Würstel tedesco
di
Andipy
genere
trio
Vacanza in Trentino al confine con l’Austria, abbiamo prenotato in questo albergo molto bello e caratteristico, offriva molti servizi tra cui la spa la sauna bagni termali e altre cose del genere, l’ideale dopo una giornata di trekking.
E infatti cosi lo sfruttammo, peccato che abbiamo scoperto essere consentito l’accesso alla spa solo nudi.
Non è inusuale ma non era specificato sul sito alla prenotazione quindi ci siamo rimasti un po male, mia moglie non sarebbe mai entrata ed io ero un po intimidito dal farlo.
Ci siamo messi nella piscina esterna riscaldata.
Onestamente mi scocciava molto non usufruire dei servizi soprattutto perché avevo molta voglia di rilassarmi nella spa allora dissi a mia moglie che sarei entrato comunque, tanto erano per lo più tedeschi e vecchi e per loro è più che normale non ci sarebbe stato imbarazzo.
Lascio mia moglie fuori ed entro nella spa, passo dallo spogliatoio e mi tolgo il costume, mentre sono li che mi spoglio entrano dalla porta due signori tedeschi completamente nudi, non essendo abituato a situazioni simili mi cade l’occhio sui loro piselli.
Era difficile non guardarli il mio sguardo era attirato da quei piselli flosci che si muovevano rimbalzando tra le loro gambe mentre entravano nello spogliatoio.
Non capivo quello che dicevano ma avevo intuito stessero parlando di me perché anche loro mi fissavano mentre mi spogliavo.
Si posizionarono alle mie spalle e mentre prendevano qualcosa nel armadietto vedevo con la coda del occhio che continuavano ad osservarmi.
Nello sfilarmi il costume mi piegai in avanti e sentivo le loro voci come agitarsi come se dicessero “ oh guarda “.
Mi tirai su di scatto e mi misi l’asciugamano in vita, li sentivo ridere come se avessero notato il mio imbarazzo, cercai di non pensarci e entrai nella spa.
In realtà mi accorsi che le persone giravano praticamente nude anche senza asciugamano, non tutte ma quasi.
Iniziai a fare alcuni percorsi e essendo nuovo di questo tipo di esperienze spesso mi cadeva l’occhio su le persone intorno a me, c’erano donne giovani con bei fisici e donne mature, ma anche bei uomini.
Io sono sempre stato etero, ma devo dire che ero molto incuriosito anche dagli uomini.
Entrai in sauna, c’era una luce molto soffusa e la sauna era molto grossa quasi non si vedevano le altre persone.
Notai che cera un uomo sdraiato con la testa appoggiata sulle gambe di una donna fino a qui tutto normale probabilmente era la moglie, lei aveva la mano sulla grossa pancia di lui e quando si accorse che li stavo osservando fece scivolare la mano più in giù iniziando a giocherellare col suo cazzo.
Lei mi guardava con un ghigno sul viso lui che aveva gli occhi chiusi guardò prima lei e quando si accorse che guardava me si girò anche lui verso di me, ora che vedevo meglio il suo viso ho capito che era uno di quelli di prima nello spogliatoio.
Ero rapito da quello che vedevo ma forse era meglio uscire e lasciarli fare.
Appena mi alzai per andarmene lei mi disse qualcosa in tedesco ma io non capivo quindi li feci un sorriso e gesticolando cercai di fargli capire che non era un problema e che me ne sarei andato lasciandoli tranquilli.
Ma lei insistendo mi fece segno di avvicinarmi, molto imbarazzato e per educazione mi avvicinai.
Lui mi osservava silenziosamente e con una mano iniziò a toccarsi la punta del cazzo.
Lei scambio ancora qualche parola con lui sotto voce poi mi appoggio una mano sulla gamba e con poche parole in un italiano poco comprensibile mi disse che piacevo a lui.
Io sorrisi e dicevo grazie ma no,cercando di farmi capire, ma lei insisteva e sembrava non calcolare minimamente le mie parole, tanto che con la mano mi accarezzava la gamba come per invogliarmi.
