L'inizio della mia carriera da culo rotto 20

di
genere
dominazione

"Pronta per un altro round?"
La mia mente mi diceva che la mia fighetta era distrutta e aveva bisogno di riposo ma la mia bocca di sua iniziativa disse si senza che me ne accorgessi.
Ero vestita da zoccoletta e guardandomi allo specchio mi sembravo una scoleratta dei film porno.
- vieni qui troietta!
Disse Isabella
- mettiti in ginocchio davanti al tavolino!
Loro si sedettero sul divano e misero i piedi sopra al tavolino sempre calzando i tacchi.
- è ora di un servizietto di quelli che le schive devono fare alla loro padrona e alle sue ospiti!
- si mia Regina come lei desidera!
- toglici le scarpe e comincia a massaggiarci i piedi!
- si mia Regina!
Cominciai dalla mia Regina per motivi ovvi, per me, ma lei mi disse di andare in ordine partendo da sinistra.
Ad una ad una feci un massaggio ai piedi e mi ci vollero diverse decine di minuti per soddisfarle tutte.
- Siediti sul tavolino tra i nostri piedi!
- si mia Regina!
- dicci un po' come te la cavi con il dolore?
- la mia fighetta la sento gonfia e dolorante ma anche bagnata ed eccitata!
- no! Non hai capito...
E mentre me lo diceva mise un piede sopra al mio clitoride e le palle.
Io rimasi fermo immobile per la paura... Non avevo mai provato colpi o calpestamenti alle palle e sinceramente mi erano sempre sembrate, giustamente come sa ogni uomo, (in questo caso pure io anche se non so se definirmi uomo vista la scarsa attrezzatura) estremamente delicate e di conseguenza molto sensibili al dolore.
- padrona non ho mai provato ed ho paura che faccia troppo male
- beh ma se non facciamo almeno una prova non lo sapremo mai!
In realtà lo sapevo già per piccoli incidenti non di natura sessuale ma per leggeri colpi durante partite o cazzate del genere ma la lasciai fare senza dire altro.
- vediamo un po': adesso sto solo coprendo le tue noccioline ed il vermetto sotto la pianta del piede e non sto facendo alcuna pressione. Come ti senti? Fanno male?
- no mia Regina
- e adesso?
- un pochino padrona ma va bene!
- allora mi devo tirare su per aver più controllo... E peso!
Si alzò senza togliere il piede e le altre ospiti si spostarono per avvicinarsi e vedere meglio... Così pensavo...
- siamo pronte?
Due mi tenerono ben aperte le cosce e l'altra si alzò per venirmi alle spalle e tenermi ben fermo.
Adesso ero più che un po' spaventato ma:
- se non stai bene ferma potresti farti male da sola mia troietta!
Cominciò a premere un po' più forte e sentivo le mia palline che si spostavano da una parte all'altra nella speranza di trovare uno spazio ed intanto il dolore aumentava.
- sembrano due noccioline impazzite! Allora? Male?
- si padrona adesso si
- ma è sopportabile? Mi devo fermare o in realtà non è dolore ma piacere?!
Una domanda che mi ha messo in crisi perché non sapevo se aveva ragione lei o era veramente dolore
- visto che non rispondi... Aumentiamo!
- basta padrona la prego!
Alleggerì immediatamente la pressione ma non tolse il piede e sentii subito sollievo e... Piacere!
Tra me e me pensai che ovviamente lei aveva ragione e che era piacere e dolore ma forse più piacere.
Mi guardò fisso in viso e mi disse
- ti piace! Non è così puttanata!? Ci riproviamo?
- si mia Regina!
Cominciò a premere e dal mio viso imparò subito come gestirmi!
Schiacciava e mollava, schiacciava di nuovo e poi mollava.. ed ancora.
Il mio cazzetto cominciò a gonfiarsi perché cominciavo ad essere veramente eccitato!
- ti sta venendo duro!
- guarda ha le palle rosse fuoco e il cazzetto si sta risvegliando!
- mamma mia quanto è piccolo!!
- alla frocetta piace anche se glielo schiacciano!
- e tanto a che gli serve!?
- non è così troietta?
- si Padrone!
- ohhh la puttana ci ha promosse tutte a padrone!!
- si Padrone!
- ma io sarò sempre la sua unica Regina! Non é così!?
- si mia divina Regina!
- ma quanto è troia! Però essere padrona mi eccita molto! Voglio scoparla mentre le schiacci il cazzettino!
Isabella tolse il piede e mi appoggio la pianta dritta in faccia perché nello schiacciarmi le avevo bagnato il piede con il mio sperma e lei mi disse di pulirla immediatamente!
- adesso voglio che ti metti dritto sulle ginocchia davanti al tavolino, appoggia il vermetto sopra e intanto facciamo divertire le padrone con la tua fighetta!
- mi pare una grande idea! Lasciagli libere le palline ma distruggile quella roba!
- Si ma usa le suola delle scarpe! O anche il tacco!!
- stai dritta troia che adesso entro!
- si Padrone
Mi spalmò un po' di lubrificante tra le chiappe e dopo un paio di secondi sentii entrare un serpente su per il mio retto.
Cominciò a scoparmi con un gran ritmo! Si erano riposate a sufficienza a differenza della mia figa che si stava allargando sempre di più e cominciavo a pensare che avrei avuto bisogno di un pannolino per tornare a casa!
