Che cara famiglia..
di
Serafino
genere
incesti
Mi chiamo Mauro..ho 52 anni e vivo in val Pusteria, splendido paesino delle Dolomiti..ho anche una sorella di nome Elisa più giovane di me di 2 anni..
Ci trasferimmo qua' circa 30 anni fa' da Catanzaro, io ai tempi avevo 19 anni ed Elisa 17..fu mio padre, ora defunto, a prendere questa decisione nel 1989 per motivi di lavoro..
Mio padre aveva un'impresa edile e agli inizi degli anni 90 da queste parti si costruiva un po' dappertutto.
In val Pusteria di lavoro cenerà davvero tanto.. arrivammo qui come la classica famiglia di emigranti..valige di cartone sopra il portapacchi di una vecchia ritmo 60 che poi presa la patente, diventò mia..bei ricordi di giovantu'..
I primi tempi prendemmo in affitto una piccola mansarda dove ci sistemammo un po' alla buona..due camerette e un bagno, più angolo cottura, io e mia sorella avevamo la nostra piccola stanzetta..mia madre e mio padre la camera matrimoniale un po' più grande della nostra..
Mio padre si alzava presto..al sorgere del sole per andare in cantiere, mia madre non ha mai lavorato fuori casa, si dedicava a fare la casalinga.
I primi tempi faticammo ad inserirci.. anche a causa della lingua.. qua' si parla molto il tedesco..ricordo le mattine di primavera il sole entrava dalle finestre aperte.. l'aria frasca.. mia madre cantando faceva i lavori di casa, io e mia sorella anche non volendo dovevamo svegliarci per forza!!..Elisa frequentava le superiori era prossima alla maturità io non facevo un bel niente..
Di andare in cantiere con mio padre non ne volevo mezza e mi arrangiavo a fare lavoretti saltuari di giardinaggio per chi ne aveva bisogno..Mia madre e mio padre erano molto religiosi è anche severi con noi figli, come da tradizione tutte le domeniche andavano in chiesa per la Santa messa, e ci obbligavano ad accompagnarli.."che due gran palle davvero" durante la settimana io stavo in casa con mia madre.. chiuso in camera ad ascoltare gli AC/DC a tutto volume e a farmi delle gran seghe, mia madre veniva a bussare alla porta dicendo di abbassare che non sentiva neanche la TV, rompeva i coglioni un po' come tutte le casalinghe esaurite!!😱
Mi accorsi che mia madre riceveva spesso delle telefonate..e per non farsi sentire si chiudeva in camera a parlare per ore.. a quei tempi non esistevano i cellulari.. quando gli chiesi chi fosse..rispose la zia Teresina da Catanzaro e io gli chiedevo Ma cosa avete da dirvi per stare al telefono ore.. lei con tono scocciato mi rispondeva di fargli gli affari miei e di trovarmi un lavoro.. poi si vestiva e andava a fare la spesa.. notai con il passare dei giorni che mia madre si vestiva sempre con maggiore cura e inusualmente cominciò a fare uso di gran quantità di profumo.. io mi chiesi che senso avesse tutto quel profumo per andare a fare la spesa?? Una mattina andai a tagliare la siepe alla signora Ursula che abitava a circa 200 metri da casa nostra.. mentre stavo lavorando da lontano, vidi mia madre a piedi andare verso il paese..aveva un vestito abbastanza corto a fiori scarpe con tacco, tutti i capelli sistemati..cominciai a insospettirmi tanto da chiedere alla signora Ursula di assentarmi un momento così cominciai a seguire mia madre senza farmi vedere.. si fermò dapprima da Alberto il fornaio, la vidi uscire, e poi andò da Fausto il macellaio..rimasi fuori ad aspettare che uscisse, ma non usciva.. allora mi avvicinai alla macelleria e vidi che sulla porta c'era scritto "chiuso" torno subito! Ovviamente ci rimasi male perché sapevo che dentro c'era mia madre..il tempo passava e la porta della macelleria rimaneva chiusa, provai a sbirciare dalla tendina della macelleria ma non c'era nessuno dentro.. il banco pieno di carne..la bilancia accesa per terra vidi la sporta del pane di mia madre, ma loro non c'erano.. allora feci il giro, arrivando sul retro..sentivo mugulare.."uhmmmm slurp..siiiii dai brava..uhmmmmm succhia" seguendo quei rumori mi avvicinai ad una finestra mezza aperta.. piano piano senza farmi sentire guardai attraverso il vetro è quello che vidi mi fere rimanere di pietra!! Fausto il macellaio seduto sul tavolo con mia madre sopra che lo spompinava a più non posso!! con la mano sinistra gli palpeggiava i coglioni