L'inizio della mia carriera da culo rotto 18
di
Davide_culoAperto
genere
trans
È passato un po' dall'ultimo racconto-ricordo ma ho avuto un bel po' di impegni che mi hanno fatto saltare molte sessioni giornaliere di "allenamento" al posteriore.
Eravamo rimasti a io che mi addormentavo accanto ad Isabella.
Al mattino il risveglio fu particolare, lei era accanto a me con un vassoietto e sopra c'erano caffè ed un croissant preso in panetteria.
- al mattino mi piace svegliarmi presto ed andare dal fornaio che c'è nella parallela qui dietro.
- la ringrazio mia Regina, non sono abituato ad essere servito.
- questo sarà un piccolo vizietto che ti concederò con piacere quando capiterà! D'altronde ieri sera mi hai fatto davvero divertire e sono contenta di aver avuto la possibilità di conoscerti!
- il piacere ed onore sono tutti miei mia Regina!
Facemmo colazione e la mattinata proseguì parlando delle mie esperienze e mi diede anche qualche consiglio sul come effettuare dei lavaggi all'interno per evitare problemi ed anche a come pulire per bene i giocattoli. Erano tanti piccoli consigli che in parte sapevo già ma sentire lei che mi diceva queste cose in realtà mi faceva anche eccitare. Dopo poco ovviamente se ne accorse e il suo ordine fu di farle un pompino.
Mi diedi da fare immediatamente e non vedevo l'ora di assaggiare il suo nettare della prima schizzata giornaliera che come in ogni caso risulta sempre avere una consistenza e un sapore diverso dalle successive fino a quando non si va a dormire.
Dopo poco cominciai a sentire il suo respiro che cambiava, il tremito delle sue cosce e le sue mani che si sollevavano dalle sue ginocchia e che si posavano sulla mia testa come ad assicurarsi che non potessi scappare da quello che stava per avvenire... Nell'esatto momento in cui stava per schizzare mi sollevo la testa per far sì che il primo getto mi riempisse la bocca e successivamente affondò tutto il suo cazzo dritto nella mia gola al punto che con le successive sborrate me lo fece uscire addirittura dal naso! Ero come un fiume in piena al quale si erano rotti gli argini e colavo sperma sia dal naso che dalla bocca!
La sensazione fu fantastica ed il gusto, la consistenza, la quantità erano migliori, ovviamente, di quelle della sera prima.
Dopo quella serata ed il mattino ci lasciamo per impegni reciproci ma ci scambiamo i numeri e ogni volta che lei aveva voglia me lo faceva sapere di modo che io potessi provare a soddisfarla. Viceversa ogni volta che avevo la possibilità di andare da lei glielo dicevo e se avevo fortuna lei mi dedicava del tempo.
A distanza di tempo mantenne la promessa di farmi diventare l'anima della festa...
Era a casa sua ed aveva invitato delle amiche con le quali condivideva il lavoro, gusti ed interessi quindi parlò di me a loro che ovviamente volevano conoscermi per vedere se i racconti erano veri perché non erano del tutto convinte. Lei mi chiamò mentre ero a casa ed i miei genitori erano andati via per un weekend a trovare degli amici quindi avevo due giorni interi da poterle dedicare. Una botta di fortuna pazzesca quasi come se fosse destino!
- schiava voglio che vieni qui perché ci sono delle mie amiche che vogliono conoscerti e vedere quanto sei troia! Preparati e vieni appena puoi! Noi saremo qui tutta la sera!
- si mia Regina!
Mi diedi una pulita approfondita e mi misi il mio intimo da donna sotto i vestiti da ragazzo.
Dopo circa un'ora arrivai da lei, salii le scale, bussai ed attesi che la mia regina mi desse il permesso di entrare.
Venne ad aprirmi una delle sue amiche ed Io rimasi lì fermo finché non mi venne detto di entrare.
- è vero mi stavo scordando che sei una schiava quindi hai bisogno dell'ordine e il permesso per fare qualsiasi cosa! Entra puttana!
- sì padrona
Mi fece andare in salotto dove mi stavano attendendo sedute sul divano le altre e tutte vestite in maniera quasi elegante o comunque ben vestite con dei bellissimi piedi curati ed avvolti in delle altrettanto belle scarpe con il tacco! Dopo poco più di un minuto arrivo anche Isabella che mi prese per il braccio e mi fece roteare come una ballerina per mettermi in mostra mentre ero ancora vestita.
- allora come prima impressione che cosa ve ne pare?
Chiese Isabella alle sue amiche
Una di loro disse subito:
- che è un frocetto si vede lontano un miglio!
- assolutamente sì è chiaro che gli piaccia il cazzo
- basta guardarlo in faccia e da come ha volteggiato
- guarda che mani curate e che pelle liscia e altrettanto curata del viso! È ovvio!
- direi che possiamo passare a vederla nuda!
Si misero a ridere e subito dopo Isabella mi ordinò di rimanere in intimo!
