I fantastici 18
di
Andipy
genere
tradimenti
Ormai sono tanti anni che frequentiamo insieme a mia moglie una famiglia di cari amici conosciuti quando ci siamo trasferiti.
Quando li abbiamo conosciuti la piccola Giada aveva 7 anni e il suo fratellino doveva ancora arrivare.
Sono come figli nostri, anche se noi siamo un bel po più giovani dei reali genitori.
Abbiamo seguito i loro percorsi scolastici e lo svilupparsi dei loro caratteri.
Giada sopratutto è stata una bella tipetta, ha sempre saputo cosa voleva.
E da che l’ho sempre vista come una bimba,negli ultimi anni ha fatto un cambiamento repentino e sembra essere una donna matura per come si atteggia per come si comporta, vestiti, malizia, dai 15 ai 18 ha fatto un po impazzire i suoi genitori.
Forse frequentare troppo persone adulte l’hanno fatta maturare troppo velocemente.
Essendo una ragazza molto sveglia sapevamo avesse avuto qualche ragazzetto e avesse avuto qualche esperienza in ambito sessuale, ma tutto molto soft.
Si era fatta davvero una bella ragazza la sua altezza gli dava qualche anno in più rispetto alle sue compagne.
Ne tropo magra ne troppo grassa veramente un fisico perfetto, aveva dei bei lineamenti in viso capelli castani occhi verdi e una bella voce.
A scuola faceva stragi.
Arrivano i fantastici 18 finalmente e i suoi avevano organizzato una festa gigantescha avevano affittato una bella villa con piscina,catering davvero bella location non avevano badato a spese.
Cerano i suoi compagni con cui aveva passato la maggior parte del tempo ovviamente come farebbe qualsiasi ragazza della sua età.
Poi cerano amici di famiglia e parenti.
Cosa regalare a una 18enne?
Le possibilità erano infinite, ma visto che insieme alle sue compagne si stavano organizzando un viaggio per la maturità abbiamo deciso di fare colletta con altri per pagargli il viaggio e altri divertimenti.
Regalo molto apprezzato.
Per fare uno scherzo ai genitori di Giada e a Giada, un loro cugino gli ha regalato un pacchetto di preservativi dicendogli che da li in poi gli sarebbero serviti, dopo il gelo generale per questo scherzo idiota si sono fatti tutti una risata.
A fine giornata eravamo rimasti in pochi ormai, tutti soddisfatti dalla bella giornata,ci rilassavamo in giardino buttati sulle sdraio.
Gli adulti per sopportare una festa di ragazzini avevano alzato tutti un po il gomito ed eravamo tutti sopra le righe, niente di esagerato ma tutti belli allegrotti.
Vado in bagno a fare pipì.
Alzo la tavoletta mi tiro fuori il pisello e faccio quello che devo fare.
Non avevo chiuso la porta ed infatti mentre ero li in piedi che pisciavo entra Giada senza che me ne accorgessi.
Dopo qualche secondo mi volto e mi accorgo di lei che mi guardava.
Di scatto o cercato di coprirmi e gli ho detto a voce sostenuta “ Giada ma che fai è occupato va fuori “
Lei ha ignorato le mie parole a smesso di fissarmi ed è andata al lavandino, “ devo solo lavarmi le mani “
Io velocemente ho fatto tutto e mi sono rimesso via il pisello.
E gli ho detto “ magari la prossima volta bussa prima di entrare “
E lei “ dai zio non ho visto niente e poi ormai sono maggiorenne non mi scandalizzo per un pisello “
A volte mi chiama a zio proprio per il fatto che era veramente come se lo fossimo per lei.
Ovviamente sdrammatizzava ma a me era sembrata in fissa sul mio pisello.
Comunque gli dico di farmi spazio per lavarmi le mani, ci laviamo le mani insieme e lei prende le mie e facendo la scema mi dice “dai ti aiuto a lavare le mani che ormai sei un vecchio” ,ridendo.
Io gli ho risposto “ vecchio sarà tuo padre io ho 33 anni bella sono ancora un ragazzino “
Ci facciamo una risata e poi mi dice.
“ comunque zio da te mi aspettavo un regalo più bello”
Ah !!! Ci sono rimasto di merda con quello che avevamo speso,ma poi sembrava essergli piaciuto.
