L'inizio della mia carriera da culo rotto 8
di
Davide_culoAperto
genere
gay
Mi sfilai il cazzo dal culo con una difficoltà assurda… Le gambe erano come anestetizzate e praticamente mi dovetti lasciar cadere sul pavimento proprio dove avevo sborrato!
Ero li agonizzante di piacere che fissavo il cazzo enorme sul pavimento con me, mentre ad un palmo dal mio naso sentivo l’aroma del mio sperma….
Dopo una mezz’ora a terra, portai la mano verso il mio buco per assicurarmi che si fosse richiuso ma quello che sentivo sembrava essere la figa della mamma di Marco con quei labbroni aperti e ciondolanti
- mi sa che ho esagerato!! E adesso!?
Mi alzai, diedi una bella risciacquata dentro e fuori e poi mi misi a pulire tutto il bagno.
Pulivo e mi accorgevo che continuavo a gocciolare a terra dalla mia figa aperta…. Aprii i cassetti e presi un tampone di mia madre per infilarmelo nel culo ma poi optai per la solita carta igienica tra le chiappe.
Finii di pulire e poi mi andai a mettere sul divano sdraiato a pancia in giù.
Mi appisolai fino a dopo l’ora di pranzo, circa le 13.30 e andai subito in bagno per vedere come stava il mio buco…. Chiuso alla perfezione!!
- Benissimo vuol dire che sono ufficialmente una vacca da monta come la mamma di Marco!
Non avevo voglia di mangiare e uscii per andare a vedere cosa facevano i nuovi inquilini al campo nudisti.
Arrivato li, mi misi comodo, e vidi i genitori sul porticato al tavolo ma non so cosa facessero e le figlie stavano di nuovo giocandoballando.
Le guardavo sventolarmi davanti quei culetti e vedevo quei ciuffetti rossi che nascondevano le loro fighette; Mi abbassai il costumino ed ero pronto a farmi una bella sega ma a quanto pare qualcuno era rimasto in letargo… Comincia a toccarmi per vedere se aveva solo bisogno di un po’ di sveglia ma era come morto…. Mi sentivo tutto il bacino strano, come se la mia figa si stesse bagnando dentro e il mio cazzo non reagiva agli stimoli né visivi né alle mani.
Rimasi un po’ li in attesa ma poi decisi di tornare a casa anche perché la famiglia era andata da qualche parte.
Arrivato a casa andai in bagno perché pensavo di avere lo stimolo ma mi accorsi che era solo tutto il liquido che il mio culo infoiato aveva prodotto guardando le due sorelle.
Mi infilai un dito nel culo senza nessuna resistenza o sforzo e di colpo il mio cazzetto saltò sull’attenti!!
Ero un po’ confuso all’inizio ma col tempo capii che il sesso anale era quello che mi attizzava veramente.
Ero troppo curioso e volevo vedere se sarei riuscito a mettermi di nuovo il maxi giocattolo dentro…
Lo recuperai dal suo nascondiglio e questa volta lo misi nel bidet per avere anche un buon punto di appoggio e freno per non andare troppo in fondo.
Mi infilai due dita nella fighetta per raccogliere il mio liquido e mi bagnai per bene tutto lo sfintere….
Dopo soli due su e giù per lubrificare bene la punta del cazzo, entrò libero e senza ostacoli per tutta la stessa lunghezza presa al mattino….
(Quel maxi dildo è ancora tra i miei giocattoli anche se inutilizzabile ormai ma ci sono affezionato perché è stato un regalo di Marco ed anche perché è stato dentro sua madre!)
Mi sentivo pulsare il cazzo come se fosse il cuore ma questa volta restò in tiro tutto il tempo e comincia a scoparmi il mio buchetto come al mattino.
Dopo un po’ mi misi a pecora e lo attaccai al mobiletto del bagno per sentirlo entrarmi nelle carni ma in un’altro modo……
Il primo affondo messo a pecora si svolse così:
sentivo il grosso glande puntarsi contro il mio sfintere e dopo un po’ di pressione spingendomi contro, sembrava che la mia figa non volesse farlo entrare.
