Il dolce tradire. Delusione tremenda.

"Saresti capace a tradirmi"? "Solo se tu fossi d'accordo"? E quindi con il tacito accordo io e Lara decidemmo di aggiungere questa postilla alla formula letta dal prete nel nostro matrimonio. Forse era una garanzia a non fare colpi di testa data la nostra giovane età. Io lavoravo, lei stava in casa per quel poco che c'era da fare poi usciva con le amiche oppure andava dai suoi genitori, spesso mangiava da loro e la sera portava la cena anche per me che preparava la mamma. Non avevo pensieri sul suo comportamento prima di tutto perché la scopavo tutte le sere fino allo sfinimento e poi per quell'accordo stabilito tacitamente tra noi.
Ogni giorno la vedevo sempre più abbronzata, andava spesso al mare con le amiche. Era bellissima col colore ambrato e gli occhi azzurri, mi eccitava da morire. Non mi resi conto subito della sua abbronzatura integrale, non aveva segni del costume, anche se era piccolissimo. Alla mia domanda "Prendi il sole nuda"? rispose con un'altra domanda "Ti piace"? "Certo che mi piace sei bellissima" "Dove andate a prendere il sole nude"? "Nudi vorrai dire viene anche il fratello di Marisa che ci accompagna" "In quanti siete" "Siamo in tre io Marisa ed il fratello, a volte viene anche Paola" Ieri non sono venute ne Marisa ne Paola siamo andati solo io ed Egidio" "Avete scopato"? "Non dimenticare la promessa, non lo farei mai senza il tuo assenso" "Che sollievo"
"Proprio questo volevo chiederti, siccome ad Egidio cascano gli occhi per terra e sinceramente io me lo farei perché è un bel ragazzo, mi autorizzi a scoparlo"? "Scherzi vero"? "No parlo seriamente" "Io dovrei autorizzarti a tradirmi" "Tesoro ascolta, avrei potuto farlo senza chiederti nulla. Ti ricordi il nostro patto"? Ormai il cazzo non lo tenevo più nei calzoni. "Vedo che sei d'accordo tesoro, dai andiamo a scopare che ti dissanguo" Mi distrusse veramente per le volte che sono venuto non usciva più di sborra. Mi addormentai. Al risveglio dormiva placidamente, le detti un bacio, mi sorrise, feci la doccia, la colazione ed uscii. Avevo la testa tra le sue gambe per tutta la giornata, una eccitazione tremenda, rientrai per sapere com'era andata, rispose "Tesoro è andata buca perché eravamo i soliti quattro" "Mi dispiace per te tesoro, dai che domani ti andrà meglio" Scopate micidiali tutte le sere, non succedeva nulla perché andavano sempre in quattro. "Tesoro scusa portalo a casa quando non ci sono e te lo scopi" "Non è possibile perché vogliono andare al mare Marisa e Paola" "Allora portalo a casa anche se ci sono io, magari esco vi lascio liberi" Ormai ero più io a volere che scopasse con Egidio che lei. "Lo facciamo dormire con noi"? Fai quello che vuoi" La sera successiva ebbi il piacere di conoscere Egidio. Era un ragazzo normale come me ne più bello ne più brutto. Stavo capendo che era più per la trasgressione e soprattutto per mettere alla prova il nostro patto che per la bellezza irresistibile di Egidio. Andarono in camera, volevo verificare che fosse superdotato magari, mi affacciai, neanche quello, forse aveva il cazzo più piccolo del mio. Uscii di casa, stetti fuori circa un'ora. Tornai lei era sola sul letto delusa, mi disse, dalla prestazione di Egidio ma soprattutto dalla situazione che si era creata. Mi confessò che non aveva avuto nessun orgasmo, si era fatta perfino la doccia per togliere ogni traccia di odore e volle scopare con me. Fu bellissima la sua eccitazione, mi mordeva dappertutto "Ti mangerei tutto" mi disse "Sono stata stupida" "Amore non ti preoccupare, magari capiterà un'altra occasione".