Ovviamente lei sapeva che sicuramente indossavo un completino da donna.
Lentamente cominciai a spogliarmi quasi come se fossi una diva che stava imbastendo un piccolo spettacolo per il suo pubblico
Cominciarono a commentare:
- ma non ci credo!
- porta il reggiseno? !
- ma dai addirittura le mutandine abbinate!
- pure le autoreggenti!
- Isabella questa è opera tua?
- no no è lui che è una troia ed anche con gusti niente male!
- hai capito la zoccola!?
- e dovete vederlo truccato con anche i tacchi!
- già così farebbe scintille sul marciapiede!!!
Cominciarono tutte a ridere di gusto ed io mi sentivo tutto eccitato!!!
- mi sta facendo venire voglia!
- vorresti già infilarglielo in bocca?
- per cominciare! Credo che mi ci divertirei parecchio con lui!
- allora? Che vi avevo detto? Non è carina come schiavetta!?
- davvero niente male me lo sta facendo diventare duro!
- sì ragazze ma nessuna si è accorta che le mutande sembrano vuote!?
- lo avrà girato all'indietro! Così sembra una vera femminuccia!
Isabella comincio a sorridere lievemente e dopo che fecero un'altro paio di battute, mi prese le mutandine e me le tirò giù di colpo.
La loro reazione fù silenzio assoluto senza alcuna espressione per poi diventare stupore e successivamente risate mentre indicavano il mio pube dove in teoria si doveva trovare il mio pisello.
Continuarono a ridere e deridermi sempre tenendo il dito puntato verso di me tanto che le loro risate fecero sollevare il mio micro cazzetto per l'eccitazione.
Una di loro alla fine si sollevò dal divano e venne ad inginocchiarsi davanti a me per toccarlo con le mani e controllare che non fosse uno scherzo!
- ma stiamo scherzando? Ce l'hai davvero così piccolo!? È minuscolo!
- ma come fai a scopare!?
- non lo faccio padrona! Non l'ho mai fatto!
- vuoi dirmi che sei ancora vergine?
- sì padrone, posso solo essere scopato e servire la padrona!
Isabella a quel punto prese l'iniziativa e propose di divertirci:
- che ne dite lo vogliamo provare e così vi dimostro le sue abilità?
- Oh si!
- ci sto anche io!
- assolutamente!
- e perché no!?
- e da quando le ho aperto la porta che voglio farlo!
- allora divertiamoci ragazze!
Dopo quest'ultima affermazione di Isabella cominciarono a togliersi i vestitini...
Eravamo rimasti a io che mi addormentavo accanto ad Isabella.
Al mattino il risveglio fu particolare, lei era accanto a me con un vassoietto e sopra c'erano caffè ed un croissant preso in panetteria.
- al mattino mi piace svegliarmi presto ed andare dal fornaio che c'è nella parallela qui dietro.
- la ringrazio mia Regina, non sono abituato ad essere servito.
- questo sarà un piccolo vizietto che ti concederò con piacere quando capiterà! D'altronde ieri sera mi hai fatto davvero divertire e sono contenta di aver avuto la possibilità di conoscerti!
- il piacere ed onore sono tutti miei mia Regina!
Facemmo colazione e la mattinata proseguì parlando delle mie esperienze e mi diede anche qualche consiglio sul come effettuare dei lavaggi all'interno per evitare problemi ed anche a come pulire per bene i giocattoli. Erano tanti piccoli consigli che in parte sapevo già ma sentire lei che mi diceva queste cose in realtà mi faceva anche eccitare. Dopo poco ovviamente se ne accorse e il suo ordine fu di farle un pompino.
Mi diedi da fare immediatamente e non vedevo l'ora di assaggiare il suo nettare della prima schizzata giornaliera che come in ogni caso risulta sempre avere una consistenza e un sapore diverso dalle successive fino a quando non si va a dormire.
Dopo poco cominciai a sentire il suo respiro che cambiava, il tremito delle sue cosce e le sue mani che si sollevavano dalle sue ginocchia e che si posavano sulla mia testa come ad assicurarsi che non potessi scappare da quello che stava per avvenire... Nell'esatto momento in cui stava per schizzare mi sollevo la testa per far sì che il primo getto mi riempisse la bocca e successivamente affondò tutto il suo cazzo dritto nella mia gola al punto che con le successive sborrate me lo fece uscire addirittura dal naso! Ero come un fiume in piena al quale si erano rotti gli argini e colavo sperma sia dal naso che dalla bocca!
La sensazione fu fantastica ed il gusto, la consistenza, la quantità erano migliori, ovviamente, di quelle della sera prima.
Dopo quella serata ed il mattino ci lasciamo per impegni reciproci ma ci scambiamo i numeri e ogni volta che lei aveva voglia me lo faceva sapere di modo che io potessi provare a soddisfarla. Viceversa ogni volta che avevo la possibilità di andare da lei glielo dicevo e se avevo fortuna lei mi dedicava del tempo.
