Io e mia sorella

di
genere
incesti

Mi chiamo Carlo vivo a Bergamo, e la storia che sto per raccontarvi risale a tre anni fa. Da allora molte cose sono cambiate, come un po' nella vita di tutti.
Ho 42 anni e sono e sono il terzo di quattro fratelli tre maschi e una femmina di nome Maria Rosa.. lavoro all'ospedale di Bergamo come infermiere.. non sono sposato e vivo con la mia anziana madre oramai in carrozzina, che ha sempre di più bisogno di assistenza.. il miei fratelli anno tutti la loro vita compresa mia sorella Maria Rosa protagonista insieme a me di questo racconto. Con Maria Rosa abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, siamo cresciuti praticamente insieme..dopo un'infanzia felice, lei appena diciottenne si fidanzò con Fausto un ragazzo del paese che insieme a lei frequentava un corso di ballo latino americano si conobbero così per caso durante una gara, la loro maestra li mise in coppia e da lì si fidanzarono per poi sposarsi.. ma le cose ahimè fin da subito si dimostrarono abbastanza complicate.. caratteri poco concilianti portarono questa coppia ad avere furiose litigate, alternando periodi di serenità a periodi di burrasca ma la vita si sa è fatta di alti e bassi.. mia sorella insieme a suo marito comprarono casa a Pavia dove si trasferirono a causa del lavoro di Fausto venditore di auto usate, facendoci visita di rado.. per passare le feste in famiglia e fare visita a nostra madre.
Lei è più piccola di me di tre anni, quindi al momento di questo racconto lei aveva 36 anni e io 39.. ci sentivamo molto spesso al telefono e lei mi raccontava la sua quotidianità fatta di litigi di stress causati dal lavoro del marito, e trovava in me una valvola di sfogo io La consigliavo cercando di non farla sentire sola, mia sorella Maria Rosa è una splendida donna mora alta Formosa e con un fisico veramente incantevole, fin da bambina si è sempre dedicata alla danza è tuttora balla a livelli notevoli.. sempre molto attenta all'estetica, ma veniamo ai fatti..era una sera di metà settembre del 2019 ricevetti una delle tante telefonate di mia sorella, Dove comincia a parlarmi dei suoi problemi delle sue ansie e piano piano Durante la telefonata si lasciò andare a un pianto liberatorio si sentiva oppressa e sola..in un paese di sconosciuti, stanca di fare la casalinga.. cerca lavoro già da diverso tempo ma purtroppo non trova niente che sia appetibile, gli propongono solo porcherie! Io cerco di consolarla come faccio di solito e poi gli propongo di venire su a Bergamo per unirsi alla famiglia e festeggiare Halloween insieme ai suoi nipoti e agli amichetti dei suoi nipoti, lei mi risponde che ci avrebbe pensato..questo successe di lunedì.Martedi mi chiama in lacrime, singhiozzava, a stento capivo cosa diceva, era in casa in piena crisi di panico, io gli dico che non poteva andare avanti così e preoccupato presi la macchina per raggiungerla ..dopo circa un'ora e mezza suonai al suo campanello..salii e la trovai in vestaglia, ancora con gli occhi gonfi dal pianto, la abbracciai forte e cercai di rassicurarla..cominciammo a parlare lei era un fiume in piena, mi confido che con il marito non c'era più armonia, che sessualmente la trascurava molto, della sua solitudine e della voglia di rinascere..io la guardavo.. e dentro di me mi chiedevo come fosse possibile che una donna splendida come lei dovesse patire tutta questa insoddisfazione..mi disse che il marito rientrava sempre più tardi e spesso pure alticcio.. Maria Rosa stava vivendo la sua vita come un fallimento..rimasi a parlare con lei fino a notte fonda fino a quando Fausto il marito rientro a casa, mi salutò freddamente come se fossi un estraneo, io salutai Maria Rosa dicendogli di chiamarmi per qualsiasi cosa..tornai a Bergamo..Intanto i giorni passavano e i preparativi per halloween proseguivano insieme ai nostri fratelli, addobbammo casa e preparammo vari dolcetti con l'aiuto di nostra madre che se pur in carrozzina ci teneva tanto a dare una mano, la sera prima della festa mi telefona Maria Rosa dicendomi che sarebbe venuta volentieri alla festa di halloween, da sola perché Fausto sarebbe uscito con i suoi amici..e a Maria Rosa gli avrebbe fatto piacere stare in famiglia.. io accolsi la notizia con gioia.
