In piscina

di
genere
trio

Siamo in una piscina, prima esperienza per noi, era una cosa che ci ha sempre incuriosito ma che non abbiamo fatto.
Questa volta, dopo tante indecisioni, eccoci qua completamente nudi, tu con il tuo bellissimo seno che fa capolino dall'acqua, il capezzolo turgido, segno di una eccitazione latente, ed io al tuo fianco eccitato per la situazione tante volte immaginata.
Ci rilassiamo a bordo piscina appoggiati con la schiena al bordo, tu sei al mio fianco, ed ovviamente la piscina è frequentata da altra gente.
Al tuo fianco, quasi dal nulla, appare un bell’uomo, rimaniamo li senza dire nulla a rilassarci quando hai un sussulto, ti volti verso di me e, sussurrando, mi dici nell’orecchio che l’uomo ti sta accarezzando le gambe, ti rispondo "se ti va lascialo fare".
Ruoti il corpo e volgi le spalle all'uomo, ho modo di vedere i tuoi capezzoli duri che indicano la tua enorme eccitazione.
Sempre sussurrandomi nell'orecchio mi dici che ti sta toccando il sedere e che ti stai eccitando molto, nel frattempo con la mano mi tocchi il cazzo e lo trovi duro come la pietra.
Ti suggerisco di allungare una mano e toccargli il cazzo per vedere com’è, mi guardi negli occhi con uno sguardo malizioso e mi rispondi che se sono curioso di sapere com’è devo toccarglielo io.
La tua sfacciataggine mi sorprende, mai toccato un altro cazzo, ma la situazione mi eccita, così allungo la mano e timidamente gli sfioro il cazzo, è bello duro.
Lui non si sposta, prendo coraggio e gli poggio la mano sul cazzo, percepisco che muove il bacino e strofina il cazzo sulla mia mano, segno che il tocco gli piace, quindi lo impugno e comincio una sega.
Mia moglie è curiosa e mi chiede lo stai toccando? com'è?
Le rispondo che gli sto facendo una sega e lo ha bello duro, le chiedo quanto sei eccitata?
Mi rispondi che ti piacerebbe che te lo strofinasse sul culetto e sulla patatina.
Sempre impugnandolo lo avvicino al tuo culetto e lo lascio libero, lui immediatamente capisce e comincia a strofinarlo in mezzo alle chiappe, mi sussurri ansimando che è durissimo.
Ti accarezzo la patatina e sei eccitatissima, sei bagnata, lui se ne accorge e sposta il cazzo in mezzo alla patatina e comincia a strisciarlo, non connetti più, adori farti leccare le tette e mi chiedi di succhiarti i capezzoli, ed io subito comincio.
Continui a sussurrarmi all'orecchio, non dici nulla di sensato, ma sento i tuoi gemiti di piacere, mi dici, tra un gemito e l'altro, che lo ha puntato sulla patatina ed è pronto ad entrare, ma non sai cosa fare, sei indecisa, lo senti grosso e pulsante, da un lato vorresti farti scopare li, dall'altro ti vergogni, c'è altra gente. Ti suggerisco di fermarti se non te la senti, ma emetti un gemito nel mio orecchio e mi rispondi che è troppo tardi, è tutto dentro e ti sta scopando, con tono perentorio mi dici di continuare a leccarti le tette, e poi esplodi sussurrandomi nell'orecchio il tuo godimento, godo, godo, godo e ti appoggi su di me.
Lui capisce, si sfila dalla tua passerina, ha voglia e merita di godere, così posiziona il cazzo in mezzo alle tue chiappe e gode li in mezzo, tu mi baci e mi dici andiamo in camera, voglio che mi prendi dolcemente!

Per commenti e suggerimenti: giocodicoppia40@gmail.com
scritto il
2022-09-05
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