La partita a burraco si trasforma in un orgia.

di
genere
orge

Domenica 12 agosto, al mare con un caldo atroce su una spiaggia libera limitata da una pineta non curata con tante siepi di rovo. Eravamo forse una decina di ombrelloni, ognuno occupato da due o tre persone, non c'erano ragazzi e l'età prevalente era più vicino ai cinquanta che quaranta. Le donne mezze sbracate non esitavano a mostrare quello che potevano alcune una pronunciata pancia. Il sudore partiva dalla fronte scendendo in rivoli gustosi verso le fighe oltraggiate da tanti cazzi presi in gioventù. I mariti o compagni affievoliti da ettolitri di alcol bevuti nel corso della loro vita a testimonianza una notevole sporgenza epatica.
Insomma era un film dell'orrore. Pensavo, Siamo venuti al mare, che bello!!!!
Rimpiangere casa con l'aria condizionata.
Il filosofo di turno propone una partita a burraco. Approvato all'unanimità.
Cosa ci giochiamo ? La figaaaaa!!! Tanto non era la nostra acconsentimmo. Quattro giocatori seduti con tutti gli altri a fare da contorno. Mezzi nudi, caldo soffocante, tutti vicini qualche cazzo appoggiato sul culo di qualche altro cominciò a boccheggiare. Il paradosso fu che nessuno si spostava. Qualcuno osò ancora di più mettendo le braccia sulle spalle al suo avantreno e la donna premeva sul cazzo. Si stava andando verso la perdizione. Alcuni mariti vedendo le loro mogli marcate strette erano compiacenti. Chi subiva smaccatamente erano le mogli di quelli seduti al tavolo. Si stavano giocando la figa invece le madame si stavano arrangiando già con i cazzi. Uno preso dalla foga spinse la dirimpettaia che per poco non cadeva sul tavolino ed esclamò "Eh che cazzo" Tutti si girarono per constatare di persona. Ormai non c'era alcun ritegno i cazzi vennero liberati ed alcune signore leggermente piegate in avanti agevolavano le penetrazioni rese ancora più facili dal sudore grondante. Si alzò qualche voce dai giocatori "Puttane di strada" Ma ormai l'orgia era partita e non si poteva fermare per la grande eccitazione.
Si unirono gli olezzi tra sudore, saliva, secrezioni vaginali, piccole quantità di sborra e perché non con la penetrazione anale qualche rivolo di feci. Avevamo trasformato quel posto in una cloaca massima. I giocatori delusi dalla troiaggine delle loro donne, l'aria irrespirabile buttarono via le carte. Alcuni uomini erano riusciti a sborrarsi magari tra le mani, vedere quelle donne appesantite mezze nude fu uno spettacolo orripilante. Invece che una festa riuscimmo a trasformare il tutto in una rappresentazione volgare dell'orgia. Alcune donne commentarono perfino "Avevo dimenticato cosa fossero i cazzi"
scritto il
2022-05-31
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