Io e il.mio amico Eric - seconda parte

di
genere
gay

Io ed Eric diventammo sempre più amici, l'esperienza con Guido ci aveva ulteriormente rafforzato. Avevamo timore di non riuscire a far combaciare la nostra vita privata con questa passione comune ma devo dirvi che con il tempo ci siamo riusciti benissimo.
Diventò un passatempo, come per alcuni andare a giocare a calcetto, piuttosto che farsi una serata tra amici noi passavamo alcuni pomeriggi a giocare con il nostro amico Guido.
Ovviamente i nuovi incontri erano più belli del primo, o meglio mancava tutta l'emozione e la paura. Però indubbiamente eravamo molto più tranquilli, quindi disinvolti e disponibili a sperimentare sempre qualcosina in più.
Come vi ho spoilerato in precedenza Guido amava molto trasgredire in luoghi pubblici e non vi nascondo che questo all'inizio ci ha messo un po' in difficoltà. Non volevamo però deluderlo e quindi abbiamo raggiunto dei bei compromessi.. in una circostanza ci invitò al cinema e ci sedemmo all'ultima fila. Lui in mezzo io ed Eric ai lati. Vi posso dire solamente che per tutta la durata del primo tempo non abbiamo fatto altro che succhiargli il cazzo e leccarlo in ogni punto. Una cosa eccitante era che durante i momenti in cui l'audio era più forte noi ci divertivamo ad osare emettendo rumori altrettanto forti.. Sputavamo, piuttosto che tossivamo sulla sua cappella in modo sperando di non essere uditi.
Sborrò pochi minuti prima della fine del primo tempo.. facemmo una pausa di 10 minuti, un quarto d'ora al massimo. Poi ricominciamo il nostro servizietto per tutta la durata del secondo tempo.. ci divertivamo anche un po' a torturarlo, quando capivamo che stava per capitolare rallentavamo o ci staccavamo. in quelle circostanze lui si infervoravava e ci insultava dandoci delle "troie" o "puttane".. questo oltre a divertirci ci eccitava notevolmente.. infatti dopo averlo interrotto un numero di volte eccessivo si arrabbiava e diventava "aggressivo". Ovviamente senza farci male ma ma ci obbligava a succhiarglielo tenendoci la testa bloccata con le mani o ci scopava la bocca..
Fu proprio in quella circostanza che si incavolò talmente tanto che mi bloccò la testa e mi violentò letteralmente la bocca, dopo cinque minuti in cui mi distrusse le labbra mi eiaculò in bocca tutta la sua frustrazione. Mi spinse tutto il suo cazzo in gola nel momento in cui stava per venire. Sentendo la sborra andarmi di traverso non riuscì a trattenere la tosse, mi stava letteralmente soffocando. Tutti mi sentirono tossire mentre mi stava scaricando tutto il suo sperma in bocca..
Ma ovviamente non fu l'unico episodio dove ci sfruttò in pubblico.
Oramai lo spompinavamo anche singolarmente. Era diventata consuetudine quella di incontrarsi vicino casa mia in macchina. Lui mi faceva uno squillo quando stava per arrivare io facevo un paio di isolati giusto per mantenere un minimo di distanza e salivo sulla sua auto. In casa mi assentavo con le scuse più banali. Dicevo di voler prendere una cosa al supermercato o che dovevo andare ad acquistare le sigarette.
In realtà andavo nella sua auto e per sfruttare ogni secondo non lo salutavo neppure, mi fiondavo a fargli un pompino. Piuttosto gli scrivevo un messaggio indicandogli cosa avrei dovuto comprare per giustificare la mia assenza. Lui prima di passare da me faceva le mie finte commissioni. In sostanza io gli succhiavo il cazzo in cambio di una modesta spesa fatta per mio conto. Mi eccitava in realtà pensare che mi stessi prostituendo per un pacchetto di sigarette, piuttosto che per un pacco di pasta. Lo trovavo particolarmente intrigante..
Tutto andava a meraviglia e queste nuove esperienze ci appagarono molto. Sia io che Eric eravamo davvero felici della nostra nuova conoscenza. Ci provocavamo tutte quelle volte in cui non riuscivamo ad essere presenti entrambi. Guido a volte ce lo gustavamo da soli. Frequentemente proprio lui mandava delle foto esplicite all'assente ingiustificato per ricordargli cosa si stesse perdendo.. Mi ricordo ad esempio una volta in cui Eric mi inviò un messaggio con una foto di un bicchiere pieno per metà di sperma. Mi scrisse "lo vorresti vero?" Poco dopo inviò la foto dello stesso bicchiere completamente vuoto.