con la destra gli scappellava il cazzo mentre con la bocca lo succhiava da grandissima troia.. Madonna cosa stavo guardando!! mia madre spompinare un altro uomo.. Fausto la tiro su la fece sdraiare sul tavolo afferrandogli le gambe e la tiro' a se gli sposto' la mutanda e senti mia madre emettere un piccolo grido di piacere, Fausto la stava penetrando..scopavamo furiosamente.. vedevo le sue palle sbattere contro il buco del culo di mia madre.. nel frattempo eccitatissima cominciò a sbrodolare sul tavolo e a terra.. mia madre si teneva le ginocchia, con entrambe le mani implorando Fausto di scoparla come un toro.. ricordo ancora la voce.."dai scopami cazzo, scopami..lo sento in gola, hai un cazzo fantastico" le gambe aperte di mia madre..il cazzo di Fausto la scopava a più non posso.. cominciai a sentire Fausto dire "sì vengo sì vengo vengooooo"..mia madre scese dal tavolo gli prese in bocca quell'enorme cazzo, gonfiò pronto a esplodere, con due colpi lo fece venire..vidi mia madre ricevere in bocca un fiume di sborra..aveva la mano piena di sborra che copiosa gocciolava sul pavimento..non volevo credere ai miei occhi, poi scappai via..avevo il cuore in gola, un'ansia mista ad eccitamento..corsi a casa e mi chiusi in bagno segandomi
profondamente..appassionatamente.. sentii rientrare mia madre.. che stupita mi chiese che cosa ci facessi in casa, e mi chiese.." non eri a lavorare dalla signora Ursula".. imbarazzatissimo gli risposi che avevo già finito e poi feci finta di niente ma dentro di me avevo ben chiare stampate in mente quelle immagini di mia madre con Fausto.. ora ero a conoscenza del suo segreto!! ma avevo bisogno di prove.. le giornate passavano e mia madre continuava la sua vita di sempre notavo però che ci metteva sempre più tempo a fare la spesa, una mattina la vidi uscire un po' prima del solito io feci finta di niente..poi mi venne un'illuminazione..imbracciai la macchina fotografica e la seguì, vidi che fece il suo solito giro e taaack! la vidi entrare da Fausto il macellaio.. chiusero la porta e Fausto giro il cartello del torno subito, io capii al volo e andai sul retro della macelleria intenzionato a scattare il tradimento di mia madre.. con mia grande sorpresa, vidi che in cucina con Fausto c'era un altro uomo che non avevo mai visto prima, cominciò subito a palpeggiare mia madre mentre Fausto da dietro gli baciava il collo e gli toccava i seni prosperosi..mia madre era lingua lingua con lo sconosciuto.. si chinò.. apri la zip di questo sconosciuto gli tiro fuori il cazzo e masturbandolo lo fece sparire nella sua bocca..cominciò a spompinarlo con grande avidità, vedevo la sua lingua accompagnare su e giù quel grosso cazzo divenuto duro lucido, pieno di saliva..tutto in bocca a mia madre..io cominciai a scattare, feci fuori almeno due rullini..ero eccitatissimo, appoggiai la macchina fotografica sul muretto e mi masturbai con il cuore che mi scoppiava.. guardavo mia madre farsi sbattere da due uomini e la cosa mi eccitava tantissimo.. si spostarono sul divano dove Fausto si sedette e mia madre lo cavalcò..vidi accogliere nella sua figa il cazzo di Fausto fino a farlo scomparire..Fausto fece cenno all'altro uomo di unirsi a loro..che cominciò a impuntare il suo grosso cazzo su culo di mia madre..poi spingendo spingendo la inculò magistralmente..ricordo le mani di mia madre tirare a se questo sconosciuto e la sentii urlare "siiiiiiiiiiii così...rompimi il culo daiiiiiii" stava ricevendo due cazzi contemporaneamente..culo figa..io sborrai sul muretto..poi vidi scendere dal bus mia sorella che tornava da scuola, e per non farmi vedere presi la macchina fotografica e scappai..il giorno dopo con lo scooter andai in un altro paese, precisamente a Dobbiaco per fare sviluppare le foto, il giorno successivo erano pronte.. ritirai le foto dietro lo sguardo compiaciuto del fotografo..corsi a casa mi chiusi in camera e le guardai..erano perfette!! Nitide chiare..ed estremamente pornografiche!! Mia madre che spompinava, si faceva dare in culo..tutto, tutto documentato.. mentre le guardavo mi veniva da pensare..brava la mammina che la domenica va in chiesa a scambiare un segno di pace, e che rompe i coglioni su tutto..
Ma da oggi le cose cambieranno..
