Guardate mia moglie quanto è bona!

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tradimenti

Dopo più di 20 anni di matrimonio, figli, scuole, mutui e quant'altro, certo la passione tra me e mia moglie Elena, seppure sempre una gran fica, alta un metro e settanta con un seno piccolo, ma ancora sodo e sostenuto nonostante i 46 anni e soprattutto un culetto che attira l'invidia e il desiderio di amici e passanti, andava diminuendo e maggiormente da parte sua.
Infatti, quando la cercavo nel letto, di notte, attento a non farmi sentire dai figli, la maggior parte delle volte innescava delle discussioni che sinceramente me lo ammosciavano di brutto, fintanto che ad un certo punto sospettai avesse una relazione extraconiugale, ma tutte le indagini che feci e che feci fare, si rivelarono negative.
Non facendocela più, un giorno l'ho presa di petto e le ho chiesto che cosa non andasse più tra di noi, lei a malincuore, sciorinò una serie di mancanze da parte mia che se a me sembravano sciocchi pretesti, per lei erano fatti di incredibile importanza che le avevano annullato la libido.
Quelle poche volte che facevamo l'amore, infatti, neanche tentava di fingere l'orgasmo, non godeva e basta.
In effetti, sul lavoro avevo una storia di puro sesso con una collaboratrice anch'essa sposata, ma il sesso con Elena mi mancava da impazzire.
Visto l'approssimarsi dell'estate, tentai la carta della vacanza da soli per vedere se si fosse riaccesa la passione di un tempo; così approfittando di un campus dei figli, prenotai una settimana sulla riviera romagnola per goderci qualche giorno in intimità.
L'hotel era ottimo, direttamente sulla spiaggia e con piscina e spa private, ma Elena era sempre titubante e distante, notando però che le sue forme non passavano inosservate ai maschi che giravano per l'hotel e per la spiaggia, una notte, mentre tentavo l'ennesimo approccio, le sussurrai che gli uomini se la mangiavano con gli occhi e chissà che cosa immaginavano di poterle fare se non ci fosse stata la mia presenza a dissuaderli; lei si mostrò molto seccata per questi pensieri e mi diede del porco e vizioso però quella notte scopammo niente male, anzi trovai la fica di Elena bagnata e dilatata come ai vecchi tempi.
Così il giorno dopo, continuai a provocarla facendole notare come la stava guardando il giovane bagnino con i suoi amici e come ammiccavano i passanti, forse in virtù del fatto che quella mattina aveva indossato un bikini veramente striminzito; lei mi diede del cretino ,ma sorridendo di compiacimento e notai ce i suoi capezzoli erano diventati ben turgidi ed evidenti.
La sera la testa mi turbinava di pensieri e notai che l'idea di pensare Elena corteggiata da altri uomini, non mi disturbava, anzi mi eccitava e questa cosa mi turbava un bel po' .
L'idea venne proprio ad Elena, il pomeriggio mi disse: visto che siamo in Romagna e che non siamo ancora decrepiti, perché non andiamo in discoteca questa sera? Visto il precedente pensiero, accettai l'idea anche se con un certo timore, più nei miei confronti che nei suoi.
La sera io mi preparai e scesi nella hall dell'albergo ad aspettarla, quando apparve dalla porta dell'ascensore una gran figa che altri non era che la mia adorata moglie tutta in tiro con i capelli al vento e un toppino che copriva a malapena le sue tette meravigliose e una gonna abbinata lunga si, ma con uno spacco vertiginoso e una trasparenza che faceva intravedere il perizoma e il suo culetto da cardiopalmo.
Anche il personale dell'albergo e i presenti si fermarono un attimo a gustarsi lo spettacolo ed io orgogliosamente, la presi sottobraccio per portarla alla discoteca in collina.
Certo che faceva una gran figura, tanto che non ci fecero fare la fila e accedemmo subito nel locale.