E infatti gli dissi “ ma ciccia perché non ti è piaciuto il regalo? Ti fai 3 settimane in giro per l’europa?”
Lei che nel mentre si asciugava le mani risponde “ si mi piace ma da te in particolare mi aspettavo qualcosa di molto meglio “.
Allora gli dissi “ mi dispiace piccola dimmi cosa ti sarebbe piaciuto che te lo regalo il prossimo anno”
Lei si avvicino e sotto voce mi disse “ avrei voluto questo “ e con la mano mi tocca il cazzo.
Io mi scanso rapidamente e gli dico “ ma che cazzo fai ? Sei ubriaca”
No lei non lo era, era un annetto che la vedevo diversa molto più cresciuta infatti a volte mi guardava anche con occhi diversi era sempre stata una sensazione ma adesso si era concretizzato tutto in un attimo.
Avvicinandosi nuovamente mi dice “ dai voglio il tuo cazzo “
E prova a toccarmi di nuovo ma gli blocco le braccia.
Allora lei fa forza col corpo e mi si appoggia contro e mi viene vicinissima alla faccia e con la lingua mi lecca dal basso verso l’altro le labbra.
Io mi scosto nuovamente per quanto mi era possibile ma orami spalle al muro non potevo andare molto lontano.
Lei mi dice “ Zio smettila di scappare”
E nuovamente scende con la mano e la appoggia sul pantalone sopra al cazzo.
Iniziavo a notare eccitamento nonostante la cosa fosse sbagliata.
Non potevo tradire i suoi genitori e mia moglie.
Ma lei non si fermava era decisa a continuare,io ero molto combattuto.
Vedendo che non opponevo più tanta resistenza inizia a sfregarmi il pacco come se fosse la lampada di aladino.
E lui risponde gonfiandosi.
Lei mi sorride e mi dice che gli ho sempre fatto sesso, che a volte si toccava pensando a me.
“Quando ho sentito la zia raccontare a mamma che era molto soddisfatta del sesso con te dovevo provare, è li che mi è scattato tutto”
Io non capivo più niente ero confuso ed eccitato e penso che lei se ne fosse accorta perché toccava sempre più intensivamente e il mio cazzo orami era di marmo.
Allora iniziò a sbottonarmi i pantaloni e a lasciarli cadere alle caviglie, e con la mano mi entra nei boxer e mi tocca la punta del cazzo.
Non mi sono più trattenuto, ho lasciato che facesse e mi sono goduto il momento guardando come giocava con me.
Si inginocchia toccandomi le cosce con le mani e mi sfila piano piano i boxer facendo saltare il cazzo fuori.
Lo fissa per un attimo lo guarda bene poi mi guarda negli occhi e lo prende in mano.
“È largo” dice mentre inizia a muovere la mano avanti e indietro, si aiuta anche con l’altra mano e si avvicina con la bocca.
Se lo appoggia in faccia come per gioco accarezzandolo con la punta delle dita, poi lo inizia a baciare per tutta la lunghezza, io la guardo mentre gioca divertita.
Poi lo prende in bocca piano piano inizia dalla cappella che lecca come un gelato e poi tenta di prenderlo più a fondo ma non riesce troppo largo non gli sta in bocca tutto.
Sono eccitatissimo il cazzo mi esplode, ma non stimola abbastanza da venire, allora la aiuto ad alzarsi e gli dico di spogliarsi.
Lei mi sorride e inizia a slacciarsi la camicetta.
Io mi levo i pantaloni definitivamente e mi sfilo l maglietta mentre vado alla porta del bagno che chiudo a chiave.
Mi giro e la guardo, una età stupenda penso tra me e me, una mente fresca e piena di voglia di scoprire un viso da angioletto con un bel nasino occhi che parlano capelli lucenti a caschetto lungo che le sfiorano le spalle,un fisico perfetto un bel seno a punta anche se non tanto grande, pelle liscia dorata un culo bello sodo gambe lunghe e liscie come tutto il resto del corpo.
Rimane in intimo, mi avvicino e mi riprende il cazzo in mano.
Gli dico “sei vergine?”
Lei mi risponde scoppiando a ridere, ho inteso la risposta.
Le infilo la mano negli slip e la tocco, una figa liscissima quasi vellutata molto calda, infilo le dita tra le labbra lei mi guarda fissa negli occhi mordendosi il labbro e toccandomi il braccio.