Scrisse "Mi dispiace ma il tuo amico aveva sete.."
Dopo tutti questi esempi però vorrei raccontarvi un altro episodio importante della nostra amicizia. Vi voglio parlare del giorno in cui Guido ci presentò un suo amico decisamente maiale. Stefano.
Era un uomo di 59 anni sposato con prole. Molto possente, maschile, leggermente stempiato, con un fisico massiccio sicuramente provato da anni di lavoro manuale.. Caratterialmente magari un po' rozzo, una persona diretta e un po' schietta. Faceva ancora il muratore, anche se vista l'età non mancava molto alla sua pensione.
Guido lo ha definito come un appassionato di donne e di figa.
Anche se la sua passione poteva ammettere delle deroghe se si trattava di farselo ciucciare.. Guido a quanto pare gli aveva raccontato delle nostre abilità orali, questo lo aveva incuriosito.
Tutto ebbe inizio un giorno in cui dopo aver goduto del nostro consueto servizietto ci disse "ma lo vorreste un altro cazzo?"
Noi inizialmente fummo un po' perplessi, non capivamo se stesse scherzando o meno.
Per convincerci ci fece vedere che aveva già sondato il terreno con un suo amico mostrandoci lo scambio di messaggi.
Non sapevamo cosa dire. Leggemmo nella chat che in realtà gli aveva anche girato alcune foto. Per carità non si vedevano i nostri volti, ma i contenuti parlavano da soli..erano parecchio espliciti e si capiva chiaramente che cosa stavamo facendo a Guido.. Probabilmente queste immagini e le recensioni entusiastiche lo avevano convinto a fare questa esperienza. Per lui infatti era la prima volta che si faceva succhiare il cazzo da un uomo.. figuriamoci due.
Guido lo chiamò al telefono mentre eravamo insieme, lui era ancora seduto con il cazzo floscio e si stava rivestendo..
"Allora Stefano? Come va? Sai con chi sono? Sì bravo hai indovinato. Come ti avevo promesso sono con le due troie che ti ho fatto vedere su WhatsApp. Sì sì come immaginavo non hanno obiettato e sarebbero entrambi felicissimi di farti capire che cosa sono in grado di fare. Gli ho anche detto che tu sei un po' più tosto di me e che probabilmente potrebbero uscirne meno bene. Ahaha.. Però sono talmente zoccole che pur di succhiare un altro cazzo si farebbero violentare.. allora ci stai? Organizzo per domani pomeriggio alle 4:00? Facciamo così, prenoto un motel in modo tale da stare tranquilli? Almeno così se vuoi farli piangere e urlare puoi stare sereno..a posto allora dai, rimaniamo così, mi raccomando non farti le seghe! Domani li devi proprio farcire! Buona serata"
La conversazione ci aveva eccitato, una parte di me era anche intimorita.. da come lo stava descrivendo Guido era una specie di maiale autoritario privo di pietà e anche piuttosto violento.. le parole "piangere" e "urlare" non mi erano sfuggite. Però feci i conti con il mio cazzo che ad ascoltare quella telefonata si era indurito.. segno che ormai ero diventato una troia e che se c'era da fare pompini non ero razionale.
Guido ci suggerì di comprare del burro cacao e di usarlo abbondantemente prima e anche durante.. poi carinamente ci disse che quando avrebbe intuito che saremmo stati in difficoltà ci avrebbe sottratto al suo amico e ci avrebbe fatto succhiare il suo cazzo.. solo per permetterci di respirare e riprenderci un po'.. scherzò sul fatto che ovviamente non aveva altri interessi oltre questo.. Ridemmo ed Erik per ringraziarlo gli baciò il cazzo ormai moscio da sopra i pantaloni.
Ero elettrizzato e l'attesa fu infinita.
Il momento fatidico sembrava non arrivare mai, io ed Eric mascheravamo il nervosismo in maniera piuttosto sfrontata, apparentemente eravamo tranquilli e sicuri del fatto che avremmo gestito anche Stefano, ma con il senno di poi posso dirlo. Ci stavamo sbagliando..
Arrivò l'indomani e finalmente ci incontrammo in un bar io ed Eric. Lui portò due stick di burrocacao e iniziamo da subito a mettercelo.. Ci eccitava particolarmente prepararci ad un incontro, ci dava l'idea di essere due prostitute pronte a servire il cliente di turno.
Parlavamo di cosa sarebbe accaduto e come avremmo gestito la situazione e continuavamo a conversare mentre ci dirigevamo verso il motel.
