La mia sorellina ha paura del temporale e mi raggiunge nel letto.
di
goldenoro69$
genere
incesti
Un temporale violentissimo, tuoni fortissimi, cielo illuminato da scariche elettriche apro gli occhi sono le 3,15, si apre la porta della mia camera, è mia sorella senza chiedere nulla si mette al mio fianco mi abbraccia "Ho paura Gianni" sono nudo "Chicca fammi mettere gli slip almeno" "Perché"? "Sei mia sorella" "Tu sei mio fratello" Lei aveva mutandine e reggiseno, la sentivo stretta, le nostre gambe nude si toccavano ed il mio cazzo non volle sentire ragioni e si preparò all'evenienza. L'abbracciai meglio per proteggerla e lei sentì la durezza del cazzo, si strinse più forte e mi sussurro "Non mi da fastidio sentirti nudo, anzi sto benissimo" Si distaccò e tolse il reggiseno. Il suo seno sul mio petto, la strinsi più forte, ebbi la sensazione di bagnato sulla mia coscia a contatto con la sua figa. "Sei bagnata"? "Si" Si distaccò ancora per un attimo e tolse le mutandine. "Cosa vuoi fare" "Non resisto al tuo corpo nudo, è meraviglioso starti vicino" "Fermiamoci non facciamo sciocchezze" "Si voglio fare una sciocchezza" e mi salì sopra letteralmente ed il cazzo si insinuò nella sua figa. "Con Mauro (il suo ragazzo) non ho mai provato una sensazione così bella" "Sborrami dentro, prendo la pillola" Non impiegammo tanto a venire contemporaneamente, gemeva forte "Stai zitta svegliamo loro" "Non mi interessa, non uscire lascialo dentro" mi baciava e mi leccava, era eccitatissima. La seconda fu molto più bella della prima perché non avevamo la sensazione di venire presto. Con la figa piena dalla prima sborrata il cazzo scivolava che era una delizia. "Fermati e spingi al massimo, fammi godere la grandezza del tuo cazzo" "Oh che bello sentirlo dentro" "Tesoro mio spero faccia un temporale ogni notte" "Dai godiamo ancora, spingi, ancora di più dai ooohhhh" Ci rilassammo la girai e mi misi sopra di lei "Chicca è stato bellissimo anche per me" ora dormiamo' Il lettino era bagnato, sborra dappertutto. Ci riaddormentammo stretti stretti. Al risveglio silenziosamente tornò nel suo letto.
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