La sera di quella stessa giornata eravamo in camera io ed Elisa mia sorella, avevamo un letto matrimoniale dove praticamente eravamo cresciuti insieme, io ero sdraiato e lei seduta sul tavolo che faceva i compiti di scuola, la chiamai.. e gli dissi Elisa ti devo parlare lei incuriosita mi disse "cosa mi devi dire"..e si venne a sdraiare sul lettone.. cominciai a dirgli.."come ci rimarresti a sapere che la mamma fa le corna papà".. e lei mi disse.. ma figurati! Ma cosa cazzo stai dicendo??nostra madre?? quella mezza suora puzza di cera a un chilometro.. e allora gli raccontai di averla seguita e di quello che avevo visto dalla finestra sul retro della macelleria..ma lei ancora non mi credeva..notai però che le sue guance erano diventate rosse.. e nella sua voce notai una certa curiosità..e un leggero imbarazzo, quasi come se si stesse eccitando.. tra me e mia sorella in passato c'era stata qualche toccatina Ma roba da fanciulli..null'altro.. senza conseguenze.. ora però eravamo cresciuti, e gli ormoni si facevano sentire.. lei continuò a dire che era impossibile e a chiedermi sempre più particolari.. Poi gli dissi "tu pensi che racconto storie" da sotto il cuscino estrassi una foto e gliela feci vedere.. lei sgrano gli occhi incredula, e mi disse..Ma figurati è una che ci assomiglia non è nostra madre.. a quel punto tirai fuori tutte le foto, e le misi sul lettone..lei rimase basita e poi cominciò a guardare le foto.. una per una..tra una foto e l'altra mi guardava negli occhi come a dire robe da matti.. quella situazione mi aveva creato un forte eccitamento.. e anche mia sorella dimostrava di non essere indifferente a quelle foto.. commentava dicendo guarda te che troiona!! Guarda come lo prende in culo.. gli chiesi.."Ma ti stai eccitando".. e lei mi disse "fai un po' te".. allora alzai lo musica e mi abbassai il pigiama tirando fuori il mio cazzo dalle mutande, quasi a giocare.. lei ridendo mi disse ma che fai scemo dai.. io gli presi la mano..e gliela appoggiai sul mio cazzo.. lei coprendosi gli occhi con l'altra mano cominciò a farmi una sega.. sentivo che rideva ma sentivo anche che era eccitatissima.. gli misi una mano dietro la testa.. e dolcemente la feci chinare sul mio cazzo dicendogli dai prendilo in bocca.. lei non si fece pregare per niente, anzi..cominciò un pompino da urlo..su e giù su e giù..slurp slurp, uhmmmmm slurp slurp..lo spompinava davvero bene..sentivo la sua mano stringere il mio cazzo..pieno di saliva, Elisa mi guardava e mi succhiava il cazzo..poi sussurrando mi disse" sento il sapore della tua sborra" si alzò si sdraio su un lato si tiro giù il pigiama e le mutandine rosa..si mise nella posizione del cucchiaio e muovendo il suo culo si avvicinò di schiena a me..io feci scivolare il mio cazzo tra le sue gambe..e dolcemente lo feci entrare dentro la sua figa calda..bagnata..sentivo l'odore dei suoi umori, cominciammo a muoverci eccitatissimi.. Elisa stringeva la mia mano forte sul suo seno le guance erano un fuoco io cominciai a muovermi ritmicamente sentivo le sue pareti vaginali inumidirsi sempre di più anche lei cominciò a muoversi fino a trovare un perfetto sincronismo tum tum tum "sì così bravo" tum tum tum.. dietro gli baciavo i capelli mentre piano piano sentivo crescere in me la voglia di sborrare.. senti Elisa irrigidirsi e bagnarsi completamente..il mio cazzo era avvolto completamente dalle sue contrazioni vaginali, chiaro segno di un orgasmo profondo..con un sibilo di voce mia sorella disse.. "siiiiiiiio che meraviglia... sono venuta".. anche io mi lasci andare e lo estrassi un istante prima di venire sborrando sulle foto e sul letto.. ci promettemmo che quello sarebbe stato il nostro grande segreto.. i giorni passarono, tante cose erano cambiate e io tante cose avevo scoperto.. pensando a mia madre e alle sue scopate, correvo in bagno a masturbarmi..si sa' a vent'anni il cazzo tira come una balestra!!