Giunse il giorno di halloween io facevo il turno di mattina quindi avevo tutto il pomeriggio libero..dopo il lavoro andai a casa e cominciai i preparativi..nel frattempo arrivarono anche i nostri fratelli con i nipotini..e dopo circa un'ora vidi entrare dal cancello la macchina di Maria Rosa, gli andai incontro per accoglierla..lei scese dalla macchina..era splendida! Indossava un vestito rosso a fiori, che esaltava le sue curve..emanava un profumo esilarante, e con grande piacere la vidi sorridere..deliziosa un visino leggermente orientale una fossetta sulla guancia la rendeva veramente inresistibile..entrammo in casa e comincio la festa, mio fratello Armando portò una cassetta da sei bottiglie di vino della val policella, sapendo di fare cosa gradita sia a mia madre e anche a me, la festa prosegui per tutto il pomeriggio, tra un brindisi e un ballo.. c'era armonia e in quel pomeriggio..buona musica, bambini che correvano in ogni dove..vidi Maria Rosa felice, e sono sicuro che in quel pomeriggio si dimenticò delle pene che gli appesantivano il cuore..si unirono a noi anche i vicini con i loro bambini, ad un certo punto Maria Rosa mi prese per mano e tirandomi mi portò nella cameretta che un tempo la vide crescere, eravamo soli, io e lei..mi abbracciò forte e mi ringraziò per tutto quello che facevo per lei, mi confido' di essere il suo fratello preferito, con il quale riusciva ad aprirsi..era grata per le parole di conforto e per il calore che mai gli avevo fatto mancare, un abbraccio infinito..io sentii il suo profumo..i suoi seni turgidi sul mio petto, i suoi capelli tra le mie mani..un brivido mi attraverso la schiena..poi tornammo a festeggiare con gli altri..la giornata scivolò via, si fece un certo orario e piano piano la gente comincio ad andarsene anche i nostri fratelli, salutata la mamma presero la via di casa..
Erano circa le nove, mettemmo a letto nostra madre e ci trovammo io e Maria Rosa seduti in salotto a guardare la casa completamente nel caos, ci facemmo una risata.. bicchieri per terra, patatine sul divano, bottiglie mezze piene di vino sul tavolo.. vassoi di dolciumi..allora Maria Rosa si offrì di aiutarmi a mettere apposto..io accettai, lei avvisò Fausto che sarebbe rimasta a dormire da noi..lui non disse niente, anzi sembrava felice..poi esausti ci sedemmo io sul divano lei sulla poltrona e cominciammo a parlare..sorseggiando il buon vino che Alfio aveva portato, accesi il camino misi un po' di musica da atmosfera, ricordo era un Buddha bar, e aprii una bottiglia..e poi un'altra..ci riempivamo il bicchiere reciprocamente, la guardavo mentre beveva..emanava un fascino magnetico..sentivo il profumo della sua figa, l'occhio mi scappo sul suo seno bianco sensuale..le sue coscie..che gran femmina..cominciai a sentire pulsare il mio cazzo, e cominciai a sudare, lei se ne accorse..ma non disse niente, io diedi la colpa al vino.
L'orario ci sfuggì di mano..e ci trovammo all'una di notte brilli completamente a ridere come due ragazzini.. a ricordare i vecchi tempi, le scappatelle da scuola i nostri primi fidanzatini..Maria Rosa si alzò e ballando andò in cucina e aprì l'ennesima bottiglia..poi torno in salotto, e venne a riempirmi il bicchiere, Dio santo gli sarei saltato addosso come un lupo con la sua preda!! mi prese la mano e mi invitò a ballare..aveva le guance di un rosso porpora segno inevitabile che il vino aveva fatto il suo effetto, era calda..profumata, si muoveva a passo di musica con eleganza..notai che ballava ad occhi chiusi abbandonandosi a questo stato di grazia..tanto da non rendersi conto che la spallina cadendo mostro' ai miei occhi..il suo splendido seno, non vi nascondo che ero eccitatissimo, il cazzo nelle mutande mi stava esplodendo..ma Cristo era mia sorella!!La situazione da lì a poco ci sarebbe sfuggita di mano..ballava muovendosi sinuosamente..io spensi le luci, e rimanemmo con la sola luce fioca del camino..poi Maria Rosa prese la bottiglia e senza più nessuno riguardo comincio a bere a canna.. mi si avvicinò e mise e sue braccia sul mio collo continuando a ballare mi guardo' dritto negli occhi..eravamo faccia faccia pochi centimetri ci separavano io guardavo le sue labbra calde umide.. sembravano dire baciami cazzo!! Ballando ballando mi si avvicino' ulteriormente.. mi