Ero imbarazzatissimo e ormai in soggezione, lei continuava ad accarezzarmi con la sua mano delicata con queste unghie curatissime e lunghe.
Inizio ad accarezzarmi anche con l’altra mano ero praticamente davanti a lei in piedi con il pisello ad altezza faccia, lei mi accarezzava le gambe la pancia il pube fino ad accarezzarmi parzialmente il cazzo che era in stato vegetativo a causa della situazione imbarazzante.
Mi fece girare leggermente cosi da dare il sedere a suo marito che era ancora li che si toccava guardandomi.
Lei mi accarezzo una chiappa palpandola leggermente e sempre sottovoce parlava con lui che prendendo l’iniziativa iniziò a toccarmi anche lui la gamba.
Ero di ghiaccio mi sentivo incatenato alle loro delicate carezze che diventavano sempre più ammalianti.
Lui si tiro un po più su esplorando con la mano zone più intime.
Lei iniziava a lasciare il controllo a lui che ormai era pienamente coinvolto toccandomi il sedere e l’interno coscia strusciando il sopra della mano sulle mie palle.
Lei si scosto leggermente sempre tenendomi per mano lasciando spazio a lui che si sedette di fronte a me continuano a toccarmi.
Prese completamente il controllo mi fece girare completamente dandogli il sedere, e iniziò a palparmi con forza affondando le mani tra le chiappe e con i pollici arrivando a toccarmi il buco ormai umido a causa del caldo che faceva.
Lei mi teneva costantemente per mano ad un certo punto si alzo vicino a me mi mise una mano sul petto e si appoggiò toccandomi con il seno nudo il braccio, mi disse nel orecchio “ti vuole”.
E con la mano mi tirava verso il basso facendomi segno con la mano come per farmi capire meglio cosa dovevo fare.
Mi inginocchiai lentamente e mi girai verso di lui che si era messo comodo a gambe larghe, con le mani sulle cosce.
Lei mi guidava come se fossi una marionetta mi prese la mano e me la portò sulla sua coscia molto vicino al cazzo che ancora era moscio, nonostante la poca luce vedevo chiaramente le sue grosse palle che penzolavano e il suo cazzo moscio afflosciato su un lato.
Loro in tutto questo continuavano a parlarsi tranquillamente.
Mi spinse la mano fino a toccargli il cazzo che presi in mano con delicatezza
Lo sentivo nella mia mano caldo quasi bollente, non era un cazzo grande anzi nella norma direi però aveva questo grosse palle penzolanti che si muovevano ogni volta che io lentamente lo segavo.
Con delicatezza facevo su e giù portano la pelle quasi fino a scappellarlo completamente ma era ancora moscio lo sentivo morbido forse aveva problemi ma continuai,lui mi guardava e io guardavo lui inginocchio ai suoi piedi col suo pisello nella mia mano, iniziavo a provare piacere e sentivo il mio cazzo iniziare ad indurirsi.
Poi lui disse qualcosa a lei che nel frattempo era li in piedi al mio fianco che al suo comando si inginocchiò vicino a me, appoggio la sua mano sulla mia e mi segui nel movimento, poi scosto la mia mano avvicino il viso al cazzo e lo prese in bocca facendolo scorrere sulla lingua fino a infilarselo completamente in bocca.A vedevo al mio fianco in ginocchio sporta in avanti con la schiena inarcata il grosso seno che li penzolava e si muoveva a ogni suo movimento, notai un tatuaggio nella parte bassa della schiena e vidi il suo bellissimo culo grosso.
La guardavo mentre si dava da fare con il suo cazzo, mi eccito molto e il mio pisello rispose diventando di marmo iniziai a toccarmi continuando a guardarli come se fosse il migliore porno mai visto, poi lui gli mise la mano sulla spalla e fece come per fermarla.
Lei raddrizzò la schiena e mi guardava facendomi segno con gli occhi che indicavano il suo cazzo, capi che doveva essere il mio turno, nonostante il pompino ancora aveva il cazzo a riposo, mi avvicinai e senza usare le mani mi abbassai e lo presi in bocca dal basso guardandolo fisso negli occhi.