Una mattina mia madre stava dando lo straccio per terra io attraversai la sala, lei si arrabbio tantissimo.." non vedi che il pavimento è ancora bagnato" era già qualche giorno che la vedevo un po' nervosa mi corse dietro tirandomi una ciabatta.. io mi chiusi in camera, e lei mi disse da dietro la porta.. questa sera quando torna papà glielo dico che razza di fannullone che sei.. gli risposi che anch'io avevo qualcosa da dire a papà e che sarebbe stato meglio per lei smetterla di rompermi i coglioni.. senti un silenzio anomalo..la voce di mia madre chiedermi "e che cos'hai da dire a tuo padre sentiamo".. io gli risposi che più che dire, se voleva potevo fargli vedere..e aprii la porta.. lei era con entrambi i pugni su i fianchi, con il suo grembiule per i lavori di casa, la retina sui capelli e il battipanni nelle mani.. lo sguardo di mia madre era severo.. e mi disse cosa devi dire a tuo padre, io gli risposi.. "la gran troia che sei!!.. lei mi diede uno schiaffone puntandomi il dito mi disse "non ti permettere mai più di parlarmi così".. allora io la afferrai per un braccio, la tirai in camera.. tanto che lei cadde sul letto.. tirai fuori le foto e gliele sbattei in faccia.. lei ammutolì.. cominciò a guardare le foto seduta sul letto.. io gli chiesi "cosa hai adesso da dire troia"!! lei si alzò mi venne incontro urlando come una pazza!! "Cosa hai fatto"!! "come ti sei permesso" e cerco' di darmi degli schiaffoni ci fu un parapiglia tra me e mia madre..fino a che istintivamente la spinsi di nuovo sul letto questa volta però cade ginocchia a terra e faccia sul letto.. io preso da un raptus non so neanche cosa mi fosse successo, gli pionbai addosso, tenendola con entrambi le mie mani sulla sua schiena..impedendogli di alzarsi, vedevo quel bel culone dimenarsi, lei che gridava "lasciami lasciami" io cominciai a sculacciarla, gli alzai la gonna gli abbassai le calze..e poi le mutandine a fiori..mi bagnai un dito con la saliva e glielo infilai nel buco del culo..lei urlava.."cosa fai"!! e io continuavo..prima un dito..poi due, poi gli sussurai all'orecchio.. preferisci che dico tutto a papà?? avevo il cazzo duro come il marmo..lo tirai fuori e glielo impuntai nel culo.. senti mia madre di dire "Ma sei impazzito" mi ricordo che gli sputai nel buco del culo due o tre volte mentre con una mano la tenevo di forza a pecora..gli sputai ancora nel culo e poi senza ulteriore indugio cominciai a spingere, spingere fino a vedere il mio cazzo scivolare dentro il suo buco del culo.. cominciai piano piano ad inculare mia madre, all'orecchio gli sussurravo questo è per tutte le volte che mi hai rotto i coglioni, che mi hai picchiato da bambino senza motivo..per quelle volte che mi hai fatto piangere.. e continuavo a incularla, dentro fuori..fot fot..fot dentro fuori sentivo la schiena di mia madre nervosa quasi a volersi ribellare.. ma questa volta il gioco lo conducevo io, la inculai profondamente, spingevo forte quasi a infilargli nel culo anche le palle..lo sentivo tutto dentro fino alla sua radice, la inculai per un tempo indefinito.. dicendogli di andare a fare in culo lei e la chiesa.. e la minacciai di far vedere le foto a papà.. senti mia madre piano piano rassegnarsi, e questo mi fece eccitare ancora di più..la stavo inculando furiosamente, tanto che il letto sotto i miei colpi si spostava fino che si appoggio al muro.. non poteva muoversi..il suo buco del culo era completamente dilatato, potevo sentire i suoi spasmi anali..poi mi sussuro' " ti prego non dire niente papà" ti prego..non fargli vedere le foto.. e allora io gli dissi "non dirò niente se tu farai quello che ti dico io".. sentii mia madre eccitarsi.. sentivo il profumo della sua figa.. la toccai ed era completamente bagnata.. sentivo che diceva a denti stretti.."sei un bastardo".."sei uno stronzo" ma io andavo avanti ad incularla senza pietà!! Vedevo il mio cazzo entrare e uscire dal culo di mia madre, un'immagine splendida fuori e dentro fuori e dentro fino a quando sentii le contrazioni anali di mia madre, capì che stava avvenendo un orgasmo..continuai e continuai..quel dominio era entusiasmante, sentivo il petto esplodermi..spinsi il mio cazzo in profondità fino in fondo e spingendo forte gli sborrai in culo!! Sborrai così forte da accasciarmi sulla schiena di mia madre..avevo il fiatone, lei immobile con le mani stringeva il lenzuolo.. respirava affannosamente, era tutta sudata..il mio cazzo piano piano si sgonfio, fino ad uscire dal suo buco del culo ancora pulsante, un fiume di sborra cadde sul pavimento.. lei scappo, corse in camera sua, e si chiuse a chiave..io da dietro la porta gli urlai "da oggi in poi qua comando io".. il giorno dopo sentivo nell'aria che le cose erano cambiate mia madre era molto silenziosa a stento mi guardava in faccia ma quella situazione di dominanza, vi devo dire la verità mi eccitava tantissimo.. nei giorni successivi mi chiese il prezzo di quelle foto.. ma io gli dissi che non erano in vendita.. lei mi chiese di giurare di non mostrarle mai a mio padre, che avrebbe esaudito qualsiasi mio desiderio, e così fu' per diverso tempo..Amen!🤩
Ci trasferimmo qua' circa 30 anni fa' da Catanzaro, io ai tempi avevo 19 anni ed Elisa 17..fu mio padre, ora defunto, a prendere questa decisione nel 1989 per motivi di lavoro..
