Mia moglie " Rotta in Culo " Parte seconda

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Mia Moglie “ Rotta in culo “ Parte seconda

La Prima parte si era conclusa con la scoperta tramite videoregistrazioni della seduta si sesso e droga organizzata da la troia di mia moglie a casa nostra quando ero fuori per lavoro . La zoccola sono due giorni che si lamenta per la presunto dolore alla schiena , è distesa a letto , gli dico di chiamare un ortopedico per farsi visitare e sempre mi risponde anche un po scocciata che sta risolvendo la questione da sola . Lo so io perché non si vuole far visitare , il dolore non è la schiena ma il culo e la fica , con quello che si è fatto mettere dentro due cazzi in fica e un cazzo di silicone enorme in culo , gli hanno rotto il culo e slabbrato la fica che sembra una galleria di come era aperta quando sono usciti dopo che gli erano venuti dentro . Io cerco di stare meno possibile a casa , non voglio più nemmeno guardarla , devo trovare l’occasione per farla pagare a tutta la comitiva , con Angela cerco nel limite del possibile di essere normale come sempre , è passata una settimana cerco di tenerla a distanza , i suoi dolori sono abbastanza passati , lei ogni tanto cerca di avvicinarsi ma io mi scosto con qualche scusa , mi chiede che cosa ho gli rispondo che sono preoccupato per il lavoro e sono nervoso è un momento difficile . Intanto dopo un altra settimana che non l'ho mai lasciata sola , facendola venire tutti i giorni in ufficio ad aiutare , aspetto che passi altro tempo . Intanto mi sento morire , un angoscia mi attanaglia lo stomaco , unico momento spensierato è quando vado al bar vicino all'agenzia , è quasi un mese che ci vado , prima solo per un caffè , poi da quando ho conosciuto Rosalba una barista che ci lavora e che ogni volta ha un sorriso , mi chiede come va , abbiamo fatto amicizia e con il passare dei giorni siamo passati con il parlare di cose frivole a cose più personali . Lei mi ha raccontato che era vedova , aveva 35 anni , non aveva figli , si era sposata che aveva 28 anni e suo marito ne aveva 30 dopo cinque anni lui era deceduto per un male incurabile ora era sola da due anni . Anche io dopo qualche giorno ho iniziato piano piano a raccontargli di mia moglie , e alla fine di tutto il racconto mi sono sentito meglio , avevo bisogno di una valvola di sfogo , dovevo parlare con qualcuno e lei mi è sembrata la persona giusta . Quando ho finito di sfogarmi ed avevo le lacrime agli occhi , lei mi ha abbracciato e mi ha stretto a lei come una madre fa con il proprio figlio . Da quel giorno ogni occasione era buona per andare al bar anche per pochissimo , dovevo vederla e anche lei era contenta di vedermi mi accoglieva sempre con un gran sorriso , un giorno mi ha fatto una battuta ridendo e mi ha detto : perché non trasferisci il tuo ufficio qui nel bar dato che passi più tempo qui che al lavoro . Gli ho risposto che ci avrei pensato e che probabilmente avrei accettato la sua proposta , guardandola negli occhi gli ho finalmente detto che in ufficio non avevo una bella donna come lei , è arrossata e non ha proferito parola . E’ passato quasi un mese e a casa io sono sempre più distante da mia moglie e mi chiede sempre cosa ho , se c’è qualche cosa che mi ha fatto , gli dico allora dopo molte insistenze se lei ha qualche cosa da dirmi , se per lei è tutto normale , prima mi raccontava sempre tutto quello che faceva anche le cose più futili , ora da oltre due mesi non mi raccontava più nulla , quando tempo a dietro tornavo a casa e gli chiedevo cosa aveva fatto di bello , mi rispondeva sempre sul vago niente di importante . La sera sempre più spesso uscivo dopo cena ed andavo al bar e aspettavo la chiusura e accompagnavo a casa Rosalba , era diventata una consuetudine quando faceva il turno di sera , saliamo in macchina e io la accompagno fino al suo appartamento