Aumentai la pressione con tutto il corpo portandomi ancora più indietro e lì con uno scatto fulmineo lo sentii aprirmi con una prepotenza inaudita e schiantarsi contro la mia prostata!!!!
La sensazione più intesa mai provata prima…. sollevai le mani da terra come un cavallo imbizzarrito e …… la mia prima schizzata senza mani!!!!
Spruzzai su tutto il pavimento mentre sentivo contrarsi tutto l’inguine, dal mio cazzetto al mio sfintere!! Mi sfilai quel amore di cazzo da dentro la mia fighetta ed ero talmente fatto che sta volta non lascia andare sprecato il mio sperma! Cominciai a leccarlo dal pavimento!!
- Sono una puttana!! Se Marco potesse vedermi sarebbe fiero di me!!
Quel giorno dopo aver pulito tutto per la seconda volta, mi imposi di mettere via quel tesoro e di dar tregua alla mia passerina.
La sera, ormai a distanza di ore dal mio sventramento, dai a spiare nuovamente la famiglia e questa volta le piroette delle ragazze fecero effetto!
Sega, bevuta e poi casa!
Nella restante settimana mi trastullai ancora ed ancora, davanti e dietro ma non successe niente di eclatante…. O almeno non ricordo…
(Sto praticamente scrivendo memorie di 25 anni fa quindi abbiate pazienza se alcune cose non sono molto ben descritte e difatti ho dovuto interpellare e rivangare queste memorie con Marco che saluto con amore)
E poi il ritorno alla vita di tutti i giorni ed il riprendere degli studi.
Scrivo questi episodi della mia vita e non so quanto vi possano interessare, dapprima erano appunti che scrivevo per me ma parlandone con alcune persone mi hanno detto di pubblicarle su questo sito che io non conoscevo.
Spero che vi possano piacere ed eventualmente se volete commentare qualcosa o avete domande(anche se non riesco ad immaginare quali) fatemelo sapere qui o all’indirizzo 85ciao85@gmail.com.
Prometto che appena possibile risponderò ma non cominciate a chiedere foto, appuntamenti o contatti oltre alla mail perché viste le storie personali non voglio che si sappia chi sono.
Saluti e baci a tutti e tutte quanti
Ero li agonizzante di piacere che fissavo il cazzo enorme sul pavimento con me, mentre ad un palmo dal mio naso sentivo l’aroma del mio sperma….
Dopo una mezz’ora a terra, portai la mano verso il mio buco per assicurarmi che si fosse richiuso ma quello che sentivo sembrava essere la figa della mamma di Marco con quei labbroni aperti e ciondolanti
- mi sa che ho esagerato!! E adesso!?
Mi alzai, diedi una bella risciacquata dentro e fuori e poi mi misi a pulire tutto il bagno.
Pulivo e mi accorgevo che continuavo a gocciolare a terra dalla mia figa aperta…. Aprii i cassetti e presi un tampone di mia madre per infilarmelo nel culo ma poi optai per la solita carta igienica tra le chiappe.
Finii di pulire e poi mi andai a mettere sul divano sdraiato a pancia in giù.
Mi appisolai fino a dopo l’ora di pranzo, circa le 13.30 e andai subito in bagno per vedere come stava il mio buco…. Chiuso alla perfezione!!
- Benissimo vuol dire che sono ufficialmente una vacca da monta come la mamma di Marco!
Non avevo voglia di mangiare e uscii per andare a vedere cosa facevano i nuovi inquilini al campo nudisti.
Arrivato li, mi misi comodo, e vidi i genitori sul porticato al tavolo ma non so cosa facessero e le figlie stavano di nuovo giocandoballando.
Le guardavo sventolarmi davanti quei culetti e vedevo quei ciuffetti rossi che nascondevano le loro fighette; Mi abbassai il costumino ed ero pronto a farmi una bella sega ma a quanto pare qualcuno era rimasto in letargo… Comincia a toccarmi per vedere se aveva solo bisogno di un po’ di sveglia ma era come morto…. Mi sentivo tutto il bacino strano, come se la mia figa si stesse bagnando dentro e il mio cazzo non reagiva agli stimoli né visivi né alle mani.