sussurro all'orecchio..ho una fotuta voglia di cazzo.. e comincio a leccarmi i lobi delle orecchie, Io temevo..e speravo che si arrivasse a quel punto..e non sapevo come reagire..allontanarla?? o abbandonarmi alla lussuria.. Ma lei si fece più audace..con le sue labbra sfiorava le mie..cominciò a baciarmi tenendomi la testa con le sue mani, baci man mano sempre più focosi fino a che mi abbandonai e cominciai a stringerla e a baciarla senza più nessun riguardo.. mi sentivo un toro!! Mi prese per mano e ci buttammo sul divano avvinghiati come due amanti colmi di passione, continuammo a baciarci appassionatamente focosamente.. a questo punto non c'era più niente da salvare gli abbassai i reggiseno e cominciai a ciucciargli i capezzoli mentre con una mano scesi giù nel suo ventre fino a sentire l'umido dei suoi umori misi la mano dentro le sue mutandine e cominciai a masturbargli il clitoride aveva una figa umida bagnata calda pastosa lei muovendosi dal piacere inarcò la schiena quasi a dire fai di me quello che vuoi..le tolsi le mutandine..lei si copri la faccia con un cuscino quasi a non voler credere a cosa stava succedendo..ma era ormai tardi eravamo andati oltre il punto di non ritorno..cominciai a leccargli la figa..dolcemente..gli mordevo il clitoride delicatamente mentre con due dita la pentravo, sentii le sue mani sulla mia testa, cominciò a muoversi con il bacino, quasi a strusciare la sua figa sulla mia faccia.. mi sussurava di continuare, che voleva essere la mia puttana..e io la leccavo con una voracità che non avevo mai conosciuto prima, avevo il cuore in gola dalle emozioni..alzando lo sguardo vidi Maria Rosa bere direttamente dalla bottiglia a quel punto avevo il fuoco dentro, mi alzai mi levai i pantaloni e tira fuori il mio cazzo.. lei mettendosi a sedere sul divano, lo guardò per qualche istante..si avvicinò, con la mano sinistra cominciò ad accarezzarmelo su e giù con delicato sincronismo su e giù..cominciò a strofinarselo sulle guance a baciarlo quasi a venerarlo.. cominciò a leccarlo in tutta la sua lunghezza, con estrema delicatezza prese in bocca i miei coglioni.. in un attimo l'ho prese in bocca continuando a toccarsi il clitoride.. fu' uno dei momenti più belli della mia vita, avevo il mio cazzo in bocca a mia sorella che avidamente lo succhiava su e giù sempre più velocemente tenendomi stretto dai glutei con le mani quasi a non volermi far scappare..assecondai quel movimento, gli tenevo la mano sulla testa mentre lei mi spompinava magistralmente.. "sup sup" "humm" "sup" "sup" sentivo la sua lingua sul mio cazzo..ero in paradiso..gli presi le caviglie e tirandola la fece scivolare sul divano, con la mano sinistra gli tenevo entrambi le sue gambe mentre lei mi masturbava..cominciai a strusciare il mio grosso cazzo sulle labbra della sua figa depilata..rosa, lei si mordeva la mano sinistra implorandomi di fotterla "ti prego Carlo fottimi" non resisto spaccami la figa..e io non me lo feci ripetere..Maria Rosa prese il mio grosso cazzo se lo impuntò e poi con un movimento di bacino piano piano lo fece scivolare dentro alla sua figa..sentii un piccolo urlo..sommesso ma di estremo piacere.. mi fermai un attimo e poi cominciai a muovermi piano piano mentre lei assecondava i miei movimenti..io che per natura ero ben fornito le riempii completamente la figa..lei con due dita si masturbava il clitoride, io con entrambi le mani gli aprii le gambe, e davanti a me avevo uno spettacolo indescrivibile e il mio cazzo stava fottendo ritmicamente senza tregua la figa di Maria Rosa, "fott fott..siiii cosi...fott fott" bravo Carlo..presi la bottiglia appoggiata sul tavolo piena per metà, e la diedi a Maria Rosa che la bevve in un sol fiato mentre io la stavo scopando