A distanza di tempo mantenne la promessa di farmi diventare l'anima della festa...
Era a casa sua ed aveva invitato delle amiche con le quali condivideva il lavoro, gusti ed interessi quindi parlò di me a loro che ovviamente volevano conoscermi per vedere se i racconti erano veri perché non erano del tutto convinte. Lei mi chiamò mentre ero a casa ed i miei genitori erano andati via per un weekend a trovare degli amici quindi avevo due giorni interi da poterle dedicare. Una botta di fortuna pazzesca quasi come se fosse destino!
- schiava voglio che vieni qui perché ci sono delle mie amiche che vogliono conoscerti e vedere quanto sei troia! Preparati e vieni appena puoi! Noi saremo qui tutta la sera!
- si mia Regina!
Mi diedi una pulita approfondita e mi misi il mio intimo da donna sotto i vestiti da ragazzo.
Dopo circa un'ora arrivai da lei, salii le scale, bussai ed attesi che la mia regina mi desse il permesso di entrare.
Venne ad aprirmi una delle sue amiche ed Io rimasi lì fermo finché non mi venne detto di entrare.
- è vero mi stavo scordando che sei una schiava quindi hai bisogno dell'ordine e il permesso per fare qualsiasi cosa! Entra puttana!
- sì padrona
Mi fece andare in salotto dove mi stavano attendendo sedute sul divano le altre e tutte vestite in maniera quasi elegante o comunque ben vestite con dei bellissimi piedi curati ed avvolti in delle altrettanto belle scarpe con il tacco! Dopo poco più di un minuto arrivo anche Isabella che mi prese per il braccio e mi fece roteare come una ballerina per mettermi in mostra mentre ero ancora vestita.
- allora come prima impressione che cosa ve ne pare?
Chiese Isabella alle sue amiche
Una di loro disse subito:
- che è un frocetto si vede lontano un miglio!
- assolutamente sì è chiaro che gli piaccia il cazzo
- basta guardarlo in faccia e da come ha volteggiato
- guarda che mani curate e che pelle liscia e altrettanto curata del viso! È ovvio!
- direi che possiamo passare a vederla nuda!
Si misero a ridere e subito dopo Isabella mi ordinò di rimanere in intimo!
Ovviamente lei sapeva che sicuramente indossavo un completino da donna.
Lentamente cominciai a spogliarmi quasi come se fossi una diva che stava imbastendo un piccolo spettacolo per il suo pubblico
Cominciarono a commentare:
- ma non ci credo!
- porta il reggiseno? !
- ma dai addirittura le mutandine abbinate!
- pure le autoreggenti!
- Isabella questa è opera tua?
- no no è lui che è una troia ed anche con gusti niente male!
- hai capito la zoccola!?
- e dovete vederlo truccato con anche i tacchi!
- già così farebbe scintille sul marciapiede!!!
Cominciarono tutte a ridere di gusto ed io mi sentivo tutto eccitato!!!
- mi sta facendo venire voglia!
- vorresti già infilarglielo in bocca?
- per cominciare! Credo che mi ci divertirei parecchio con lui!
- allora? Che vi avevo detto? Non è carina come schiavetta!?
- davvero niente male me lo sta facendo diventare duro!
- sì ragazze ma nessuna si è accorta che le mutande sembrano vuote!?
- lo avrà girato all'indietro! Così sembra una vera femminuccia!
Isabella comincio a sorridere lievemente e dopo che fecero un'altro paio di battute, mi prese le mutandine e me le tirò giù di colpo.
La loro reazione fù silenzio assoluto senza alcuna espressione per poi diventare stupore e successivamente risate mentre indicavano il mio pube dove in teoria si doveva trovare il mio pisello.
Continuarono a ridere e deridermi sempre tenendo il dito puntato verso di me tanto che le loro risate fecero sollevare il mio micro cazzetto per l'eccitazione.
Una di loro alla fine si sollevò dal divano e venne ad inginocchiarsi davanti a me per toccarlo con le mani e controllare che non fosse uno scherzo!
- ma stiamo scherzando? Ce l'hai davvero così piccolo!? È minuscolo!
- ma come fai a scopare!?
- non lo faccio padrona! Non l'ho mai fatto!
- vuoi dirmi che sei ancora vergine?
- sì padrone, posso solo essere scopato e servire la padrona!
Isabella a quel punto prese l'iniziativa e propose di divertirci:
- che ne dite lo vogliamo provare e così vi dimostro le sue abilità?
- Oh si!
- ci sto anche io!
- assolutamente!
- e perché no!?
- e da quando le ho aperto la porta che voglio farlo!
- allora divertiamoci ragazze!
Dopo quest'ultima affermazione di Isabella cominciarono a togliersi i vestitini...
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
L'inizio della mia carriera da culo rotto 17racconto sucessivo
L'inizio della mia carriera da culo rotto 19
Commenti dei lettori al racconto erotico