Eccolo finalmente lo sentivo che si stava gonfiando nella mia bocca sentivo il suo eccitamento aumentare.
Smisi di toccarmi per concentrarmi su di lui e afferrai con la mano il suo cazzo che diventava duro, ora si che era bello duro iniziava a godere e lo sentivo dal respiro.
Me lo sfilai per un attimo dalla bocca per scappellarlo bene.
Lei per non farmi fermare mi mise una mano sulla testa per farmi continuare e allora lo ripresi in bocca succhiandolo fino in fondo non essendo molto grosso riuscivo a prenderlo tutto in bocca quando arrivavo fino alla fine toccavo col viso la sua pancia che sporgeva, lo facevo sempre più insistentemente lo segavo e nel frattempo gli succhiavo il cazzo con la mano di lei che mi spingeva sempre di più.
Poi sentii la mano di lei toccarmi il cazzo ero eccitatissimo iniziò a segarmi mentre continuavo a succhiare il cazzo di suo marito.
Non durai molto infatti dopo poco scoppiai riempiendole la mano, iniziai a rallentatore anche nel succhiare il cazzo a lui, ma non aveva ancora raggiunto l’orgasmo, non si era ancora mosso da quando avevamo iniziato, ad un certo punto alzo le braccia e con entrambe le mani mi prese la testa e iniziò a scoparmi la bocca con foga, il suo cazzo faceva velocemente dentro e fuori dalla mia bocca entrando molto più di prima facendomi venire dei conati a volte quando andava troppo in profondità e poi lo all’improvviso rallentò senti il su cazzo dare dei piccoli colpi rigonfiandosi leggermente e poi senti il calore nella mia bocca lui fece un grande sospiro e sfilo il cazzo dalla mia bocca e io rimasi a bocca aperta con lo sperma che colava, caldissimo e viscido lo sputai sul pavimento.
Lei si risedette al fianco di lui mettendogli una mano sulla coscia e sussurrandogli qualcosa all’orecchio, io mi alzai presi l’asciugamano mi pulii la bocca e usci dalla sauna..
Mi era piaciuto molto, mi ricomposi e tornai da mia moglie.
I giorni seguenti non li rividi più
E infatti cosi lo sfruttammo, peccato che abbiamo scoperto essere consentito l’accesso alla spa solo nudi.
Non è inusuale ma non era specificato sul sito alla prenotazione quindi ci siamo rimasti un po male, mia moglie non sarebbe mai entrata ed io ero un po intimidito dal farlo.
Ci siamo messi nella piscina esterna riscaldata.
Onestamente mi scocciava molto non usufruire dei servizi soprattutto perché avevo molta voglia di rilassarmi nella spa allora dissi a mia moglie che sarei entrato comunque, tanto erano per lo più tedeschi e vecchi e per loro è più che normale non ci sarebbe stato imbarazzo.
Lascio mia moglie fuori ed entro nella spa, passo dallo spogliatoio e mi tolgo il costume, mentre sono li che mi spoglio entrano dalla porta due signori tedeschi completamente nudi, non essendo abituato a situazioni simili mi cade l’occhio sui loro piselli.
Era difficile non guardarli il mio sguardo era attirato da quei piselli flosci che si muovevano rimbalzando tra le loro gambe mentre entravano nello spogliatoio.
Non capivo quello che dicevano ma avevo intuito stessero parlando di me perché anche loro mi fissavano mentre mi spogliavo.
Si posizionarono alle mie spalle e mentre prendevano qualcosa nel armadietto vedevo con la coda del occhio che continuavano ad osservarmi.
Nello sfilarmi il costume mi piegai in avanti e sentivo le loro voci come agitarsi come se dicessero “ oh guarda “.
Mi tirai su di scatto e mi misi l’asciugamano in vita, li sentivo ridere come se avessero notato il mio imbarazzo, cercai di non pensarci e entrai nella spa.
In realtà mi accorsi che le persone giravano praticamente nude anche senza asciugamano, non tutte ma quasi.
Iniziai a fare alcuni percorsi e essendo nuovo di questo tipo di esperienze spesso mi cadeva l’occhio su le persone intorno a me, c’erano donne giovani con bei fisici e donne mature, ma anche bei uomini.