freneticamente..eravamo due animali in preda al sesso più scatenato!!il cazzo si gonfiò a tal punto che mi sembrava di esplodere, lei se ne accorse e mi implorò di non venire "aspetta Carlo..ancora.. scopami" non venire..fottimi ti prego fottimi sono la tua sorellina troia.."sai quante volte ho sognato di scopare con te".. io stavo per venire allora mi mise a sedere sulla poltrona e mettendosi in ginocchio davanti a me cominciò a succhiarmi il cazzo su e giù su e giù con la mano accompagnava il movimento scappellandomi il cazzo "slurp slurp"..a un certo punto si fermò mi guardò e sussurrò "che gran cazzo che hai!! Mi alzai dalla poltrona La girai la misi in ginocchio a pecorina con la faccia tra cuscino e il bracciolo..davanti a me avevo uno spettacolo strepitoso un culo meraviglioso Bianco come il latte..la sua figa e il suo buco del culo erano in faccia a me, cominciai a sbattere il mio cazzo sul suo fondoschiena mentre lei maliziosamente ondeggiava a destra e sinistra il suo splendido culo..poi con voce maliziosa mi disse.."cosa vuoi fare"..il mio culo è tutto tuo!! A questo punto feci scivolare il mio cazzo lungo le sue natiche fino a che la cappella si struscio' nel suo buco del culo..continuavo trusciare il suo buco del culo con la mia cappella, e sentivo che pulsava e si dilatava.. a questo punto lei si fermò e inaspettatamente e dolcemente cominciò a muoversi avanti e indietro io non arretrai e ogni colpo vedevo il mio cazzo entrare un po' di più nel suo buco del culo..vidi Maria Rosa stringere il cuscino quasi a volerlo strappare mentre continuava ritmicamente a muoversi.. la afferai per i fianchi e senza ulteriori indugi cominciai a spingere fino a vedere il cazzo penetrare completamente il culo di Maria Rosa.. mi fermai un attimo..ero incredulo, mai estasiato allo stesso tempo da quella visione…. Lei cominciò a muoversi..cominciai anch'io stavo inculando mia sorella!! piano piano dolcemente guardavo il mio cazzo entrare e uscire dal suo buco del culo..la sentivo respirare sempre più forte..la afferrai per i capelli e tirandola a me, la inculami senza pietà! Il suo respiro divento un sibilo e con un filo di voce mi disse "si inculami così continua così mi stai facendo impazzire continua ad incularmi come una vera troia" gasato allo spasmo dalle sue parole cominciai a incularla come se non ci fosse un domani mi sentivo un toro sentivo il petto esplodermi quasi a volergli dimostrare quanto io fossi uomo è strano da dire ma quel rapporto anale fu il più entusiasmante il più completo è il più meraviglioso di tutta la mia vita! l'emozioni che provai non si possono descrivere..mentre la inculavo Maria Rosa cominciò a mugulare, sentivo che stava per venire sentivo il suo buco del culo stringersi pulsare e ancora con più furore gli spaccai il culo.. lo feci da vero maschio fino a quando Maria Rosa arrivò all'orgasmo diventò rigida e con la voce emise un sibilo "siiiiiiiiiiii cazzo siiiiiiiii spaccami il culo siiiiiiiiiiii" io gli tappai la bocca per non svegliare nostra madre lei in preda al delirio mi morse la mano mentre raggiunse un orgasmo multiplo..a questo punto anch'io mi lasciai andare ad una sborrata calda copiosa senza ritegno, dentro il culo di Maria Rosa..mi accasciai sulla sua schiena abbracciandola il cazzo rimase duro sembrava non volerne sapere di uscire.. diedi altri due o tre colpi nel culo di Maria Rosa che era completamente dilatato..mi prese la mano e stringendomi forte mi disse sussurrando nell'orecchio che era stato bellissimo stupendo e che non se lo sarebbe mai immaginato.. rimanemmo abbracciati nudi ancora per qualche tempo dopodiché Maria Rosa si addormentò Io rimasi impietrito a guardarla..quanto era bella!! non credevo a quanto fosse successo.. mi sdraiai anch'io guardando il camino che scoppiettava, rivedendo nella mia mente quelle immagini stupende di qualche minuto prima.
Il mattino seguente ci svegliamo storditi.. io non sapevo come comportarmi..lei invece con mio grande stupore sembrava far finta di niente.. pulimmo casa mettemmo a posto.. preparammo la colazione per nostra madre, poi mi venne vicino mi prese la mano e mi disse.. è successo quello che è successo.. non sono pentita anzi è stata la notte più bella della mia vita..lo era stata altrettanto per me.. saluto' mamma prese la macchina e andò a casa. Io non so se quello che è successo sia giusto o sbagliato ma è successo ed è stata la perversione più bella di tutta la mia vita..emozioni forti che non avevo mai provato prima il senso del proibito ha reso il tutto ancora più emozionante.. nei giorni che venirono Maria Rosa mi confidò di pensare spesso a quello che era successo.. lasciandomi intendere che da parte sua tutto era possibile.. tutt'oggi ci sentiamo regolarmente e ogni tanto "ci vediamo"🤩..
scritto il
2022-11-03
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