appena fuori città , vive in un bilocale che è quello che si può permettere con il suo stipendio. Rimaniamo spesso seduti in macchina a parlare anche per un ora , io non gli ho mai chiesto di salire perché ho capito che lei ha ancora nella sua mente il ricordo del marito deceduto , dopo un pO di sere mentre siamo vicini e parliamo , la guardo negli occhi e in un minuto di silenzio la bacio in bocca , lei rimane per alcuni secondi immobile poi mi mette le braccia intorno al collo e accetta il bacio mettendomi la lingua in bocca e mi stringe con passione . Ci stacchiamo e rimaniamo abbracciati come due quindicenni dopo il primo bacio in silenzio , un silenzio che dice più di mille parole . Dopo un pò apre lo sportello mi da un bacio sulle labbra veloce e scappa verso casa saltellando felice come una ragazzina , anche io sono felice che sento che dentro di me sta nascendo qualcosa di nuovo , la seguo con lo sguardo fino a che non entra nel portone. Finalmente ho pensato ed è ora di mettere in atto la vendetta contro il gruppo di drogati di mia moglie , sono risalito al recapito e ai nominativi di tutti i presenti tramite anche ai numeri di targa delle auto . Un giorno rientro a casa e dico a mia moglie che il giorno dopo devo andare fuori e che non ritornerò sicuramente per uno e forse anche per due giorni , lei mi dice di non preoccuparmi che lei avrebbe chiesto ai nostri vicini di stare un po in loro compagnia , so io che tipo di compagnia . La mattina esco come solito e invece di andare fuori per lavoro , avevo organizzato con Rosalba una gita al lago di Piediluco , dato che era giorno di riposo per lei , con rientro in serata perché dovevo vedere cosa avrebbe fatto la troia di Angela. Trascorriamo io e Rosalba una giornata stupenda , passeggiamo lungo il lago tenendoci per mano come due fidanzatini , sono passate due settimane dal nostro primo bacio e al di fuori dei baci non c’è stato altro , lei mi ha detto quasi vergognandosi che per ora ancora non si sentiva pronta di qualche cosa di più impegnativo . Gli ho risposto che a me andava bene così che doveva essere lei a dirmi quando era pronta , io mi stavo innamorando sempre di più di lei e anche lei sentiva che non era più una semplice amicizia . A fine giornata torniamo a casa la riaccompagno poi verso le 20,30 mi metto nei pressi della mia casa e aspetto . Non devo aspettare molto , verso le 21 arriva la macchina dei nostri vicini Lorella e Paolo , un colpo di clacson , vedo mia moglie che esce di corsa da casa chiude la porta , sembra una puttana da nigth vestita con una minigonna di pelle che gli copre a malapena il culo , sandali a zeppa alti un toppino bianco scollato che mettono in mostra i seni , corre verso la macchina , quando sta per entrare in auto , Lorella gli alza la gonna per toccargli il culo e vedo che non porta le mutande è a culo nudo la troia , sale e partono . Li seguo a distanza , vedo che si fermano ad un bar di periferia e fanno salire due ragazzi che erano lì ad aspettarli . Ripartono prendono la statale in direzione di Narni dopo aver poi preso vie secondarie arrivano ad una villa in periferia , il cancello era aperto entrano e parcheggiano di lato alla villa il padrone li aspettava sulla riconosco che era l’imprenditore che avevo visto a casa mia sul video , poco dopo arrivano altre auto e scendono sempre la farmacista e due ragazzi e un signora che non conosco , il nostro direttore di banca abbracciato a due uomini , l’insegnante collega di Lorella con due studenti , sono tutti in casa si sente dalle finestra una musica e risa di gente allegra . Entro anch'io con la mia auto e il parcheggio vicino alle altre . Mi avvicino e quando sto per guardare dentro sento arrivare un altra auto , subito mi abbasso dietro a un cespuglio vicino alla porta di ingresso , dall'auto appena arrivata scendono due uomini che quando sono vicino al portone di