Mio padre aveva un'impresa edile e agli inizi degli anni 90 da queste parti si costruiva un po' dappertutto.
In val Pusteria di lavoro cenerà davvero tanto.. arrivammo qui come la classica famiglia di emigranti..valige di cartone sopra il portapacchi di una vecchia ritmo 60 che poi presa la patente, diventò mia..bei ricordi di giovantu'..
I primi tempi prendemmo in affitto una piccola mansarda dove ci sistemammo un po' alla buona..due camerette e un bagno, più angolo cottura, io e mia sorella avevamo la nostra piccola stanzetta..mia madre e mio padre la camera matrimoniale un po' più grande della nostra..
Mio padre si alzava presto..al sorgere del sole per andare in cantiere, mia madre non ha mai lavorato fuori casa, si dedicava a fare la casalinga.
I primi tempi faticammo ad inserirci.. anche a causa della lingua.. qua' si parla molto il tedesco..ricordo le mattine di primavera il sole entrava dalle finestre aperte.. l'aria frasca.. mia madre cantando faceva i lavori di casa, io e mia sorella anche non volendo dovevamo svegliarci per forza!!..Elisa frequentava le superiori era prossima alla maturità io non facevo un bel niente..
Di andare in cantiere con mio padre non ne volevo mezza e mi arrangiavo a fare lavoretti saltuari di giardinaggio per chi ne aveva bisogno..Mia madre e mio padre erano molto religiosi è anche severi con noi figli, come da tradizione tutte le domeniche andavano in chiesa per la Santa messa, e ci obbligavano ad accompagnarli.."che due gran palle davvero" durante la settimana io stavo in casa con mia madre.. chiuso in camera ad ascoltare gli AC/DC a tutto volume e a farmi delle gran seghe, mia madre veniva a bussare alla porta dicendo di abbassare che non sentiva neanche la TV, rompeva i coglioni un po' come tutte le casalinghe esaurite!!😱
Mi accorsi che mia madre riceveva spesso delle telefonate..e per non farsi sentire si chiudeva in camera a parlare per ore.. a quei tempi non esistevano i cellulari.. quando gli chiesi chi fosse..rispose la zia Teresina da Catanzaro e io gli chiedevo Ma cosa avete da dirvi per stare al telefono ore.. lei con tono scocciato mi rispondeva di fargli gli affari miei e di trovarmi un lavoro.. poi si vestiva e andava a fare la spesa.. notai con il passare dei giorni che mia madre si vestiva sempre con maggiore cura e inusualmente cominciò a fare uso di gran quantità di profumo.. io mi chiesi che senso avesse tutto quel profumo per andare a fare la spesa?? Una mattina andai a tagliare la siepe alla signora Ursula che abitava a circa 200 metri da casa nostra.. mentre stavo lavorando da lontano, vidi mia madre a piedi andare verso il paese..aveva un vestito abbastanza corto a fiori scarpe con tacco, tutti i capelli sistemati..cominciai a insospettirmi tanto da chiedere alla signora Ursula di assentarmi un momento così cominciai a seguire mia madre senza farmi vedere.. si fermò dapprima da Alberto il fornaio, la vidi uscire, e poi andò da Fausto il macellaio..rimasi fuori ad aspettare che uscisse, ma non usciva.. allora mi avvicinai alla macelleria e vidi che sulla porta c'era scritto "chiuso" torno subito! Ovviamente ci rimasi male perché sapevo che dentro c'era mia madre..il tempo passava e la porta della macelleria rimaneva chiusa, provai a sbirciare dalla tendina della macelleria ma non c'era nessuno dentro.. il banco pieno di carne..la bilancia accesa per terra vidi la sporta del pane di mia madre, ma loro non c'erano.. allora feci il giro, arrivando sul retro..sentivo mugulare.."uhmmmm slurp..siiiii dai brava..uhmmmmm succhia" seguendo quei rumori mi avvicinai ad una finestra mezza aperta.. piano piano senza farmi sentire guardai attraverso il vetro è quello che vidi mi fere rimanere di pietra!! Fausto il macellaio seduto sul tavolo con mia madre sopra che lo spompinava a più non posso!! con la mano sinistra gli palpeggiava i coglioni con la destra gli scappellava il cazzo mentre con la bocca lo succhiava da grandissima troia.. Madonna cosa stavo guardando!! mia madre spompinare un altro uomo.. Fausto la tiro su la fece