La sento che inizia a bagnarsi.
Inizia a godere respira profondamente, le sfilo il perizzoma e la faccio sedere sul lavandino del bagno a gambe larghe una figa bellissima delle labbra perfette lucida e bagnata leggermente arrossata.
Gli punto il cazzo tra le labbra e lo muovo un po aprendogli bene le labbra per farla bagnare bene.
Lei mi guarda, lo vuole dentro di se.
Inizio a spingere entra la cappella, lei chiude gli occhi e apre la bocca e con la mano sul mio braccio mi tira verso di se.
Non ho una grande dotazione a lunghezza è nella media ma è molto largo.
Glielo infilo tutto dentro e piano piano inizio a fare avanti e indietro.
La sento che sotto voce dice “ si si dai così “ aumento la velocità lei gode inizia a diventare rossa in viso il suo corpo scotta.
Mi prende una mano e se l’appoggia su una tetta.
Io scosto il reggiseno e inizio a giocare col suo capezzolo strizzandolo leggermente tra indice e pollice, mentre continuo a scoparla.
Inizio a sentire l’eccitazione aumentare non posso venirgli dentro.
Lei c’è quasi, mi concentro per fargli sentire di più mi aiuto con la mano e gli stimolo il clitoride e infatti dopo poco lei viene con un gridolio soffocato per non farai sentire, ansimando e irrigidendosi per via delle contrazioni dell’orgasmo.
Un attimo di pausa gli chiedo se ha mai provato l’anale.
Lei mi dice che non lo ha mai preso ma a casa e capitato con dei giochini di stimolarselo.
Allora lei si gira e mi da il culo mettendosi leggermente piegata con le mani sul bordo del lavandino.
Con una mano raccoglie un po di liquido della venuta di poco prima e se lo passo sul ano infilandosi leggermente le dita dentro come per prepararlo.
Io la guardo mentre lo fa è eccitantissimo mi avvicino gli tocco con la punta del cazzo ancora la figa bagnata e glielo sfrego contro.
Gli metto una mano sul fianco e mentre ancora ha le dita nel culo gli entro nuovamente nella figa, questa volta un po’ più vigorosamente, lei lo sente gira la testa come per guardarmi, io ci metto ancora più vigore, lei ha ancora le dita nel culo e sembra piacergli, la faccio piegare ancora di più gli scosto la mano gli tocco una chiappa allargandole bene il sedere e col pollice gli entro nel ano, lei gode la sento che gli piace non parla respira profondamente.
Poi gli chiedo se è pronta a me non manca molto, mi risponde di si piegandosi ancora di più, esco dalla figa e gli punto il buco del culo e inizio a spingere piano piano.
Faccio cadere un po di saliva dalla bocca per diminuire l’attrito.
Lei inizia a sentire un po di dolore perché faceva piccoli versi e la vedevo nello specchio del bagno strizzare gli occhi.
Gli chiedo se è tutto ok, risponde di si di non fermarsi.
Spingo ancora in po ed entra tutto fino alla fine.
Lei: “ aaahhhh è larghissimo, oddio zio, scopami forte dai” e inizia a spingere col sedere.
Allora inizio a spingere anche io avanti e indietro sempre più vigorosamente, metto le mie braccia sotto le sue ascelle e gli tocco i seni tirandola su verso di me e continuo a scoparla lei gode si lascia andare a qualche verso un po più alto, gli dico stai zitta e lei sembra eccitarsi ancora di più.
La sto scopando forte e lei gode come non mai chissà se viene ancora io ormai ci sono, una mano sul seno con l’altra scendo e gli metto le dita nella figa ancora bagnata e il mio cazzo nel culo fino in fondo.
Vengo dentro di lei, rallento finche non mi fermo.
Si sposta un po in avanti sfilandosi il cazzo dal culo, l’ano gli rimani per qualche secondo dilatato facendo gocciolare un po di sperma.
Ci ricomponiamo velocemente nessuno ancora era venuto a cercarci ma avevamo perso il senso del tempo.
Lei prima di uscire dal bagno mi dice “ grazie per il regalo zio, chissà l’anno prossimo non vedo l’ora “
Io le faccio un sorrisetto dicendogli “ oggi non è successo niente mi raccomando”
e usciamo tornando alla festa.
