamente no per il rispetto che ho verso Auro" Intanto siamo arrivati, ho parcheggiato all'ombra in attesa che tornasse.
Dopo mezz'ora squilla il telefonino mi comunica che ci vorrà più tempo del previsto.
La tranquillizzo ed aspetto. Dopo circa due ore la vedo arrivare con un sorriso radioso e mi dice "Tutto bene" ed a sorpresa mi stampa un bacio sulla bocca. Resto abbastanza interdetto assaporando la sua saliva. "Cazzo ora fa più caldo di stamattina, non si resiste" Si tira su la gonna e scopre parte della figa, aveva tolto le mutandine la troia, non solo ma guardandola bene mi accorgo che non aveva più neanche il reggiseno. Il cazzo parte e lo devo sistemare perché non trova posto. Lei se ne accorge e mi chiede "Cos'hai, senti caldo anche tu" "Sento caldo e sto sudando, la mia reazione alle nudità è questa" "Oh porcellino, oh porcellone !!! "mettendomi una mano sul cazzo. "Siccome a casa non ci aspetta nessuno trova una pianta dove c'è fresco che respiriamo un pochino" "Bella idea" e dopo 10 minuti trovo un posto isolato con la famosa pianta. Apre i quattro bottoni del gonna e resta nuda "Ora voglio vedere se rispetti Auro" Ci avvinghiamo in un attimo ma lei era già predisposta e mi apre la cintura apre la patta ed ingoia il cazzo. "Finalmente vedo un cazzo duro" esclama e senza dire altro mi sale sopra e letteralmente mi scopa. Mi bacia mi lecca tutta la faccia mentre si agita sul cazzo e mi dice: "Sborriamo assieme e lascialo dentro, è una vita che spreco la pillola" Veniamo assieme
ma il sudore ci ha bagnati interamente. Recuperiamo qualche minuto e sotto quella pianta si stava veramente bene. Iniziò un lenta confessione "Ho voglia di cazzo ed il tuo amico non se ne accorge, finora ho resistito e mi accorgo sempre di più che sono una troia, se lui non cambia sarò costretta a tradirlo" "Giuliana ora abbiamo rotto il ghiaccio quando vuoi avvisami che ti scopo" " Vediamo, anche perché lui non è male solo che non mi cerca mai e vado sempre semisvestita vuol dire che da oggi andrò nuda in casa per vedere se si risveglia, però tanto ci troviamo facciamone un altra di scopata" Volle che mi mettessi sopra di lei. Grande sudata per il caldo e quando raggiunse l'orgasmo mi morse il labbro da farmi male. Tolse il vestito e lo mise ad asciugare al sole, si pulì per bene la figa e rimise mutandine e reggiseno. Dopo mezz'ora rimise anche il vestito asciutto e ripartimmo. Il giorno dopo incontrandola mi aggiornò della situazione con Auro dicendomi che dopo la nostra scopata non si era lavata e che la sera scopò con Auro Lei eccitata lui come al solito. Mi chiese qualche giorno dopo di scoparla ancora e lasciarle tutta la sborra in figa. Successe un tardo pomeriggio. Qualche giorno dopo mi rivelò che Auro la sera si eccitò tantissimo quando trovò la figa piena di sborra, ma era convinto che fosse solo per l'eccitazione di Giuliana. Continuammo con lo stesso sistema per diverso tempo a far trovare la figa di Giuliana piena di sborra. Poi Auro venne a sapere tutto perché lei stessa glielo rivelò e lui, forse contento a me non disse mai nulla, però scopava molto di più con Giuliana.
La storia è questa: Auro che abita al quinto piano del mio stesso condominio mi ha chiesto se potevo accompagnare Giuliana, sua moglie, a fare una visita prenotata sei mesi prima dal momento che per motivi di lavoro non poteva farlo.
Ci conosciamo da anni quindi mi è sembrato gentile prestarmi. Il problema grosso ci fu quando mi accorsi che l'aria condizionata in macchina non funzionava e dovevamo percorrere circa cento chilometri tra andata e ritorno. Giuliana non era grassa ma sicuramente aveva qualche chilo in più e non sopportava il caldo ed iniziò a sbuffare.
