Papà scopa mia moglie 3

Quello che più mi ha sorpreso è stato il silenzio di papà, non ha aperto bocca per giustificarsi, avrei accettato tutto, anche perché era un piacere per me che Rita fosse soddisfatta sessualmente nella nostra famiglia. Rita invece chiarì il suo concetto "Tesoro vorrei che papà dormisse sempre con noi, non posso fare a meno del suo cazzo" "Amore mio ti concedo quello che desideri, dillo tu stesso a papà anche se non so come si giustifica con mamma" "Pensi sia difficile per tua madre portarsi a casa un cazzo per la notte"? "E' vero, fate come volete e ditemi sempre cosa devo fare io".
Ci fu una riunione di famiglia a cui partecipammo in quattro io, Rita, mamma e papà. L'unico dubbio poteva essere mamma che però al di sopra di tutte le previsioni dichiarò "Fate quello che cazzo vi pare per soddisfare la troia, mi meraviglia che al cornuto sta bene tutto" Quando mamma mi definì cornuto mi sentii gratificato e risposi "Mammina cara
nella vita si può essere cornuto ma si può essere anche troia, nella nostra famiglia non manca nulla, addirittura di troie ne abbiamo due"
Papà dalla sera stessa dormì nel letto con noi, Rita la prima scopata la faceva con me e subito dopo saliva sul corpo di papà si impadroniva del cazzo e ci stava fino al mattino.
Ero eccitato nel vedere il cazzo di papà sempre eretto e non capivo come facesse. Lo spiegò lui durante la notte "Il mio cazzo rimane sempre così, oltre questo non cresce e non si abbassa, è un dono di natura "Rita mentre papà parlava si muoveva con la figa e lo mordeva sul petto, lo baciava sulle labbra, lo abbracciava al collo e gli diceva "Da questa sera stiamo sempre così, non mi voglio perdere neanche un minuto di questo dono di natura" Papà per Rita era una droga di cui non poteva fare a meno ed io mi accontentavo della scopata serale.