Con mamma e papà in albergo.

Una visita di controllo per il seno di mamma prenotata a Roma per il 12 giugno, senza nessuno che ci avvisasse per un disguido la spostarono al giorno successivo. Per evitare di rifare lo stesso percorso il giorno dopo restammo li occupando il tempo con visita alla splendida città. Prenotammo un albergo per la notte e siccome era ora di pranzo andammo in pizzeria. Una pizza straordinariamente buona tanto che decidemmo di tornarci anche la sera.
Pomeriggio dedicato ai monumenti e li sicuramente non ci si annoia, anzi venne l'ora di cena quasi senza che ce ne accorgessimo e quindi tornammo in pizzeria facendo il bis del giorno. Andammo in albergo e fummo costretti ad utilizzare tutta la biancheria messa a nostra disposizione dalla struttura, non avevamo portato nessun ricambio perché non era previsto il pernottamento.
Facemmo la doccia ed invece del lettino supplementare ci diedero un letto a tre piazze scusandosi per l'ulteriore disguido. Per non sporcare l'intimo mamma lo tolse completamente restando nuda e papà per non farla stare in difficoltà disse che anche noi avremmo dovuto spogliarci. Benissimo, letto a tre piazze e tutti nudi. Mamma nuda con la figa depilata era una scultura e papà che non era da meno con quella visione, cercò di nascondersi ma il suo cazzo non era d'accordo ed esplose in tutta la sua grandezza e turgidità. Mamma scoppiò a ridere ed anche il mio cazzo volle la sua parte di visibilità. In quelle condizioni, nonostante la mia presenza, mamma come fosse attratta da una calamita si stringeva sempre di più a papà che invece ormai aveva liberato il suo cazzo tanto invitante e mamma lo prese con la mano. Non potevo far altro che giocare col mio cazzo e con un movimento repentino mamma fece sparire il cazzo di papà nella sua figa. Li c'è poco da resistere cominciarono a scopare forsennatamente e mamma vedendomi solo ed indifeso mi fece segno di avvicinarmi e con la mano cominciò a masturbarmi delicatamente. Il loro impegno primario era quello di scopare quindi la mia sega avveniva svogliatamente pertanto dissi a mamma che avrei provveduto in autonomia ed infatti mi lasciò ed abbrancò papà con una tale forza per come era eccitata che quasi lo strangolava. Arrivarono i gemiti sempre più forti di un orgasmo imminente ma li precedetti di pochi secondi. Una liberazione per tutti e tre. Relax e pensavo che il sonno ci prendesse, forse a me e papà può darsi mamma invece voleva scopare ancora e non liberò il cazzo di papà dalla sua figa. Riprendemmo ognuno le proprie attività durando molto di più in questo caso e l'orgasmo fu più potente e rumoroso del precedente. La mattina andammo alla visita col risultato migliore possibile e ripartimmo per rientrare a casa. Durante il viaggio l'argomento di dialogo, naturalmente è stato quello della scopata e del modo come era avvenuta. Nessuno sembrava pentito anzi papà e mamma decisero che lo avremmo fatto sempre insieme.