Visita medica mirata
di
Emilianob.
genere
prime esperienze
Siamo al racconto della nostra prima esperienza ed alla realizzazione del nostro gioco con Medico21cm , conosciuto su un sito d'incontri. Incontrato da mio marito qualche giorno prima per pianificare il tutto. Siamo a casa ma per l'occasione trasformata in uno studio medico privato.
Stavolta con me c' è mio marito che mi accompagna, per l'appuntamento mi sono vestita abbastanza elegante ,ma non eccessivamente, un pantalone classico,una maglia accollata e cappotto; sotto reggiseno totalmente trasparente con ricami e perizoma abbinato, gambaletti neri velati e scarpe semi eleganti.
Lo studio è al secondo piano in periferia, ci accomodiamo in sala d'attesa ,mi sento agitata,quasi tremo,ma anche un pochino eccitata per la situazione,mio marito che mi tiene la mano e mi dà un po' di sicurezza.
Dopo poco ci ha chiamati e fatti entrare nello studio, piccolino ma ben attrezzato e ben disposto, ci siamo seduti alla scrivania e ha cominciato a farmi le solite domande di routine partendo dalle generalità arrivando ai possibili disturbi.
Mi sentivo agitata ,stringevo la mano di mio marito mentre tremavo ma l'eccitazione si stava facendo sentire.
Finiti i convenevoli si poteva cominciare la visita chiedendomi di togliere la maglia ed il reggiseno in modo da cominciare il controllo. Essendo lo studio piccolo non c era un separé ed alzandomi mi sono tolta gli indumenti richiesti davanti a lui e mio marito che praticamente mi ha quasi consegnato nelle mani del medico.
A dorso nudo e con il seno ben in vista mi sono diretta verso di lui dietro la scrivania e la zona della visita. L'imbarazzo era evidente che si mischiava al timore e all'eccitazione di essere toccata da un'altro uomo ,che non sia un medico professionista, davanti a mio marito.
Rimanendo seduto ha cominciato a palpare il seno a mano aperta ,prima uno e poi l'altro passando con le dita a palpare le aureole e poi soffermandosi sui capezzoli , stringendoli e schiacciandoli appena . Le mani erano calde ,grandi ed i brividi di piacere si stavano facendo sentire lungo tutto il corpo.
"Mani dietro la nuca!"...e mi ritrovai con il seno totalmente in vista davanti al suo viso, nuovamente le sue mani sulle mammelle che palpavano e stringevano appena ; con una mano ,prima una e poi l'altra , stringeva alla base facendola gonfiare per far uscire al massimo il capezzolo che con le dita dell'altra mano stuzzicava,stringeva e tirava al massimo per farli inturgidire. Ad ogni tocco delle mani, piccoli spasmi inondavano il mio corpo ,gli occhi si chiudevano e piccoli morsichetti invadevano le mie labbra.
"Piegata leggermente in avanti!!" E mi ritrovai con i seni pendenti verso il basso mostrando tutta la loro grandezza che venivano nuovamente palpati ,stretti alla base e stavolta i capezzoli venivano stretti abbastanza e tirati verso il basso portandoli alla loro massima estensione. Ormai le mie mammelle erano a disposizione totale delle sue mani ,venivano strette alla base ed i capezzoli tirati al massimo verso il basso facendomi sentire appena quel pizzico di dolore piacevole che sentivo fin nella mia mente. Delicatamente ha soppesato ogni singola mammella dal basso verso l'alto per poi darle dei piccoli schiaffetti da sotto portandoli a sobbalzare nel suo palmo e farmi provare un piacere unico.
Dal mobiletto ha preso dei lacci e mi ha legato il seno,mammella per mammella, alla base facendolo gonfiare al massimo, con i capezzoli che spiccavano sull'aureola al massimo della sua grandezza.
Ora il seno era gonfio ,lo sentivo stringere ed il piacere si faceva sempre più intenso; davanti a lui in piedi....
" Bene si spogli e si metta sul lettino con le gambe sulle staffe"
Con il seno in tiro feci scendere prima i pantaloni per poi togliere il perizoma; mi distesi e misi le gambe sulle staffe aprendomi oscenamente. L'imbarazzo e la vergogna si mischiavano insieme così come l'eccitazione di mostrarmi completamente nuda ed aperta ad uno sconosciuto davanti agli occhi di mio marito.
Distesa e a sua completa disposizione,si è messo di lato per palpare nuovamente il seno gonfio e con delle coppette mi ha risucchiato i capezzoli tenendoli in tiro al massimo della loro estensione.
Si è posizionato poi fra le mie gambe,si è messo i guanti ed ha cominciato a palpare tutta la zona intima ,spingendo sul pube per poi allargare le grandi e le piccole labbra arrivando a schiudere e stuzzicare il clitoride facendomi eccitare e bagnare.
