Un educatore convincente 2
di
Alescrive
genere
gay
Mentre lo carezzo guardo da vicino il grosso arnese di Vincenzo che scorre nella mia mano. Ha una cappella violacea, più grossa dell’asta ,come se fosse un fungo. Poi tutto il corpo del membro esprime forza e virilità, anche le decine di vene che lo circondano. Trovo inoltre una strana differenza tra la sensazione vellutata che dà la sua pelle e la durezza del corpo sottostante, gonfio di liquido. Alzandolo di poco vedo le grosse palle depilate che sono adese al tronco e sicuramente ripiene di seme da espellere. La sua voce mi riporta alla mia condizione di suo oggetto di piacere. Cara, vedo che hai anche due belle labbra gonfie e morbide, dice toccandomi la bocca con un dito. Lascia scorrere il dito sulle mie labbra e poi lentamente lo fa sprofondare nella mia bocca, forzando un poco il passaggio. Fammi vedere quanto sei brava con questa bocca, aggiunge, ma non dimenticarti di continuare a carezzarmi sotto, come stai facendo ora. Tenendo sempre stretto il suo membro inizio a leccare il dito del maschio che si trova nella mia cavità orale. Puoi fare di più mi dice, succhialo bene il dito, come deve fare una troietta del tuo stampo. Mi impegno con la bocca a ubbidirgli e vedo che apprezza quello che sto facendo. Poi con l’altra mano inizia a raccogliere i miei capelli lunghi avvolgendoli in un pugno, formando una specie di cipolla dietro la mia testa. Facendo forza sui capelli mi muove la testa in modo più violento mimando il movimento del pompino col suo dito nella mia bocca. Ora va meglio, mi dice devi imparare ancora molto Alex. Manovrando con i miei capelli la testa mi porta in basso davanti al suo pene. Togli la mano mi dice e appena l’ho fatto mi chiede di aprire bene tutta la bocca. Eseguo e resto con la bocca aperta davanti la sua asta, lui mi chiede di guardarlo in faccia da sotto senza chiudere la bocca. Eseguo di nuovo e lo vedo che mi tiene ferma la testa e mi avvicina ulteriormente il membro, senza farlo entrare. Sono con la bocca aperta a pochi cm dal pisellone con lui che si gode da sopra la mia visione di sottomesso alle sue voglie. Dopo un tempo che mi appare infinito lentamente mi avvicina il membro alla bocca fino a farlo entrare in buona parte. Ora ciuccia bene, mi dice , ti voglio brava e ubbidiente a eseguire quanto ti ordino. La sua voce contiene un tono di minaccia che mi regala i brividi, per cui mi metto di buona lena a succhiarlo. Lui mi manovra la testa tenendola da dietro e mi portava a succhiare in tutti i punti l’asta. Sento che il pene si ingrossa ulteriormente nella mia bocca, quando inatteso mi raggiunge uno schiaffo su una guancia. Mi blocco e resto sbalordito dal colpo ricevuto. Lui mi sibila duro: ti ho detto di guardarmi sempre mentre fai questo lavoretto….hai capito? Faccio segno di si con la testa e riprendo a lavorarlo con la bocca, restando con gli occhi fisso a guardarlo . Sento in bocca le prime goccioline del suo liquido prostatico e dopo poco lui mi ferma e lo estrae dalla mia bocca. Mi dice di alzarmi in piedi e mi posiziona, tenendomi per un braccio, davanti a una telecamera posta su un cavalletto. Vedi che bella faccia da troia hai quando fai i pompini mi dice. Io mi guardo nello schermo accanto alla camera e riconosco che sono un po' stralunato di aspetto. Ho le labbra gonfie, gli occhi lacrimosi e ben stampate su una guancia le sue 5 dita. Sempre tenendomi per il braccio mi gira di schiena alla tele. Mi fa appoggiare con le mani a un divano e regola la telecamera all’altezza del mio culetto. Dallo schermo vedo in primo piano il mio fondoschiena sotta la mini che preme all’indietro. Poi vedo apparire le sue mani che mi alzano la mini e il culo fa la sua apparizione nello schermo, separato dal perizoma e sopra le calze . Lo vedo come incorniciato dall’abbigliamento e noto il grosso contrasto tra la lingerie scura e il culo bianchissimo. Lui manovra per inquadrarlo meglio e mi dice di tenere su la gonna sopra la schiena, con le mie mani. Sento che poi mi piega la schiena inarcandola per offrire una visione migliore del mio lato b. Così esposta le sue dita mi aprono le natiche evidenziando bene la mia rosellina stretta. Lui mi dice di tenermi da solo ben aperte le natiche, senza muovermi da quella posizione. Mi sento molto umiliato in quel momento, ma la paura di un’altra sberla mi induce a obbedire. Non ancora contento di me, con una mano mi spinge ad abbassarmi ancora di più con le spalle, ora so di avere superato i 90 e vedo il pavimento molto vicino. In compenso il mio culo è in primo piano, senza più nulla che riempia l’immagine. Riesco a vedere con dettaglio le pieghe del mio buchino che sono rivelate dalla tele. Dopo poco vedo comparire un suo dito sullo schermo che si dirige verso il buchetto. Lo carezza e lo stimola lentamente . Come per convincerlo ad aprirsi. Poi dopo essere scomparso per un momento ritorna con della crema sul polpastrello. Qui inizia con un movimento circolare a spanderla sul buco ,ogni volta stirandolo un poco di più. Le sensazioni che mi giungono sono intense, non avrei mai immaginato di doverle provare . Fatto sta che cerco di rilassarmi dopo una fase di tensione iniziale . Mi tengo le natiche sempre bene aperte e vedo il suo dito