La nostra famiglia porcella - parte 1

Questo è il mio primo racconto in assoluto, frutto della mia fantasia, per cui ogni cosa raccontata non corrisponde a verità.

Mi chiamo Dario ed ho 36 anni, sono sposato da 18 anni con mia moglie Maya, anche lei 36 anni, una donna molto piacente, capelli neri corvini altezza circa 170 cm e un fisico asciutto, ma non magrissimo, leggermente burrosa diciamo.
Come avete capito ci siamo sposati giovanissimi quando eravamo entrambi 18enni poichè abbiamo subito avuto dei figli. Sì perchè a 18 anni ci siamo ritrovati genitori di due gemelli, Ezio e Giulia e dovevamo pensare al loro futuro.
Ma il nostro non è stato un matrimonio riparatore, noi ci amavamo da tempo, ed eravamo fidanzati già da 4 anni quando è successo. E ancora oggi dopo 18 anni di matrimonio siamo una coppia molto unita.
Fortunatamente i nostri genitori erano proprietari di aziende molto floride, per cui trovare lavoro non è stato difficile, e fino ad oggi siamo riusciti a mandare avanti la famiglia senza troppi sacrifici.

Io e Maya siamo sempre stati attratti dal sesso, in tutte le sue forme, e spesso fin da ragazzini fantasticavamo sulle nostre fantasie incestuose mai concretizzate, perchè entrambe le nostre famiglie appartenevano al pensiero medio che l'incesto è tabù e illegale, e mai ci saremmo sognati di propiziare dei rapporti con i nostri genitori, anche se entrambi avevamo fantasie su di loro.
Il padre di Maya era un bell'uomo e lei mi confessò che se lo sarebbe scopato se fossero stati una famiglia più libertina, e spesso mi eccitavo solo a sentirle dire di come avrebbe voluto succhiargli il cazzo e prenderlo tutto in culo, e poi farsi sborrare in bocca per ingoiare il suo caldo latte, magari davanti a sua madre che assistesse alla scena.
E d'altro canto anche io avevo desideri incestuosi su mia madre.
Maya si masturbava per eccitarsi pensando a me e mia madre quando anch'io le raccontavo che avrei voluto venirle in figa e poi farmi pulire il cazzo con un bel pompino, mentre mio padre la inculava per bene.
Ma queste rimasero per sempre solo fantasie. Così un giorno dopo esserci sposati, e quindi dopo aver avuto i due gemelli, io e Maya parlammo della cosa, di come avremmo potuto fare in modo che semmai i nostri figli avessero avuto fantasie incestuose su di noi non dovessero frenarsi come abbiamo fatto noi, consapevoli che sarebbe stata dura resistere per loro.
"Maya, secondo te se i nostri figli un giorno avranno fantasie sessuali su di noi come dovremmo comportarci? Voglio dire...come prepararli affinchè non abbiano paura a parlarcene?"
"Dario io molte volte ho pensato a come avrei voluto che succedesse nella mia famiglia, e secondo me dobbiamo educarli fin da piccoli a non considerare nudità e sesso dei tabù insormontabili. E soprattutto a parlarne liberamente con noi."
"Hai ragione, ma finchè sono piccoli non possiamo parlarne apertamente...come si fa?"
"Beh tanto per cominciare quando andiamo in bagno possiamo lasciare sempre la porta aperta, o anche quando ci cambiamo in camera nostra, così che pian piano si abitueranno a vederci nudi."
"Mi sembra una buona idea, e magari d'estate girare nudi per la casa può aiutare ancora di più. Anzi, mi è venuta un'idea, perchè in vacanza non andiamo spesso in villaggi naturisti? Lì vedrebbero corpi nudi ogni momento del giorno e imparerebbero a non vergognarsi anche di denudarsi loro stessi."
"Ottima idea. Però poi rimane il problema di come far sì che parlino di sesso con noi liberamente."
"Io penso che quando sarà il momento dei loro primi pruriti dovremo essere noi bravi ad accorgercene e a iniziare a parlarne. Dopo che avranno imparato a confidarsi con noi parlare di sesso non sarà più un problema, e quando saranno maggiorenni saranno liberi di fare sesso con noi."
"Ok, mi sembra un buon piano. Ah, ovviamente non li forzeremo mai...se non riusciranno ad integrarsi con questo modo di pensare e avranno solo ribrezzo nel pensare di fare sesso con noi lasceremo tutto com'è."
"Ovvio, se staranno bene da puritani classici lungi da me l'idea di spingerli a fare qualcosa con noi...il discorso è solo se ipoteticamente anche loro avranno per noi gli stessi interessi che noi abbiamo avuto per i nostri genitori."