Arrivati alla stanza non c'erano ancora né Guido né Stefano.
Mettemmo un porno e ci sedemmo sul letto in attesa. Dopo 10 minuti circa Mi arrivò un messaggio di Guido che mi disse che erano arrivati, che stavano facendo l'accettazione e che a breve sarebbero entrati.
Poco dopo bussarono alla porta e rimasi basito nel vedere che Stefano era un uomo alto almeno un metro e novanta per più di 100 kg di peso. Aveva due braccia davvero possenti ed era largo ovunque.. Ricordo che la mia nuova natura di pompinara mi fece pensare "Chissà la sotto.."
Educatamente gli diedi la mano per fare conoscenza, lui invece mi ignoró rispondendomi "Non stringo la mano ad un succhiacazzi"
Rimasi piuttosto spiazzato.
Lui senza attendere altre reazioni inizió a tirarsi giù la zip e tirò fuori un cazzo notevole già da moscio.. Mi prese la mano e me lo poggiò sul suo uccello.. mi ordinò di iniziare a segarlo.. poi aggiunse "Sei pronto a tornare a casa con la bocca storta e un dolore alla mascella?"
Tentennai nel rispondergli e lui incalzò
"Allora troia sei pronto a succhiarmi il cazzo o no?? Se sei una zoccola come dice il mio amico rimango qui e ti scopo per bene altrimenti me ne vado!"
A quel punto risposi
"No no no non se ne vada.. Sono qui apposta per succhiarle il cazzo"
Senza attendere altro mi mise una mano in testa la spinse verso il basso. Me lo mise in bocca. Disse semplicemente
"Spompinami"
Iniziai a spompinarlo come meglio potevo e mi accorsi che stavo andando bene perché il suo uccello iniziava ad ingrandirsi. Era davvero grosso. Non mi ci stava neanche tutto in bocca. Credo fosse lungo sui venti centimetri.. nonostante questo cercava di obbligarmi ad ingoiarlo e avevo delle serie difficoltà.
Così mi tolse dal cazzo e mi disse tirandomi per i capelli
"Hai capito che mi devi succhiare il cazzo? O devo farmi succhiare dal tuo amico che magari è più bravo di te?"
Io mi trovai quasi nella condizione di convincerlo che in realtà non doveva andare dal mio amico.Così gli chiesi se potevo continuare a succhiarerglielo.. lui svogliatamente mi disse di riprovare.
Mi dannai nel tentativo di fare il più possibile la puttana. Lui sembrava impassibile. Credetemi ero attaccato alla sua cintura che mi provocavo i conati di vomito e con la faccia paonazza. Non bastò. Mi staccò dal cazzo e mi lasciò per terra. Andò dal mio amico, che prese di forza, buttò sul letto e gli salì sopra. Erik era sdraiato con la faccia rivolta in alto e Stefano era sopra di lui e chi stava scopando la bocca.. era una scena assurda , vedere un uomo cavalcare con foga la bocca di un altro uomo era devastante. Sentivo chiaramente Eric tossire e soffocare sotto i colpi ripetuti di Stefano . Questo servizio durò per qualche minuto che sembrava interminabile.
Decise che aveva sodomizzato a sufficienza il mio compagno di giochi e vidi che aveva la faccia paonazza e completamente coperta di saliva.. il cazzo di Stefano era completamente bagnato.. grondava.. si voltò e venne verso di me.
In quei secondi pensai che mi avrebbe letteralmente spaccato..
Mi prese nuovamente per i capelli e mi trascino verso il letto. Mi fece mettere con la testa all ingiù e appoggiata al bordo, con il corpo di traverso sul letto.
Quando compresi cosa sarebbe successo e cosa significava quella posizione fu troppo tardi. Capii che sarebbe stata una vera e propria violenza. Temevo che mi avrebbe rotto le labbra e che avrei vomitato
Stefano si posizionò in piedi dietro di me. MI disse semplicemente di aprire la bocca.. poi ricordo che inizio letteralmente a martellarmi.. non so per quanto andò avanti. Ricordo solo che le labbra mi bruciavano tantissimo e avevo tanta difficoltà a respirare.
Emettevo molto spesso dei conati ma incredibilmente e nonostante piantasse il suo uccello in fondo alla mia gola per dei secondi interminabili sono riuscito a non vomitare. Oltretutto sentivo Stefano insultarmi nella peggiore delle maniere , mi apostrofava in tutti i modi più umilianti. Nonostante tutto questo ero lì e stavo facendo il mio possibile per farlo sborrare.. Eric nel frattempo si era ripreso , probabilmente vedendomi in difficoltà decise di aiutarmi.. Lo vidi tra le cosce di Stefano, nonostante il mio sguardo fosse sfocato dalle lacrime. Si era posizionato dietro e gli stava leccando il culo.