Io sono sempre stato etero, ma devo dire che ero molto incuriosito anche dagli uomini.
Entrai in sauna, c’era una luce molto soffusa e la sauna era molto grossa quasi non si vedevano le altre persone.
Notai che cera un uomo sdraiato con la testa appoggiata sulle gambe di una donna fino a qui tutto normale probabilmente era la moglie, lei aveva la mano sulla grossa pancia di lui e quando si accorse che li stavo osservando fece scivolare la mano più in giù iniziando a giocherellare col suo cazzo.
Lei mi guardava con un ghigno sul viso lui che aveva gli occhi chiusi guardò prima lei e quando si accorse che guardava me si girò anche lui verso di me, ora che vedevo meglio il suo viso ho capito che era uno di quelli di prima nello spogliatoio.
Ero rapito da quello che vedevo ma forse era meglio uscire e lasciarli fare.
Appena mi alzai per andarmene lei mi disse qualcosa in tedesco ma io non capivo quindi li feci un sorriso e gesticolando cercai di fargli capire che non era un problema e che me ne sarei andato lasciandoli tranquilli.
Ma lei insistendo mi fece segno di avvicinarmi, molto imbarazzato e per educazione mi avvicinai.
Lui mi osservava silenziosamente e con una mano iniziò a toccarsi la punta del cazzo.
Lei scambio ancora qualche parola con lui sotto voce poi mi appoggio una mano sulla gamba e con poche parole in un italiano poco comprensibile mi disse che piacevo a lui.
Io sorrisi e dicevo grazie ma no,cercando di farmi capire, ma lei insisteva e sembrava non calcolare minimamente le mie parole, tanto che con la mano mi accarezzava la gamba come per invogliarmi.
Ero imbarazzatissimo e ormai in soggezione, lei continuava ad accarezzarmi con la sua mano delicata con queste unghie curatissime e lunghe.
Inizio ad accarezzarmi anche con l’altra mano ero praticamente davanti a lei in piedi con il pisello ad altezza faccia, lei mi accarezzava le gambe la pancia il pube fino ad accarezzarmi parzialmente il cazzo che era in stato vegetativo a causa della situazione imbarazzante.
Mi fece girare leggermente cosi da dare il sedere a suo marito che era ancora li che si toccava guardandomi.
Lei mi accarezzo una chiappa palpandola leggermente e sempre sottovoce parlava con lui che prendendo l’iniziativa iniziò a toccarmi anche lui la gamba.
Ero di ghiaccio mi sentivo incatenato alle loro delicate carezze che diventavano sempre più ammalianti.
Lui si tiro un po più su esplorando con la mano zone più intime.
Lei iniziava a lasciare il controllo a lui che ormai era pienamente coinvolto toccandomi il sedere e l’interno coscia strusciando il sopra della mano sulle mie palle.
Lei si scosto leggermente sempre tenendomi per mano lasciando spazio a lui che si sedette di fronte a me continuano a toccarmi.
Prese completamente il controllo mi fece girare completamente dandogli il sedere, e iniziò a palparmi con forza affondando le mani tra le chiappe e con i pollici arrivando a toccarmi il buco ormai umido a causa del caldo che faceva.
Lei mi teneva costantemente per mano ad un certo punto si alzo vicino a me mi mise una mano sul petto e si appoggiò toccandomi con il seno nudo il braccio, mi disse nel orecchio “ti vuole”.
E con la mano mi tirava verso il basso facendomi segno con la mano come per farmi capire meglio cosa dovevo fare.
Mi inginocchiai lentamente e mi girai verso di lui che si era messo comodo a gambe larghe, con le mani sulle cosce.
Lei mi guidava come se fossi una marionetta mi prese la mano e me la portò sulla sua coscia molto vicino al cazzo che ancora era moscio, nonostante la poca luce vedevo chiaramente le sue grosse palle che penzolavano e il suo cazzo moscio afflosciato su un lato.
Loro in tutto questo continuavano a parlarsi tranquillamente.