La discoteca andava riempiendosi di gente, perlopiù ragazzi e ragazze dai 20 ai 30 anni e notai che le ragazze erano vestite in modo veramente succinto, tanto da provocarmi una certa eccitazione.
Elena si accorse della cosa e si seccò abbastanza, quindi si recò, ancheggiando vistosamente al bancone del bar per un drink e soprattutto per attirare l'attenzione dei ragazzi.
Cosa che le riuscì in parte, poiché la concorrenza femminile era tanta ed agguerrita.
Così, dopo averla guardata fare la vamp per un po' la raggiunsi al bar, ma lei si allontanò indispettita dicendomi di lasciarla da sola che mi avrebbe fatto vedere lei chi era eccitante.
In effetti diversi uomini, vista la reazione seccata, incominciarono a guardare strano me e con compiacenza mia moglie.
Lei se ne accorse ed incominciò ad accettare gli inviti al ballo e a consumare diversi drink, lasciandomi basito ed arrapato nel contempo, infatti ora che si era sciolta era terribilmente sexy e provocante, tanto che dai divanetti, vidi più di una mano scorrerle sulle zone più proibite.
La nottata andò avanti su questi toni, ogni volta che mi avvicinavo lei si ritraeva e si avvicinava ai suoi nuovi conoscenti con fare puttanesco.
Non vedevo l'ora che finisse, anche perché avevo una gran voglia di tornare in hotel e di scoparla , vista la situazione incandescente che si stava creando.
Dopo un'oretta (era quasi l'alba), Elena mi si avvicinò presentandomi tre suoi nuovi amici e chiedendomi di riportala in hotel.
Finalmente, pensai, ma i suoi amici, una volta nel parcheggio invece di salutarci, incominciarono ad allungare le mani su mia moglie, quasi a denudarla, feci per intervenire, ma mi apostrofarono: guarda il cornuto lascia sola quasta figa tutta la notte e poi fa il geloso!
Rimasi impietrito più che da queste parole, dall'atteggiamento di mia moglie che, seminuda, in mezzo a tre sconosciuti, se la rideva sorniona rafforzando gli insulti dei tre mascalzoni.
Approfittando del momento di incertezza e dato che a quell'ora il parcheggio era quasi deserto, due dei tre ragazzi mi balzarono addosso immobilizzandomi e l'atro caricò Elena sul cofano di una vettura strappandole il perizoma, eccitato tirò fuori un gran cazzo e senza troppi complimenti lo infilò nella vagina di mia moglie che sembrava non aspettasse altro.
Fu un grean fottere tra i due , con Elena che urlava godendo come ormai non mi ricordavo più il suo scopatore che le dava della gran troia e i suoi amici che trattenendomi e picchiandomi mi davano del gran cornuto e frocio.
Andò avanti per un'ora perchè si dettero il cambio a fottere Elena in tutti i buchi tant'è che si sentiva sciabordio della fica e del culo pieni di sborra, ma lei alla fine non ne poteva più così li allontanò, questi irritati , allora le pisciarono addosso a turno e poi finalmente se ne andarono.
Io distrutto e provato dall'esperienza, non avevo il coraggio di guardare mia mogli, così, silenziosamente riprendemmo l'auto e tornammo nella nostra stanza d'hotel.
Mi recai in bagno e mi feci una doccia frastornato da quanto era successo.
Quando uscii dissi a mia moglie, ora va tu, ma lei con aria di sfida mi disse : e perché non mi voglio togliere di dosso lo sperma di quei tre che mi hanno fatto godere come una troia, tu piuttosto guardati, cornutone, sei eccitato dalla tua mogliettina troia che si sono sbattuti per bene questa notte? A quelle parole e al fatto che Elena si fosse nel frattempo avvicinata con fare da zoccola in effetti ebbi una potente erezione e, malconcio come ero, mi feci una gran scopata , eccitato dal ricordo e dall'odore degli uomini che avevano fottuto la mia cara Elena.
Che fossi diventato veramente cukold?


di
scritto il
2022-07-16
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