Forse grazie a questo intervento smise di violentarmi.
Sì mise sul letto e ci disse
"Sono un po' stanco , ora fatemi vedere come succhiate, fate voi. Se non mi fate schizzare entro 5 minuti giuro che vi spacco davvero"
Non scherzava , prese il cellulare e mise il timer. Lessi sullo schermo 5 minuti..
Io ed Eric ci guardammo e capimmo che avremmo dovuto davvero esagerare per farlo godere.
Il timer era partito già da qualche secondo e ci fiondammo entrambi sul suo cazzo..Visto da fuori era uno spettacolo..Due persone assolutamente insospettabili che stavano letteralmente perdendo la loro dignità. Stavamo sul suo cazzo, leccavamo e ciucciavamo rumorosamente.. uno sull'asta e l'altro sui coglioni.
Ci slinguavamo inesorabilmente tra di noi passandoci il cazzo da una bocca al altra.. ce lo sbattevamo sulla lingua, prendavamo la testa dell'altro e dettavamo i ritmi del pompino, ci spingevamo fino ad arrivare in fondo.. insomma stavamo facendo tutto quello che avevamo visto fare solo nei film porno.
Erik iniziò anche a fare delle provocazioni.. sapeva che parlare da troia avrebbe eccitato chiunque.
Lo supplicava di riempirgli la bocca, disse che non vedeva l'ora di degustare il suo sperma. Stefano inizialmente rispondeva insultandoci ma dopo un paio di minuti rimase più silenzioso.
Lo interpretai come un buon segno.. ruppe il suo silenzio dicendo "ora sborrerò, e lo farò in bocca a chi secondo me ha succhiato meglio. Spero che siate abituati ai grossi carichi perché io sborro come una fontana"
Entrambi eravamo appassionati di sperma e quella frase ci fece mugolare ed eccitare. Immaginavo però che sarebbe toccato ad Eric che indubbiamente aveva un talento naturale nel fare le pompe .
Invece con stupore tolse Eric dal suo cazzo e mi prese per i capelli.
Me lo infilo in bocca..Non feci in tempo a realizzare che sarebbe toccato a me finché senti un fiotto violentissimo colpirmi il palato . Serrai bene il cazzo tra le labbra e ne sentii subito un altro, poi un altro e infine un altro ancora . Strabuzzai gli occhi perché continuavo a sentirlo schizzare ed erano schizzi sempre potenti e pieni.. credo fece almeno sei o sette spruzzi.. avevo la bocca completamente piena. "Fammi vedere , apri la bocca" mi chiese Stefano. "Gliela mostrai.. "Troia.." mi apostrofó.. poi disse "sputala per terra".. lo feci. "Ora devi dire che sei una puttana succhia cazzi e mi devi supplicare. Altrimenti non ti darò il permesso di bere la mia sborra.." io con naturalezza dissi "signor Stefano la scongiuro mi permetta di leccare come un cane lo sperma che mi ha fatto sputare per terra.." non rispose.. così spontaneamente mi inginocchiai e iniziai a leccare ed aspirare tutto il suo sperma.. mi ordinò alla fine di pulire perfettamente con la lingua tutta la parte che avevo imbrattato.. lo feci.. mentre mi divertivo a pulire il pavimento prese la testa di Eric e lo obbligo a succhiare le ultime gocce che erano rimaste nel suo cazzo.. successivamente con fare divertito e soddisfatto iniziò a rivestirsi. Si complimentò con il nostro amico Guido e ammise che in effetti eravamo due zoccole patentate.. ci lasciò con la promessa che ci saremmo rivisti perché si sarebbe voluto divertire ancora con noi. Uscì dalla stanza e rimanemmo con Guido.
"Allora troiette vi è piaciuto il mio amico?" Non rispondemmo. Per ringraziarlo gli tirammo un pompino come non lo aveva mai ricevuto.. ci mettemmo una foga incredibile. Eravamo indiavolati, gli leccammo il culo.. ed infine come nei peggiori film porno gli regalammo uno spettacolo. Schizzò nella bocca di Erik e ci sputammo lo sperma a vicenda almeno 4 volte nelle nostre bocche.. poi da bravi amici dividemmo equamente il nostro regalo ed ingoiammo al unisono.
Per commenti o proposte scrivetemi a callumwe@virgilio.it
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scritto il
2022-11-26
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