sdraiare sul tavolo afferrandogli le gambe e la tiro' a se gli sposto' la mutanda e senti mia madre emettere un piccolo grido di piacere, Fausto la stava penetrando..scopavamo furiosamente.. vedevo le sue palle sbattere contro il buco del culo di mia madre.. nel frattempo eccitatissima cominciò a sbrodolare sul tavolo e a terra.. mia madre si teneva le ginocchia, con entrambe le mani implorando Fausto di scoparla come un toro.. ricordo ancora la voce.."dai scopami cazzo, scopami..lo sento in gola, hai un cazzo fantastico" le gambe aperte di mia madre..il cazzo di Fausto la scopava a più non posso.. cominciai a sentire Fausto dire "sì vengo sì vengo vengooooo"..mia madre scese dal tavolo gli prese in bocca quell'enorme cazzo, gonfiò pronto a esplodere, con due colpi lo fece venire..vidi mia madre ricevere in bocca un fiume di sborra..aveva la mano piena di sborra che copiosa gocciolava sul pavimento..non volevo credere ai miei occhi, poi scappai via..avevo il cuore in gola, un'ansia mista ad eccitamento..corsi a casa e mi chiusi in bagno segandomi
profondamente..appassionatamente.. sentii rientrare mia madre.. che stupita mi chiese che cosa ci facessi in casa, e mi chiese.." non eri a lavorare dalla signora Ursula".. imbarazzatissimo gli risposi che avevo già finito e poi feci finta di niente ma dentro di me avevo ben chiare stampate in mente quelle immagini di mia madre con Fausto.. ora ero a conoscenza del suo segreto!! ma avevo bisogno di prove.. le giornate passavano e mia madre continuava la sua vita di sempre notavo però che ci metteva sempre più tempo a fare la spesa, una mattina la vidi uscire un po' prima del solito io feci finta di niente..poi mi venne un'illuminazione..imbracciai la macchina fotografica e la seguì, vidi che fece il suo solito giro e taaack! la vidi entrare da Fausto il macellaio.. chiusero la porta e Fausto giro il cartello del torno subito, io capii al volo e andai sul retro della macelleria intenzionato a scattare il tradimento di mia madre.. con mia grande sorpresa, vidi che in cucina con Fausto c'era un altro uomo che non avevo mai visto prima, cominciò subito a palpeggiare mia madre mentre Fausto da dietro gli baciava il collo e gli toccava i seni prosperosi..mia madre era lingua lingua con lo sconosciuto.. si chinò.. apri la zip di questo sconosciuto gli tiro fuori il cazzo e masturbandolo lo fece sparire nella sua bocca..cominciò a spompinarlo con grande avidità, vedevo la sua lingua accompagnare su e giù quel grosso cazzo divenuto duro lucido, pieno di saliva..tutto in bocca a mia madre..io cominciai a scattare, feci fuori almeno due rullini..ero eccitatissimo, appoggiai la macchina fotografica sul muretto e mi masturbai con il cuore che mi scoppiava.. guardavo mia madre farsi sbattere da due uomini e la cosa mi eccitava tantissimo.. si spostarono sul divano dove Fausto si sedette e mia madre lo cavalcò..vidi accogliere nella sua figa il cazzo di Fausto fino a farlo scomparire..Fausto fece cenno all'altro uomo di unirsi a loro..che cominciò a impuntare il suo grosso cazzo su culo di mia madre..poi spingendo spingendo la inculò magistralmente..ricordo le mani di mia madre tirare a se questo sconosciuto e la sentii urlare "siiiiiiiiiiii così...rompimi il culo daiiiiiii" stava ricevendo due cazzi contemporaneamente..culo figa..io sborrai sul muretto..poi vidi scendere dal bus mia sorella che tornava da scuola, e per non farmi vedere presi la macchina fotografica e scappai..il giorno dopo con lo scooter andai in un altro paese, precisamente a Dobbiaco per fare sviluppare le foto, il giorno successivo erano pronte.. ritirai le foto dietro lo sguardo compiaciuto del fotografo..corsi a casa mi chiusi in camera e le guardai..erano perfette!! Nitide chiare..ed estremamente pornografiche!! Mia madre che spompinava, si faceva dare in culo..tutto, tutto documentato.. mentre le guardavo mi veniva da pensare..brava la mammina che la domenica va in chiesa a scambiare un segno di pace, e che rompe i coglioni su tutto..
Ma da oggi le cose cambieranno..