"Ora facciamo il controllo interno"...
Annuisco con la testa mentre vedo che si mette il gel sulle dita e sento che mi apre le grandi e le piccole labbra in modo abbastanza deciso ed infila due dita dentro me entrando delicatamente fino in fondo.
Le sento muovere in tutte le direzioni, uscire leggermente e rientrare sempre fino in fondo più volte ed in ogni direzione, mi sento bagnare e l'eccitazione comincia a farsi difficile da trattenere con il corpo che comincia ad accennare qualche spasmo di piacere. Prende lo speculum lo unge ben bene con il gel e delicatamente lo inserisce per tutta la sua lunghezza; man mano mi sento aprire sempre di più fino alla sua massima estensione. Sono spalancata e oscenamente aperta,mi sento scrutare e toccare con le dita internamente per poi sentirle muovere sul clitoride per farmi avere un principio di orgasmo ed infine sfilare lo strumento lasciandomi ancora aperta.
Ancora tra le mie gambe ha preso una sonda per l'ecografia interna,simulata da un vibratore, inserendola per tutta la sua lunghezza e facendola vibrare al massimo. I gemiti cominciavano a farsi sentire non riuscivo più a trattenermi e cominciavo ad avere degli orgasmi bagnandomi al massimo. Poi ne ha presa un'altra e l ha inserita insieme all'altra facendole vibrare entrambi al massimo della loro potenza portandomi ad un livello di eccitazione altissimo ed a godere come non mai finché non le ha tolte.
Per poco tempo è tornato al mio fianco per controllare il seno togliendo le coppette che tiravano i capezzoli per poi stimolarli e sentirne la consistenza. Ai soli tocchi balzavo dagli spasmi che mi inondavano il corpo e sentivo un leggero rivolo di piacere scendere dalla fichetta per poi risentire i capezzoli sensibili tornare nelle coppette e gonfiarsi nuovamente al massimo della loro estensione.
Si è riposizionato fra le mie gambe con le dita leggermente inserite ha cominciato ad allargare bene la vagina in tutte le direzioni per vedere quanto era elastica.
"Adesso faremo il controllo interno con la mano ,visto che è abbastanza grande mi dica se le faccio male"
Ho accennato un fievole "va bene" e delicatamente ma con decisone mi sono sentita penetrare credo con tre dita che scivolavano dentro senza problemi per tutta la loro lunghezza. Man mano mi sentivo sempre più bagnata e più aperta e l'orgasmo si stava nuovamente facendo sentire; sempre con decisone ha inserito un'altro dito mi sentivo aprire sempre di più ed i gemiti ormai non riuscivo più a trattenerli e mi sono lasciata andare.
Ero tutta un fremito ,con il seno legato ed i capezzoli turgidi e gonfi nelle coppette, i gemiti si facevano sentire sempre di più e di colpo ho sentito inserire tutta la mano dentro di me; mi sentivo piena ,larga, stavo godendo come non mai tra le mani di uno sconosciuto davanti a mio marito che vedevo eccitato al massimo.
Con la mano dentro di me chiusa a pugno, ha cominciato a sta tuffarmi man mano sempre più velocemente e gli orgasmi si susseguivano di continuo ,li sentivo talmente forti che mi facevano inarcare la schiena e tentare di chiudere le gambe poste sulle staffe spalancate. I minuti passavano e godevo sempre di più,la sua mano entrava ,usciva e girava dentro di me, ormai non controllavo più il mio corpo e ho cominciato a squirtare copiosamente mentre continuava nei suoi movimenti. Avevo fatto un lago sul lettino e avevo anche paura di poterlo bagnare con i miei umori per quanto mi veniva da spingere,non so neanche quante volte sono venuta da quanto ero in estasi. Di colpo ha tolto la mano ,mi sono sentita vuota e spalancata , indolensita,il respiro era ancora molto affannato e sentivo ancora i rivoli di orgasmo che scendevano verso il lettino oramai zuppo dei miei umori. Delicatamente mi ha massaggiato la zona per poi passare nella zona del seno dove ha tolto di colpo le coppette dai capezzoli ormai di marmo e sciolto le mammelle dai lacci ,diventate leggermente violacee anch'esse indolenzite. Ha massaggiato il seno e giocato nuovamente con i capezzoli dove mi provocava ancora spasmi e brividi di piacere per farli cominciare a rilassare così come le mammelle per poi scendere ancora nella zona intima e terminare la visita.
Mi sentivo sconvolta ,persa e con le poche forze rimaste mi sono messa seduta sul lettino con mio marito vicino che mi accarezzava per poi alzarmi in piedi e mostrarmi al "medico" e a mio marito ancora totalmente nuda ma con la consapevolezza di aver fatto un passo importante e felice per vedere nei loro occhi la soddisfazione di come si era svolta la situazione con la convinzione che sicuramente non sarà l'unica e sola esperienza!!!
