Una visita inaspettata

di
genere
etero

Sento suonare il campanello.
Sto facendo dei lavori in casa e ho addosso solo dei pantaloncini.
Vado alla porta e vedo che è Carla, la ragazza di mio figlio.
Lui è uscito, penso che si sarà dimenticato di avvisarla... eppure i ventenni di oggi hanno sempre in mano sto cazzo di telefono.
Apro la porta: "Ciao Carla, lui non c'è" dico.
Poi non posso non notare le sue belle tette strizzate dentro una camicia aderente.
"Se vuoi puoi entrare e aspettarlo qui..." dico.
La faccio accomodare sul divano del salotto e, mentre la seguo, non posso non ammirare il suo sedere. É grosso ma sodo, strizzato per bene dentro i jeans.
"Come vanno le cose? I tuoi studi?" le chiedo per iniziare la conversazione, mentre mi siedo di fianco a lei, mezzo nudo.
La vista di tanta carne giovane mi ha già eccitato.
Anche se è la ragazza di mio figlio non posso evitare di eccitarmi.
Lei parla per un po' di esami e cose da fare.... Mi avvicino e le dico "non ti preoccupare, tu sei in gamba..." e nel farlo la abbraccio, il mio braccio dietro la sua schiena.
"E poi una bella ragazza come te trova tutte le porte aperte..." dico, guardando per bene il suo visino d'angelo.
"Cosí mi fa arrossire" dice lei.
"E perchè? Avessi conosciuto io una ragazza come te vent'anni fa..." aggiungo, stringendole il fianco con la mano.
"Mi conosce ora" risponde lei.
La vedo arrossire, ma spero di aver intuito bene cosa vuole sottindendere.
"Sono un povero vecchio" dico, stringendola ancora di piú a me.
"Tu sei giovane..." aggiungo accarezzandole il viso.
"Hai una pelle cosí liscia" dico mentre la mano scende sul collo, poi sul petto e inizia a sbottonare il primo bottone della camicia.
"Ti piace questo vecchio?", le chiedo mentre le appoggio la mano sul mio petto nudo... e poi continuo a sbottonarla.
Sento che la sua mano mi accarezza, prima timidamente, poi scendendo sempre piú in basso.
La bacio e apro la sua camicetta, scoprendo il reggiseno.
"E´tanto che non bacio una pelle cosí morbida", dico, affondando il viso tra i suoi seni, mentre la sua mano scivola dentro i miei pantaloncini.