La sera di quella stessa giornata eravamo in camera io ed Elisa mia sorella, avevamo un letto matrimoniale dove praticamente eravamo cresciuti insieme, io ero sdraiato e lei seduta sul tavolo che faceva i compiti di scuola, la chiamai.. e gli dissi Elisa ti devo parlare lei incuriosita mi disse "cosa mi devi dire"..e si venne a sdraiare sul lettone.. cominciai a dirgli.."come ci rimarresti a sapere che la mamma fa le corna papà".. e lei mi disse.. ma figurati! Ma cosa cazzo stai dicendo??nostra madre?? quella mezza suora puzza di cera a un chilometro.. e allora gli raccontai di averla seguita e di quello che avevo visto dalla finestra sul retro della macelleria..ma lei ancora non mi credeva..notai però che le sue guance erano diventate rosse.. e nella sua voce notai una certa curiosità..e un leggero imbarazzo, quasi come se si stesse eccitando.. tra me e mia sorella in passato c'era stata qualche toccatina Ma roba da fanciulli..null'altro.. senza conseguenze.. ora però eravamo cresciuti, e gli ormoni si facevano sentire.. lei continuò a dire che era impossibile e a chiedermi sempre più particolari.. Poi gli dissi "tu pensi che racconto storie" da sotto il cuscino estrassi una foto e gliela feci vedere.. lei sgrano gli occhi incredula, e mi disse..Ma figurati è una che ci assomiglia non è nostra madre.. a quel punto tirai fuori tutte le foto, e le misi sul lettone..lei rimase basita e poi cominciò a guardare le foto.. una per una..tra una foto e l'altra mi guardava negli occhi come a dire robe da matti.. quella situazione mi aveva creato un forte eccitamento.. e anche mia sorella dimostrava di non essere indifferente a quelle foto.. commentava dicendo guarda te che troiona!! Guarda come lo prende in culo.. gli chiesi.."Ma ti stai eccitando".. e lei mi disse "fai un po' te".. allora alzai lo musica e mi abbassai il pigiama tirando fuori il mio cazzo dalle mutande, quasi a giocare.. lei ridendo mi disse ma che fai scemo dai.. io gli presi la mano..e gliela appoggiai sul mio cazzo.. lei coprendosi gli occhi con l'altra mano cominciò a farmi una sega.. sentivo che rideva ma sentivo anche che era eccitatissima.. gli misi una mano dietro la testa.. e dolcemente la feci chinare sul mio cazzo dicendogli dai prendilo in bocca.. lei non si fece pregare per niente, anzi..cominciò un pompino da urlo..su e giù su e giù..slurp slurp, uhmmmmm slurp slurp..lo spompinava davvero bene..sentivo la sua mano stringere il mio cazzo..pieno di saliva, Elisa mi guardava e mi succhiava il cazzo..poi sussurrando mi disse" sento il sapore della tua sborra" si alzò si sdraio su un lato si tiro giù il pigiama e le mutandine rosa..si mise nella posizione del cucchiaio e muovendo il suo culo si avvicinò di schiena a me..io feci scivolare il mio cazzo tra le sue gambe..e dolcemente lo feci entrare dentro la sua figa calda..bagnata..sentivo l'odore dei suoi umori, cominciammo a muoverci eccitatissimi.. Elisa stringeva la mia mano forte sul suo seno le guance erano un fuoco io cominciai a muovermi ritmicamente sentivo le sue pareti vaginali inumidirsi sempre di più anche lei cominciò a muoversi fino a trovare un perfetto sincronismo tum tum tum "sì così bravo" tum tum tum.. dietro gli baciavo i capelli mentre piano piano sentivo crescere in me la voglia di sborrare.. senti Elisa irrigidirsi e bagnarsi completamente..il mio cazzo era avvolto completamente dalle sue contrazioni vaginali, chiaro segno di un orgasmo profondo..con un sibilo di voce mia sorella disse.. "siiiiiiiio che meraviglia... sono venuta".. anche io mi lasci andare e lo estrassi un istante prima di venire sborrando sulle foto e sul letto.. ci promettemmo che quello sarebbe stato il nostro grande segreto.. i giorni passarono, tante cose erano cambiate e io tante cose avevo scoperto.. pensando a mia madre e alle sue scopate, correvo in bagno a masturbarmi..si sa' a vent'anni il cazzo tira come una balestra!!
