Al mare con Chicca e Marisa.

Mamma e papà una domenica furono invitati ad una festa organizzata da un'associazione a cui erano iscritti ed io Chicca e Marisa decidemmo di andare al mare. Avevo preparato tutto e loro non ancora arrivavano. Li raggiunsi in camera e stavano provando i costumi, facevano a gara a chi prendesse il più piccolo. Presi subito la decisione di lasciare a casa i costumi perché saremmo andati nella spiaggia per nudisti, avremmo dovuto percorrere oltre cinquanta chilometri, ma esporre due fighe nude di quella bellezza fu gratificante. Effettivamente non misero il costume soltanto una camicia che appena copriva i culi. Ci fermammo ad un bar a prendere un caffè e c'erano due ragazzi che strabuzzarono gli occhi di fronte a cotanta figa. Attaccarono subito discorso con me chiedendomi se andavamo al mare, "Certo" risposi "Ma ci allontaniamo un pochino perché non ci piace la confusione" "Anche noi e vorremmo andare alla spiaggia nudisti" "Vuol dire che ci vediamo li" risposi. Infatti arrivarono prima di noi ma le ragazze non li degnarono di uno sguardo annullando le velleità dei due. Avevamo intenzione di esibirci non di scopare, quello avremmo potuto farlo tranquillamente a casa. Fecero una breve passeggiata e tornarono subito nella postazione. "Ci mangiano con gli occhi vieni anche tu" "Va bene senza allontanarci perché abbiamo la nostra roba e non è sicuro lasciarla incustodita" Il mio cazzo era in posizione di riposo ma sbadatamente Chicca mi sfiorò col culo e mi eccitai subito con il cazzo che si drizzò. "Ragazze io non mi posso muovere in queste condizioni" "Dai non ti preoccupare ti copriamo noi camminandoti davanti" Fu peggio ancora perché camminavo a stretto contatto con loro. Tornammo indietro stendendoci sui teli. Ci volle mezz'ora per far ritornare il cazzo normale. C'erano altre ragazze ma loro attiravano gli sguardi di tutti. Praticamente passammo il tempo solo ad esibire i loro corpi e non potevamo fare altro e nel primo pomeriggio decidemmo di tornare a casa e dopo una doccia rinfrescante saltammo letteralmente sul letto facendo una scopata fantastica.