La fidanzatina del carabiniere

di
genere
gay

Circa un mese fa ho conosciuto un uomo on line, ha risposto ad un mio annuncio abbiamo iniziato a scambiarci email poi foto e numero di telefono… spesso ci siamo sentiti e abbiamo parlato di fantasie sessuali che ci accomunano e ieri finalmente ci siamo visti.
Lui mi passa più di 30 anni …ha 58 anni è sposato e ha due figli che sono miei coetanei, è un carabiniere.
Ieri ci siamo visti con la scusa di prendere un caffè e scambiare due chiacchiere ma secondo me entrambi sapevamo dove saremmo andati a finire infatti appena sono salito sulla sua auto ho notato che ha iniziato a prendere strade isolate e ad allontanarsi dal paese ma non gli ho detto niente perché la cosa mi eccitava. Ad un certo punto si è fermato in un posto molto isolato, sulla spiaggia, mi ha rassicurato del fatto che li non sarebbe venuto nessuno, anche perché era una proprietà privata ha detto, e poi mi ha invitato ad andare insieme a lui sui sedili posteriori.
Inizialmente io stavo sulle mie, dalla mia parte di macchina vicino al finestrino, bloccato dall’imbarazzo, lui mi ha detto di stare più vicini che non mordeva mica e mi ha abbracciato, poi ha iniziato a baciarmi sul collo, in realtà mi leccava proprio sussurrandomi all’orecchio
cose tipo “sei la mia fidanzatina, sei una porcellina, la mia maialina”
Poi ha provato a baciarmi in bocca ma io mi sono “rifiutato” lui ha provato e riprovato poi dopo un po’ ha perso la pazienza mi ha stretto le guance con una mano come ad immobilizzarmi la faccia e mi ha sputato in faccia, praticamente da 10 centimetri di distanza, io mi sono paralizzato per qualche secondo ho smesso anche di respirare, ho chiuso gli occhi e lui ha iniziato a baciarmi in bocca… io fermo immobile sentivo la sua lingua che mi girava per la bocca poi mi ciucciava le labbra poi me le mordeva, la sua eccitazione saliva lo sentivo dal respiro, e sinceramente saliva anche la mia, anche se non lo davo a vedere. Dopo avermi praticamente riempito di saliva finalmente si stacca un attimo e mi dice con tono duro di spogliarlo, mi rassicura nuovamente sul fatto che non sarebbe venuto nessuno in quel posto mi dice di stare tranquilla e mi porge i piedi io gli stavo slacciando le scarpe e lui ha iniziato a dire “madonna come sei lenta, ma hai voglia o no? Se no andiamo via eh” io accelerando l’operazione e mentre gli levavo scarpe e calze rispondo con un filo di voce “si” lui “si cosa? Lo vuoi il cazzo o no?” E io con la testa annuisco rispondendo con il solito filo di voce “si lo voglio” lui mi dice qualcosa tipo e allora datti da fare toglimi sti cazzo di pantaloni e togliteli anche tu veloce altrimenti tra 1 minuto te li strappo e ti faccio tornare a casa in mutande oggi” io ubbidisco e inizio velocemente a sbottonargli la cintura lui commenta “sei bravo a slacciare le cinture si vede che sei una Troia” gli sfilo il jeans e gli lascio le mutande perché mi sarebbe piaciuto annusarlo e leccarlo da sopra le mutande prima di tirarlo fuori( era una fantasia che avevo) ma lui mi ha subito sgridato “e le mutande non me le togli?” quindi gliele ho sfilate e me le sono annusate e messe in bocca, in pratica le tenevo tra i denti mentre mi levavo le scarpe e il pantalone rimanendo in mutande e maglietta. Lui aveva in dosso solo la maglietta.
Mi ha detto una cosa che mi ha fatto troppo eccitare tipo “lascia quelle mutande che sembri una cagna e vieni qui a sucarmi la capocchia”
Mi sono ritrovato difronte un bel cazzone largo e due belle palle grosse, non gli stava molto su e lui con la mano se lo strastullava continuamente per farselo venire duro, ho cominciato a sbaciucchiarlo sulla pancia pelosa sotto l’ombelico e poi sono sceso giù prendendogli le palle in bocca, prima una poi l’altra, poi entrambe insieme nella mia bocca e con la lingua le massaggiavo mentre con la mano lo masturbavo, lui era come ossessionato dal dover diventare duro e continuava a toccarsi interferendo con me che gli stavo praticamente facendo una sega, allora ho sputato fuori per un attimo le sue palle e gli ho detto “ tranquillo rilassati per favore e lascia fare a me”
Ho continuato per qualche minuto a ciucciargli le palle e a masturbarlo, mentre con l’altra mano lo accarezzavo sulla pancia e sulla gambe con andatura da gatta morta, prima di passare alla “capocchia” come la chiama lui!