Stavolta con me c' è mio marito che mi accompagna, per l'appuntamento mi sono vestita abbastanza elegante ,ma non eccessivamente, un pantalone classico,una maglia accollata e cappotto; sotto reggiseno totalmente trasparente con ricami e perizoma abbinato, gambaletti neri velati e scarpe semi eleganti.
Lo studio è al secondo piano in periferia, ci accomodiamo in sala d'attesa ,mi sento agitata,quasi tremo,ma anche un pochino eccitata per la situazione,mio marito che mi tiene la mano e mi dà un po' di sicurezza.
Dopo poco ci ha chiamati e fatti entrare nello studio, piccolino ma ben attrezzato e ben disposto, ci siamo seduti alla scrivania e ha cominciato a farmi le solite domande di routine partendo dalle generalità arrivando ai possibili disturbi.
Mi sentivo agitata ,stringevo la mano di mio marito mentre tremavo ma l'eccitazione si stava facendo sentire.
Finiti i convenevoli si poteva cominciare la visita chiedendomi di togliere la maglia ed il reggiseno in modo da cominciare il controllo. Essendo lo studio piccolo non c era un separé ed alzandomi mi sono tolta gli indumenti richiesti davanti a lui e mio marito che praticamente mi ha quasi consegnato nelle mani del medico.
A dorso nudo e con il seno ben in vista mi sono diretta verso di lui dietro la scrivania e la zona della visita. L'imbarazzo era evidente che si mischiava al timore e all'eccitazione di essere toccata da un'altro uomo ,che non sia un medico professionista, davanti a mio marito.
Rimanendo seduto ha cominciato a palpare il seno a mano aperta ,prima uno e poi l'altro passando con le dita a palpare le aureole e poi soffermandosi sui capezzoli , stringendoli e schiacciandoli appena . Le mani erano calde ,grandi ed i brividi di piacere si stavano facendo sentire lungo tutto il corpo.
"Mani dietro la nuca!"...e mi ritrovai con il seno totalmente in vista davanti al suo viso, nuovamente le sue mani sulle mammelle che palpavano e stringevano appena ; con una mano ,prima una e poi l'altra , stringeva alla base facendola gonfiare per far uscire al massimo il capezzolo che con le dita dell'altra mano stuzzicava,stringeva e tirava al massimo per farli inturgidire. Ad ogni tocco delle mani, piccoli spasmi inondavano il mio corpo ,gli occhi si chiudevano e piccoli morsichetti invadevano le mie labbra.
"Piegata leggermente in avanti!!" E mi ritrovai con i seni pendenti verso il basso mostrando tutta la loro grandezza che venivano nuovamente palpati ,stretti alla base e stavolta i capezzoli venivano stretti abbastanza e tirati verso il basso portandoli alla loro massima estensione. Ormai le mie mammelle erano a disposizione totale delle sue mani ,venivano strette alla base ed i capezzoli tirati al massimo verso il basso facendomi sentire appena quel pizzico di dolore piacevole che sentivo fin nella mia mente. Delicatamente ha soppesato ogni singola mammella dal basso verso l'alto per poi darle dei piccoli schiaffetti da sotto portandoli a sobbalzare nel suo palmo e farmi provare un piacere unico.
Dal mobiletto ha preso dei lacci e mi ha legato il seno,mammella per mammella, alla base facendolo gonfiare al massimo, con i capezzoli che spiccavano sull'aureola al massimo della sua grandezza.
Ora il seno era gonfio ,lo sentivo stringere ed il piacere si faceva sempre più intenso; davanti a lui in piedi....
" Bene si spogli e si metta sul lettino con le gambe sulle staffe"
Con il seno in tiro feci scendere prima i pantaloni per poi togliere il perizoma; mi distesi e misi le gambe sulle staffe aprendomi oscenamente. L'imbarazzo e la vergogna si mischiavano insieme così come l'eccitazione di mostrarmi completamente nuda ed aperta ad uno sconosciuto davanti agli occhi di mio marito.
Distesa e a sua completa disposizione,si è messo di lato per palpare nuovamente il seno gonfio e con delle coppette mi ha risucchiato i capezzoli tenendoli in tiro al massimo della loro estensione.
Si è posizionato poi fra le mie gambe,si è messo i guanti ed ha cominciato a palpare tutta la zona intima ,spingendo sul pube per poi allargare le grandi e le piccole labbra arrivando a schiudere e stuzzicare il clitoride facendomi eccitare e bagnare.
"Ora facciamo il controllo interno"...