casa illuminati dal lampione riconosco come due noti spacciatori di Terni e dintorni . Suonano la moglie viene ad aprire li guarda e gli dice di attendere che arriva subito suo marito , io intanto con il cellulare scatto una serie di foto , arriva l’imprenditore con in mano un pacco lo consegna ai due spacciatori che gli danno una busta , l’imprenditore la apre tira fuori dei soldi e dice va bene , si salutano , intanto io ho filmato tutto , è l’imprenditore che li rifornisce di droga . Piano mi avvicino ad un porta finestra che dà su di un salone è aperta siamo in agosto e fa caldo guardo dentro e già quasi tutte le donne sono completamente nude e alcune già si stanno dando da fare con tutti quei cazzi a disposizione. La signora farmacista ne ha già uno dentro la figa e uno in bocca , anche Lorella messa a pecorina si sta facendo chiavare da un

ragazzino penso uno studente poco più che ventenne , e intanto sta leccando le fica della sua collega insegnante . Il nostro caro direttore di banca invece si sta facendo inculare da un robusto uomo con un cazzo bello grande , e contemporaneamente sta facendo un pompino ad un altro , la padrona di casa invece si sta facendo inculare da Paolo e contemporaneamente sta leccando il culo di suo marito e con una mano gli fa una sega . Guardo bene non trovo la puttana di mia moglie , poi dall'altro lato del divano vedo dei capelli rossi , è lei , si alza in piedi e tenendo un cazzo con una mano di un altro giovane che sicuramente a la stessa età di suo figlio lo porta al centro della stanza lo fa mettere lungo sul tappeto e lei inginocchiata con il culo in aria inizia a fargli un pompino. Su di un tavolo di vetro vedo molte strisce di cocaina e parecchie erano già state sniffate si notava il segno sul vetro .Era ora di entrare per rovinare la festa ma prima chiamo alla mia centrale operativa dicendogli di inviare il filmato che gli sto inviando alla polizia e di chiedere un intervento immediato perché è stato notato presso la villa (do indirizzo ) movimento di noti spacciatori . Entro di scatto e vado verso mia moglie che è ancora intenta a fare il pompino e avendo il culo in aria in attesa che qualcuno la scopi a pecorina come le è sempre piaciuto , ma questa volta invece di un cazzo gli arriva un poderoso calcio in culo mandandola ad ingoiare il cazzo completamente quasi soffocandola . Solo pochi si erano accorti del mio ingresso , l’afferro per i capelli e con forza quasi strappandoli la tiro in dietro e la sollevò , lei emette un poderoso urlo di dolore, si gira mi vede e sbianca di colpo , mi guarda in viso e conoscendomi capisce che sono fuori di me , viene presa dalla paura di cosa gli posso fare e comincia ad urlare e a chiedere aiuto. Alcuni uomini lì presenti intanto che la trascinavo completamente nuda verso la porta finestra da dove ero entrato si fanno avanti per soccorrerla allora mi apro la giacca e gli faccio vedere la pistola che ho nella fondina , gli dico se c’era qualcuno che voleva giocarsi le palle ! Subito si fermano e si fa avanti Lorella dicendo di stare fermi che ero suo marito , continuo a trascinare fuori per un braccio Angela sempre nuda e scalza fino alla mia auto apro lo sportello e la spingo dentro . Salgo metto in moto , devo fare presto perché sarebbe arrivata la polizia, infatti uscito dal cancello e fatto poco più di cento metri sento le sirene e incrocio tre auto della polizia che entrano e una si ferma sul cancello per bloccare ogni via di fuga . Mia moglie raggomitolata sul sedile affianco a me che ancora piange vede tutto e capisce che ero stato io a far intervenire la polizia , gli dico pensa che potevi stare anche tu con tutti loro ed essere arrestata per droga , domani saresti su tutti i giornali e telegiornali . Arriviamo a casa entriamo , vorrebbe andare in camera per lavarsi e vestirsi ma la prendo e gli dico no devi rimanere nuda e seduta