Non so se riuscirò ad aspettare fino all’anno prossimo…
Quando li abbiamo conosciuti la piccola Giada aveva 7 anni e il suo fratellino doveva ancora arrivare.
Sono come figli nostri, anche se noi siamo un bel po più giovani dei reali genitori.
Abbiamo seguito i loro percorsi scolastici e lo svilupparsi dei loro caratteri.
Giada sopratutto è stata una bella tipetta, ha sempre saputo cosa voleva.
E da che l’ho sempre vista come una bimba,negli ultimi anni ha fatto un cambiamento repentino e sembra essere una donna matura per come si atteggia per come si comporta, vestiti, malizia, dai 15 ai 18 ha fatto un po impazzire i suoi genitori.
Forse frequentare troppo persone adulte l’hanno fatta maturare troppo velocemente.
Essendo una ragazza molto sveglia sapevamo avesse avuto qualche ragazzetto e avesse avuto qualche esperienza in ambito sessuale, ma tutto molto soft.
Si era fatta davvero una bella ragazza la sua altezza gli dava qualche anno in più rispetto alle sue compagne.
Ne tropo magra ne troppo grassa veramente un fisico perfetto, aveva dei bei lineamenti in viso capelli castani occhi verdi e una bella voce.
A scuola faceva stragi.
Arrivano i fantastici 18 finalmente e i suoi avevano organizzato una festa gigantescha avevano affittato una bella villa con piscina,catering davvero bella location non avevano badato a spese.
Cerano i suoi compagni con cui aveva passato la maggior parte del tempo ovviamente come farebbe qualsiasi ragazza della sua età.
Poi cerano amici di famiglia e parenti.
Cosa regalare a una 18enne?
Le possibilità erano infinite, ma visto che insieme alle sue compagne si stavano organizzando un viaggio per la maturità abbiamo deciso di fare colletta con altri per pagargli il viaggio e altri divertimenti.
Regalo molto apprezzato.
Per fare uno scherzo ai genitori di Giada e a Giada, un loro cugino gli ha regalato un pacchetto di preservativi dicendogli che da li in poi gli sarebbero serviti, dopo il gelo generale per questo scherzo idiota si sono fatti tutti una risata.
A fine giornata eravamo rimasti in pochi ormai, tutti soddisfatti dalla bella giornata,ci rilassavamo in giardino buttati sulle sdraio.
Gli adulti per sopportare una festa di ragazzini avevano alzato tutti un po il gomito ed eravamo tutti sopra le righe, niente di esagerato ma tutti belli allegrotti.
Vado in bagno a fare pipì.
Alzo la tavoletta mi tiro fuori il pisello e faccio quello che devo fare.
Non avevo chiuso la porta ed infatti mentre ero li in piedi che pisciavo entra Giada senza che me ne accorgessi.
Dopo qualche secondo mi volto e mi accorgo di lei che mi guardava.
Di scatto o cercato di coprirmi e gli ho detto a voce sostenuta “ Giada ma che fai è occupato va fuori “
Lei ha ignorato le mie parole a smesso di fissarmi ed è andata al lavandino, “ devo solo lavarmi le mani “
Io velocemente ho fatto tutto e mi sono rimesso via il pisello.
E gli ho detto “ magari la prossima volta bussa prima di entrare “
E lei “ dai zio non ho visto niente e poi ormai sono maggiorenne non mi scandalizzo per un pisello “
A volte mi chiama a zio proprio per il fatto che era veramente come se lo fossimo per lei.
Ovviamente sdrammatizzava ma a me era sembrata in fissa sul mio pisello.
Comunque gli dico di farmi spazio per lavarmi le mani, ci laviamo le mani insieme e lei prende le mie e facendo la scema mi dice “dai ti aiuto a lavare le mani che ormai sei un vecchio” ,ridendo.
Io gli ho risposto “ vecchio sarà tuo padre io ho 33 anni bella sono ancora un ragazzino “
Ci facciamo una risata e poi mi dice.
“ comunque zio da te mi aspettavo un regalo più bello”
Ah !!! Ci sono rimasto di merda con quello che avevamo speso,ma poi sembrava essergli piaciuto.
E infatti gli dissi “ ma ciccia perché non ti è piaciuto il regalo? Ti fai 3 settimane in giro per l’europa?”
