Una famiglia borghese

di
genere
dominazione

Siamo una famiglia borghese,
Io juliana 49 anni
Mio marito costantin 58 anni
Mia fiia vica 25 anni.
Propretari di un negozzio di abbigliamento,
Questo ci permette di vivere una vita adagiata,
Tutto procede bene, ma come spesso succede l'inprevisto è dietro l'angolo.
Scoppia il covid
Queste ristrizzioni, ci mettono in ginocchiò,
Per cercare di rimanere in piedi chiediamo un prestito alla banca,
Cosi ipotechiamo la casa,
Questa mossa ci aiuta ha superare in primo momento la nostra crisi,
Ma le continue ristrizzioni, ci mettono in grave difficolta, al tal punto di rischiare di perdere tutto.
Presa dalla disperazione mi rivolgo al direttore,
Chiedo un ulteriore prestito,
Non ci sono le garanzie richieste,
Il direttore e perentorio, in + situazione che vi trovate, hcasa ipotecata fornitori che chiedono di sanare il credito, il negozio che non ha garanzia per le scarsita di incasso, e un vero disastro,
Scoppio in un pianto disperato,
Si avvicina mi abraccia, piango sulle sue spalle, in quel momento di disperazione, non mi rendo conto che mi palpava letteralmente il culo.
Poi mi dice forse una suluzione al vostro problema ci può essere,
Mi riprendo lo bacio sulle guance, per davero c'è una possibilità,
Lui accarezzandomi il viso, sorridendomi mi dice c'è un però.
La sua mano scivola sul mio seno,
Istintivamente gli do uno schiaffo,
Lui sorridendo brutta stronza il tuo comportamento,
Sta comprommettendo l'unica possibilità per non finire sotto i ponti.
Ce una persona che può essere di aiuto,
Visto il suo atteggiamento può anche andarsene ora, ma sappia che domani verra consegnata dalla banca la lettera che vi metterà in mutante te tua figlia e quel cornuto,
Ora esca stronza.
In quel momento di disperazione, mi inginocchio inplorando di aiutarci,
Gli vedo un sorriso malefico,
Posso farvi avere un incontro col finanziatore, ma in cambio del mio favore dovra essere più disponibile nei miei confronti,
Alzo i occhi e lo vedo con un espressione di soddisfazzione,
Sento il rumore della zip, e un odore agro e mi ritrovo davanti al viso un cazzo balzotto di discrete dimmessioni,
Ora sta ha lei decidere se vuole questo incontro col finanziatore,
Lo insulto lo maledico,
Ma con l'anima in pena senza via di scampo, tra un singhiozzo una lacrima inbocco quel cazzo puzzolente nella mia bocca 👄 praticando un pompino a malincuore senza nessun sentimento.
Lui commenta che erano anni che sognava questo momento, accarezzandomi la testa mi dice che non si accontentera di un pompino,
Visto la vostra situazione mi prendera tutto,
Prima te poi mi prendero anche tua figlia.
Sentendo queste parole mi incazzo maledendolo, con la conseguenza che mi incula con rabbia, facendomi urlare di dolore,
Mi tratta da puttana,
Riuscendo a farmi avere un orgasmo devastante che mi annulla sia fisicamente che mentalmente,
Mai avrei pensato di godere in quel modo con quel viscido e schifoso direttore, che sempre mi aveva schifato, mentre ora lo sto cavalcando con passione, e non è per il ingnobbile ricato ma perche lo desidero, non certo per amore ma perche sa farmi godere, ha fatto scoprire il mio lato perverso.
Brutta troia godi ti piace come ti sottometto vero zoccola,
Tra un orgasmo e l'altro gridavo siii siii fammi tua
Non avrei mai pensato che cosi obbeso poteva avere una resistenza sopra alla media, ne fece tre di seguito prima che perdesse l'erezione ,
Esco da quel ufficio devastata appagata e cambiata come donna.
Ragiunsi mio marito col culo dolorante, comunicandogli che il direttore mi aveva cercato che aveva trovato una suluzione al nostro problema.
scritto il
2022-12-07
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