L'inizio della mia carriera da culo rotto 9 (Suore)
di
Davide_culoAperto
genere
voyeur
Prima di continuare, una piccola parentesi tornando indietro a prima di quella estate.
La mia carriera di guardone era cominciata, ebbene si, alle elementari !
E per di più andavo a scuola dalle suore!!!!!!
Ricordo che i bagni erano già separati ma sia le bambine che le suore usavano lo stesso.
A terra c’erano delle grate di ventilazione e se ti abbassavi riuscivi a vedere praticamente tutto perché avevano i listelli di alluminio inclinati a 45° dal basso verso l’alto.
Ricordo abbastanza bene la prima volta che spiai dalla grata per diversi motivi:
- era la prima volata che lo facevo….
- era la prima volta che vedevo una figa
- fu quella della suora più stronza mai esistita sulla terra!!
Ammetto che le elementari e le medie con le suore hanno fatto si che non dovessi più studiare per i 5 anni di superiori ma le odiavo….
A parte questo odio, ancora oggi, quando vedo una suora…. Mi viene duro! Che ci posso fare…
Mi ricordo Suor Albina (questo era il suo nome) entrare nel bagno, togliersi il velo ed appenderlo al gancio a muro poco più in alto del mobiletto che c’era in ogni bagno, chinarsi per prendere il bordo inferiore della gonna nera e tirarla su fino quasi alle ascelle per pizzicarla sotto le braccia ed evitare che toccasse il gabinetto. Poi abbassò le mutande e……
Perfettamente liscia!!!
Una linea perfetta che partiva dal clitoride fino a dietro….
Come vedere un oggetto nuovo ancora nel suo imballo originale! Mai usato!!
Rimase sospesa a “mezz’aria” e cominciò a fare la pipì…. Uno spettacolo che mi fece indurire il cazzo come un blocco di marmo!!
Essendo già ampiamente pratico della masturbazione, mi infilai le mani nelle mutandine e comincia a farmi una sega pensando a quella stronza con una figa così perfetta!!
Ma mentre mi segavo purtroppo mi resi conto che si stava già rivestendo quindi lo spettacolo era finito….
Aprì la porta e mentre usciva sentii quel classico “Buongiorno Sorella” che mi fece intuire che stava per entrare qualche altra suora!
Suor Claretta: il vero nome penso che fosse Clarice o qualcosa di simile in francese. Era francese (e ce lo insegnava) ma di origine africane. Non ricordo di dove comunque era abbastanza giovane con un bel sorriso ma un viso un po’ schiacciato come i bulldog. Non era Naomi Campbell ma la trovavo molto carina!!
Comunque:
la vidi entrare un po’ di fretta…
Stessa scena, si tolse il velo e lo appese, prese il crocifisso, lo baciò e lo appoggio delicatamente sul mobiletto, si alzo la gonna, abbassò le mutande e si chinò anche lei a mezza altezza.
Anche sta volta uno spettacolo!!! Diverso ma sempre uno spettacolo!!!!!!!
Due gran belle labbra nere avvolte leggermente da un po’ di peluria ancor più nera!
E nel mezzo una figa rosa… ma di un rosa così inteso da far invidia al colore stesso “ROSA” !
Comincio a fare la pipì come se avesse la vescica sotto pressione e poco dopo mi accorsi del movimento del suo sfintere che si stava spalancando per far uscire anche la popò!
La sentii ansimare dal piacere di essersi liberata e nel frattempo continuavo a segarmi come un forsennato.
Si pulii e mentre era ancora praticamente nuda si voltò a tirare l’acqua dello scarico!
Appena vidi quel ciuffetto di peli ben definito sopra il suo pube la mia reazione fu immediata! Un colpo secco di mano verso il basso e sborrai sulla carta igienica! Era tutto per lei!!!
Uscii dal bagno con un sorriso di uno squalo felice!
Durante i giorni beccai diverse compagne andare in bagno ma anche quasi tutte le suore della scuola.
Quindi il parco vagine spaziava dalle più o meno coetanee alla madre superiora di circa una settantina.
Vi posso garantire che sotto le tonache molte si tengono bene! Ecco perché tutt’oggi mi fanno sangue!!!
Suor Claretta e Albina comunque rimarranno sempre nel mio cuore per quelle due spettacolari visioni che mi regalarono quel giorno e i giorni successivi….
Non hanno mai fatto niente di strano quindi non sto ad inventarmi masturbate false e atti impuri da parte loro.
Anche se a pensarci bene ce ne era una che con l’esperienza acquisito in seguito, secondo me, era suora fuori ma sotto sotto ci dava ancora dentro.
