Si tratta d’esperienza

Non me lo aspettavo lo giuro, scrivo questo prima di raccontare la storia perché non pensavo fosse vero e invece mi ha sorpreso.
Mi chiamo Irene, ho 40 anni e lavoro presso un osso di riposo per anziani. Nella mia vita non mi sono mai sposata, ma ho sempre apprezzato il buon sesso, finché ero piccola con ragazzi più grandi, poi crescendo e capendo quanto un ragazzo giovane può darmi sono iniziata ad andare a caccia di diciottenni.
Premetto che sono una donna che tiene alla sua estetica, sono sempre a dieta e cerco di fare Tanto esercizio fisico. Sono magrolina con un culetto anche un po’ esagerato per me e due tette che ho deciso di rifare per i miei 30anni, fino a prima avevo una modesta coppa C, la quale ho deciso di far diventare una F (Non vi sto a spiegare quanto questo attragga i ragazzi). In più contate che non reggo molto e dopo un paio di drink mi sto facendo già sbattere nel bagno di qualche locale. Quindi ho un nome ben conosciuto in giro tra i ragazzi, al punto che alcuni nipoti dei clienti vengono lì solo per scoparmi, naturalmente io accetto. Ho provato cazzi di ogni dimensione ed etnia, ma una cosa mi incuriosiva, un signore di ormai 75 anni il quale era corteggiato da tutte le mie colleghe, addirittura quelle sposate e tutte avevano scopato con lui. Inoltre mi dicevano che il nipote è proprio come il nonno e le loro figlie lo confermano, un giorno arrivò il nipote di quest’uomo, una tirocinante subito lo seguì nella camera del nonno e subito dopo sentii urla di piacere seguite dalla tirocinante che uscì camminando a tentoni.
Lì mi salì una voglia fuori dal comune e approfittai del momento in cui il nipote se ne andò e andarono tutti in mensa per testare questo famoso pene. Aprii la porta e fui presa di sorpresa, la dirigente del locale stava facendo un pompino al vecchio, nel vedermi mi dissero che mi aspettavano, aggiunsero anche che sapevano delle mie storie e che Arturo voleva smentire che i giovani sono meglio di loro anziani. Pensai mi stessero prendendo per il culo e gli dissi che se il suo pene avesse superato i 20cm allora sarei stata sua e avrebbe potuto fare di me ciò che avrebbe voluto. La direttrice senza paura prese il metro e Arturo disse di aspettare di farlo ammosciare sennò sarebbe stato troppo semplice, non me l’aspettavo 22cm a riposo. Avevo perso ed ero sua, pensavo che avremmo fatto in fretta, mi dovetti ricredere anche su questo, 26 cm eretto con una durata di 2h per 3 round. Fu un animale, ogni cazzo preso da allora sembrava assente. Fui costretta a farmi sbattere per un anno intero per poter provare almeno un po’ di piacere. Furono amori e furono dolori, soprattutto quando mi sfondò il culo, scoprii finalmente cosa vuol dire squirtare e iniziai a prendere la pillola per scopare con lui visto che i suoi preservativi costavano quanto la pillola. So che é breve ma dopo una vita a cercare i giovani ora posso solo scopare un vecchio con un palo della luce al posto del pene. Cosa c’entra l’esperienza? C’entra per il farla via come il pane, la vita è una e si spera almeno di scopare bene.