Turno di notte

di
genere
tradimenti

Fatto realmente accaduto.
Nomi di fantasia.
Il turno di notte è sempre stato una grande rottura di scatole. Almeno siamo in due e il tempo tra un caffè e una chiacchierata passa abbastanza velocemente. Mi tocca la domenica e non c'è veramente nessuno, giorni fa guardando l'elenco del personale per il turno, mi accorgo che sarò a copiato a Sara. Lei è arrivata da poco in azienda ed è più giovane di me di una quindicina d'anni (io ne ho 39). Abbiamo già fatto un turno insieme dove ci siamo conosciuti e siamo andati subito d'accordo, abbiamo molte cose in comune ma soprattutto è quel tipo di ragazza che avrei tampinato quando avevo 20 anni.
Oltre l'aspetto fisico (165 castana faccia da bambolina ammiccante, una terza di seno +o- e un culo spaventosamente bello) che mi attira molto, è proprio il suo modo di fare disinvolto e sciolto che mi manda fuori... Poi mi sembra che ci sia una buona chimica tra di noi... Durante le giornate lavorative non abbiamo rapporti e incrociarsi è abbastanza difficile, ma quando accade, ci sono quegli sguardi che sembrano proprio voler dire una cosa sola.. "scopami adesso!"... Comunque questi sono i mie ragionamenti.
Ritornando al turno di notte... Scopro che passerò la notte con lei e già la testa comincia a fare tutti i sogni possibili... Partendo da casa metto nella borsa una bottiglia di vino... Non si sa mai.. Magari scioglie le ultime inibizioni ma quando arrivo in azienda scopro che all'ultimo momento, Sara è stata sostituita da un altro collega e che lei è a passare la notte in un altro magazzino...
Le mando un messaggio facendo un pó lo gnorre:
Io - ciao ma siamo insieme oggi?
S. - purtroppo no... Sono stata spostata per esigenze di non ho capito cosa.
Io - peccato, non sai che ti perdi...
S. - ah si? e cosa mi perdo?
Io - sicuramente la mia compagnia, accompagnata da un buon rosso...
S. - accidenti che peccato!!!
Io - vabbè dai.. Ci rifaremo la prossima volta.
Il turno passa tedioso.. Poche chiacchere e molta noia.
Guardando il telefono vedo che mi è arrivato un messaggio... Apro.. È Sara.
S. - senti ma è aperto il fast food vicino al tuo magazzino? Non mi sono portata da mangiare e ho una fame pazzesca!!!
Io - si si se lo chiami ti porta quello che vuoi...
S. - ok grazie.
Sono circa le 2 di notte quando davanti al cancello di ingresso appare una persona chiedendo di entrare.... È Sara.
Il collega che è arrivato da un paio di settimane non la conosce e rimane un pó sulle sue. Una volta entrata le chiedo:
Io - che ci fai qua?
S. - stavo andando a prendermi qualcosa da mangiare ma nel ritornare mi è sorta un urgenza e devo assolutamente andare in bagno... Se mi fai vedere dov'è, faccio pipi e me ne vado subito....
Io - certo, ti accompagno... Vieni...
Il magazzino è un pó un labirinto e la maggior parte dei bagni non funzionano.
Trovato quello giusto le accendo le luci e la lascio al suo da fare.
Mentre è in bagno i pensieri diventano sfrenati...non nego che ero particolarmente arrapato... Il suo profumo aveva fatto scattare in me qualcosa... CLACK!!! la porta del bagno si apre e lei esce ringraziandomi.
Viene verso di me per avviarsi verso l'uscita io però noto che ha lasciato la porta aperta e automaticamente vado per chiuderla... Non so se è stato un caso o lo abbia fatto apposta... Nell'oltrepassarla ci diamo una spallata, e lei perde l'equilibrio indietro. Per non cadere mi afferra per il collo della camicia e facendo forza cerca di sorreggiersi. Io, prontamente la afferro per un fianco e la sorreggo. La situazione è statica lei mi guarda e sorride... Imbarazzata... Io ugualmente sorrido e cerco di ritirarci su entrambi... Una volta in piedi le lascio il fianco. Ma lei non lascia il collo della camicia. Mi attira a se e le nostre labbra si sfiorano. Il suo profumo mi sta dando alla testa.. Non capisco cosa succede. Lei indietreggia con la testa e mi guarda come fa sempre... Sento che la sua mano inizia a sbottonarmi la camicia... Con un pó di fiato corto mi sussura:
S. - scopami!
Allora mi avvicino e la bacio...le sue labbra sono morbide e le nostre lingue si cercano.
La aiuto a finire di sbottonarmi la camicia e mentre ci baciamo lei si sgancia i pantaloni facendoli scivolare giù.
Io mi levo la camicia e le accarezzo le cosce per poi infilare una mano nelle mutandine... E completamente depilata ed è bagnata fradicia... Lei ansima al mio tocco e si stacca dalla mia bocca... Poi si gira e si appoggia ad una scaffalatura con la testa tra i gomiti. Io resto un paio di secondi ad ammirare quel culo fantastico e poi mi inginocchio e mentre le bacio le chiappe, le sfilo le mutandine.
La voglio intensamente, non perdo tempo e inizio a leccargli la fica...lei ansima e cola umori in continuazione... La lecco avido del suo sapore è non mi risparmio... La penetro con la lingua prima davanti e poi continuo a leccarla anche tra le chiappe.. Sembra proprio che le piaccia... Sento delle piacevoli ondate di liquidi caldi che mi ricoprono il volto...
Nel frattempo lei si è sbottonata la camicia.. Io mi alzo e la giro... Ho la faccia piena dei suoi succhi... Lei mi guarda e mi bacia... Ho ancora i pantaloni indossati, mentre ci baciamo e lecchiamo sento il suo bacino premere contro il mio... Sento un calore e una voglia infiniti.
Mi sbottono i pantaloni e lei fa per chinarsi.... Vuole succhiarmelo, ma io la fermo e le dico:
Io - se me lo prendi in bocca vengo in tre secondi.
S. - allora scopami e vienimi in culo.
Lei mi cala gli slip e lo prende in mano, da giusto una leccata dopo avermelo scappellato e poi si gira.. Le allargo le chiappe e inizio ad entrare... Una mano la tengo per l'inguine,sfiorandole la fica, l'altra mano le stringo una tetta... Duro decisamente poco... Ma ero troppo arrapato.. E quanto pare anche lei...
S. - vienimi dentro!!!
In neanche 2 minuti che le stavo scopando il culo vengo... Le vengo dentro e quasi mi blocco dall'intensita di quell'orgasmo.. È lei a continuare ad impalarsi con il suo movimento di bacino.
Tutto questo è durato si è no 10 minuti.
Ci rivestiamo guardandoci e sorridendo... Un misto tra imbarazzo e risate.. Prima di entrare nel corridoio di ingresso, dove c'è anche il collega, mi ferma e mi infila la lingua in bocca,il suo sapore è dolce.. Si stacca e apre la porta dirigendosi verso l'uscita ma prima si gira e mi mette nel colletto un pezzo di stoffa umidi ciò... Mentre esce salutando il collega mi sfilo la stoffa dal colletto e mi arriva al naso una vampata di profumo meraviglioso.
Il pezzo di stoffa erano le sue mutandine impregnate dei suoi umori.


di
scritto il
2022-07-19
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