Mi spinse la mano fino a toccargli il cazzo che presi in mano con delicatezza
Lo sentivo nella mia mano caldo quasi bollente, non era un cazzo grande anzi nella norma direi però aveva questo grosse palle penzolanti che si muovevano ogni volta che io lentamente lo segavo.
Con delicatezza facevo su e giù portano la pelle quasi fino a scappellarlo completamente ma era ancora moscio lo sentivo morbido forse aveva problemi ma continuai,lui mi guardava e io guardavo lui inginocchio ai suoi piedi col suo pisello nella mia mano, iniziavo a provare piacere e sentivo il mio cazzo iniziare ad indurirsi.
Poi lui disse qualcosa a lei che nel frattempo era li in piedi al mio fianco che al suo comando si inginocchiò vicino a me, appoggio la sua mano sulla mia e mi segui nel movimento, poi scosto la mia mano avvicino il viso al cazzo e lo prese in bocca facendolo scorrere sulla lingua fino a infilarselo completamente in bocca.A vedevo al mio fianco in ginocchio sporta in avanti con la schiena inarcata il grosso seno che li penzolava e si muoveva a ogni suo movimento, notai un tatuaggio nella parte bassa della schiena e vidi il suo bellissimo culo grosso.
La guardavo mentre si dava da fare con il suo cazzo, mi eccito molto e il mio pisello rispose diventando di marmo iniziai a toccarmi continuando a guardarli come se fosse il migliore porno mai visto, poi lui gli mise la mano sulla spalla e fece come per fermarla.
Lei raddrizzò la schiena e mi guardava facendomi segno con gli occhi che indicavano il suo cazzo, capi che doveva essere il mio turno, nonostante il pompino ancora aveva il cazzo a riposo, mi avvicinai e senza usare le mani mi abbassai e lo presi in bocca dal basso guardandolo fisso negli occhi.
Eccolo finalmente lo sentivo che si stava gonfiando nella mia bocca sentivo il suo eccitamento aumentare.
Smisi di toccarmi per concentrarmi su di lui e afferrai con la mano il suo cazzo che diventava duro, ora si che era bello duro iniziava a godere e lo sentivo dal respiro.
Me lo sfilai per un attimo dalla bocca per scappellarlo bene.
Lei per non farmi fermare mi mise una mano sulla testa per farmi continuare e allora lo ripresi in bocca succhiandolo fino in fondo non essendo molto grosso riuscivo a prenderlo tutto in bocca quando arrivavo fino alla fine toccavo col viso la sua pancia che sporgeva, lo facevo sempre più insistentemente lo segavo e nel frattempo gli succhiavo il cazzo con la mano di lei che mi spingeva sempre di più.
Poi sentii la mano di lei toccarmi il cazzo ero eccitatissimo iniziò a segarmi mentre continuavo a succhiare il cazzo di suo marito.
Non durai molto infatti dopo poco scoppiai riempiendole la mano, iniziai a rallentatore anche nel succhiare il cazzo a lui, ma non aveva ancora raggiunto l’orgasmo, non si era ancora mosso da quando avevamo iniziato, ad un certo punto alzo le braccia e con entrambe le mani mi prese la testa e iniziò a scoparmi la bocca con foga, il suo cazzo faceva velocemente dentro e fuori dalla mia bocca entrando molto più di prima facendomi venire dei conati a volte quando andava troppo in profondità e poi lo all’improvviso rallentò senti il su cazzo dare dei piccoli colpi rigonfiandosi leggermente e poi senti il calore nella mia bocca lui fece un grande sospiro e sfilo il cazzo dalla mia bocca e io rimasi a bocca aperta con lo sperma che colava, caldissimo e viscido lo sputai sul pavimento.
Lei si risedette al fianco di lui mettendogli una mano sulla coscia e sussurrandogli qualcosa all’orecchio, io mi alzai presi l’asciugamano mi pulii la bocca e usci dalla sauna..
Mi era piaciuto molto, mi ricomposi e tornai da mia moglie.
I giorni seguenti non li rividi più
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
I fantastici 18racconto sucessivo
Finalmente la prima volta Parte 1
Commenti dei lettori al racconto erotico