in terra , non sei altro che un cesso di donna , meriteresti che ti trattassi come tale e che ti pisciassi in faccia cesso che non sei altro . Lei inizia a pregarmi in ginocchio che la devo perdonare , quella di questa sera era la prima volta , l'avevano convinta Paolo e Lorella , era appena arrivata e aveva fatto solo un pompino , la guardo in viso , gli sputo e gli dico che è una puttana e che mente spudoratamente . Allora gli dico che sapevo della volta precedente quando diceva di avere male alla schiena e che invece il male era al culo che glielo aveva rotto e sfondato Lorella con un cazzo nero di silicone e che la fica era talmente slabbrata e aperta perché si era fatta scopare da due cazzi insieme , nel sentire questo non ha più pronunciato nessuna parola . Poi senza guardarmi mi chiede come ho scoperto tutto chi mi ha informato , nessuno gli dico ho visto tutto ripreso e registrato su pc dalle telecamere che sono in casa e fuori , rimane di sasso ma io non sapevo delle telecamere mi dice , le ho fatte installare otto mesi fa quando sono cominciati i furti in zona e non ti ho detto nulla per non allarmarti perché so che hai paura . Per questa notte dormi qui sul tappeto nuda , in camera non ti ci voglio poi domani vedremo il da fare . La mattina mi alzo e la trovo ancora raggomitolata sul tappeto in terra , gli dico vai a farti una doccia che puzzi come una fogna vestiti e vieni a fare colazione in cucina . Dopo poco più di mezz'ora arriva lavata e vestita , la guardo e penso che se non sapessi quello che ha fatto le salterei addosso perché è sempre molto bella , mi chiede cosa ha intenzione di fare di lei , il divorzio , deve subito andarsene , cosa deve fare . Gli rispondo che per adesso può rimanere fino a Natale quando saranno tornati i nostri figli , per ora non ho di dirgli nulla perché devono pensare solo allo studio , lei può rimanere quindi se vuole ma per me non è più mia moglie , io non ho più una moglie è come se fosse morta ed io vedovo può dormire nella cameretta piccola e fare la sua vita in casa come prima , solo che la sua macchina non la può più utilizzare , può prendere una di quelle dell’agenzia ma deve sapere che c’è sempre un occhi che la segue la macchina ha il gipiesse di localizzazione , non ha più nessuna carta di credito , per fare la spesa mi dovrà chiedere i soldi. La mattina mentre ero a casa mi arriva una telefonata del questore il quale mi ringrazia per la collaborazione , metto il viva voce così anche la puttana può sentire, mi dice che tenevano sotto controllo già da un po di tempo i due spacciatori per coprire chi li rifornisce ma fino a ieri sera non avevano scoperto nulla , con l’irruzione in villa dell’imprenditore ed il filmato che gli avevo inviato il fornitore era lo stesso imprenditore , hanno trovato parecchi kg di coca e 25 pani di erba . Sono stati tutti portati in questura e interrogati , alcuni sono talmente fatti che ancora non riescono a parlare , poi mi chiede che è una cosa delicata , dall'interrogatorio dei due professori è uscito fuori anche il nome di tua moglie , si l’ho portata via prima del vostro arrivo comunque a lei non interessava la droga ma solo i cazzi , se la dovete interrogare è a vostra disposizione , mi risponde che sarà il giudice a decidere se mai mi richiamerà . Mi rivolgo ad Angelica e gli dico: hai ascoltato , lo capisci in che casino ti sei messa e che hai messo la tua famiglia , come hai potuto farci questo , ora devi dirmi tutto fin dall'inizio . allora lei inizia con dirmi che è tutto cominciato fine maggio un pomeriggio era andata a casa di Lorella e la trova nuda con solo sopra un prendisole leggero , mi invita a seguirla dietro la casa dove hanno un prato , arrivata dietro vedo Paolo completamente nudo che disteso su un grande materasso gonfiabile sta prendendo il sole , io mi blocco nel vederlo disteso con quel suo cazzo dritto e che