La scoperta del proprio corpo con l'aiuto della mamma..

di
genere
incesti

La conoscenza del mio corpo è stata la base della mia formazione sessuale. Forse affetto da una forma di narcisismo, davanti allo specchio mi piacevo ed a volte mi eccitavo al punto di dovermi masturbare. I peli sul pube e sotto le braccia mi davano la sensazione di mascolinità. Più crescevo e più adoravo il mio corpo e passavo diverso tempo davanti allo specchio. Ero attratto dal mio cazzo che cresceva ed un pomeriggio in piena adolescenza mentre ero intento a rimirarmi perché solo, rientrò mia madre che vedendomi nudo col cazzo dritto mi chiese cosa stessi facendo senza nessun segno di alterazione. Dissi che mi stavo specchiando e forse mi ero un pò eccitato. Con tanta dolcezza mi fece capire che erano comportamenti dovuti all'età per la scoperta del proprio corpo. Mi rivestii e la cosa finì li per quella sera e comunque mi sentivo autorizzato a proseguire nelle mie esperienze. Il tempo passava, io crescevo e con me cresceva anche il cazzo ed un giorno mi venne in mente di radermi i peli del pube perché li vedevo limitare la dimensione del cazzo. Presi l'attrezzatura di papà e cominciai a radermi, venne lei e mi consigliò di stare attento a non tagliarmi e per questo mi aiutò, con una mano reggeva il cazzo e con l'altra radeva naturalmente il cazzo era in bella evidenza perché senza peli ed in erezione mostrava tutta la sua grandezza e la cosa mi eccitava ancora di più. Mi confessò che anche papà lo faceva regolarmente, ed io disse" Mi rado la figa". Chiesi se il cazzo appariva più grande non credevo che succedesse la stessa cosa alla figa e chiesi di farmela vedere. Senza batter ciglio mamma in un attimo restò nuda con la bellissima figa rasata. Le chiesi se la potevo toccare, lei aprì un pò le gambe e con la mano la toccai tutta anche sotto e ritirai la mano bagnata. Chiesi se avesse fatto la pipì, lei rispose che era l'eccitazione a vederci nudi: "Anche la mamma fa le stesse cose che fai tu , anche io mi eccito guardando il mio corpo" In pratica avvalorava il mio comportamento. Ci rivestimmo ma la notte mi masturbai due volte. Non ebbi mai un richiamo dal mio papà ed ero convinto che non sapesse nulla di quello che succedeva con mamma. Ormai avevo un cazzo invidiabile che forse cresceva più del normale per la mia dedizione a guardarlo spesso ed a tenerlo in posizione eretta. Un pomeriggio caldissimo invece di mettermi a riposare sul mio lettino esposto al sole, andai nel loro letto dove c'era più fresco. Dopo un pò entrò mamma vestita solo di una canottiera che a malapena le copriva la figa e tolse anche quella sostenendo che non si respirava per il caldo. Vedere mamma nuda con la figa rasata sul letto mi fece eccitare tantissimo, mi invitò a togliermi maglietta e mutande dicendo che voleva continuare il gioco dello specchio. Provammo tutte le pose e molto spesso il mio cazzo toccava il suo corpo. Eravamo eccitati entrambi, tornò sul letto allargò le gambe e volle che le mettessi una mano sotto la figa, era un lago e stava bagnando anche il letto. "Mamma sei eccitata" "Tanto non resisto più, mettimi le dita nella figa". Godeva furiosamente e venne bagnando tutto. "Tesoro ora ti fa godere la mamma" Cominciò a sfiorarmi il corpo con un dito partendo dal collo arrivando fino al cazzo più volte eccitandomi in modo pazzesco poi lo prese in bocca ed in un attimo sborrai anche l'anima e bevve tutto. Restammo sul letto per diverso tempo nudi e al fresco, si stava proprio bene. Mi spiegò che non dovevo reprimere le mie pulsioni sessuali e che lei mi avrebbe sempre aiutato ad esercitarle. Poi ci rivestimmo per continuare le normali attività. La sera quando tornò papà che al rientro baciava la mamma fu lei a baciare papà mettendogli la lingua in bocca e restandogli attaccato. "Cosa hai fatto stasera, perché sei così eccitata" "Nulla di particolare" rispose mamma. Dopo cena andarono subito a letto e non chiusero la porta della loro camera. Tutta la notte mamma scopò a papà, non finiva mai, era insaziabile. Io avevo finito la sborra mi masturbavo continuamente. La mattina successiva sabato, papà al lavoro ed io senza scuola. Mamma restò al letto pensavo per la notte movimentata invece mi chiamò e mi volle nudo al suo fianco e disse "Stanotte ho scopato con tuo padre pensando solo al tuo cazzo quindi ecco la mia figa e fanne quello che vuoi" Istintivamente subito la penetrai e lei mi intimò di non cacciarlo mai fino alla sera. Raggiungemmo il primo orgasmo, volle che le accarezzassi il corpo come aveva fatto lei con me, disse di leccarle la figa e subito dopo baciarla per diverse volte, voleva avere il sapore della sborra in bocca, chiese ancora di abbracciarla forte, lei con le gambe annodate sulla mia schiena formammo un corpo unico ed esplodemmo ancora. Mi rivelò che godeva più col mio cazzo che con quello di papà. Le chiesi a sorpresa "Mamma, papà sa quello che facciamo"? "Certo che lo sa tesoro, è stato lui a dire che dovevo farti conoscere il sesso" "Se ci dovesse trovare a letto nudi si arrabbierebbe"? "No tesoro sarebbe felicissimo e sarei felicissima anch'io che avrei due cazzi tutti per me" Facemmo la prova la stessa sera a farci trovare mentre leccavo la figa, appena rientrò ci vide e disse di aspettarlo che facesse la doccia ed in un attimo eravamo in due a scopare mamma che godeva estasiata. Il cazzo di papà era esattamente uguale al mio.
scritto il
2022-05-04
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