Mi giro verso di lei e le abbasso il reggiseno.
Sento la sua mano che mi afferra il membro. Inizio a toccarle e poi succhiarle le tette.
Sento i suoi capezzoli grandi che diventano duri dentro la mia bocca.
Lei mi accarezza il cazzo e la sento già mugolare.
"Prima voglio assaggiare di nuovo una figa giovane" - penso.
Mi divincolo dalla sua stretta e le sollevo le gambe, girandola verso di me.
Lei si sfila camicia e reggiseno, offrendomi una vista stupenda dei suoi seni grandi e sodi.
Io inizio a slacciarle i jeans. Li sfilo lentamente accarezzando la pelle delle sue gambe....
Vedo che indossa un perizoma nero.
"Non ti facevo cosí, ragazza mia..." penso mentre le allargo le gambe e percorro col viso il lato anteriore del perizoma.... sento il profumo della sua fica, la accarezzo con le dita...
Mugola di piacere mentre le sposto di lato il perizoma.
Scopro la sua fica liscia e depilata.
Inizio a leccarla mentre con la mano le strizzo le tette.
Passo la lingua tra le labbra e poi le succhio il clitoride.
Le sfilo le mutandine e poi ricomincio a leccarla, ma ora infilo anche un dito tra le sue labbra e poi dentro la vagina. "sei bellissima" le dico, per poi tornare ad affondare la bocca su di lei.
La fisso negli occhi mentre la lecco e infilo un altro dito dentro di lei.
Mi piace vedere l'espressione di piacere sul suo viso.
"cosí mi fa impazzire..." dice mentre sento la sua vagina che afferra le mie dita e il suo corpo che si contrae per l'orgasmo.
"sei appena venuta sulla mia faccia, mi puoi anche dare del tu"... dico, scivolando sopra di lei con la lingua, leccandola dal clitoride al collo, passando per il seno.
La bacio ancora mentre sento le sue mani che mi liberano dei pantaloncini e delle mutande.
"Voglio il tuo cazzo" dice, guardandomi negli occhi.
Sento che lo afferra e mi sollevo sulle ginocchia.
Si mette seduta e inizia a leccare la cappella mentre lo tiene tra le mani.
Percorre tutta la punta con la lingua, gira attorno al glande, poi lascia la presa e scivola giú, fino alle palle.
Per tutto tempo tiene gli occhi puntati nei miei e questo mi eccita da impazzire.
Sento che mi lecca e mordicchia lo scroto e poi risale lungo l'asta...
Tortura ancora un po' la mia cappella con la lingua, e poi inizia a farsi scivolare il mio cazzo in bocca, mentre i suoi occhi verdi sono accesi di passione e fissi dentro i miei.
Le prendo le tette tra le mani e poi tiro lentamente i capezzoli, sempre piú duri.
La vedo arrivare alla base del mio cazzo, senza nessun riflesso.
Le appoggio le mani sulla testa e la guido avanti e indietro... Lentamente indietro fino a vedere la base della mia cappella spuntare dalle sue labbra e poi avanti, fino a che le sue labbra arrivano a sfiorare la base.
"Sei bravissima" le dico.
Lei afferra le mie natiche e le stringe, mentre sento l'umido della sua gola contro il mio cazzo ormai durissimo. Lo spinge dentro di lei e lo tiene in bocca per un tempo che a me sembra infinito.... tanto che sto quasi per venire.
Lei sembra leggermi il pensiero e mi lascia scivolare fuori.
"Ti voglio dentro di me..." dice, spingendosi indietro e allargando le gambe, mostrandomi la sua fica ancora bagnata dopo l'orgasmo precedente.
Prende il mio cazzo tra le mani, come fosse ormai roba sua, e lo passa tra le sue labbra, dal buchetto al clitoride, coprendolo dei suoi succhi.
Poi lo posiziona tra le labbra e io scivolo dentro di lei, senza resistenza.
Appoggio le mani sul bracciolo del divano, ai lati della sua testa e inizio a pompare...su e giú, senza staccare gli occhi dai suoi.
Sono sopra di lei e dentro di lei, eppure sembra essere lei a controllare il gioco.
Le sue gambe si allacciano alla mia vita e mi fanno spingere ancora piú a fondo.
Sento la sua fica che mi stringe e vedo il piacere dentro i suoi occhi verdi.
Continuo a muovermi lentamente mentre lei si morde le labbra per trattenere un mugolio.
"Mhh....mi fai impazzire" dice, mentre le sue gambe mi rispingono verso di lei, dentro di lei.
Ricomincio a scivolare dentro e fuori, ora con piú forza.
La sua testa sbatte sul divano, ma i suoi occhi restano fissi nei miei.
"Sto per avere un altro orgasmo" dice.
Io scivolo quasi fuori poi la mia cappella passa lentamente dentro e fuori.
Sento che lei viene di nuovo, le sue gambe si rilassano...
"Ora tocca a me" dico.
Scivolo fuori da lei e subito lei afferra il mio cazzo. Fa passare le sue gambe tra le mie.
"E´ la prima volta che vedo la sua fica chiusa..." penso.
Avanzo fino a che le mie ginocchia non sono sopra la sua vita.
Lei stringe i seni attorno al mio membro e inizia a farlo scorrere nel mezzo.
Continua per un po', poi inizia a baciarmi la cappella quando appare tra le sue tette...
Poi mi prende ancora tra le sue labbra.
Sento la sua lingua sul glande... poi mi fa scivolare in gola.
Appoggia le mani sul mio culo e lo usa per tirarsi verso di me.
Ormai sto per esplodere."Non resisto" dico, mentre i suoi occhi verdi sono fissi a leggere ogni segno di piacere sul mio volto.
Mi fa scivolare fuori dalla sua bocca e inizia a leccarmi la cappella e a far scivolare la sua mano lungo l'asta.
Resisto per un minuto poi esplodo...
Il mio sperma sulla sua bocca, sul collo e sul seno.
Le gambe mi tremano per il piacere... ma poi riprendo improvvisamente il controllo e realizzo cosa é appena successo.
"Dobbiamo rivestirci, potrebbe tornare mio figlio" dico.
"Starà fuori casa fino a dopo cena" risponde lei con un sorriso malizioso, mentre lecca avidamente le labbra coperte di sperma.
"Abbiamo tempo..."
scritto il
2022-11-08
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