Lei che nel mentre si asciugava le mani risponde “ si mi piace ma da te in particolare mi aspettavo qualcosa di molto meglio “.
Allora gli dissi “ mi dispiace piccola dimmi cosa ti sarebbe piaciuto che te lo regalo il prossimo anno”
Lei si avvicino e sotto voce mi disse “ avrei voluto questo “ e con la mano mi tocca il cazzo.
Io mi scanso rapidamente e gli dico “ ma che cazzo fai ? Sei ubriaca”
No lei non lo era, era un annetto che la vedevo diversa molto più cresciuta infatti a volte mi guardava anche con occhi diversi era sempre stata una sensazione ma adesso si era concretizzato tutto in un attimo.
Avvicinandosi nuovamente mi dice “ dai voglio il tuo cazzo “
E prova a toccarmi di nuovo ma gli blocco le braccia.
Allora lei fa forza col corpo e mi si appoggia contro e mi viene vicinissima alla faccia e con la lingua mi lecca dal basso verso l’altro le labbra.
Io mi scosto nuovamente per quanto mi era possibile ma orami spalle al muro non potevo andare molto lontano.
Lei mi dice “ Zio smettila di scappare”
E nuovamente scende con la mano e la appoggia sul pantalone sopra al cazzo.
Iniziavo a notare eccitamento nonostante la cosa fosse sbagliata.
Non potevo tradire i suoi genitori e mia moglie.
Ma lei non si fermava era decisa a continuare,io ero molto combattuto.
Vedendo che non opponevo più tanta resistenza inizia a sfregarmi il pacco come se fosse la lampada di aladino.
E lui risponde gonfiandosi.
Lei mi sorride e mi dice che gli ho sempre fatto sesso, che a volte si toccava pensando a me.
“Quando ho sentito la zia raccontare a mamma che era molto soddisfatta del sesso con te dovevo provare, è li che mi è scattato tutto”
Io non capivo più niente ero confuso ed eccitato e penso che lei se ne fosse accorta perché toccava sempre più intensivamente e il mio cazzo orami era di marmo.
Allora iniziò a sbottonarmi i pantaloni e a lasciarli cadere alle caviglie, e con la mano mi entra nei boxer e mi tocca la punta del cazzo.
Non mi sono più trattenuto, ho lasciato che facesse e mi sono goduto il momento guardando come giocava con me.
Si inginocchia toccandomi le cosce con le mani e mi sfila piano piano i boxer facendo saltare il cazzo fuori.
Lo fissa per un attimo lo guarda bene poi mi guarda negli occhi e lo prende in mano.
“È largo” dice mentre inizia a muovere la mano avanti e indietro, si aiuta anche con l’altra mano e si avvicina con la bocca.
Se lo appoggia in faccia come per gioco accarezzandolo con la punta delle dita, poi lo inizia a baciare per tutta la lunghezza, io la guardo mentre gioca divertita.
Poi lo prende in bocca piano piano inizia dalla cappella che lecca come un gelato e poi tenta di prenderlo più a fondo ma non riesce troppo largo non gli sta in bocca tutto.
Sono eccitatissimo il cazzo mi esplode, ma non stimola abbastanza da venire, allora la aiuto ad alzarsi e gli dico di spogliarsi.
Lei mi sorride e inizia a slacciarsi la camicetta.
Io mi levo i pantaloni definitivamente e mi sfilo l maglietta mentre vado alla porta del bagno che chiudo a chiave.
Mi giro e la guardo, una età stupenda penso tra me e me, una mente fresca e piena di voglia di scoprire un viso da angioletto con un bel nasino occhi che parlano capelli lucenti a caschetto lungo che le sfiorano le spalle,un fisico perfetto un bel seno a punta anche se non tanto grande, pelle liscia dorata un culo bello sodo gambe lunghe e liscie come tutto il resto del corpo.
Rimane in intimo, mi avvicino e mi riprende il cazzo in mano.
Gli dico “sei vergine?”
Lei mi risponde scoppiando a ridere, ho inteso la risposta.
Le infilo la mano negli slip e la tocco, una figa liscissima quasi vellutata molto calda, infilo le dita tra le labbra lei mi guarda fissa negli occhi mordendosi il labbro e toccandomi il braccio.
La sento che inizia a bagnarsi.
