Dopo 10 anni di desiderio
di
Oscar20
genere
gay
Mi chiamo Oscar, oggi ho 55 anni e per tutti coloro che mi conoscono sono etero, lo credevo anche io fino all'estate di del 2010.
Vivevo con mia madre allora, avevo divorziato e mi stavo dando alla pazza gioia, ancora di più quando mia madre raggiunse mia sorella al mare. Dalla metà di luglio sarebbe tornata a fine agosto, io e il mio cane da soli, una meraviglia.
La cugina di mia madre, 10 anni più grande, quando poteva tornava in città con una scusa per farsi trombare, erano anni che quando veniva in ferie scopavamo come ricci. Poi tornò nella sua città e le seghe fioccavano, uno spinello un film porno e via.
Una sera, il testosterone richiedeva di più, uscii per andare in uno dei pochi locali rimasti aperti ad agosto per rimorchiare, o almeno provarci. Niente, volevo andare da una prostituta, quando ad un tratto incrociai lo sguardo di un giovanotto filippino sui 30 anni, mi sorrise ed io gradii quel sorriso speciale, sensuale. Dopo una beve chiacchierata lui mi disse di essere attratto da me e che mi notò poco prima nel locale dove erostato poco prima. Gli dissi che per me era la prima volta che mi capitava una situazione del genere, ma che le sue lusinghe non mi disturbavano affatto, anzi. Sulla panchina dove ci eravamo seduti, mi diede un bacio sulle labbra, non ci pensai due volte e lo portai a casa mia.
Entrammo baciandoci, chiusi il cane in una stanza e andammo sul mio letto. Inizio a baciarmi dal collo, sul petto lentamente, fino a quando inizio il più bel pompino della mia vita. Poggiai la sciena e lui si impalò a smorza candela raggiundendo insieme un orgasmo intensissimo. La sua bocca vellutata e abile e quel culetto rotondo e stretto dentro, per tutto agosto mi fecero godere così da non poter dimenticare quell'estate. A settembre dovetti tornare ad essere l'etero che tutti conoscono, ebbi tante storie con donne, brave scopatrici, ma ultimamente mi è tornato in mente la femminilità e la passione di quel ragazzo che è stata diversa ma stupenda. Da allora non mi è più capitato di incontrare un gay passivo, lo vorrei, anche se in segreto. L'esperienza che mi ha fatto sentire più maschio, era era la mia femmina esotica, dolce ma elegantemente troia, vorrei ritrovarlo proprio stasera.
Vivevo con mia madre allora, avevo divorziato e mi stavo dando alla pazza gioia, ancora di più quando mia madre raggiunse mia sorella al mare. Dalla metà di luglio sarebbe tornata a fine agosto, io e il mio cane da soli, una meraviglia.
La cugina di mia madre, 10 anni più grande, quando poteva tornava in città con una scusa per farsi trombare, erano anni che quando veniva in ferie scopavamo come ricci. Poi tornò nella sua città e le seghe fioccavano, uno spinello un film porno e via.
Una sera, il testosterone richiedeva di più, uscii per andare in uno dei pochi locali rimasti aperti ad agosto per rimorchiare, o almeno provarci. Niente, volevo andare da una prostituta, quando ad un tratto incrociai lo sguardo di un giovanotto filippino sui 30 anni, mi sorrise ed io gradii quel sorriso speciale, sensuale. Dopo una beve chiacchierata lui mi disse di essere attratto da me e che mi notò poco prima nel locale dove erostato poco prima. Gli dissi che per me era la prima volta che mi capitava una situazione del genere, ma che le sue lusinghe non mi disturbavano affatto, anzi. Sulla panchina dove ci eravamo seduti, mi diede un bacio sulle labbra, non ci pensai due volte e lo portai a casa mia.
Entrammo baciandoci, chiusi il cane in una stanza e andammo sul mio letto. Inizio a baciarmi dal collo, sul petto lentamente, fino a quando inizio il più bel pompino della mia vita. Poggiai la sciena e lui si impalò a smorza candela raggiundendo insieme un orgasmo intensissimo. La sua bocca vellutata e abile e quel culetto rotondo e stretto dentro, per tutto agosto mi fecero godere così da non poter dimenticare quell'estate. A settembre dovetti tornare ad essere l'etero che tutti conoscono, ebbi tante storie con donne, brave scopatrici, ma ultimamente mi è tornato in mente la femminilità e la passione di quel ragazzo che è stata diversa ma stupenda. Da allora non mi è più capitato di incontrare un gay passivo, lo vorrei, anche se in segreto. L'esperienza che mi ha fatto sentire più maschio, era era la mia femmina esotica, dolce ma elegantemente troia, vorrei ritrovarlo proprio stasera.
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Commenti dei lettori al racconto erotico