Uno strano vicino maturo e autorevole
di
maritinosemplice
genere
tradimenti
Mi chiamo Martino, ho 43 anni e sono sposato da molto con Gabriella di 42 anni.Siamo stati amici da sempre ,prima di scoprire che ci piacevamo e da allora ci siamo sposati e abbiamo avuto una figlia ,Consuelo di 19 anni. Da vari anni abbiamo un' attività commerciale ,a tipo merceria dove lavoriamo con un discreto successo e con una clientela affezionata. Le nostre vicende quindi volgevano al buono stabile ,ma prima la crisi e poi l'epidemia hanno cambiato la nostra situazione economica. Diventa ora difficile pareggiare i bilanci e arriviamo alla fine mese con difficoltà crescenti.Risulta anche problematico giungere a coprire le spese e dobbiamo per questo ricorrere alle banche . Mia moglie si dà molto da fare e ora accetta anche di fare qualche lavoretto domestico per arrotondare le nostre entrate.Lei è sempre stata brava nelle pulizie della casa ,nella cucina e in ogni lavoro di casa. Del resto lei è simpatica e una bella donna sul metro e sessanta cinque , molto piacente ,con un bel seno e un culetto che attirano gli sguardi dei maschi . Io invece sono magro ,poco dotato, remissivo di carattere e molto gentile con gli estranei. Cerco di mandare avanti da solo il negozio ma nonostante i miei sforzi non riesco a colmare le perdite che abbiamo registrato in questi momenti. Da qualche tempo avevo accettato la proposta di lei di fare lavori extra , ne capivo la necessità anche se la mia naturale gelosia ne rimaneva un poco allarmata. Dopo qualche mese ,conosciute le famiglie ,spesso con molti bambini dove lei lavorava mi ero tranquillizzato. Nel nostro condominio c' era una porzione di fabbricato che era riservata a una clientela più ricca.Infatti era ora disponibile un attico e superattico molto grande e lussuoso che era stato affittato per tanto tempo ,ma che da pochi mesi era libero. Fu lì che un giorno uscendo vedo entrare un signore sui 55 molto elegante, distinto e dal modo di fare sicuro. MI saluta con un cenno della mano e io ricambio con un sorriso. Dunque costui era il nuovo proprietario di cui avevo sentito dire penso, doveva essere un manager di una società importante nelle telecomunicazioni. Che fosse ricco lo avevo dedotto nel vedere che tipo di auto aveva messo nel garage della casa ,ma anche mi sembrava un tipo molto deciso e autorevole. Era un bell'uomo sui 55 brizzolato ,atletico sul metro e novanta.La mia curiosità si era fermata a questo punto e ora continuavo a pensare ai miei problemi e alle mie bollette da pagare. Una mattina uscendo lo incontro nel garage ,lui mi saluta e mi dice di attendere un momento mentre faceva manovra con l'auto. Mi fermo per cortesia e dopo qualche istante lui spegne il motore e mi viene incontro. Buongiorno Martino ,mi dice. Mi guarda fisso e aggiunge che vuole parlare con me. Resto incerto e immobile,non capivo di cosa potessimo parlare noi due. Riprende dicendo che aveva avuto un dialogo con l'amministratore e che aveva poi incontrato mia moglie nel bar sottocasa ,perchè aveva bisogno che lavorasse nella sua casa. Sua moglie è una bella donna ,mi dice , ora che vedo anche lei,capisco che siete le persone giuste. Sorpreso dalla frase non so cosa dire e lui aggiunge che ci avrebbe atteso in serata in casa da lui alle 21 ,puntuali,per discutere di tale impiego per lei. Non mi lascia il temopo di reagire che mi stringe la mano con forza e se ne va sull'auto lasciandomi lì di stucco. Vado al lavoro con la testa nel pallone chiedendomi perchè Gabri non mi evesse detto nulla di quell'incontro.Poi cosa intendeva che siamo le persone giuste? La sera ci troviamo a casa e le chiedo spiegazioni. Mia moglie mi racconta che lo aveva incontrato per caso al bar dove faceva colazione e che lui si era presentato. Era una persona distinta e che ci sapeva fare, un uomo interessante . Parlando le aveva detto che aveva bisogno di aiuto per la sua nuova casa. Allora obietto che lei già aveva molti lavori e che non ne poteva assumerre altri- Ma lei mi guarda e dice che probabilmente con lui avrebbe guadagnato molto di più e che stasera non ci sarebbe costato nulla sentire la sua offerta. Ho maledetto in testa mia l'amministratore e il nuovo vicino, la cosa non mi piaceva per nulla. Arriva l'ora dell'incontro e da qualche minuto mia moglie era andata in bagno per prepararsi. Quando esce quasi non la riconosco . Si era truccata molto bene ,come non faceva da tempo e aveva messo un vestitino nero corto con tacchi,molto aderente. L'ho guardata chiedendomi se pensasse di andare a una festa o a un incontro di lavoro ,ma lei felice ed eccitata mi ha solo spinto a fare presto. Mi sistemo alla meglio e la seguo nelle scale per andare dal suo nuovo cliente. Pensavo che avrei fatto di tutto per non farle accettare il lavoro, avrei dovuto creare difficoltà di ogni genere a un eventuale accordo. Suoniamo al suo citofono e ci dice di salire ,lo troviamo sulla porta che ci accoglie con un sorriso a 32 denti. Era con un vestito sportivo e tutto denotava in lui classe e sicurezza. MI guarda con un'aria di superiorità e ci fa accomodare nel salone ,dopo aver baciato la mono di lei. Ci sediamo vicini su un divano molto ampio e lui di fronte a noi ci chiede se gradiamo un drink. Io volevo rifiutare,ma la mia moglie accetta e mi ritrovo a bere qualcosa di molto alcolico e profumato. MI chiamo Valerio ,si presenta e come sapete da qualche mese ho comprato questo immmobile nel vostro condominio. Mentre parla mi sembra di notare che guardi le cosce di Gabriella che si erano un poco esposte con la gonna corta, risalita troppo quando si era seduta. La cosa mi fa infuriare ma cerco di non reagire. Ci dice che ha bisogno di personale per la sua dimora in particolare per le pulizie ,in quanto ha già una signora che si occupa della cucina e ci offre una cifra notevole per questo eventuale lavoro di mia moglie .Le richiede ,guardandola fissa negli occhi , una presenza di 4 ore giornaliere la mattina e le spiega cosa si aspetta da lei.MI sembra una signora molto esperta dice , come piace a me, inoltre la trovo molto affascinante e questo non guasta amio modo di vedere . Mentre parla le sorride e vedo che Gabriella ricambia i sorrisi. Non mi degna di uno sguardo e mi fa sentire di troppo e inutile mentre le chiede la sua disponibilità .Allora prima che io frapponga gli ostacoli sento mia moglie accettare volentieri. Si sorridono e lui le prende la mano dicendole che vuole mostrarle la casa .Mia moglie si lascia portare e mi dice di aspettare lì, sul divano, mentre dava un 'occhiata all'ambiente. Li vedo allontanarsi con lui che le cinge il fianco facendola passare davanti in una porta stretta. Sono profondamente adirato e mi sento esplodere dalla gelosia per la piega presa dalle cose. Ogni tanto li vedo passare nel salone con lui che ora la tiene sottobraccio e le parla quasi all'orecchio:non riesco a capire cosa dicano,ma ogni tanto lei sorride . Cammina sempre restando molto appoggiata a lui, dondolando sui tacchi... non si cura neanche di guardarmi quando mi passa vicino.
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