lo stava accarezzando , Lorella mi guarda ed esclama ridendo non mi scandalizzerei mica , chissà quanti cazzi avrai visto , intanto anche lei si era tolto il prendisole rimanendo nuda e tirando verso il materasso dicendo dai spogliati che prendiamo il sole insieme. Io gli faccio notare che non ho il costume , lei dice che non c’è bisogno , dai non fare la bigotta spogliati e comincia a toglierli il top che portavo , così mi ha convinto e mi sono spogliata nuda anche io , era una sensazione strano ma nello stesso tempo eccitante io distesa al sole nuda in mezzo ad una donna e ad un uomo che non è mio marito con un cazzo che ogni tanto mi struscia su una coscia che non è quello di mio marito. Dopo che eravamo do un po distesi Lorella comincia ad accarezzarmi i seni poi la pancia scendendo sempre più giù fino a toccarmi la figa , io immobile la lasciavo fare , intanto Paolo ci guardava e si segava piano . Lorella poi con la mano mi ha aperto le labbra della figa e piano ha iniziato ad inserire dentro un dito , io la lasciavo fare perché ero già tutta bagnata stavo godendo con le carezze di una donna , mi ha preso una mano e la guidata verso la sua fica, subito anche io ho iniziato a infilare dentro di lei un dito , poi due e lei ha divaricato le cosce così ho fatto pure io e ha inserito due poi tre dita e ha iniziato a scoparmi e ci siamo baciate , in quel momento non pensavo a nulla e nessuno c’ero solo io che volevo solo godere . Dopo che stavamo dandoci piacere a vicenda lei toglie la mano dalla mia fica mi prende mi gira di fianco lasciando il culo verso Paolo che si avvicina da dietro e mi infila il cazzo di colpo tutto dentro la fica , io presa in mezzo loro due non potendo muovermi mi sono fatta scopare ed ho goduto almeno due volte . Abbiamo fatto sesso per due ore , poi tornata a casa mi ha assalito il senso di colpa nei tuoi confronti , mi ero riproposta che non sarebbe più successo mi hanno chiamato ogni giorno per più di una settimana , invitandomi a tornare da loro , io ero combattuta ma la voglia di riprovare quella trasgressione che mi aveva eccitato molto ha preso il sopravvento quando mi hanno chiamato un giorno e mi hanno detto che avevano una sorpresa se andavo il pomeriggio da loro , decisi che era un altra volta e basta dovevo finirla quel giorno . Come richiesto sono andata nel pomeriggio e la sorpresa è stata che oltre ai due padroni di casa c’erano anche due ragazzi poco che ventenni , nel vederli ho capito che la cosa si sarebbe svolta anche con loro , ho fatto per andarmene ma Lorella mi ha trattenuto per un braccio e mi sono fatta convincere , si è fatto sesso in cinque , per tutto il pomeriggio , non ho minimamente pensato che i due studenti avevano l’eta di mio figlio , pensavo a scopare solamente , poi è stato quel giorno che mentre uno mi scopava l’altro si è messo dietro e piano mi ha inculato sverginandomi il culo per la prima volta . Da quel giorno hanno organizzato vari incontri sempre a casa di Lorella , non sapevo più come smettere ero combattuta dovevo farla finita , spesso il rimorso nei tuoi confronti mi uccideva. Allora gli dico perché non ne hai parlato con me potevamo risolvere il tutto insieme , perchè non hai chiesto il mio aiuto come facevi sempre , mi risponde che non aveva il coraggio di dirmi quello che aveva fatto con loro dei tre incontri di gruppo , e soprattutto di essersi fatta sverginare il culo quando per oltre venti anni a me lo avevi rifiutato . Ero sicura che avresti reagito molto male ed avevo paura di questa tua reazione , e poi anche che cosa avrebbero detto i nostri figli quando lo avrebbero saputo . Ho continuato a frequentare loro poi se ne sono aggiunti molti altri , sono scivolata nel baratro sempre più giù per oltre due mesi fino a quello che è successo ieri .


Continua .







scritto il
2022-06-14
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