La moglie usciva e io entravo

Periodo della Pandemia il mio vicino un ragazzone alto pieno di muscoli bello eravamo tutti a casa Sua moglie lavorava in supermercato e faceva i turni Lui restava a casa il balcone della camera mia confinava con la camera sua dal separatore potevo vedere interno e il lettone lui si sdraiava in slip e ogni tanto si toccava il pacco e lo faceva diventare duro appostato godevo e lo cacciava fuori bello lungo grosso doppio per guardarlo meglio una mattina mi sono sbilanciato e caduto un vaso ho cercato di scappare ma lui uscito di corsa io ero rosso ho chiesto scusa avevi bisogno di qualcosa Hai qualcosa di fresco da bere ti apro la porta vieni . ho preso una bottiglia di vino bianco fresco e sono andato la porta era accostata sono entrato mi ha fatto accomodare in cucina ha stappato e versato due bicchieri haaaaaaa bello fresco bravo abbiamo parlato e in piedi davanti a me seduto mi ha guardato e toccandosi il cazzo mi ha detto me ne sono accorto che quando sto solo mi spi ti vedo dal riflesso dello specchio del armadio io faccio per alzarmi sono tremante e rosso dalla vergogna mi afferra per le spalle tranquillo mi afferra le mani e me lo fa accarezzare grosso e duro poi si abbassaa il costume e mi dice ti piace ? Faccio si con la testa è tutto tuo bacialo leccalo fammi vedere quanto ti piace lo avvicina alla mia bocca e io tiro la fuori la lingua e lo lecco lo succhio e lui mi tiene ferma la testa e me lo spinge in gola mi sfila la maglia e mi alza e abbassa i pantalone e piegato che succhio e lui accarezza il culetto mi fa i complimenti bello sodo e liscio mi gira appoggia al tavolo e apre le gambe apre le chiappe infila la lingua e afferra il cazzo e lo sega per farmi eccitare e poi mi gira e mi bacia in bocca con passione e voglia ci accarezziamo il suo cazzone che struscia sulla mia pancia e mi spinge in camera da letto gli dico che non ho fatto sesso dietro e si accende una luce vogliosa e mi stende mi viene sopra e ci baciamo poi a 69 io a lui e lui a me le dita dentro e si accorge che stretto apre un cassetto e prende una crema di vasellina e me la sparge dentro e fuori il buco e infila le dita che scivolano dentro e non sento niente e mi gira a pancia sotto allarga le gambe e entraaaaaaa haaaaaaaaaaaaaaa stringo i muscoli ma lui continua e mi sfonda mi sbatte per un bel po è grosso lo manda tutto in fondo poi mi fa salire sopra e io inginocchio scivolo su e giù poi a gambe aperte e mentre mi sfondea mi sega il cazzo e veniamo insieme e si lecca lo sperma dalla sua mano e poi mi bacia e io ingoio e restiamo abbracciati e mi dice di uscire e mi avrebbe cercato lui gli lascio il mio n erano passati tre giorni e avevo voglia la notte mi facevo seghe per la troppa voglia mi scrive un messaggio se andavo a comprare le sigarette mi aspettava e cosi di corsa ho preso il tabacco e poi due birre e sono entrato il cuore mi batteva dall emozione e dalla voglia uscito dal bagno con un asciugamano alla vita ha fumato abbiamo bevuto e mi ha detto di spogliarmi nudo e di andare sotto il tavolo lui aveva le gambe aperte il cazzone duro e lo afferrato e leccato il suo piede sotto tra le mie gambe spingeva il ditone nel buco e io mi sono seduto sopra poi sono uscito mi ha abbracciato stringendomi e girato piegato e sputato nel solco e entrato e riprendeva il cazzone che entrava e usciva col cellulare poi girato sul tavolo di spalle agambe aperte e sbatteva afferrava il mio segandolo e leccandolo e strizzava i capezzoli . seduto sulla sedia io a cavalcioni e poi lo fatto godere con la bocca e ha ripreso la sborra che usciva e io leccavo e la ingoiavo aprendo la bocca e era vuota .