Una mattina mia madre stava dando lo straccio per terra io attraversai la sala, lei si arrabbio tantissimo.." non vedi che il pavimento è ancora bagnato" era già qualche giorno che la vedevo un po' nervosa mi corse dietro tirandomi una ciabatta.. io mi chiusi in camera, e lei mi disse da dietro la porta.. questa sera quando torna papà glielo dico che razza di fannullone che sei.. gli risposi che anch'io avevo qualcosa da dire a papà e che sarebbe stato meglio per lei smetterla di rompermi i coglioni.. senti un silenzio anomalo..la voce di mia madre chiedermi "e che cos'hai da dire a tuo padre sentiamo".. io gli risposi che più che dire, se voleva potevo fargli vedere..e aprii la porta.. lei era con entrambi i pugni su i fianchi, con il suo grembiule per i lavori di casa, la retina sui capelli e il battipanni nelle mani.. lo sguardo di mia madre era severo.. e mi disse cosa devi dire a tuo padre, io gli risposi.. "la gran troia che sei!!.. lei mi diede uno schiaffone puntandomi il dito mi disse "non ti permettere mai più di parlarmi così".. allora io la afferrai per un braccio, la tirai in camera.. tanto che lei cadde sul letto.. tirai fuori le foto e gliele sbattei in faccia.. lei ammutolì.. cominciò a guardare le foto seduta sul letto.. io gli chiesi "cosa hai adesso da dire troia"!! lei si alzò mi venne incontro urlando come una pazza!! "Cosa hai fatto"!! "come ti sei permesso" e cerco' di darmi degli schiaffoni ci fu un parapiglia tra me e mia madre..fino a che istintivamente la spinsi di nuovo sul letto questa volta però cade ginocchia a terra e faccia sul letto.. io preso da un raptus non so neanche cosa mi fosse successo, gli pionbai addosso, tenendola con entrambi le mie mani sulla sua schiena..impedendogli di alzarsi, vedevo quel bel culone dimenarsi, lei che gridava "lasciami lasciami" io cominciai a sculacciarla, gli alzai la gonna gli abbassai le calze..e poi le mutandine a fiori..mi bagnai un dito con la saliva e glielo infilai nel buco del culo..lei urlava.."cosa fai"!! e io continuavo..prima un dito..poi due, poi gli sussurai all'orecchio.. preferisci che dico tutto a papà?? avevo il cazzo duro come il marmo..lo tirai fuori e glielo impuntai nel culo.. senti mia madre di dire "Ma sei impazzito" mi ricordo che gli sputai nel buco del culo due o tre volte mentre con una mano la tenevo di forza a pecora..gli sputai ancora nel culo e poi senza ulteriore indugio cominciai a spingere, spingere fino a vedere il mio cazzo scivolare dentro il suo buco del culo.. cominciai piano piano ad inculare mia madre, all'orecchio gli sussurravo questo è per tutte le volte che mi hai rotto i coglioni, che mi hai picchiato da bambino senza motivo..per quelle volte che mi hai fatto piangere.. e continuavo a incularla, dentro fuori..fot fot..fot dentro fuori sentivo la schiena di mia madre nervosa quasi a volersi ribellare.. ma questa volta il gioco lo conducevo io, la inculai profondamente, spingevo forte quasi a infilargli nel culo anche le palle..lo sentivo tutto dentro fino alla sua radice, la inculai per un tempo indefinito.. dicendogli di andare a fare in culo lei e la chiesa.. e la minacciai di far vedere le foto a papà.. senti mia madre piano piano rassegnarsi, e questo mi fece eccitare ancora di più..la stavo inculando furiosamente, tanto che il letto sotto i miei colpi si spostava fino che si appoggio al muro.. non poteva muoversi..il suo buco del culo era completamente dilatato, potevo sentire i suoi spasmi anali..poi mi sussuro' " ti prego non dire niente papà" ti prego..non fargli vedere le foto.. e allora io gli dissi "non dirò niente se tu farai quello che ti dico io".. sentii mia madre eccitarsi.. sentivo il profumo della sua figa.. la toccai ed era completamente bagnata.. sentivo che diceva a denti stretti.."sei un bastardo".."sei uno stronzo" ma io andavo avanti ad incularla senza pietà!! Vedevo il mio cazzo entrare e uscire dal culo di mia madre, un'immagine splendida fuori e dentro fuori e dentro fino a quando sentii le contrazioni anali di mia madre, capì che stava avvenendo un orgasmo..continuai e continuai..quel dominio era entusiasmante, sentivo il petto esplodermi..spinsi il mio cazzo in profondità fino in fondo e spingendo forte gli sborrai in culo!! Sborrai così forte da accasciarmi sulla schiena di mia madre..avevo il fiatone, lei immobile con le mani stringeva il lenzuolo.. respirava affannosamente, era tutta sudata..il mio cazzo piano piano si sgonfio, fino ad uscire dal suo buco del culo ancora pulsante, un fiume di sborra cadde sul pavimento.. lei scappo, corse in camera sua, e si chiuse a chiave..io da dietro la porta gli urlai "da oggi in poi qua comando io".. il giorno dopo sentivo nell'aria che le cose erano cambiate mia madre era molto silenziosa a stento mi guardava in faccia ma quella situazione di dominanza, vi devo dire la verità mi eccitava tantissimo.. nei giorni successivi mi chiese il prezzo di quelle foto.. ma io gli dissi che non erano in vendita.. lei mi chiese di giurare di non mostrarle mai a mio padre, che avrebbe esaudito qualsiasi mio desiderio, e così fu' per diverso tempo..Amen!🤩
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