La crociera sul pattino.
di
goldenoro69$
genere
trio
La solita spiaggia poco frequentata difficile da praticare perché non c'era sabbia ma pietre. Siamo arrivati molto presto la mattina io e mia moglie Lella per scegliere il posto migliore, siamo stati i primi e Lei ha subito approfittato per mettersi nuda seguita da me. Poco distanti da noi arrivarono due ragazzi che a spalla trasportavano un pattino tutto colorato in rosso con dei pesci disegnati.
Ci videro nudi tolsero il costume anche loro. Ci avvicinammo e Lella per provocare esclamò "Che bei pesci" uno dei ragazzi disse "Quali"? "Quelli disegnati" "Pensavamo questi" Toccandosi il cazzo "Anche quelli sono belli" disse Lella. Risata generale. Misero il pattino in acqua seguiti da noi. Facevano a gara per strusciare i cazzi sul culo di Lella. Ci proposero di fare una crociera sul pattino, accettammo ma dovevamo sistemare i teli con la frutta che nascondemmo tra la vegetazione, come fecero anche loro. Paolo e Vinicio i loro nomi. Paolo sulla panca piccola per remare mentre noi sulla panca più grande che in verità si stava molto stretti, e Lella si mise in mezzo. Ci eravamo dimenticati i costumi sulla spiaggia e dissi di tornare indietro, Paolo non volle perché ci eravamo allontanati troppo, e continuavamo ad allontanarci. "Ragazzi dove arriviamo"? "Ecco ora ci fermiamo" Eravamo arrivati a circa un chilometro dalla spiaggia. Mentre noi della panca grande ci tuffammo in acqua Paolo restò sopra per governare il pattino. Dissi a Paolo di tuffarsi perché era sudato e presi il suo posto. Si misero a scherzare con Lella chi la prendeva chi la stringeva e scelse di avvicinarsi ed appoggiarsi al pattino. Arrivarono i ragazzi uno la prese di dietro e l'altro davanti e lei mi disse "Mi hanno tappato ". "Cosa ti aspettavi"? risposi. "Dai ragazzi fatevi onore spingete più che potete" disse ancora Lella ed i ragazzi le sborrarono nella figa e nel culo facendola urlare. Risalì sul pattino con la sborra che colava e venne a sedersi sul mio cazzo facendomi venire. I ragazzi non credevano ai loro occhi: Pur restando nell'acqua i ragazzi vollero leccare la figa di Lella dimenticandosi che ci avevo appena sborrato, nessun rifiuto lei sedette sul natante ed a turno raccolsero i residui di sborra. Questi ragazzi erano esperti di figa ci rivelarono che scopavano spesso con le ragazze troie della loro compagnia, ma che come avevano goduto oggi non era mai successo. Ripartimmo perché si stava facendo tardi. Arrivammo sulla spiaggia c'era tanta gente che come videro noi che eravamo nudi, alcuni di loro fecero la stessa cosa. Facemmo una specie di pranzo a base di frutta con i ragazzi che gradirono. Volevano scopare ancora ma preferimmo rivestirci ed andarcene. I ragazzi volevano sapere tutto di noi dicemmo che ci saremmo incontrati allo stesso posto.
Ci videro nudi tolsero il costume anche loro. Ci avvicinammo e Lella per provocare esclamò "Che bei pesci" uno dei ragazzi disse "Quali"? "Quelli disegnati" "Pensavamo questi" Toccandosi il cazzo "Anche quelli sono belli" disse Lella. Risata generale. Misero il pattino in acqua seguiti da noi. Facevano a gara per strusciare i cazzi sul culo di Lella. Ci proposero di fare una crociera sul pattino, accettammo ma dovevamo sistemare i teli con la frutta che nascondemmo tra la vegetazione, come fecero anche loro. Paolo e Vinicio i loro nomi. Paolo sulla panca piccola per remare mentre noi sulla panca più grande che in verità si stava molto stretti, e Lella si mise in mezzo. Ci eravamo dimenticati i costumi sulla spiaggia e dissi di tornare indietro, Paolo non volle perché ci eravamo allontanati troppo, e continuavamo ad allontanarci. "Ragazzi dove arriviamo"? "Ecco ora ci fermiamo" Eravamo arrivati a circa un chilometro dalla spiaggia. Mentre noi della panca grande ci tuffammo in acqua Paolo restò sopra per governare il pattino. Dissi a Paolo di tuffarsi perché era sudato e presi il suo posto. Si misero a scherzare con Lella chi la prendeva chi la stringeva e scelse di avvicinarsi ed appoggiarsi al pattino. Arrivarono i ragazzi uno la prese di dietro e l'altro davanti e lei mi disse "Mi hanno tappato ". "Cosa ti aspettavi"? risposi. "Dai ragazzi fatevi onore spingete più che potete" disse ancora Lella ed i ragazzi le sborrarono nella figa e nel culo facendola urlare. Risalì sul pattino con la sborra che colava e venne a sedersi sul mio cazzo facendomi venire. I ragazzi non credevano ai loro occhi: Pur restando nell'acqua i ragazzi vollero leccare la figa di Lella dimenticandosi che ci avevo appena sborrato, nessun rifiuto lei sedette sul natante ed a turno raccolsero i residui di sborra. Questi ragazzi erano esperti di figa ci rivelarono che scopavano spesso con le ragazze troie della loro compagnia, ma che come avevano goduto oggi non era mai successo. Ripartimmo perché si stava facendo tardi. Arrivammo sulla spiaggia c'era tanta gente che come videro noi che eravamo nudi, alcuni di loro fecero la stessa cosa. Facemmo una specie di pranzo a base di frutta con i ragazzi che gradirono. Volevano scopare ancora ma preferimmo rivestirci ed andarcene. I ragazzi volevano sapere tutto di noi dicemmo che ci saremmo incontrati allo stesso posto.
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