"Più sto con Auro e più mi accorgo che è un imbecille, da sei mesi ho la prenotazione per questa visita e il giorno prima mi dice che non mi può accompagnare" "Può capitare che l'impegno di lavoro sia preminente alle esigenze della moglie, specialmente se c'è qualcuno disponibile a sostituirlo" "Allora te lo dico chiaro e tondo, per lui tutto viene prima della moglie ed io mi sto rompendo il cazzo" Intanto si era tirata su la gonna per il caldo e sudava. "Non vorrei arrivare alla visita bagnata di sudore, scusami se ti mostro un pò del mio corpo" "Giuliana il tuo corpo è delizioso da guardare, potresti anche spogliarti nuda che sarebbe un bel vedere" La gonna salì ancora più su fino a scoprire le mutandine trasparenti. "Se non sono indiscreto che visita devi fare"? "Nulla di particolare è la mammografia per stare sicura" "Non credo che il tuo seno possa avere problemi, è troppo bello e molto evidente" "Gli altri lo notano, l'imbecille no" "Può capitare, l'importante e non dimenticare di avere al proprio fianco una donna che sprizza sesso da tutti i pori" "Ci stai provando"? "Assolutamente no per il rispetto che ho verso Auro" Intanto siamo arrivati, ho parcheggiato all'ombra in attesa che tornasse.
Dopo mezz'ora squilla il telefonino mi comunica che ci vorrà più tempo del previsto.
La tranquillizzo ed aspetto. Dopo circa due ore la vedo arrivare con un sorriso radioso e mi dice "Tutto bene" ed a sorpresa mi stampa un bacio sulla bocca. Resto abbastanza interdetto assaporando la sua saliva. "Cazzo ora fa più caldo di stamattina, non si resiste" Si tira su la gonna e scopre parte della figa, aveva tolto le mutandine la troia, non solo ma guardandola bene mi accorgo che non aveva più neanche il reggiseno. Il cazzo parte e lo devo sistemare perché non trova posto. Lei se ne accorge e mi chiede "Cos'hai, senti caldo anche tu" "Sento caldo e sto sudando, la mia reazione alle nudità è questa" "Oh porcellino, oh porcellone !!! "mettendomi una mano sul cazzo. "Siccome a casa non ci aspetta nessuno trova una pianta dove c'è fresco che respiriamo un pochino" "Bella idea" e dopo 10 minuti trovo un posto isolato con la famosa pianta. Apre i quattro bottoni del gonna e resta nuda "Ora voglio vedere se rispetti Auro" Ci avvinghiamo in un attimo ma lei era già predisposta e mi apre la cintura apre la patta ed ingoia il cazzo. "Finalmente vedo un cazzo duro" esclama e senza dire altro mi sale sopra e letteralmente mi scopa. Mi bacia mi lecca tutta la faccia mentre si agita sul cazzo e mi dice: "Sborriamo assieme e lascialo dentro, è una vita che spreco la pillola" Veniamo assieme
ma il sudore ci ha bagnati interamente. Recuperiamo qualche minuto e sotto quella pianta si stava veramente bene. Iniziò un lenta confessione "Ho voglia di cazzo ed il tuo amico non se ne accorge, finora ho resistito e mi accorgo sempre di più che sono una troia, se lui non cambia sarò costretta a tradirlo" "Giuliana ora abbiamo rotto il ghiaccio quando vuoi avvisami che ti scopo" " Vediamo, anche perché lui non è male solo che non mi cerca mai e vado sempre semisvestita vuol dire che da oggi andrò nuda in casa per vedere se si risveglia, però tanto ci troviamo facciamone un altra di scopata" Volle che mi mettessi sopra di lei. Grande sudata per il caldo e quando raggiunse l'orgasmo mi morse il labbro da farmi male. Tolse il vestito e lo mise ad asciugare al sole, si pulì per bene la figa e rimise mutandine e reggiseno. Dopo mezz'ora rimise anche il vestito asciutto e ripartimmo. Il giorno dopo incontrandola mi aggiornò della situazione con Auro dicendomi che dopo la nostra scopata non si era lavata e che la sera scopò con Auro Lei eccitata lui come al solito. Mi chiese qualche giorno dopo di scoparla ancora e lasciarle tutta la sborra in figa. Successe un tardo pomeriggio. Qualche giorno dopo mi rivelò che Auro la sera si eccitò tantissimo quando trovò la figa piena di sborra, ma era convinto che fosse solo per l'eccitazione di Giuliana. Continuammo con lo stesso sistema per diverso tempo a far trovare la figa di Giuliana piena di sborra. Poi Auro venne a sapere tutto perché lei stessa glielo rivelò e lui, forse contento a me non disse mai nulla, però scopava molto di più con Giuliana.
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