portare altra crema sul buchino. Solo che questa volta non ci gira intorno ,ma con lentezza e decisione forza l’entrata. Ho una fitta dolorosa, mentre sento che si fa strada nello stretto orifizio . Cara apri bene il buchino m i dice lui ,lo sai che devi prenderlo bene, da brava puttanella ,mi dice. Vincenzo sottolinea la frase con uno schiaffo leggero su una natica. Il dolore della percossa mi distrae dalla manovra sull’ ano ,lui ne approfitta per far entrare quasi tutto il dito dentro. Realizzo la nuova situazione mentre con il culetto stringo fortemente il duo dito. Su rilassati cara, mi dice, un altro schiaffo sulla stessa natica sottolinea la sua frase. Cedo un poco e il dito indice arriva fino in fondo al buco. Da lì inizia a girare sul suo asse e a cercare di allargare lo stretto canale. Con l’altra mano aggiunge crema sul bordo e con lo stesso dito, la raccoglie e me la mette dentro, nelle pareti . Quando inserisce anche l’indice dell’altra mano all’improvviso, lancio un urlo di dolore per la penetrazione. Lui mi dice di stare zitta e inizia a far girare entrambe le dita dentro di me. Mi sembra di avere un frullatore impazzito dentro. Tuttavia, sento che le manovre hanno il loro effetto e lentamente stringo sempre meno le dita introdotte dentro. Anzi una certa forma di piacere avverto dal culetto e nel vedermi così manovrato sullo schermo. Quando mi giudica abbastanza cedevole, lui si ferma e tenendo le dita fisse dentro, inizia ad allontanarle tra loro. In pratica vedo che mi uncina i due bordi opposti del buco e forzando con le dita , apre la cavità che si forma tra loro due. Mi sento dilatato all’estremo e ricompare il dolore forte ,lo prego di smettere, ma lui non mi risponde nemmeno, continuando a dilatare il buco. Dopo breve tempo, crede di avere terminato questa manovra e tira fuori le dita. Osserva il risultato, in effetti il mio ano sembra più morbido e cedevole. Ma Vincenzo non è ancora soddisfatto. Si lubrifica le prime tre dita della mano destra e con decisione me le introduce quasi del tutto. Nuovo mio urletto di dolore e nuovo suo schiaffo questa volta con la sinistra sull’altra natica.. in quel momento crolla la mia resistenza e finalmente sento cedere l’ano e aprirsi alle sue dita. Sei pronta troietta mi dice, con aria trionfante ora proverai la gioia di offrire il tuo culo al maschio. Dal video vedo che si posizione dietro di me ,passa molta crema sul membro e un altro po' sul mio buco. Apri di più le natiche mi ordina, devo vedere bene come ti scopo troia. Ubbidisco e nel farlo sento che anche il buco si apre leggermente, La sua cappella si poggia sullo sfintere e inizia a spingere per entrare. Dopo una breve resistenza la mia rosellina cede del tutto e lascia passare la grossa capocchia violacea. Una fitta molto forte mi sale repentina dal culo. Per istinto cerco di allontanarmi e sottrarmi alla penetrazione. Ma le sue mani mi artigliano i fianchi e mi impediscono di sfuggire. Fermati Alessandra, mi dice che tra poco ti sfondo bene tutta e vedrai poi come ti piacerà farti inculare. Realizzo che sono piegato a 90 gradi e che sono in balia di un uomo molto dotato, che mi penetra senza darmi la possibilità di fuga: la mia sottomissione al maschio è completa e gli tengo anche le natiche ben aperte per facilitarlo nello scoparmi. Infatti, lui inizia a spingere e un millimetro alla volta entra nel mio culetto stretto. Il dolore è ancora insopportabile ma cerco di non pensarci guardandolo entrare dentro me nel video. Dopo un tempo interminabile il mio seduttore mi annuncia di essere arrivato al fondo del mio culo. Come ti senti così inculata, mi chiede, mentre me lo tiene ficcato tutto dentro. Non so cosa rispondere, dico solo che mi fa male averlo preso così: lui soddisfatto inizia lentamente a scopare il culo ,con movimenti lenti e profondi. Mi sento sconvolto dalle sensazioni che provo, ma non tutte sono di dolore, avverto anche dei formicolii eccitanti. Lui mi posiziona meglio il culetto per favorire la penetrazione e io mi lascio spostare mentre lo sento totalmente padrone delle mie viscere. Così sistemato mi assesta colpi più forti e diretti al fondo del mio culetto. Brava troia, mi dice ,fatti inculare bene dal tuo padrone. Quelle parole mi fanno eccitare e mi piego in avanti col viso quasi a terra per farmi scopare bene. I minuti passano e il mio piacere aumenta sotto i suoi colpi. Tanto che dal mio pisellino esce liquido in gocce che testimonia il mio godimento. Non pensavo mi piacesse così sentirmi scopato da lui . Con mia sorpreso si blocca, lo estrae tutto bagnato e mi apre al massimo le natiche con le sue mani. IL mio buco ora appare tutto aperto, perfettamente tondo e lui me lo mostra. Ridendo mi dice che ora ero una vera fica aperta. Poi lo introduce di nuovo e mi scopa con forza, io sono sconvolto ancora nell’aver visto come mi sono dilatato. All’improvviso lo sento vibrare tutto dentro me e iniziare a scaricarmi dentro tutto il suo sperma, con getti bollenti. Vedo l’immagine del suo membro infisso nel mio culo profondamente prima di accasciarmi a terra. Lui me lo mantiene dentro…mi chiedo ora cosa sono diventato….
spero vi piaccia
critiche e commenti matcont3@libero.it
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