Ma non ne ho mai avuto prova…. Ahimee…. La suora rimane una fantasia mai realizzata!
La mia carriera di guardone era cominciata, ebbene si, alle elementari !
E per di più andavo a scuola dalle suore!!!!!!
Ricordo che i bagni erano già separati ma sia le bambine che le suore usavano lo stesso.
A terra c’erano delle grate di ventilazione e se ti abbassavi riuscivi a vedere praticamente tutto perché avevano i listelli di alluminio inclinati a 45° dal basso verso l’alto.
Ricordo abbastanza bene la prima volta che spiai dalla grata per diversi motivi:
- era la prima volata che lo facevo….
- era la prima volta che vedevo una figa
- fu quella della suora più stronza mai esistita sulla terra!!
Ammetto che le elementari e le medie con le suore hanno fatto si che non dovessi più studiare per i 5 anni di superiori ma le odiavo….
A parte questo odio, ancora oggi, quando vedo una suora…. Mi viene duro! Che ci posso fare…
Mi ricordo Suor Albina (questo era il suo nome) entrare nel bagno, togliersi il velo ed appenderlo al gancio a muro poco più in alto del mobiletto che c’era in ogni bagno, chinarsi per prendere il bordo inferiore della gonna nera e tirarla su fino quasi alle ascelle per pizzicarla sotto le braccia ed evitare che toccasse il gabinetto. Poi abbassò le mutande e……
Perfettamente liscia!!!
Una linea perfetta che partiva dal clitoride fino a dietro….
Come vedere un oggetto nuovo ancora nel suo imballo originale! Mai usato!!
Rimase sospesa a “mezz’aria” e cominciò a fare la pipì…. Uno spettacolo che mi fece indurire il cazzo come un blocco di marmo!!
Essendo già ampiamente pratico della masturbazione, mi infilai le mani nelle mutandine e comincia a farmi una sega pensando a quella stronza con una figa così perfetta!!
Ma mentre mi segavo purtroppo mi resi conto che si stava già rivestendo quindi lo spettacolo era finito….
Aprì la porta e mentre usciva sentii quel classico “Buongiorno Sorella” che mi fece intuire che stava per entrare qualche altra suora!
Suor Claretta: il vero nome penso che fosse Clarice o qualcosa di simile in francese. Era francese (e ce lo insegnava) ma di origine africane. Non ricordo di dove comunque era abbastanza giovane con un bel sorriso ma un viso un po’ schiacciato come i bulldog. Non era Naomi Campbell ma la trovavo molto carina!!
Comunque:
la vidi entrare un po’ di fretta…
Stessa scena, si tolse il velo e lo appese, prese il crocifisso, lo baciò e lo appoggio delicatamente sul mobiletto, si alzo la gonna, abbassò le mutande e si chinò anche lei a mezza altezza.
Anche sta volta uno spettacolo!!! Diverso ma sempre uno spettacolo!!!!!!!
Due gran belle labbra nere avvolte leggermente da un po’ di peluria ancor più nera!
E nel mezzo una figa rosa… ma di un rosa così inteso da far invidia al colore stesso “ROSA” !
Comincio a fare la pipì come se avesse la vescica sotto pressione e poco dopo mi accorsi del movimento del suo sfintere che si stava spalancando per far uscire anche la popò!
La sentii ansimare dal piacere di essersi liberata e nel frattempo continuavo a segarmi come un forsennato.
Si pulii e mentre era ancora praticamente nuda si voltò a tirare l’acqua dello scarico!
Appena vidi quel ciuffetto di peli ben definito sopra il suo pube la mia reazione fu immediata! Un colpo secco di mano verso il basso e sborrai sulla carta igienica! Era tutto per lei!!!
Uscii dal bagno con un sorriso di uno squalo felice!
Durante i giorni beccai diverse compagne andare in bagno ma anche quasi tutte le suore della scuola.
Quindi il parco vagine spaziava dalle più o meno coetanee alla madre superiora di circa una settantina.
Vi posso garantire che sotto le tonache molte si tengono bene! Ecco perché tutt’oggi mi fanno sangue!!!
Suor Claretta e Albina comunque rimarranno sempre nel mio cuore per quelle due spettacolari visioni che mi regalarono quel giorno e i giorni successivi….
Non hanno mai fatto niente di strano quindi non sto ad inventarmi masturbate false e atti impuri da parte loro.
Anche se a pensarci bene ce ne era una che con l’esperienza acquisito in seguito, secondo me, era suora fuori ma sotto sotto ci dava ancora dentro.
Ma non ne ho mai avuto prova…. Ahimee…. La suora rimane una fantasia mai realizzata!
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