Quando l’ho preso in bocca ho avuto subito la sensazione di avere a che fare con un giocattolone importante, non molto lungo( sarà stato sui 16 cm ) ma molto largo e cicciotto. L’ho sentito crescere e gonfiarsi nella mia bocca e sentivo lui ansimare come un porco. tutto questo insieme alle perle verbali che sparava lui e a quell’odore forte di maschio che si respirava in quella macchina mi ha fatto provare livelli di eccitazione altissimi. Praticamente sono venuto nelle mutande senza nemmeno toccarmi. Ogni tanto mi diceva “molla l’osso cagna” e si tirava degli sputi assurdi sulla “capocchia”, che inevitabilmente finivano per colpire anche il mio viso e poi mi diceva ora riprendi dai lecca tutto non far cadere niente. Avevo la bocca allagata tra i suoi sputi, la mia saliva e l’umidità che comunque emanava il suo cazzone. Ad un certo punto mi dice “ora io ti devo scopare perché devo sborrare” lui sapeva che io non ero pronto a questo perché già ne avevamo parlato per telefono e infatti ha subito aggiunto “se non mi dai il culetto oggi, allora ti scopo la gola”
Io glielo stavo succhiando in quel momento e quando ha detto così l’ho preso tutto fino alla gola perdendo il naso tra i peli del suo cazzo, come a fargli capire che l’idea mi piaceva.
Mi ha fatto sdraiare a pancia in su sul sedile con le testa appoggiata sui nostri pantaloni appallottolati e ha iniziato a fottermi la bocca mi scopava le guance dall’interno poi ogni tanto lo tirava fuori e mi ci schiaffeggiava, poi ci sputava su e diceva anche a me di farlo e poi ricominciava a fottermi la bocca…
Dopo circa 20/25 minuti che stavamo giocando ha deciso di mettere la quinta marcia e qui ho avuto la vera sorpresa io ero ormai stremato e immaginavo che anche lui fosse al punto di sborrare soprattutto perché ha iniziato a scoparmi la gola profondamente e a gran ritmo come un forsennato, e pensavo fosse la scarica finale. Con le mani mi teneva forte una mano sulla testa un altra sul collo, affondava ogni colpo fino in fondo che lo sentivo toccarmi la gola e mi venivano come i conati di vomito e più di una volta mi stavo quasi strozzando e ho tipo tossito, ma lui andava sempre più forte sempre più a ritmo, come se stava per esplodere e non voleva essere interrotto. Il suo respiro era sempre più pesante aveva il fiatone che non sempre capivo quello che diceva ma stava godendo come un porco. Era tutto sudato e si è tolto la maglietta e la pancia pelosa e sudata mi sbatteva sulla fronte ad ogni colpo. A mia sorpresa questa che doveva essere la scaricata finale non finiva mai, a me sembrava sempre che stesse per venire ma non veniva mai mi stava consumando la bocca e la gola poi ad un certo punto finalmente si ferma me lo tira fuori dalla bocca e masturbandosi mi viene in faccia, facendo un urlo liberatorio e mi ha detto : “sei troppo bella per non venirti in faccia”
“Ora vestiti che ti riaccompagno perché io devo andare è tardissimo mi hai fatto perdere un casino di tempo ma sei stata favolosa tempo speso bene” con tanto di occhiolino.
Mentre stavamo tornando abbiamo scambiato due chiacchiere
Io: spero ti sia piaciuto per me è stata un’esperienza molto eccitante, ma quanto sei durato? Sei un toro non avevo mai ne fatto ne ricevuto una pompa di mezz’ora “(in realtà la metà di questi tempo lo aveva avuto semimoscio)
Lui “ anche per me è stat una bellissima esperienza, sei stata favolosa, ma dimmi la verità non sei inesperta come mi avevi detto, hai incontrato molti uomini?”
Io: “no è esattamente come ti ho detto questa è quasi la mia prima volta con un uomo, ho solo avuto 2/3 approcci ma niente di che”
Lui: “e allora sei proprio portata hai un talento per i pompini ci sono certe donne certe persone che proprio nascono con questo talento”
Poi ha ricevuto una telefonata da un amico credo che gli ha chiesto se aveva finito e come era andata e lui gli ha risposto alla grande non puoi capire poi ti dico.
Allorché gli ho raccomandato massima riservatezza e di non raccontare niente a nessuno.
Comunque poi mi ha lasciato in un luogo tranne ognuno per la sua strada. Io ancora oggi a distanza di 24 ore mi sento addosso il suo odore e in bocca mi sembra di avere il suo sapore. Non me lo riesco a togliere dalla mente, poco fa per messagli ho detto che se viene all’incontro in divisa la prossima volta gli do il culetto… mi ha risposto “mmmmm interessante”
Al prossimo aggiornamento
scritto il
2022-07-20
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