Suocera e generi
di
peter
genere
incesti
Mi chiamo Franco ed ho 52 anni secondo tanti portati bene sono sposato da 15 con Maria di 41. Abitiamo in un piccolo paese delle marche dove ci conosciamo un po' tutti. La nostra casa dove residiamo è abbastanza grande considerando che siamo solo in due non avendo figli, questo ci permette di ospitare è capitato numerose volte amici e parenti nonché mia suocera Daniela che in verità abita vicino ma spesso quando si cena insieme e si fa tardi capita che la moglie mi chiede se può restare per non farla uscire sola di notte. Daniela è separata ed è la classica suocera petulante che vuole intromettersi in ogni discorso, tra l'altro ha un rapporto morboso con la figlia, anche quando siamo fuori ci chiama ogni ora per sapere cosa facciamo e dove siamo. Di questa cosa ne è consapevole ma nonostante ciò continua perché e' più forte di lei. Capita molto spesso che passa a casa nostra pure in assenza della figlia perché magari deve sistemare delle cose perché fissata dell'ordine e della pulizia. Un giorno sento suonare il citofono ed era Daniela donna di 63 anni di aspetto gradevole un po' formosa con classici lineamenti meridionali, la faccio entrare ed immediatamente va nel posto dove si ricordava doveva mettere a posto. Nel frattempo che io lavoravo al computer e lei metteva ordine alla casa parlavamo un po' di tutto, soprattutto lei che amava sapere ed impicciarsi di tutti e tutte. Si lamentava delle diverse visite mediche che doveva affrontare niente di grave ma essendo fobica su quasi tutto mi confessò di dover fare una gastroscopia e che questa la turbava parecchio perché gli dava senso di soffocamento, la tranquillizzai dicendo che era peggio la colonscopia che dovevo fare invece io. Gli dissi che l'esame che doveva fare lei non era nulla di preoccupante visto che io l'avevo fatta ed ero stato leggermente setato non accorgendomi di nulla. Andando al confronto tra gli esami parlando della sonda che doveva entrare in gola per lei e nell'ano per me mi fece associare ciò al sesso e ciò mi provocò immediatamente un indurimento del mio cazzo. A mia suocera qualche pensierino ultimamente l'avevo fatto. Scherzando con lei le dicevo sempre che era indifferente scegliere lei o la figlia avendo la stessa differenza di età con entrambe. Il mio debole sin da giovane erano quelle più mature. Ultimamente la masturbazione era la pratica più frequente rispetto al sesso con mia moglie che era andata con il tempo in logorio. Mia suocera più parlava dell'ossessione di mettere quel coso in bocca e più veniva in me la voglia di avere un rapporto con lei. In effetti la situazione si prestava eravano da soli in casa e tempo ne avevamo visto che mia moglie tornava dal lavoro all'ora di cena e che comunque prima di tornare mi chiamava. Cercavo un pretesto per oltrepassare i limiti i pudori che potevo avere verso la suocera. La battuta scherzosa era una arma da giocare, gli dicevo che se voleva fare uno scambio di esami e che quindi lei faceva invece della gastroscopia la colonscopia; pure lei giocò su questo fatto dicendo che in effetti prenderlo in bocca puoi controllare tutto a differenza che da retro. A questo punto il mio arrapamento era arrivato al culmine, o la scopavo o dovevo andare al bagno a farmi un segone. Mia suocera separata da anni aveva una vita sessuale pressoché inesistente credo e la mia curiosità era proprio se facesse uso pure lei della masturbazione; continuando il discorso degli esami Daniela cominciò anche a mimare il gesto come si sarebbe svolto cercando in me qualche accorgimento per renderla più tranquilla. Approfittai di questa cosa per avvicinarmi per fargli vedere come doveva mettersi davanti al medico, come doveva comportarsi, socchiudere gli occhi e stare rilassata, lei mi assecondo' gli dissi di aprire la bocca come per essere imboccata. Daniela pareva simulare molto bene fino a quando misi la mia bocca sulla sua che era già semiaperta, a quel punto reagì aprendo gli occhi non dicendo nulla anzi mi mise le braccia dietro al collo mettendomi la lingua in bocca cercando avidamente la mia sembrava pure lei non cercare altro. Solo il limonare con lei mi avevo provocato un'eiaculazione precoce, nonostante ciò misi le mani dappertutto la sua fica era un lago, la sua mano constatò il fatto ero già venuto. Mi misi a leccargli la sua fica fradicia penetrandola anche con le dita fino a che la sentivo gemere e urlare il suo orgasmo. Senza dirci nulla mi indirizzai al bagno per darmi una sciacquata quando poco dopo la vidi di nuovo davanti a me cercando nuovamente il contatto. Mi chiese di essere scopata per bene e mi supplicò di resistere il più possibile perché voleva terminare con un bocchino ed ingoiare lo sperma del suo adorato genero. Così fece dicendomi che andare a fare l'esame più pronta. Alla mia adorata suocera promisi che alla prossima occasione la preparavo per l'altro esame e quindi di incularmela.
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