Inizia a godere respira profondamente, le sfilo il perizzoma e la faccio sedere sul lavandino del bagno a gambe larghe una figa bellissima delle labbra perfette lucida e bagnata leggermente arrossata.
Gli punto il cazzo tra le labbra e lo muovo un po aprendogli bene le labbra per farla bagnare bene.
Lei mi guarda, lo vuole dentro di se.
Inizio a spingere entra la cappella, lei chiude gli occhi e apre la bocca e con la mano sul mio braccio mi tira verso di se.
Non ho una grande dotazione a lunghezza è nella media ma è molto largo.
Glielo infilo tutto dentro e piano piano inizio a fare avanti e indietro.
La sento che sotto voce dice “ si si dai così “ aumento la velocità lei gode inizia a diventare rossa in viso il suo corpo scotta.
Mi prende una mano e se l’appoggia su una tetta.
Io scosto il reggiseno e inizio a giocare col suo capezzolo strizzandolo leggermente tra indice e pollice, mentre continuo a scoparla.
Inizio a sentire l’eccitazione aumentare non posso venirgli dentro.
Lei c’è quasi, mi concentro per fargli sentire di più mi aiuto con la mano e gli stimolo il clitoride e infatti dopo poco lei viene con un gridolio soffocato per non farai sentire, ansimando e irrigidendosi per via delle contrazioni dell’orgasmo.
Un attimo di pausa gli chiedo se ha mai provato l’anale.
Lei mi dice che non lo ha mai preso ma a casa e capitato con dei giochini di stimolarselo.
Allora lei si gira e mi da il culo mettendosi leggermente piegata con le mani sul bordo del lavandino.
Con una mano raccoglie un po di liquido della venuta di poco prima e se lo passo sul ano infilandosi leggermente le dita dentro come per prepararlo.
Io la guardo mentre lo fa è eccitantissimo mi avvicino gli tocco con la punta del cazzo ancora la figa bagnata e glielo sfrego contro.
Gli metto una mano sul fianco e mentre ancora ha le dita nel culo gli entro nuovamente nella figa, questa volta un po’ più vigorosamente, lei lo sente gira la testa come per guardarmi, io ci metto ancora più vigore, lei ha ancora le dita nel culo e sembra piacergli, la faccio piegare ancora di più gli scosto la mano gli tocco una chiappa allargandole bene il sedere e col pollice gli entro nel ano, lei gode la sento che gli piace non parla respira profondamente.
Poi gli chiedo se è pronta a me non manca molto, mi risponde di si piegandosi ancora di più, esco dalla figa e gli punto il buco del culo e inizio a spingere piano piano.
Faccio cadere un po di saliva dalla bocca per diminuire l’attrito.
Lei inizia a sentire un po di dolore perché faceva piccoli versi e la vedevo nello specchio del bagno strizzare gli occhi.
Gli chiedo se è tutto ok, risponde di si di non fermarsi.
Spingo ancora in po ed entra tutto fino alla fine.
Lei: “ aaahhhh è larghissimo, oddio zio, scopami forte dai” e inizia a spingere col sedere.
Allora inizio a spingere anche io avanti e indietro sempre più vigorosamente, metto le mie braccia sotto le sue ascelle e gli tocco i seni tirandola su verso di me e continuo a scoparla lei gode si lascia andare a qualche verso un po più alto, gli dico stai zitta e lei sembra eccitarsi ancora di più.
La sto scopando forte e lei gode come non mai chissà se viene ancora io ormai ci sono, una mano sul seno con l’altra scendo e gli metto le dita nella figa ancora bagnata e il mio cazzo nel culo fino in fondo.
Vengo dentro di lei, rallento finche non mi fermo.
Si sposta un po in avanti sfilandosi il cazzo dal culo, l’ano gli rimani per qualche secondo dilatato facendo gocciolare un po di sperma.
Ci ricomponiamo velocemente nessuno ancora era venuto a cercarci ma avevamo perso il senso del tempo.
Lei prima di uscire dal bagno mi dice “ grazie per il regalo zio, chissà l’anno prossimo non vedo l’ora “
Io le faccio un sorrisetto dicendogli “ oggi non è successo niente mi raccomando”
e usciamo tornando alla festa.
Non so se riuscirò ad aspettare fino all’anno prossimo…
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