Annuisco con la testa mentre vedo che si mette il gel sulle dita e sento che mi apre le grandi e le piccole labbra in modo abbastanza deciso ed infila due dita dentro me entrando delicatamente fino in fondo.
Le sento muovere in tutte le direzioni, uscire leggermente e rientrare sempre fino in fondo più volte ed in ogni direzione, mi sento bagnare e l'eccitazione comincia a farsi difficile da trattenere con il corpo che comincia ad accennare qualche spasmo di piacere. Prende lo speculum lo unge ben bene con il gel e delicatamente lo inserisce per tutta la sua lunghezza; man mano mi sento aprire sempre di più fino alla sua massima estensione. Sono spalancata e oscenamente aperta,mi sento scrutare e toccare con le dita internamente per poi sentirle muovere sul clitoride per farmi avere un principio di orgasmo ed infine sfilare lo strumento lasciandomi ancora aperta.
Ancora tra le mie gambe ha preso una sonda per l'ecografia interna,simulata da un vibratore, inserendola per tutta la sua lunghezza e facendola vibrare al massimo. I gemiti cominciavano a farsi sentire non riuscivo più a trattenermi e cominciavo ad avere degli orgasmi bagnandomi al massimo. Poi ne ha presa un'altra e l ha inserita insieme all'altra facendole vibrare entrambi al massimo della loro potenza portandomi ad un livello di eccitazione altissimo ed a godere come non mai finché non le ha tolte.
Per poco tempo è tornato al mio fianco per controllare il seno togliendo le coppette che tiravano i capezzoli per poi stimolarli e sentirne la consistenza. Ai soli tocchi balzavo dagli spasmi che mi inondavano il corpo e sentivo un leggero rivolo di piacere scendere dalla fichetta per poi risentire i capezzoli sensibili tornare nelle coppette e gonfiarsi nuovamente al massimo della loro estensione.
Si è riposizionato fra le mie gambe con le dita leggermente inserite ha cominciato ad allargare bene la vagina in tutte le direzioni per vedere quanto era elastica.
"Adesso faremo il controllo interno con la mano ,visto che è abbastanza grande mi dica se le faccio male"
Ho accennato un fievole "va bene" e delicatamente ma con decisone mi sono sentita penetrare credo con tre dita che scivolavano dentro senza problemi per tutta la loro lunghezza. Man mano mi sentivo sempre più bagnata e più aperta e l'orgasmo si stava nuovamente facendo sentire; sempre con decisone ha inserito un'altro dito mi sentivo aprire sempre di più ed i gemiti ormai non riuscivo più a trattenerli e mi sono lasciata andare.
Ero tutta un fremito ,con il seno legato ed i capezzoli turgidi e gonfi nelle coppette, i gemiti si facevano sentire sempre di più e di colpo ho sentito inserire tutta la mano dentro di me; mi sentivo piena ,larga, stavo godendo come non mai tra le mani di uno sconosciuto davanti a mio marito che vedevo eccitato al massimo.
Con la mano dentro di me chiusa a pugno, ha cominciato a sta tuffarmi man mano sempre più velocemente e gli orgasmi si susseguivano di continuo ,li sentivo talmente forti che mi facevano inarcare la schiena e tentare di chiudere le gambe poste sulle staffe spalancate. I minuti passavano e godevo sempre di più,la sua mano entrava ,usciva e girava dentro di me, ormai non controllavo più il mio corpo e ho cominciato a squirtare copiosamente mentre continuava nei suoi movimenti. Avevo fatto un lago sul lettino e avevo anche paura di poterlo bagnare con i miei umori per quanto mi veniva da spingere,non so neanche quante volte sono venuta da quanto ero in estasi. Di colpo ha tolto la mano ,mi sono sentita vuota e spalancata , indolensita,il respiro era ancora molto affannato e sentivo ancora i rivoli di orgasmo che scendevano verso il lettino oramai zuppo dei miei umori. Delicatamente mi ha massaggiato la zona per poi passare nella zona del seno dove ha tolto di colpo le coppette dai capezzoli ormai di marmo e sciolto le mammelle dai lacci ,diventate leggermente violacee anch'esse indolenzite. Ha massaggiato il seno e giocato nuovamente con i capezzoli dove mi provocava ancora spasmi e brividi di piacere per farli cominciare a rilassare così come le mammelle per poi scendere ancora nella zona intima e terminare la visita.
Mi sentivo sconvolta ,persa e con le poche forze rimaste mi sono messa seduta sul lettino con mio marito vicino che mi accarezzava per poi alzarmi in piedi e mostrarmi al "medico" e a mio marito ancora totalmente nuda ma con la consapevolezza di aver fatto un passo importante e felice per vedere nei loro occhi la soddisfazione di come si era svolta la situazione con la convinzione che sicuramente non sarà l'unica e sola esperienza!!!
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