Da un'idea di papà 2

di
genere
incesti

Da quel momento divenne impossibile staccarmi da Chicca, mi stava sempre addosso, la assecondavo in tutto, praticamente come faceva papà con mamma, riuscivamo a separarci soltanto per gli impegni di studio.
Il nostro idillio era meraviglioso, fummo costretti a programmare delle ore da dedicare allo studio altrimenti il nostro posto ideale era il letto per coccolarci a vicenda. L'impegno nello studio divenne preminente, non volevamo perdere tempo.
Qualche volta dovevamo spezzare la routine quotidiana e la sera decidemmo da fare una passeggiata. Io e papà in pantaloncini corti e maglietta eravamo pronti e loro erano ancora in camera. Dopo qualche minuto uscirono e restammo sbalorditi io e papà, non sapevamo neanche che li possedessero quegli abiti. Come al solito vestite uguali, pantaloni e camicetta aderentissimi tappezzati di fiori enormi solo sul petto, sulla figa e sul culo, il resto era trasparentissimo. "Ragazze ho voglia di scopare" disse papà "Torniamo dentro" Era semplicemente una battuta. Era l'immaginazione che colpiva perché di eccessivo non avevano nulla però gli occhi della gente erano tutti su loro due. Veramente merce da esposizione. Prolungammo la passeggiata e rientrammo a casa dopo mezzanotte. Erano stanchissime perché avevano fatto tutto il percorso con tacco altissimo ed erano quasi distrutte infatti appena rientrati tolsero le scarpe lanciandole in aria. Caffè e tutti a letto non insieme.
Dicono che "Il troppo storpia" può darsi che sia anche così, non nel nostro caso. Non eravamo mai assuefatti era sempre una nuova sensazione del godere, eppure avevamo provato tutto di tutti. C'era una cosa che non ci esaltava anche se qualche volta l'avevamo provato, era il rapporto anale, ci dava una sensazione di scarsa igiene e siccome con la bocca eravamo in grado di fare tutto, ce ne astenevamo volentieri. Quello che ci gratificava era la necessità di stare insieme noi quattro sempre, o comunque il maggior tempo possibile. Papà si convinse che non era il caso di coinvolgere altri nel nostro rapporto, anche se lasciammo uno spiraglio rassicurandolo che il tempo è galantuomo e non potevamo prevedere cosa ci riservasse il futuro. Anche i nostri caratteri erano simili anche se le preferenze a volte erano diverse: Ad esempio mamma preferiva scopare con pochi preliminari, per lei era vitale avere uno splendido cazzo nella sua splendida figa, Chicca invece, non che rifiutasse il cazzo, anzi ne preferiva due quello di papà ed il mio, le piacevano le coccole, lei si eccitava tantissimo con i preliminari e sosteneva che l'orgasmo durava pochi secondi mentre le coccole potevano durare ore. A me e papà una forte eccitazione la provocava la loro esposizione agli altri, vederle insieme vestite in maniera sommaria ma eleganti, le seguivamo a pochi metri per apprezzare i loro movimenti. Era una soddisfazione immensa. Una sera al ritorno delle esibizioni mamma disse "Stanotte tortura per tutti io e Chicca dormiamo insieme ed altrettanto fate voi. Buonanotte. Fu veramente così perché loro ebbero un rapporto saffico mentre noi avemmo un rapporto omosessuale. Non fu veramente una cattiva idea e al risveglio ce lo
confessarono anche loro che avevano goduto tantissimo.
scritto il
2022-07-04
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