Rimasi un po’ li in attesa ma poi decisi di tornare a casa anche perché la famiglia era andata da qualche parte.
Arrivato a casa andai in bagno perché pensavo di avere lo stimolo ma mi accorsi che era solo tutto il liquido che il mio culo infoiato aveva prodotto guardando le due sorelle.
Mi infilai un dito nel culo senza nessuna resistenza o sforzo e di colpo il mio cazzetto saltò sull’attenti!!
Ero un po’ confuso all’inizio ma col tempo capii che il sesso anale era quello che mi attizzava veramente.
Ero troppo curioso e volevo vedere se sarei riuscito a mettermi di nuovo il maxi giocattolo dentro…
Lo recuperai dal suo nascondiglio e questa volta lo misi nel bidet per avere anche un buon punto di appoggio e freno per non andare troppo in fondo.
Mi infilai due dita nella fighetta per raccogliere il mio liquido e mi bagnai per bene tutto lo sfintere….
Dopo soli due su e giù per lubrificare bene la punta del cazzo, entrò libero e senza ostacoli per tutta la stessa lunghezza presa al mattino….
(Quel maxi dildo è ancora tra i miei giocattoli anche se inutilizzabile ormai ma ci sono affezionato perché è stato un regalo di Marco ed anche perché è stato dentro sua madre!)
Mi sentivo pulsare il cazzo come se fosse il cuore ma questa volta restò in tiro tutto il tempo e comincia a scoparmi il mio buchetto come al mattino.
Dopo un po’ mi misi a pecora e lo attaccai al mobiletto del bagno per sentirlo entrarmi nelle carni ma in un’altro modo……
Il primo affondo messo a pecora si svolse così:
sentivo il grosso glande puntarsi contro il mio sfintere e dopo un po’ di pressione spingendomi contro, sembrava che la mia figa non volesse farlo entrare.
Aumentai la pressione con tutto il corpo portandomi ancora più indietro e lì con uno scatto fulmineo lo sentii aprirmi con una prepotenza inaudita e schiantarsi contro la mia prostata!!!!
La sensazione più intesa mai provata prima…. sollevai le mani da terra come un cavallo imbizzarrito e …… la mia prima schizzata senza mani!!!!
Spruzzai su tutto il pavimento mentre sentivo contrarsi tutto l’inguine, dal mio cazzetto al mio sfintere!! Mi sfilai quel amore di cazzo da dentro la mia fighetta ed ero talmente fatto che sta volta non lascia andare sprecato il mio sperma! Cominciai a leccarlo dal pavimento!!
- Sono una puttana!! Se Marco potesse vedermi sarebbe fiero di me!!
Quel giorno dopo aver pulito tutto per la seconda volta, mi imposi di mettere via quel tesoro e di dar tregua alla mia passerina.
La sera, ormai a distanza di ore dal mio sventramento, dai a spiare nuovamente la famiglia e questa volta le piroette delle ragazze fecero effetto!
Sega, bevuta e poi casa!
Nella restante settimana mi trastullai ancora ed ancora, davanti e dietro ma non successe niente di eclatante…. O almeno non ricordo…
(Sto praticamente scrivendo memorie di 25 anni fa quindi abbiate pazienza se alcune cose non sono molto ben descritte e difatti ho dovuto interpellare e rivangare queste memorie con Marco che saluto con amore)
E poi il ritorno alla vita di tutti i giorni ed il riprendere degli studi.
Scrivo questi episodi della mia vita e non so quanto vi possano interessare, dapprima erano appunti che scrivevo per me ma parlandone con alcune persone mi hanno detto di pubblicarle su questo sito che io non conoscevo.
Spero che vi possano piacere ed eventualmente se volete commentare qualcosa o avete domande(anche se non riesco ad immaginare quali) fatemelo sapere qui o all’indirizzo 85ciao85@gmail.com.
Prometto che appena possibile risponderò ma non cominciate a chiedere foto, appuntamenti o contatti oltre alla mail perché viste le storie personali non voglio che si sappia chi sono.
Saluti e baci a tutti e tutte quanti
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