- la tua regina è tornata!
- sei pronta a diventare completamente impotente!
- Secondo me te lo stacca a sto giro!
- appoggialo bene sul tavolino!
Ce lo avevo dritto e duro nonostante la paura!
Isabella appoggio il piede e copri completamente il mio pisellino.
Mi guardò per un attimo e poi fissandomi dritto negli occhi schiaccio!
Sempre più forte!
Io ero senza fiato e non riuscivo a dire niente!
Alzò il piede, mi fece e respirare e giù un colpo secco!
Alleggerì la pressione poi cominciò a muovere il piede come se stesse spegnendo una sigaretta!
Riuscivo a sentire la suola ruvida che spremeva il mio cazzetto contro il tavolino ma non riuscivo a capire se sentivo dolore o no.
Intanto continuavo a prenderlo con foga nella mia fighetta da puttana fino a quando Isabella non cominciò ad alzare il piede di una decina di centimetri e per più e più volte cominciò a pestarmi il cazzo a ripetizione!
Ad un certo punto non resistetti più e schizzai come una fontana!
Si misero a ridere guardando Isabella le facevano i complimenti
Quando tolse il piede da sopra al mio cazzetto era tutto graffiato e dai graffietti si vedevano tracce di sangue, ma quello che più le stupì era che nello schizzo c'erano tracce di sangue! Erano contente perché voleva dire che la sessione era andata bene.
Io ero ancora con un cazzo nel culo che continuava a possedermi quindi non ero del tutto lucido ma il sangue mi fece preoccupare!
- tranquilla puttana! Carla ha studiato medicina e ti sistema lei in caso servisse ma stai tranquilla che sappiamo benissimo quello che facciamo!
- non hai idea di quanti coglioni abbiamo fatto piegare a suon di calci o pugni!
- e non hai idea di quanto pagano per farsi distruggere!
- come minimo diventano sterili ma alcuni secondo me finiscono per essere castrati per i troppi danni! Mi chiedo cosa raccontino al chirurgo che gli deve togliere i testicoli!
Lo sfondamento andò avanti per un bel po' visto che si diedero il turno per svuotarsi tra davanti e dietro.
Alla fine della pomeriggio, quasi ora di cena, si rimisero tutte a posto; capelli, trucco, vestiti e pian piano si avviarono verso le loro case ma tutte mi fecero i complimenti per quanto si erano divertite!
Io ero contentissima perché l'esperienza era stata fantastica ma ero anche dolorante!
Il buchetto non lo sentivo più! Era come anestetizzato! Il clitoride invece lo sentivo andare a fuoco!
- siamo rimaste sole troietta!
- si mia Regina! Non so come ringraziarla per questa esperienza!
- sei adorabile! Mi sto affezionando davvero a te! Paula aveva ragione!!
- grazie mia Regina!
- sta sera ti va di restare da me? Ci facciamo un po' di coccole e ci guardiamo un film!
- mia Regina sarei contentissimo ma non vorrei rovinarle la serata
- ohhh tranquilla! Sta sera spengo il telefono e prendo una serata libera tutta per noi!
Mi disse di mettermi comoda perché aveva già pianificato tutta la serata!
- vai a farti una doccia che tra un minuto arrivo anche io.
- si mia Regina!
- no! Niente Regina! Da adesso e per tutta la sera sono solo Isa!
- si Isa, grazie
Andai verso il bagno e dopo pochi minuti arrivò anche lei con dei vestitini che appoggio accanto al lavabo.
Si spoglio ed entrò in doccia con me. Ci lavammo a vicenda con una dolcezza stupenda e molto tenera! Ci baciammo di continuo e sempre più a lungo!
Intanto i nostri corpi riprendevano vigore; sentivo il suo pene erigersi contro di me e lo accarezzavo così come faceva lei con me. Passai dal baciarla sulle labbra al baciarle il collo, poi i seni e poi tentai di scendere ancora più in basso.
Li mi fermo e mi disse sottovoce nell'orecchio:
- adesso voglio accudirti io come la mia principessa!
Facemmo l'amore sotto la doccia.
Ci guardammo un film sul divano mentre mangiavamo la cena ordinata dal ristorante cinese sotto casa sua.
Poi quando andammo a letto facemmo di nuovo l'amore prima di addormentarci l'una contro l'altra.

Con lei trascorsi momenti indimenticabili in tutto il periodo che ci frequentammo nei mesi successivi. La trattavo sempre con la riverenza dovuta ad una Regina ma c'erano delle volte in cui lei mi voleva una principessa, e così mi trattava! Un rapporto paritario in cui non era sesso ma amore.

Non so se scriverò ancora altre mie esperienze e soprattuo riguardanti lei.
Ci sono stati dei momenti in queste memorie in cui mi sono sentito geloso nel condividerle con altri. Parlando con Marco che è l'unico a conoscenza di tutta la mia vita, cerca di convincermi a continuare a scriverle ma non so. Vedremo

La mail è sempre valida per i commenti e mi piace leggerli quindi se volete scrivermi a 85ciao85@gmail.com mi farà piacere e risponderò,eventualmente, il prima possibile.

Grazie per aver letto fin qui! Buona serata a tutti
scritto il
2023-09-13
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